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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Nuovo Testamento - Vangeli - Giovanni - 3

Vangelo di Giovanni 3

Interconfessionale Torna al libro

CEI 1974

Gesù e Nicodèmo

Interconfessionale Nel gruppo dei *farisei c’era un tale che si chiamava Nicodèmo. Era uno dei capi ebrei.
Rimandi
3,1 Nicodèmo Gv 7,50; 19,39.
CEI 1974 Gv C`era tra i farisei un uomo chiamato Nicodèmo, un capo dei Giudei.
3,1 Nicodemo apparteneva al sinedrio in qualità di dottore: cfr. Gv 3, 10. cfr. Gv 7, 50. cfr. Gv 19, 39.
Interconfessionale Egli venne a cercare Gesù, di notte, e gli disse:
— Rabbì, sappiamo che sei un *maestro mandato da Dio, perché nessuno può fare i miracoli che fai tu, se Dio non è con lui.
Rimandi
3,2 complimento fatto a Gesù Mt 22,16. — miracoli probanti Gv 9,16.33; At 10,38.
Note al Testo
3,2 Rabbì: vedi nota a 1,38.
CEI 1974 Gv3,2 Egli andò da Gesù, di notte, e gli disse: "Rabbì, sappiamo che sei un maestro venuto da Dio; nessuno infatti può fare i segni che tu fai, se Dio non è con lui".
Interconfessionale Gesù gli rispose:
— Credimi, nessuno può vedere il *regno di Dio se non nasce nuovamente.
Rimandi
3,3 nascere nuovamente cfr. Tt 3,5; 1 Pt 1,23; 1 Gv 2,29; 3,9; 4,7; 5,1. — regno di Dio Mt 3,2+; 6,10+.
Note al Testo
3,3 La parola greca tradotta qui con nuovamente può significare sia «di nuovo» che «dall’alto». Nicodèmo la prende nel senso più materiale e assurdo (v. 4). Gesù la ripete al v. 7 nel senso più spirituale: nascere «di nuovo» vuol dire ricevere una vita nuova, quindi nascere in modo nuovo.
CEI 1974 Gv Gli rispose Gesù: "In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall`alto, non può vedere il regno di Dio".
3,3 L'espressione " dall'alto " poteva significare anche " di nuovo ", come intende Nicodemo.
Interconfessionale 3,4Nicodèmo gli disse:
— Com’è possibile che un uomo nasca di nuovo quando è vecchio? Non può certo entrare una seconda volta nel ventre di sua madre e nascere!
CEI 1974 Gv3,4 Gli disse Nicodèmo: "Come può un uomo nascere quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?".
Interconfessionale Gesù rispose:
— Io ti assicuro che nessuno può entrare nel regno di Dio se non nasce da acqua e Spirito.
Rimandi
3,5 nascere dall’acqua e dallo Spirito Tt 3,5. — entrare nel regno di Dio Mt 5,20+.
CEI 1974 Gv Gli rispose Gesù: "In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio.
3,5 L'acqua e lo Spirito indicano il battesimo cristiano; invece di " regno di Dio " Gv parla di solito di vita eterna, che con la grazia, comincia sulla terra.
Interconfessionale 3,6Dalla carne nasce carne, dallo Spirito nasce Spirito.
CEI 1974 Gv3,6 Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è Spirito.
Interconfessionale 3,7Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere in modo nuovo.
CEI 1974 Gv3,7 Non ti meravigliare se t`ho detto: dovete rinascere dall`alto.
Interconfessionale Il vento soffia dove vuole: uno lo sente, ma non può dire da dove viene né dove va. Lo stesso accade con chiunque è nato dallo Spirito.
Note al Testo
3,8 Per indicare il vento e lo spirito si usa in greco la stessa parola.
CEI 1974 Gv3,8 Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito".
Interconfessionale 3,9Nicodèmo disse:
— Com’è possibile?
CEI 1974 Gv3,9 Replicò Nicodèmo: "Come può accadere questo?".
Interconfessionale 3,10Gesù riprese:
— Tu sei maestro in Israele e non capisci queste cose?
CEI 1974 Gv3,10 Gli rispose Gesù: "Tu sei maestro in Israele e non sai queste cose?
Interconfessionale Ebbene, ascolta quello che ti dico:
«Noi parliamo di quello che sappiamo e siamo testimoni di quello che abbiamo visto. Ma voi non accettate la nostra testimonianza!
Rimandi
3,11 testimonianza di Gesù Gv 3,32; 8,26.
CEI 1974 Gv3,11 In verità, in verità ti dico, noi parliamo di quel che sappiamo e testimoniamo quel che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza.
Interconfessionale Se non crederete quando parlo di queste cose terrene, come mi crederete se vi parlo di cose del cielo?
Rimandi
3,12 cose terrene, cose del cielo Sap 9,16; Lc 22,67.
CEI 1974 Gv Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo?
3,12 Le cose della terra sono le realtà soprannaturali nella vita dell'uomo.
Interconfessionale Nessuno è mai stato in cielo: soltanto il *Figlio dell’uomo. Egli infatti è venuto dal cielo.
Rimandi
3,13 in cielo, venuto dal cielo Prv 30,4; Rm 10,6.
Note al Testo
3,13 il Figlio dell’uomo: alcuni antichi manoscritti aggiungono: che è in cielo.
CEI 1974 Gv3,13 Eppure nessuno è mai salito al cielo, fuorchè il Figlio dell`uomo che è disceso dal cielo.
Interconfessionale «Nel deserto Mosè alzò su un palo il serpente di bronzo. Così dovrà essere innalzato anche il *Figlio dell’uomo,
Rimandi
3,14 Mosè e il serpente Nm 21,9; cfr. Sap 16,5-10. — innalzamento del Figlio dell’uomo Gv 8,28; 12,34; cfr. Mt 8,20+.
Note al Testo
3,14 il serpente di bronzo: si allude a Numeri 21,4-9; 2 Re 18,4.
CEI 1974 Gv E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell`uomo,
3,14 cfr. Nm 21, 8-9. il serpente era simbolo di salvezza: cfr. Sap 16, 5-6.
Interconfessionale perché chiunque crede in lui abbia vita eterna.
Rimandi
3,15 fede e vita eterna Gv 20,31.
CEI 1974 Gv3,15 perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna".
Interconfessionale «Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo unico Figlio perché chi crede in lui non muoia ma abbia vita eterna.
Rimandi
3,16 Dio ha dato suo Figlio… Rm 8,32; 1 Gv 4,9-10. — fede in Gesù e vita eterna Gv 3,36; 10,28; 1 Gv 5,13.
CEI 1974 Gv3,16 Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna.
Interconfessionale «Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Rimandi
3,17 non per condannare, ma perché sia salvato Gv 12,47. — il Figlio e il giudizio Gv 5,22.27.30; 8,15-16; At 17,31.
CEI 1974 Gv3,17 Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui.
Interconfessionale Chi crede nel Figlio non è condannato. Chi non crede, invece, è già condannato, perché non ha creduto nell’unico *Figlio di Dio.
Rimandi
3,18 non è condannato Gv 5,24. — nell’unico Figlio di Dio Gv 1,12.
CEI 1974 Gv3,18 Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell`unigenito Figlio di Dio.
Interconfessionale E questo è il motivo della loro condanna: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché fanno il male.
Rimandi
3,19 la condanna (il giudizio) Gv 9,39-41; 12,37-50. — la luce nel mondo Gv 1,5.9; 8,12; 9,5.
CEI 1974 Gv3,19 E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie.
Interconfessionale «Chi fa il male odia la luce e ne sta lontano perché la luce non faccia conoscere le sue opere a tutti.
Rimandi
3,20 la luce smaschera il male Ef 5,11-13.
CEI 1974 Gv3,20 Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere.
Interconfessionale Invece chi ubbidisce alla verità viene verso la luce, perché la luce faccia vedere a tutti che le sue opere sono compiute con l’aiuto di Dio».
Rimandi
3,21 ubbidire alla verità Tb 4,6; cfr. Gv 7,17; 1 Gv 1,6. — la verità Gv 18,37.
CEI 1974 Gv3,21 Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio.
Nuova testimonianza di Giovanni Battista
Giovanni parla ancora di Gesù

Interconfessionale Poi Gesù andò in Giudea con i suoi *discepoli; ci rimase qualche tempo e battezzava.
Rimandi
3,22 Gesù battezza Gv 3,26; 4,1-2.
CEI 1974 Gv Dopo queste cose, Gesù andò con i suoi discepoli nella regione della Giudea; e là si trattenne con loro, e battezzava.
3,22 Cfr. 4, 1-2.
Interconfessionale Anche Giovanni battezzava, a Ennòn, vicino a Salim, perché lì c’era molta acqua, e la gente veniva a farsi battezzare.
Note al Testo
3,23 Ennòn e Salim: due località della valle del Giordano, non sappiamo però dove si trovassero esattamente.
CEI 1974 Gv Anche Giovanni battezzava a Ennòn, vicino a Salìm, perché c`era là molta acqua; e la gente andava a farsi battezzare.
3,23 La località non è identificata con certezza.
Interconfessionale Questo accadeva quando Giovanni non era ancora stato messo in prigione.
Rimandi
3,24 Giovanni imprigionato Mt 4,12; 14,3; Mc 1,14; 6,17; Lc 3,20.
CEI 1974 Gv3,24 Giovanni, infatti, non era stato ancora imprigionato.
Interconfessionale 3,25Un tale, ebreo, cominciò a discutere dei riti di purificazione con i discepoli di Giovanni.
CEI 1974 Gv3,25 Nacque allora una discussione tra i discepoli di Giovanni e un Giudeo riguardo la purificazione.
Interconfessionale 3,26Poi essi andarono da Giovanni e gli dissero:
*Maestro, tu ci avevi parlato bene di quel Gesù che era con te dall’altra parte del Giordano. Ora battezza anche lui e tutti lo seguono.
CEI 1974 Gv3,26 Andarono perciò da Giovanni e gli dissero: "Rabbì, colui che era con te dall`altra parte del Giordano, e al quale hai reso testimonianza, ecco sta battezzando e tutti accorrono a lui".
Interconfessionale Giovanni rispose:
— Tutto quello che uno ha gli è dato da Dio.
Rimandi
3,27 dato da Dio Gv 19,11; 1 Cor 4,7; Eb 5,4.
CEI 1974 Gv3,27 Giovanni rispose: "Nessuno può prendersi qualcosa se non gli è stato dato dal cielo.
Interconfessionale Voi ricordate che ho detto: non sono io il *Messia, ma Dio mi ha mandato davanti a lui.
Rimandi
3,28 Giovanni nega di essere il Messia Gv 1,20. — mandato davanti a lui Ml 3,1 (Mt 11,10; Mc 1,2).
CEI 1974 Gv3,28 Voi stessi mi siete testimoni che ho detto: Non sono io il Cristo, ma io sono stato mandato innanzi a lui.
Interconfessionale La sposa appartiene allo sposo; l’amico dello sposo sta lì, lo ascolta e si rallegra delle sue parole. Questa è anche la mia gioia, e ora è completa.
Rimandi
3,29 immagine della sposa Os 2,21; Ez 16,8; Is 62,4-5; 2 Cor 11,2; Ef 5,25-31; Ap 21,2; 22,17. — l’amico dello sposo Mt 9,15; Mc 2,19.
Note al Testo
3,29 Nell’Antico Testamento, Israele è spesso considerato la sposa di Dio (vedi Osea 2,4-22; Ezechiele 16,1ss; Isaia 62,4-5; Geremia 2,2). — L’amico… parole: altri: ma l’amico dello sposo, che è presente e l’ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. L’amico dello sposo era una persona di fiducia che accompagnava la sposa presso di lui e si incaricava di organizzare la festa di nozze.
CEI 1974 Gv Chi possiede la sposa è lo sposo; ma l`amico dello sposo, che è presente e l`ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia è compiuta.
3,29 cfr. Mt 9, 15.
Interconfessionale 3,30È lui che deve diventare importante. Io invece devo mettermi da parte.
CEI 1974 Gv3,30 Egli deve crescere e io invece diminuire.
Interconfessionale Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti. Chi viene dalla terra appartiene alla terra, e parla come un uomo di questa terra; chi viene dal cielo
Rimandi
3,31 dall’alto… dalla terra Gv 8,23. — parlare come un uomo di questa terra 1 Gv 4,5.
CEI 1974 Gv3,31 Colui che viene dall`alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla della terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti.
Interconfessionale parla di ciò che ha visto e udito. Però nessuno accoglie la sua testimonianza.
Rimandi
3,32 testimonianza recata da Gesù Gv 3,11; 8,26.
CEI 1974 Gv3,32 Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza;
Interconfessionale 3,33Chi invece la accoglie, riconosce e afferma che Dio dice la verità.
CEI 1974 Gv3,33 chi però ne accetta la testimonianza, certifica che Dio è veritiero.
Interconfessionale L’inviato di Dio riferisce le parole di Dio; perché Dio gli ha dato tutto il suo Spirito.
Note al Testo
3,34 perché Dio… Spirito: altri: Dio infatti non dà lo Spirito con misura. Il testo può anche essere interpretato nel senso che a dare lo Spirito è l’inviato di Dio (cioè Gesù).
CEI 1974 Gv3,34 Infatti colui che Dio ha mandato proferisce le parole di Dio e dà lo Spirito senza misura.
Interconfessionale Il Padre ama il Figlio, e ha dato ogni cosa nelle sue mani.
Rimandi
3,35 Il Padre ama il Figlio Gv 5,20; 10,17; 15,9. — ogni cosa nelle sue mani Mt 11,27; Lc 10,22; Gv 13,3.
CEI 1974 Gv3,35 Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa.
Interconfessionale Chi crede nel Figlio ha la vita eterna. Chi disubbidisce al Figlio non vedrà la vita: incombe su di lui la collera di Dio.
Rimandi
3,36 la fede e la vita eterna Gv 3,16; 1 Gv 5,13. — il castigo di Dio Ef 5,6.
CEI 1974 Gv3,36 Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l`ira di Dio incombe su di lui".