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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - Ester Greco - 1

Ester Greco 1

Interconfessionale Torna al libro

CEI 1974

Ester diventa regina

Interconfessionale A Al tempo di Artaserse il Grande viveva a Susa un certo Mardocheo, un personaggio importante che aveva un ufficio a corte. Era uno degli Ebrei che Nabucodònosor, re di Babilonia, aveva deportato in esilio da Gerusalemme insieme con Ieconia, re di Giuda. Apparteneva alla tribù di Beniamino ed era discendente di Giairo, di Semeia e di Kis.
Il sogno di Mardocheo

Nel secondo anno del regno di Artaserse il Grande, il primo giorno del mese di Nisan, Mardocheo fece un sogno.
Rimandi
A,1-3 la deportazione di Nabucodònosor Est 2,6+. — un sogno Gn 28,12-15; 37,5-10; 1 Re 3,5; Dn 7; Mt 1,20-24; At 16,9-10.
Note al Testo
A,1-3 Probabilmente si tratta di Artaserse I (464-424 a.C.). Nell’ Ester ebraico (Est 1,1) è chiamato Assuero, che corrisponde però al nome di Serse.
Interconfessionale La scena era terribile: grida e tumulto, tuoni e terremoto, tutta la terra era sconvolta.
Rimandi
A,4 tutta la terra era sconvolta Gl 4,16.
Interconfessionale A un certo punto Mardocheo vide venire avanti due enormi draghi pronti a combattere, che lanciarono un forte grido.
Rimandi
A,5 draghi cfr Suppl.Dn 14,23-30 pronti a combattere Dn 7 e 8.
Interconfessionale A,6A quel segnale tutte le nazioni si prepararono alla guerra per combattere il popolo dei giusti.
Interconfessionale Allora le tenebre calarono fitte, fu un giorno di tribolazione e di terrore: la terra fu sconvolta dal male.
Rimandi
A,7 giorno di tenebre cfr Gl 2,2; Sof 1,14-15.
Interconfessionale A,8Tutto il popolo dei giusti era in grande agitazione a causa dei mali che lo minacciavano. Per la paura di essere sterminati gridarono al Signore.
Interconfessionale A,9Al loro grido, come da una piccola sorgente, venne un grande fiume, un’enorme quantità d’acqua.
Interconfessionale Poi ecco una luce, spuntò il sole, gli umili trionfarono e annientarono i potenti.
Rimandi
A,10 ecco una luce Is 9,1; Sal 97,11; 112,4; Sap 5,6; Lc 1,78. — gli umili trionfano Sal 75,8+.
Interconfessionale A,11Mardocheo si svegliò, tenne in mente il sogno che aveva fatto e, per tutto il giorno, si sforzò in tutti i modi di capire che cosa Dio aveva deciso di fare.
Mardocheo scopre una congiura contro il re

Interconfessionale A,12Un giorno Mardocheo si trovò a corte insieme con Gabatà e Tarra, due funzionari di guardia all’appartamento reale.
Interconfessionale A,13Sentì certi loro discorsi e indagò sulle loro intenzioni: così venne a sapere che quei due progettavano di uccidere il re Artaserse. Allora Mardocheo lo riferì al re,
Interconfessionale A,14il quale ordinò un’inchiesta. I due confessarono e furono arrestati.
Interconfessionale A,15Il re fece registrare il fatto nelle cronache ufficiali e anche Mardocheo ne scrisse il resoconto.
Interconfessionale A,16Infine il re confermò Mardocheo nel suo incarico a corte e come ricompensa di quello che aveva fatto gli fece alcuni doni.
Interconfessionale Ma a causa di questo episodio, un certo Aman cercò di far del male a Mardocheo e al suo popolo. Aman, figlio di Amadata, il Bugeo, era molto stimato dal re.
Note al Testo
A,17 Il termine Bugeo potrebbe indicare l’origine del personaggio oppure una sua qualifica negativa (“il fanfarone”).
La regina Vasti offende Artaserse

Interconfessionale 1 1,1Si era al tempo di Artaserse quando avvennero questi fatti. Il suo regno si estendeva dai confini dell’India fino all’Etiopia, ed era diviso in centoventisette province.
CEI 1974 Est Il re costituì Mardocheo funzionario della corte e gli fece regali in compenso di queste cose.
1,1a I vv. che hanno una lettera in esponente derivano dal testo greco adottato dalla Bibbia della Chiesa, più lungo del testo ebraico. San Girolamo, nella Volgata, li rimanda in appendice. Assuero è la forma latina del nome di Serse I (486-465 a. C.), il quale, come dice Erodoto: «Dopo la sconfitta subita dai Greci si abbandonò ad ogni sregolatezza». Il nome di Mardocheo è in relazione con quello del dio babilonese Marduk. Il sogno è la chiave del racconto: cfr 10, 3b ss.1b. Susa era la reggia estiva dei re persiani.1c. La tribù di Beniamino era stata deportata nel 598 a. C.1. Qui comincia il testo ebraico.1r. Il riferimento ad Agag, re degli Amaleciti (1 Sam 15, 7-8) indica forse un avversario degli ebrei.
Interconfessionale 1,2-3Nel terzo anno del suo regno, mentre si trovava nella sua reggia di Susa, Artaserse offrì un banchetto ai suoi intimi collaboratori, ai nobili dei Medi, dei Persiani e delle altre nazionalità dell’impero, e ai prefetti delle province.
Interconfessionale 1,4Egli mostrò così le ricchezze del suo impero e lo splendore dei suoi magnifici divertimenti. La festa durò centottanta giorni.
CEI 1974 Est1,4 Dopo aver così mostrato loro le ricchezze e la gloria del suo regno e il fasto magnifico della sua grandezza per molti giorni, per centottanta giorni,
Interconfessionale 1,5Alla fine il re organizzò un banchetto per tutte le persone che si trovavano in città. La festa si svolse nel cortile della reggia e durò sei giorni.
CEI 1974 Est1,5 passati questi giorni il re fece un altro banchetto di sette giorni, nel cortile del giardino della reggia, per tutto il popolo che si trovava nella cittadella di Susa, dal più grande al più piccolo.
Interconfessionale 1,6Il cortile era decorato da tende di lino delicato e pregiato appese alle colonne di marmo e di alabastro con anelli d’oro e d’argento e con cordoni di lino color porpora. I divani, con ornamenti d’oro e d’argento, erano sopra un pavimento di pietra verde smeraldo, di marmo bianco e di madreperla. Vi erano tappeti con ricami di colori cangianti e rose disposte in circolo.
CEI 1974 Est1,6 Vi erano cortine di lino fine e di porpora viola, sospese con cordoni di bisso e di porpora rossa ad anelli d`argento e a colonne di marmo bianco; divani d`oro e d`argento sopra un pavimento di marmo verde, bianco e di madreperla e di pietre a colori.
Interconfessionale 1,7Si beveva in tazze d’oro e d’argento. Era messa in mostra una piccola coppa ornata di gemme, di immenso valore. Il vino era abbondante e dolce, e ne beveva anche il re.
CEI 1974 Est1,7 Si porgeva da bere in vasi d`oro di forme svariate e il vino del re era abbondante, grazie alla liberalità del re.
Interconfessionale 1,8Per bere non c’erano disposizioni particolari, perché così aveva ordinato il re. Egli aveva comandato ai camerieri di accontentare i desideri suoi e degli invitati.
CEI 1974 Est1,8 Era dato l`ordine di non forzare alcuno a bere, poiché il re aveva prescritto a tutti i maggiordomi che lasciassero fare a ciascuno secondo la propria volontà.
Interconfessionale 1,9Anche la regina Vasti aveva fatto un banchetto per le donne nella stessa reggia di Artaserse.
CEI 1974 Est1,9 Anche la regina Vasti offrì un banchetto alle donne nella reggia del re Assuero.
Vasti privata della dignità diregina
Interconfessionale Il settimo giorno il re, diventato allegro, ordinò di far venire accanto a sé la regina Vasti, per metterle sul capo la corona regale e mostrare ai prìncipi e a tutta la gente la sua bellezza, che era davvero eccezionale. L’ordine fu portato dai sette servitori personali del re, che si chiamavano Aman, Bazan, Tarra, Borazè, Zatoltà, Abatazà e Tarabà.
Rimandi
1,10-11 i sette servitori personali del re cfr. 2 Re 20,18.
Interconfessionale 1,12Ma la regina non volle seguire i sette servitori. Il re ne fu molto contrariato e andò in collera.
CEI 1974 Est1,12 Ma la regina Vasti rifiutò di venire, contro l`ordine che il re aveva dato per mezzo degli eunuchi; il re ne fu assai irritato e la collera si accese dentro di lui.
Interconfessionale 1,13Egli disse ai suoi collaboratori: «La regina non mi ha ubbidito. Giudicate il caso e decidete».
CEI 1974 Est Allora il re interrogò i sapienti, conoscitori dei tempi. - Poiché gli affari del re si trattavano così, alla presenza di quanti conoscevano la legge e il diritto,
1,13 I conoscitori dei tempi erano i saggi che sapevano consigliare nelle varie circostanze.
Interconfessionale 1,14Si fecero avanti Archeseo, Sarsateo e Maleseàr, i quali erano le prime autorità dell’impero dei Medi e dei Persiani. Il re se li teneva molto vicini e si consigliava abitualmente con loro.
CEI 1974 Est1,14 e i più vicini a lui erano Carsenà, Setàr, Admàta, Tarsìs, Mères, Marsenà e Memucàn, sette capi della Persia e della Media che erano suoi consiglieri e sedevano ai primi posti nel regno. -
Interconfessionale 1,15Essi indicarono al re quali provvedimenti, secondo la legge, si dovevano prendere contro la regina Vasti per aver disubbidito all’ordine del re portato dai sette servitori.
CEI 1974 Est1,15 Domandò dunque: "Secondo la legge, che cosa si deve fare alla regina Vasti che non ha eseguito l`ordine datole dal re Assuero per mezzo degli eunuchi?".
Interconfessionale 1,16Allora un certo Mucheo prese la parola di fronte al re e ai suoi ministri: «La regina Vasti non ha offeso soltanto la persona del re, ma tutti i suoi ministri e funzionari.
CEI 1974 Est1,16 Memucàn rispose alla presenza del re e dei principi: "La regina Vasti ha mancato non solo verso il re, ma anche verso tutti i capi e tutti i popoli che sono nelle province del re Assuero.
Interconfessionale 1,17Abbiamo udito dal racconto del re in che modo essa gli ha risposto.
CEI 1974 Est1,17 Perché quello che la regina ha fatto si saprà da tutte le donne e le indurrà a disprezzare i propri mariti; esse diranno: Il re Assuero aveva ordinato che si conducesse alla sua presenza la regina Vasti ed essa non vi è andata.
Interconfessionale 1,18Anche le mogli dei funzionari dei Medi e dei Persiani, non appena sapranno come la regina ha risposto al re, si sentiranno incoraggiate a mancare di rispetto ai loro mariti.
CEI 1974 Est1,18 Da ora innanzi le principesse di Persia e di Media che sapranno il fatto della regina ne parleranno a tutti i principi del re e ne verranno insolenze e irritazioni all`eccesso.
Interconfessionale 1,19Se tu, o re, credi che sia giusto, l’unica cosa da fare è questa: sia scritto un decreto e sia messo nella raccolta delle leggi del regno. Il decreto deve stabilire che Vasti non potrà più comparire alla presenza del re Artaserse e che un’altra, migliore di lei, diventerà regina al suo posto.
CEI 1974 Est1,19 Se così sembra bene al re, venga da lui emanato un editto reale da scriversi fra le leggi di Persia e di Media, sicché diventi irrevocabile, per il quale Vasti non potrà più comparire alla presenza del re Assuero e il re conferisca la dignità di regina ad un`altra migliore di lei.
Interconfessionale 1,20Il decreto del re, una volta fatto, dovrà essere applicato in tutto l’impero. Allora tutte le mogli porteranno rispetto ai loro mariti, di qualunque condizione siano».
CEI 1974 Est1,20 Quando l`editto emanato dal re sarà conosciuto nell`intero suo regno per quanto è vasto, tutte le donne renderanno onore ai loro mariti dal più grande al più piccolo".
Interconfessionale 1,21Sia il re sia la sua corte approvarono il suggerimento di Mucheo.
CEI 1974 Est1,21 La cosa parve buona al re e ai principi. Il re fece come aveva detto Memucàn:
Interconfessionale 1,22Il re fece preparare il decreto, lo fece tradurre nella lingua di ogni provincia e lo mandò in tutto l’impero. Così si garantì l’ordine e il rispetto in ogni famiglia.
CEI 1974 Est1,22 mandò lettere a tutte le province del regno, a ogni provincia secondo il suo modo di scrivere e ad ogni popolo secondo la sua lingua; perché ogni marito fosse padrone in casa sua e potesse parlare a suo arbitrio.