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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Nuovo Testamento - Lettera agli Ebrei - Ebrei - 9

Lettera agli Ebrei 9

Interconfessionale Torna al libro

CEI 1974

Un nuovo Tempio e un nuovo sacrificio

Interconfessionale 9,1Anche la prima *alleanza aveva alcune norme per il culto a Dio, e aveva un santuario.
CEI 1974 Eb Certo, anche la prima alleanza aveva norme per il culto e un santuario terreno.
9,1 Il santuario (vv. 1-5) e i riti dell’alleanza antica erano inefficaci e perciò provvisori (vv. 6-10).
Interconfessionale Infatti, fu costruita una grande tenda che era chiamata il luogo santo. Là stavano il candelabro e la tavola con i pani offerti a Dio.
Rimandi
9,2 la tenda Es 26,1-30. — il candelabro Es 25,31-40. — la tavola dei pani Es 25,23-30.
CEI 1974 Eb Fu costruita infatti una Tenda: la prima, nella quale vi erano il candelabro, la tavola e i pani dell`offerta: essa veniva chiamata il Santo.
9,2 Cfr. Es 26, 1-30. cfr. Es 25, 31-40. cfr. Es 25, 23-30.
Interconfessionale Dietro il secondo velo della prima tenda c’era un’altra tenda, chiamata il luogo santissimo.
Rimandi
9,3 il luogo santissimo Es 26,31-33.
CEI 1974 Eb Dietro il secondo velo poi c`era una tenda, detta "Santo dei Santi", con
9,3 Cfr. Es 26, 31 ss.
Interconfessionale Là stavano l’*altare d’oro dove si bruciava l’incenso e una cassa di legno tutta ricoperta d’oro, chiamata arca dell’alleanza. In questa cassa c’erano: un vaso d’oro che conteneva la *manna, il bastone di *Aronne che Dio aveva fatto fiorire, e c’erano le lastre di pietra sulle quali erano scritti i comandamenti dell’*alleanza.
Rimandi
9,4 l’altare d’oro dove si bruciava l’incenso Es 30,1-6. — l’arca Es 25,10-16. — il vaso d’oro per la manna Es 16,32-34. — il bastone di Aronne Nm 17,16-26. — le tavole dell’alleanza Es 25,16; 40,20; Dt 10,3-5; 1 Re 8,9.
CEI 1974 Eb l`altare d`oro per l`incenso e l`arca dell`alleanza tutta ricoperta d`oro, nella quale si trovavano un`urna d`oro contenente la manna, la verga di Aronne che era germogliata e le tavole dell`alleanza.
9,4 Cfr. Es 30, 1-6. cfr. Es 25, 10-16. cfr. Nm 16, 33. cfr. Nm 17, 23.25. cfr. Es 25, 16. cfr. Dt 10, 3 ss.
Interconfessionale Sopra il coperchio c’erano due statue d’oro, i cherubini: indicavano la presenza di Dio, e con le loro ali coprivano il luogo dove si offriva il sangue per il perdono dei peccati.
Ma ora non è necessario parlare di tutto questo nei particolari.
Rimandi
9,5 Sopra il coperchio c’erano i cherubini Es 25,17-22.
CEI 1974 Eb E sopra l`arca stavano i cherubini della gloria, che steneva l`ombra sopra il luogo dell`espiazione. Di tutte queste cose non è necessario ora parlare nei particolari.
9,5 Cfr. Es 25, 18-22.
Interconfessionale Poiché le cose sono disposte in tal modo, ogni giorno i *sacerdoti entrano nella prima tenda, per compiere il loro servizio sacerdotale.
Rimandi
9,6 i sacerdoti entrano nella prima tenda Nm 18,2-6.
CEI 1974 Eb Disposte in tal modo le cose, nella prima tenda entrano in ogni tempo i sacerdoti per celebrarvi il culto;
9,6 Cfr. Nm 18, 2-6.
Interconfessionale Nella seconda tenda, invece, entra soltanto il *sommo sacerdote, una sola volta all’anno. E quando vi entra, deve portare sangue di animali che egli offre a Dio, per sé e per i peccati involontari del popolo.
Rimandi
9,7 il sommo sacerdote entra nella seconda tenda Lv 16,2.12.15.
CEI 1974 Eb nella seconda invece solamente il sommo sacerdote, una volta all`anno, e non senza portare del sangue, che egli offre per se stesso e per i peccati involontari del popolo.
9,7 Cfr. Lv 16, 17. cfr. Es 30, 10. cfr. Lv 16, 14 ss.
Interconfessionale 9,8A questo modo lo *Spirito Santo fa capire che, fino a quando rimane la prima tenda, non è ancora aperta la strada verso il vero santuario.
CEI 1974 Eb9,8 Lo Spirito Santo intendeva così mostrare che non era ancora aperta la via del santuario, finché sussisteva la prima tenda.
Interconfessionale Infatti la prima tenda è solo un’immagine di ciò che avviene ora. Quei doni e quei sacrifici di animali offerti a Dio non possono rendere perfetto il cuore di chi li offre.
Rimandi
9,9 impotenza dei sacrifici Eb 10,1-4.11.
CEI 1974 Eb Essa infatti è una figura del tempo presente: conforme ad essa si offrono doni e sacrifici che non possono rendere perfetto, nella sua coscienza, l`offerente,
9,9 Il tempo attuale è quello dell’antica economia, opposto al futuro della nuova: cfr. 2, 5. cfr. 6, 5. cfr. 9, 11. cfr. 10, 1.
Interconfessionale Sono soltanto cibi, bevande, cerimonie di purificazione…: tutte regole umane valide fino a quando Dio non le riforma.
Note al Testo
9,10 tutte regole… riforma: altri: regole carnali imposte fino al tempo di una loro riforma. fino a quando Dio non le riforma: e questo è avvenuto con la nuova alleanza.
CEI 1974 Eb9,10 trattandosi solo di cibi, di bevande e di varie abluzioni, tutte prescrizioni umane, valide fino al tempo in cui sarebbero state riformate.
Efficacia del sacerdozio di Cristo
Interconfessionale *Cristo, invece, è venuto come sommo sacerdote della realtà definitiva. Egli è entrato in una tenda più grande e perfetta non costruita dagli uomini e non appartenente a questo mondo.
Rimandi
9,11 Cristo sommo sacerdote Eb 2,17+.
Note al Testo
9,11 realtà definitiva: alcuni antichi manoscritti hanno: realtà futura.
CEI 1974 Eb Cristo invece, venuto come sommo sacerdote dei beni futuri, attraverso una tenda più grande e più perfetta, non costruita da mano di uomo, cioè non appartenente a questa creazione,
9,11 Il santuario celeste, il sacerdozio di Cristo e il suo unico sacrificio vengono opposti alle antiche istituzioni sacre (vv. 11-28). I beni futuri sono le realtà appartenenti al mondo e al secolo futuri: cfr. 2, 5. cfr. 6, 5.
Interconfessionale Di lì Cristo è passato una volta per sempre nel vero santuario, dove non ha offerto il sangue di capri e di vitelli, ma ci ha liberati per sempre dai nostri peccati, offrendo il suo sangue per noi.
Rimandi
9,12 una volta per sempre Eb 9,26; 10,10.
CEI 1974 Eb9,12 non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue entrò una volta per sempre nel santuario, dopo averci ottenuto una redenzione eterna.
Interconfessionale Infatti il sangue di capri e di tori e la cenere di una vitella bruciata purificano i sacerdoti dalle impurità materiali e li rendono adatti a celebrare i riti;
Rimandi
9,13 la purificazione attraverso il sangue Lv 16,14-16. — la cenere di una vitella Nm 19,9.17-19.
CEI 1974 Eb Infatti, se il sangue dei capri e dei vitelli e la cenere di una giovenca, sparsi su quelli che sono contaminati, li santificano, purificandoli nella carne,
9,13 Cfr. Lv 16, 3. cfr. Lv 16, 14-15. cfr. Nm 19, 9.17.
Interconfessionale ma quanto più efficace è il sangue di Cristo! Mosso dallo Spirito Santo, egli si è offerto a Dio, come sacrificio perfetto. Il suo sangue purifica la nostra coscienza liberandola dalle opere morte, e ci rende adatti a servire il Dio vivente.
Rimandi
9,14 il sangue di Cristo Eb 10,19; 1 Pt 1,18-19; 1 Gv 1,7.
CEI 1974 Eb quanto più il sangue di Cristo, il quale con uno Spirito eterno offrì se stesso senza macchia a Dio, purificherà la nostra coscienza dalla opere morte, per servire il Dio vivente?
9,14 Cfr. Rm 4, 25. Gal 2, 20. Ef 5, 2-25. Lo Spirito eterno: lo Spirito Santo, o la natura divina di Cristo ( cfr. Rm 1, 4. cfr 1 Cor 15, 45. cfr 1 Tm 3, 16), o un impulso eterno.
Interconfessionale Quindi Cristo è il mediatore di una nuova *alleanza tra Dio e gli uomini, per fare in modo che gli uomini chiamati da Dio possano ricevere quei beni eterni che Dio ha promesso. Questo è possibile perché Cristo è morto, e così ha liberato gli uomini dalle colpe commesse durante la prima alleanza.
Rimandi
9,15 nuova alleanza Eb 8,8-12+.
CEI 1974 Eb Per questo egli è mediatore di una nuova alleanza, perché, essendo ormai intervenuta la sua morte per la rendenzione delle colpe commesse sotto la prima alleanza, coloro che sono stati chiamati ricevano l`eredità eterna che è stata promessa.
9,15 Uno stesso termine greco designa l’alleanza e il testamento. Cfr. 7, 22.
Interconfessionale L’alleanza è come un testamento: bisogna dimostrare che sia morto chi l’ha stabilita.
Note al Testo
9,16 L’alleanza… testamento: sono i due significati di un’unica parola greca (vedi 2 Corinzi 3,14).
CEI 1974 Eb Dove infatti c`è un testamento, è necessario che sia accertata la morte del testatore,
9,16 Cfr. Gal 4, 1-7.
Interconfessionale 9,17Perché un testamento non vale finché vive chi l’ha fatto, e ha valore soltanto dopo la sua morte.
CEI 1974 Eb9,17 perché un testamento ha valore solo dopo la morte e rimane senza effetto finché il testatore vive.
Interconfessionale 9,18Per questo, anche la prima alleanza fu inaugurata con uno spargimento di sangue.
CEI 1974 Eb9,18 Per questo neanche la prima alleanza fu inaugurata senza sangue.
Interconfessionale Per prima cosa Mosè proclamò davanti all’assemblea del popolo tutti i comandamenti, come erano scritti nella *legge di Dio. Poi prese dall’*altare il sangue dei vitelli e lo mescolò con acqua; prese un ramo di *issòpo e un po’ di lana rossa, li bagnò nel sangue e spruzzò di sangue il libro della Legge e tutto il popolo.
Rimandi
9,19-20 conclusione dell’alleanza Es 24,3-8. — il sangue dell’alleanza Zc 9,11; Mt 26,28; 1 Cor 11,25; Eb 10,29; 12,24; 13,20. — l’issòpo Lv 14,4; Nm 19,6.
CEI 1974 Eb9,19 Infatti dopo che Mosè ebbe proclamato a tutto il popolo ogni comandamento secondo la legge, preso il sangue dei vitelli e dei capri con acqua, lana scarlatta e issòpo, ne asperse il libro stesso e tutto il popolo,
Interconfessionale Intanto diceva: Questo è il sangue dell’alleanza stabilita da Dio per voi.
Note al Testo
9,20 Questo è…: così le parole di Esodo 24,8, un po’ modificate, risultano vicine a quelle pronunziate da Gesù durante l’ultima cena (vedi Matteo 26,28 e Marco 14,24).
CEI 1974 Eb dicendo: Questo è il sangue dell`alleanza che Dio ha stabilito per voi.
9,20 Citazione: cfr. Es 24, 8.
Interconfessionale 9,21Allo stesso modo bagnò di sangue anche la tenda e tutti gli oggetti che servivano per il culto.
CEI 1974 Eb Alla stessa maniera asperse con il sangue anche la tenda e tutti gli arredi del culto.
9,21 Cfr. Lv 8, 15.19.
Interconfessionale Infatti la Legge stabilisce che quasi tutte le cose vengano purificate con il sangue, e senza spargimento di sangue i peccati non sono perdonati.
Rimandi
9,22 valore purificatorio del sangue Lv 17,11; Nm 35,33.
CEI 1974 Eb9,22 Secondo la legge, infatti, quasi tutte le cose vengono purificate con il sangue e senza spargimento di sangue non c`è perdono.
Eterna efficacia del sacrificio di Cristo
Il sacrificio di Cristo, unico ed efficace

Interconfessionale 9,23Ebbene, le realtà terrene della prima *alleanza sono soltanto un’immagine delle realtà del cielo; perciò esse dovevano essere purificate in quel modo. Ma per le realtà del cielo c’è bisogno di sacrifici molto più grandi.
CEI 1974 Eb Era dunque necessario che le figure delle realtà celesti fossero purificate con tali mezzi; le stesse realtà celesti però dovevano esserlo con sacrifici superiori a questi.
9,23 Le realtà celesti sono i beni portati da Cristo. Celeste equivale a soprannaturale: cfr. Ef 1, 3.
Interconfessionale 9,24Infatti Cristo non è entrato in un santuario costruito dagli uomini, che sarebbe solo un’immagine del santuario vero. Egli è entrato proprio nel cielo, e ora si presenta davanti a Dio per noi.
CEI 1974 Eb9,24 Cristo infatti non è entrato in un santuario fatto da mani d`uomo, figura di quello vero, ma nel cielo stesso, allo scopo di presentarsi ora al cospetto di Dio in nostro favore,
Interconfessionale 9,25Il *sommo sacerdote entra nel santuario ogni anno per offrire sangue di animali. Cristo, invece, non è entrato per offrire se stesso molte volte:
CEI 1974 Eb9,25 e non per offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote che entra nel santuario ogni anno con sangue altrui.
Interconfessionale 9,26altrimenti avrebbe dovuto patire molte volte, da quando esiste il mondo. Invece egli si è presentato soltanto una volta, ora che siamo alla fine dei tempi, per eliminare il peccato, offrendo se stesso in sacrificio.
CEI 1974 Eb9,26 In questo caso, infatti, avrebbe dovuto soffrire più volte dalla fondazione del mondo. E ora, invece una volta sola, nella pienezza dei tempi, è apparso per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso.
Interconfessionale 9,27Tutti gli uomini sono destinati a morire una volta sola, e poi sono giudicati da Dio.
CEI 1974 Eb9,27 E come è stabilito che gli uomini che muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio,
Interconfessionale Così anche Cristo: si è offerto in sacrificio una volta per sempre, per prendere su di sé i peccati degli uomini. Verrà anche una seconda volta, non più per eliminare i peccati, ma per dare la salvezza a quelli che lo aspettano.
Rimandi
9,28 peccati degli uomini Is 53,12; 1 Pt 2,24. — Cristo atteso 1 Ts 1,10; Fil 3,20; 2 Tm 4,8.
CEI 1974 Eb così Cristo, dopo essersi offerto una volta per tutte allo scopo di togliere i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza alcuna relazione col peccato, a coloro che l`aspettano per la loro salvezza.
9,28 Cfr. Is 53, 12. Cristo verrà alla fine dei tempi.