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Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Geremia - 17

Geremia 17

Interconfessionale Torna al libro

CEI 1974

Le colpe del popolo di Giuda

Interconfessionale Il peccato del popolo di Giuda
è scritto con uno scalpello di ferro,
è inciso nei loro cuori
e sugli angoli sporgenti dei loro altari
con una punta di diamante.
Rimandi
17,1 peccato indelebile Ger 2,22; 6,29; 13,23. — con uno scalpello di ferro Gb 19,24. — nei loro cuori Ger 31,33; Prv 3,3; 7,3; 2 Cor 3,3; cfr. Dt 6,4-9; Ez 36,25-27.
Note al Testo
17,1 il peccato del popolo di Giuda: nei vv. 1-3 si ha una nuova descrizione dell’idolatria del popolo (vedi 2,20 e nota).
CEI 1974 Ger17,1 Il peccato di Giuda è scritto
con uno stilo di ferro,
con una punta di diamante
è inciso sulla tavola del loro cuore
e sugli angoli dei loro altari,
Interconfessionale Così i loro figli si ricorderanno sempre
dei loro altari e dei pali sacri,
piantati presso gli alberi verdi,
sulle colline elevate,
Rimandi
17,2 alberi verdi, colline elevate Ger 2,20+.
CEI 1974 Ger17,2 come per ricordare ai loro figli
i loro altari e i loro pali sacri presso gli alberi verdi,
sui colli elevati,
Interconfessionale 17,3sui monti e in aperta campagna.
Popolo di Giuda,
farò saccheggiare dai nemici
le tue ricchezze e i tuoi tesori
per i peccati commessi
nei luoghi di culto degli dèi,
sparsi in tutto il tuo territorio.
CEI 1974 Ger17,3 sui monti e in aperta campagna.
"I tuoi averi e tutti i tuoi tesori
li abbandonerò al saccheggio,
a motivo di tutti i peccati
che hai commessi in tutti i tuoi territori.
Interconfessionale Tu dovrai restituire
la terra che ti avevo dato.
Ti renderò schiavo dei tuoi nemici
in una regione che non conosci,
perché mi hai provocato
e la mia ira è come un fuoco
che non si spegne mai.
Rimandi
17,4 tu dovrai restituire Dt 15,1-3; cfr. Ger 34,8-22. — schiavo dei tuoi nemici Ger 15,14; Dt 28,48. — in una regione che non conosci Ger 16,13.
Note al Testo
17,4 tu dovrai restituire: il testo ebraico è oscuro, ma l’allusione al fatto che il popolo per i suoi peccati sarà privato della terra risulta chiara.
CEI 1974 Ger Tu dovrai ritirare la mano dall`eredità
che ti avevo data;
ti farò schiavo dei tuoi nemici
in un paese che non conosci,
perché avete acceso il fuoco della mia ira,
che arderà sempre".

Così dice il Signore:

Massime sapienzali
17,4 L'eredità è la terra promessa.
Sentenze varie

Interconfessionale Il Signore dice:
«Maledetto chi si allontana da me,
perché ha fiducia nell’uomo
e conta soltanto su mezzi umani.

Rimandi
17,5 falsa sicurezza Ger 2,18.37; Is 30,15; 31,1; Sal 146,3.
CEI 1974 Ger17,5 "Maledetto l`uomo che confida nell`uomo,
che pone nella carne il suo sostegno
e dal Signore allontana il suo cuore.
Interconfessionale 17,6Costui sarà come un rovo
che cresce nel deserto,
in una terra arida, piena di sale,
dove è impossibile vivere:
non gli accadrà mai nulla di buono.

CEI 1974 Ger17,6 Egli sarà come un tamerisco nella steppa;
quando viene il bene non lo vede.
Dimorerà in luoghi aridi nel deserto,
in una terra di salsedine, dove nessuno può vivere.
Interconfessionale Ma io benedico chi ha fiducia in me
e cerca in me la sua sicurezza.
Rimandi
17,7 l’uomo che ha fiducia nel Signore Sal 9,11+; Sal 34,9; 55,24+; Prv 16,20; Sir 34,15.
CEI 1974 Ger17,7 Benedetto l`uomo che confida nel Signore
e il Signore è sua fiducia.
Interconfessionale Egli sarà come un albero
trapiantato vicino a un fiume
che stende le sue radici fino all’acqua.
Non dovrà temere quando viene il caldo,
perché le sue foglie resteranno verdi.
Neppure un anno di siccità gli farà danno:
continuerà a produrre i suoi frutti.

Rimandi
17,8 come un albero trapiantato vicino a un fiume Sal 1,3. — le sue foglie resteranno verdi Ez 47,12.
CEI 1974 Ger17,8 Egli è come un albero piantato lungo l`acqua,
verso la corrente stende le radici;
non teme quando viene il caldo,
le sue foglie rimangono verdi;
nell`anno della siccità non intristisce,
non smette di produrre i suoi frutti.
Interconfessionale 17,9Il cuore dell’uomo inganna
più di ogni altra cosa:
è incorreggibile.
Chi può comprenderlo?
CEI 1974 Ger Più fallace di ogni altra cosa
è il cuore e difficilmente guaribile;
chi lo può conoscere?
17,9-10 Dio penetra l'intimo dell'uomo: cfr. 11, 20. cfr. Sal 138. cfr 1 Cor 2, 10-11.
Interconfessionale Ma io, il Signore,
scruto i sentimenti e i pensieri segreti dell’uomo.
Così posso trattare ciascuno
secondo la sua condotta
in base al risultato delle sue azioni».

Rimandi
17,10 Dio scruta i sentimenti e i pensieri Ger 11,20+; Gb 34,21; Eb 4,12-13. — tratta ognuno secondo il suo modo di agire Ger 25,14; 32,19; Ez 18,30; Os 12,3; Sal 62,13+; Gb 34,11; Mt 16,27+.
CEI 1974 Ger17,10 Io, il Signore, scruto la mente
e saggio i cuori,
per rendere a ciascuno secondo la sua condotta,
secondo il frutto delle sue azioni.
Interconfessionale Chi accumula ricchezze in modo disonesto
è come un uccello che cova uova non sue:
a metà della vita le perderà
e alla fine resterà senza niente, come uno stolto.

Rimandi
17,11 ricchezza inutile Sal 39,7; Prv 28,8; Lc 12,16-21.
Note al Testo
17,11 uccello: altri: pernice.
CEI 1974 Ger17,11 Come una pernice che cova uova da lei non deposte
è chi accumula ricchezze, ma senza giustizia.
A metà dei suoi giorni dovrà lasciarle
e alla sua fine apparirà uno stolto".
Interconfessionale Il nostro tempio santo
è come un trono splendente
collocato in alto fin dalle origini.

Rimandi
17,12 un trono splendente Ger 3,17; 14,21.
CEI 1974 Ger17,12 Trono di gloria, eccelso fin dal principio,
è il luogo del nostro santuario!
Interconfessionale Signore, tu sei la speranza d’Israele:
chi ti abbandona è destinato al fallimento!
Quelli che si allontanano da te
spariranno come nomi scritti nella polvere
perché hanno abbandonato te, il Signore,
la sorgente di acqua viva.
Rimandi
17,13 il Signore, speranza d’Israele Ger 14,8; 50,7. — hanno abbandonato la sorgente di acqua viva Ger 2,13+; cfr. Sal 36,10.
CEI 1974 Ger17,13 O speranza di Israele, Signore,
quanti ti abbandonano resteranno confusi;
quanti si allontanano da te saranno scritti nella polvere,
perché hanno abbandonato
la fonte di acqua viva, il Signore.

Geremia e i suoi nemici
Altra preghiera del profeta

Interconfessionale Signore, solo tu puoi guarirmi,
solo tu puoi salvarmi.
Tu mi hai sempre dato
un motivo per lodarti!
Rimandi
17,14 Geremia si lamenta con il Signore Ger 11,18+. — puoi guarirmi Sal 6,3; 103,3; 147,3; cfr. Ger 31,18.
CEI 1974 Ger17,14 Guariscimi, Signore, e io sarò guarito,
salvami e io sarò salvato,
poiché tu sei il mio vanto.
Interconfessionale La gente mi dice:
«Dove sono finite le parole del Signore?
Si realizzino, una buona volta!».
Rimandi
17,15 Si realizzino Is 5,9; 2 Pt 3,3-4.
CEI 1974 Ger17,15 Ecco, essi mi dicono:
"Dov`è la parola del Signore?
Si compia finalmente!".
Interconfessionale Io non ho insistito
per essere un tuo profeta,
non ho desiderato
che venisse il giorno del castigo.
Signore, tu lo sai,
ho sempre parlato apertamente con te.
Rimandi
17,16 Geremia non ha desiderato il castigo dei suo popolo Ger 8,18-22; 13,17; 14,17; 18,20; 20,8. — Dio è testimone 1 Ts 2,10.
Note al Testo
17,16 per essere un tuo profeta: altri: presso di te perché mandassi la sventura.
CEI 1974 Ger17,16 Io non ho insistito presso di te nella sventura
né ho desiderato il giorno funesto, tu lo sai.
Ciò che è uscito dalla mia bocca è innanzi a te.
Interconfessionale 17,17Non mettermi paura anche tu:
tu sei l’unico mio rifugio
quando mi trovo in pericolo.
CEI 1974 Ger17,17 Non essere per me causa di spavento,
tu, mio solo rifugio nel giorno della sventura.
Interconfessionale Copri di ridicolo quelli che mi perseguitano,
ma risparmia me;
riempi di paura loro, non me.
Fa’ cadere su di loro tutte le disgrazie,
distruggili completamente.
Rimandi
17,18 i persecutori di Geremia Ger 11,18-19; 15,10; 18,18; 20,2.7.8.10; 26,8-9; 37,11-16; 38,4-6. — appello a Dio contro i persecutori Ger 11,20; 12,3; 15,15; 18,21-23; 20,11-12; Sal 35,4.
CEI 1974 Ger17,18 Siano confusi i miei avversari ma non io,
si spaventino essi, ma non io.
Manda contro di loro il giorno della sventura,
distruggili, distruggili per sempre.

L` osservanza del sabato
Il sabato è consacrato al Signore

Interconfessionale 17,19Il Signore mi diede quest’ordine: «Geremia, va’ a metterti vicino alla porta di Gerusalemme chiamata porta dei Figli del popolo, dalla quale passano i re di Giuda per entrare e uscire dalla città. Poi va’ vicino a tutte le altre porte lungo le mura.
CEI 1974 Ger Il Signore mi disse: "Và a metterti alla porta dei Figli del popolo, per la quale entrano ed escono i re di Giuda, e a tutte le porte di Gerusalemme.
17,19 Doveva essere la porta principale di Gerusalemme, luogo di mercato.
Interconfessionale 17,20A tutti quelli che le attraversano, re di Giuda, abitanti di Giuda e di Gerusalemme, dirai di ascoltare le mie parole.
CEI 1974 Ger17,20 Dirai loro: Ascoltate la parola del Signore, o re di Giuda e voi tutti Giudei e abitanti di Gerusalemme, che entrate per queste porte.
Interconfessionale Dirai così: Se ci tenete alla vostra vita, non trasportate nessun peso nel giorno di sabato, non fate passare niente attraverso le porte di Gerusalemme.
Rimandi
17,21 giorno di sabato Es 16,23; 20,8-11; Is 56,2-6; 58,13; Ez 20,20; 44,24; Ne 13,15-22.
CEI 1974 Ger17,21 Così dice il Signore: Per amore della vostra vita guardatevi dal trasportare un peso in giorno di sabato e dall`introdurlo per le porte di Gerusalemme.
Interconfessionale 17,22Non portate nessun peso fuori delle vostre case in giorno di sabato e non fate nessun lavoro. Il sabato lo dovete dedicare tutto a me, come ho comandato ai vostri antenati.
CEI 1974 Ger17,22 Non portate alcun peso fuori dalle vostre case in giorno di sabato e non fate alcun lavoro, ma santificate il giorno di sabato, come io ho comandato ai vostri padri.
Interconfessionale Essi non mi hanno ascoltato, non hanno prestato attenzione. Anzi si sono intestarditi a non ubbidirmi e a rifiutare i miei insegnamenti.
Rimandi
17,23 intestarditi Ger 2,26+. — rifiuto degli insegnamenti Ger 5,3+.
CEI 1974 Ger17,23 Ma essi non vollero ascoltare né prestare orecchio, anzi indurirono la loro cervice per non ascoltarmi e per non accogliere la lezione.
Interconfessionale 17,24«Ma voi, dice il Signore, ascoltatemi bene: non fate passare nessun peso attraverso le porte di questa città in un giorno di sabato; invece, dedicate a me questo giorno e astenetevi da ogni lavoro.
CEI 1974 Ger17,24 Ora, se mi ascolterete sul serio - dice il Signore - se non introdurrete nessun peso entro le porte di questa città in giorno di sabato e santificherete il giorno di sabato non eseguendo in esso alcun lavoro,
Interconfessionale Allora i re e i principi che siedono sul trono di Davide entreranno liberamente attraverso le porte di questa città. Vi passeranno sui carri o a cavallo con i loro ufficiali, insieme alla gente di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme, perché la città sarà sempre abitata.
Rimandi
17,25 la città sarà sempre abitata Ger 7,7; Gl 4,20.
CEI 1974 Ger17,25 entreranno per le porte di questa città i re, che siederanno sul trono di Davide, su carri e su cavalli, essi e i loro ufficiali, gli uomini di Giuda e gli abitanti di Gerusalemme. Questa città sarà abitata per sempre.
Interconfessionale La gente verrà dalle città di Giuda e dai dintorni di Gerusalemme, dal territorio di Beniamino, dalla regione della Sefela, dalle montagne e dal Negheb. Tutti porteranno qualcosa al mio tempio: sacrifici da bruciare completamente o in parte, offerte di grano o di incenso, sacrifici di lode.
Note al Testo
17,26 Negheb: per questa descrizione geografica della Palestina, vedi nota a Giudici 1,9.
CEI 1974 Ger17,26 Verranno dalle città di Giuda e dai dintorni di Gerusalemme, dalla terra di Beniamino e dalla Sefèla, dai monti e dal meridione presentando olocausti, sacrifici, offerte e incenso e sacrifici di lode nel tempio del Signore.
Interconfessionale Ma voi dovrete ascoltarmi e dedicare a me il giorno di sabato senza trasportare pesi e introdurli attraverso le porte di Gerusalemme. Se non lo farete, darò fuoco alle porte della città e le fiamme bruceranno i suoi bei palazzi. Nessuno potrà spegnere l’incendio».
Rimandi
17,27 darò fuoco… Ger 21,12.14. — bruceranno i suoi bei palazzi Ger 37,8; 39,8; 52,13; Ez 16,41; cfr. Ger 6,5. — nessuno potrà spegnere l’incendio Ger 7,20+.
CEI 1974 Ger17,27 Ma se non ascolterete il mio comando di santificare il giorno di sabato, di non trasportare pesi e di non introdurli entro le porte di Gerusalemme in giorno di sabato, io accenderò un fuoco alle sue porte; esso divorerà i palazzi di Gerusalemme e mai si estinguerà".