Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

INTERCONFESSIONALE

Interconfessionale

BibbiaEDU-logo

Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - Siracide - 20

Siracide 20

Interconfessionale Torna al libro

CEI 1974

Attento quando vuoi correggere

Interconfessionale Un rimprovero può essere inopportuno
e il silenzio mostrare il buon senso di una persona,
Rimandi
20,1 rimprovero inopportuno cfr. Sir 2,6.
CEI 1974 Sir20,1 C`è un rimprovero che è fuori tempo,
c`è chi tace ed è prudente.
Interconfessionale 20,2ma è meglio rimproverare
piuttosto che covare l’ira dentro di sé.
CEI 1974 Sir20,2 Quanto è meglio rimproverare che covare l`ira!
Interconfessionale 20,3Chi riconosce i suoi sbagli si salva dal peggio,
CEI 1974 Sir20,3 Chi si confessa colpevole evita l`umiliazione.
Interconfessionale invece chi vuole imporre la giustizia con la violenza
è come un impotente che vuole violentare una ragazza.
Rimandi
20,4 è come un impotente 30,20.
CEI 1974 Sir20,4 Un eunuco che vuol deflorare una ragazza,
così chi vuol rendere giustizia con la violenza.
Sappi tacere

Interconfessionale Chi tace può dimostrarsi saggio,
mentre chi ha la lingua lunga si fa odiare.
Rimandi
20,5-8 parola e silenzio 19,5-12+.
20,5 chi tace Prv 17,28. — la lingua lunga si fa odiare 9,18+.
CEI 1974 Sir20,5 C`è chi tace ed è ritenuto saggio,
e c`è chi è odiato per la sua loquacità.
Interconfessionale Certo, c’è chi tace perché non sa che cosa dire,
ma anche chi sta zitto perché aspetta il momento giusto.
Rimandi
20,6 aspetta il momento giusto Prv 15,23; Qo 3,7.
CEI 1974 Sir20,6 C`è chi tace, perché non sa che cosa rispondere,
e c`è chi tace, perché conosce il momento propizio.
Interconfessionale 20,7L’uomo saggio tace fino al momento giusto,
l’astuto chiacchierone parla a sproposito.
CEI 1974 Sir20,7 L`uomo saggio sta zitto fino al momento opportuno,
il millantatore e lo stolto lo trascurano.
Interconfessionale 20,8Se uno non smette mai di parlare, si rende insopportabile,
e chi vuole imporsi gli altri, attira l’odio su di sé.
È bello, se hai rimproverato qualcuno, vedere che si mette sulla strada giusta.
Tu infatti avrai evitato una colpa.
CEI 1974 Sir20,8 Chi abbonda nel parlare si renderà abominevole;
chi vuole assolutamente imporsi sarà odiato.
Il saggio e lo stolto

Interconfessionale 20,9A volte si trae profitto da una disgrazia,
talora invece il guadagno si trasforma in perdita.
CEI 1974 Sir20,9 Nelle disgrazie può trovarsi la fortuna per un uomo,
mentre un profitto può essere una perdita.
Interconfessionale 20,10Un regalo può esserti inutile
e un altro renderti il doppio.
CEI 1974 Sir20,10 C`è una generosità, che non ti arreca vantaggi
e c`è una generosità che rende il doppio.
Interconfessionale Chi cerca il successo può cadere in disgrazia,
e c’è chi parte dal nulla e si fa un nome.
Rimandi
20,11 parte dal nulla cfr. Lc 1,52.
Note al Testo
20,11 Chi cerca… nome: altri: C’è un’umiliazione che viene dalla gloria e c’è chi dall’abbattimento alza la testa.
CEI 1974 Sir C`è una umiliazione che viene dalla gloria
e c`è chi dall`umiliazione alza la testa.
20,11 Cfr. Mt 23, 12. cfr. Lc 14, 7-11.
Interconfessionale 20,12Uno compra molte cose con pochi soldi,
un altro le paga cento volte di più.
CEI 1974 Sir20,12 C`è chi compra molte cose con poco,
e chi le paga sette volte il loro valore.
Interconfessionale 20,13Il saggio è benvoluto per le sue parole.
Lo stolto, invece, spreca invano i suoi complimenti.
CEI 1974 Sir20,13 Il saggio si rende amabile con le sue parole,
le cortesie degli stolti sono sciupate.
Attento agli stolti

Interconfessionale 20,14I regali di uno stolto non ti servono,
e nemmeno quelli di un invidioso che è costretto a darti qualcosa;
infatti in cambio si aspetta molto di più.
CEI 1974 Sir Il dono di uno stolto non ti gioverà,

perché i suoi occhi bramano ricevere
pù di quanto ha dato.
20,14 Gli occhi sono in relazione con l'avidità.
Interconfessionale Sono insignificanti, ma te li fa pesare,
e quando apre la bocca sembra un ciarlatano.
Se oggi ti presta una cosa, domani la vuole già indietro:
un tipo così è proprio antipatico.
Rimandi
20,15 insignificanti 18,18; cfr. Gc 1,5.
CEI 1974 Sir20,15 Egli darà poco, ma rinfaccerà molto;
aprirà la sua bocca come un banditore.
Oggi darà un prestito e domani richiederà;
uomo odioso è costui.
Interconfessionale Solo lo stolto può dire: «Non ho amici,
e con tutto il bene che faccio, nessuno mi è riconoscente».
Tanti mangiano il suo pane, ma sono malelingue,
Note al Testo
20,16 suo: così secondo l’antica traduzione latina; il testo greco e altre traduzioni hanno mio: in questo caso l’ultima riga del verso cita ancora le parole dello stolto.
CEI 1974 Sir20,16 Lo stolto dice: "Non ho un amico,
non c`è gratitudine per i miei benefici.
Interconfessionale e così spesso ridono alle sue spalle.
Egli infatti non sa accettare le ricchezze in modo giusto
e la povertà con un certo distacco.
Note al Testo
20,17 e la povertà con un certo distacco: altri: e il non avere gli è ugualmente indifferente.
CEI 1974 Sir20,17 Quelli che mangiano il mio pane sono lingue cattive".


Quanto spesso e quanti si burleranno di lui!
Danni della lingua
Usa bene la lingua

Interconfessionale Sbagliare con la lingua è peggio che scivolare per terra,
e la caduta dei cattivi avviene all’improvviso.
Rimandi
20,18-23 parola e silenzio 19,5-12+.
CEI 1974 Sir20,18 Meglio scivolare sul pavimento che con la lingua;
per questo la caduta dei cattivi giunge rapida.
Interconfessionale 20,19Un tipo maleducato è come una parola fuori posto;
la trovi sempre in bocca agli imbecilli.
CEI 1974 Sir20,19 Un uomo senza grazia è un discorso inopportuno:
è sempre sulla bocca dei maleducati.
Interconfessionale Gli insegnamenti di uno stolto non sono ascoltati
perché interviene sempre a sproposito.
Rimandi
20,20 Gli insegnamenti dello stolto non sono ascoltati Prv 26,7.9.
CEI 1974 Sir20,20 Non si accetta una massima dalla bocca dello stolto,
perché non è mai detta a proposito.
Interconfessionale 20,21C’è gente che non può fare il male perché è povera
e perciò, quando va a dormire, non sente rimorso.
CEI 1974 Sir20,21 C`è chi è impedito di peccare dalla miseria
e durante il riposo non avrà rimorsi.
Interconfessionale Ma c’è chi va in rovina perché non ha il coraggio delle sue idee
e magari si vergogna anche davanti a uno stolto.
Rimandi
20,22 va in rovina perché non ha il coraggio delle sue idee 4,21.
CEI 1974 Sir20,22 C`è chi si rovina per rispetto umano
e si rovina per la faccia di uno stolto.
Interconfessionale 20,23Per non fare brutta figura, uno promette mari e monti,
e così l’amico gli diventa nemico.
CEI 1974 Sir20,23 C`è chi per rispetto umano fa promesse a un amico;
in tal modo se lo rende gratuitamente nemico.
Il bugiardo

Interconfessionale Le bugie sono un vizio vergognoso,
e sono sempre in bocca agli imbecilli.
Rimandi
20,24 Le bugie sono un vizio vergognoso 20,26; 41,17; Prv 12,22; 13,5.
CEI 1974 Sir20,24 Brutta macchia nell`uomo la menzogna,
si trova sempre sulla bocca degli ignoranti.
Interconfessionale È meglio un ladro che un bugiardo,
anche se tutti e due finiranno male.
Rimandi
20,25 il bugiardo finisce male 7,13.
CEI 1974 Sir20,25 Meglio un ladro che un mentitore abituale,
ma tutti e due condivideranno la rovina.
Interconfessionale 20,26L’abitudine di mentire disonora una persona
e il bugiardo è sempre coperto di vergogna.
CEI 1974 Sir20,26 L`abitudine del bugiardo è un disonore,
la vergogna lo accompagnerà sempre.
Detti proverbiali

Interconfessionale L’uomo saggio basta che parli e subito si mette in evidenza;
l’uomo di buon senso attira su di sé la simpatia dei grandi.
Rimandi
20,27 vantaggi della saggezza 4,11-15+. — attira la simpatia dei grandi 8,8.
Note al Testo
20,27 Il titolo Detti proverbiali si legge in alcuni codici del testo greco.
CEI 1974 Sir20,27 Il saggio si fa onore con i discorsi,
l`uomo prudente piace ai grandi.
Interconfessionale 20,28Se uno coltiva la terra potrà avere un buon raccolto,
e se uno piace ai potenti si fa perdonare i suoi sbagli.
CEI 1974 Sir20,28 Chi lavora la terra accrescerà il raccolto;
chi piace ai grandi si fa perdonare l`ingiustizia.
Interconfessionale Doni e regali acciecano anche gli occhi dei saggi,
sono come una museruola che impedisce loro di rimproverare.
Rimandi
20,29 doni e regali che accecano 40,12; Prv 15,27+; 17,8; 18,16; 21,14.
CEI 1974 Sir Regali e doni accecano gli occhi dei saggi,
come bavaglio sulla bocca, soffocano i rimproveri.
20,29 I regali che compromettono l'amministrazione della giustizia sono assiduamente deplorati nell'A.T.
Interconfessionale Saggezza nascosta, tesoro sotterrato,
a che cosa servono?
Rimandi
20,30 Saggezza nascosta 41,14-15; Lc 11,33; cfr. Mt 13,52; 25,25.
CEI 1974 Sir20,30 Sapienza nascosta e tesoro invisibile:
a che servono l`una e l`altro?
Interconfessionale 20,31Fa bene chi nasconde la sua stoltezza,
sbaglia invece chi impedisce alla sua sapienza di manifestarsi.
CEI 1974 Sir20,31 Fa meglio chi nasconde la stoltezza
che colui che nasconde la sapienza.
Interconfessionale Chi cerca il Signore senza stancarsi mai
è meglio di chi vive senza una guida.
Note al Testo
20,32 è meglio… guida: altri: è meglio di chi è un libero auriga della propria vita.