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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Nuovo Testamento - Lettere di Paolo - 1 Corinzi - 15

Prima Lettera ai Corinzi 15

Interconfessionale Torna al libro

CEI 1974

La risurrezione di Cristo

Interconfessionale 15,1Fratelli, vi ricordo il messaggio di salvezza che vi ho portato, che voi avete accolto e nel quale rimanete saldi.
CEI 1974 1Cor Vi rendo noto, fratelli, il vangelo che vi ho annunziato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi,
15,1 Influenzati forse dalla mentalità pagana ( cfr nota ad At 17, 32), alcuni cristiani di Corinto ritenevano che la risurrezione dei corpi dovesse essere intesa in senso soltanto spirituale. Paolo ribatte che la risurrezione di Cristo (vv. 1-11) implica quella dei suoi fedeli (vv. 11-34), che avverrà in modo misterioso, ma reale (vv. 35-38). La testimonianza di Paolo sulle apparizioni di Cristo risale al 50-52.
Interconfessionale 15,2È per mezzo suo che siete salvati, se lo conservate come io ve l’ho annunziato. Altrimenti avreste creduto invano.
CEI 1974 1Cor15,2 e dal quale anche ricevete la salvezza, se lo mantenete in quella forma in cui ve l`ho annunziato. Altrimenti, avreste creduto invano!
Interconfessionale Prima di tutto vi ho trasmesso l’insegnamento che anch’io ho ricevuto: *Cristo è morto per i nostri peccati, come è scritto nella *Bibbia,
Rimandi
15,3 Cristo è morto per i nostri peccati Is 53,8-9.
CEI 1974 1Cor15,3 Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch`io ho ricevuto: che cioè Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture,
Interconfessionale ed è stato sepolto. È risuscitato il terzo giorno, come è scritto nella Bibbia,
Rimandi
15,4 È risuscitato com’è scritto nella Bibbia Sal 16,10; At 2,24-32. — il terzo giorno Os 6,2; Gv 2,1; Mt 12,40.
CEI 1974 1Cor15,4 fu sepolto ed è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture,
Interconfessionale ed è apparso a Pietro. Poi è apparso ai dodici *apostoli,
Rimandi
15,5 Pietro 1 Cor 1,12+. — ha visto il Risorto Lc 24,34. — è apparso ai dodici apostoli Mt 28,16-17; Mc 16,14; Lc 24,36; Gv 20,19.
CEI 1974 1Cor e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici.
15,5 L’apparizione a Cefa, cioè a Pietro, è citata solo da cfr. Lc 24, 34.
Interconfessionale 15,6quindi a più di cinquecento *discepoli riuniti insieme. La maggior parte di essi è ancora in vita, mentre alcuni sono già morti.
CEI 1974 1Cor In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti.
15,6 I vangeli non riferiscono questa spettacolare apparizione.
Interconfessionale In seguito è apparso a Giacomo, e poi a tutti gli apostoli.
Rimandi
15,7 a tutti gli apostoli Lc 24,50.
CEI 1974 1Cor15,7 Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli.
Interconfessionale Dopo essere apparso a tutti costoro, alla fine è apparso anche a me, benché io, tra gli apostoli, sia come un aborto.
Rimandi
15,8 alla fine anche a Paolo At 9,3-6; 1 Cor 9,1.
CEI 1974 1Cor Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto.
15,8 « Aborto », forse a motivo della sua improvvisa e imprevedibile vocazione.
Interconfessionale Infatti, io sono l’ultimo degli apostoli; non sono neanche degno di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la chiesa di Dio.
Rimandi
15,9 Paolo l’ultimo degli apostoli Ef 3,8; 1 Tm 1,15; cfr. Mt 5,19. — Paolo persecutore della Chiesa At 8,3+.
CEI 1974 1Cor15,9 Io infatti sono l`infimo degli apostoli, e non sono degno neppure di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la Chiesa di Dio.
Interconfessionale Tuttavia, per grazia di Dio, io sono quello che sono. E la sua grazia non è stata inefficace: ho lavorato più di tutti gli altri apostoli; non io, a dir la verità, ma la grazia di Dio che agisce in me.
Rimandi
15,10 la grazia di Dio non è stata inefficace 2 Cor 6,1. — Paolo ha lavorato più di tutti 2 Cor 11,5.23.
CEI 1974 1Cor15,10 Per grazia di Dio però sono quello che sono, e la sua grazia in me non è stata vana; anzi ho faticato più di tutti loro, non io però, ma la grazia di Dio che è con me.
Interconfessionale 15,11Questo è il messaggio che vi annunziamo, sia io che loro. E voi l’avete accolto con fede.
CEI 1974 1Cor15,11 Pertanto, sia io che loro, così predichiamo e così avete creduto.
Importanza della risurrezione di Cristo
La nostra risurrezione

Interconfessionale 15,12Noi dunque predichiamo che *Cristo è risuscitato dai morti. Allora come mai alcuni tra voi dicono che non vi è risurrezione dei morti?
CEI 1974 1Cor15,12 Ora, se si predica che Cristo è risuscitato dai morti, come possono dire alcuni tra voi che non esiste risurrezione dei morti?
Interconfessionale 15,13Ma se non c’è risurrezione dei morti, neppure Cristo è risuscitato!
CEI 1974 1Cor15,13 Se non esiste risurrezione dai morti, neanche Cristo è risuscitato!
Interconfessionale 15,14E se Cristo non è risuscitato, la nostra predicazione è senza fondamento e la vostra fede è senza valore.
CEI 1974 1Cor Ma se Cristo non è risuscitato, allora è vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede.
15,14 La risurrezione di Cristo, come fatto e come mistero, è il fondamento della predicazione cristiana: cfr v. 1. cfr. Rm 1, 4.cfr 1 Ts 1, 10. cfr. At 2, 23-24 ecc.
Interconfessionale Anzi finiamo per essere falsi testimoni di Dio, perché, contro Dio, abbiamo affermato che egli ha risuscitato Cristo. Ma se è vero che i morti non risuscitano, Dio non lo ha risuscitato affatto.
Rimandi
15,15 testimoni che Dio ha risuscitato Cristo At 1,22; 4,33; 5,32.
CEI 1974 1Cor15,15 Noi, poi, risultiamo falsi testimoni di Dio, perché contro Dio abbiamo testimoniato che egli ha risuscitato Cristo, mentre non lo ha risuscitato, se è vero che i morti non risorgono.
Interconfessionale 15,16Infatti, se i morti non risuscitano, neppure Cristo è risuscitato.
CEI 1974 1Cor15,16 Se infatti i morti non risorgono, neanche Cristo è risorto;
Interconfessionale 15,17E se Cristo non è risuscitato, la vostra fede è un’illusione, e voi siete ancora nei vostri peccati.
CEI 1974 1Cor15,17 ma se Cristo non è risorto, è vana la vostra fede e voi siete ancora nei vostri peccati.
Interconfessionale 15,18E anche i credenti in Cristo, che sono morti, sono perduti.
CEI 1974 1Cor15,18 E anche quelli che sono morti in Cristo sono perduti.
Interconfessionale 15,19Ma se abbiamo sperato in Cristo solamente per questa vita, noi siamo i più infelici di tutti gli uomini.
CEI 1974 1Cor15,19 Se poi noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto in questa vita, siamo da compiangere più di tutti gli uomini.
La risurrezione di Cristo è pegno della nostra
Interconfessionale Ma Cristo è veramente risuscitato dai morti, primizia di risurrezione per quelli che sono morti.
Rimandi
15,20 primizia Rm 8,23; 11,16. — Cristo il primo risuscitato Col 1,18.
CEI 1974 1Cor Ora, invece, Cristo è risuscitato dai morti, primizia di coloro che sono morti.
15,20 La primizia era la messe maturata per prima: cfr. Es 22, 28.
Interconfessionale Infatti, per mezzo di un uomo è venuta la morte, e per mezzo di un uomo è venuta la risurrezione.
Rimandi
15,21 per mezzo di un uomo è venuta la morte Gn 3,17-19; Rm 5,12.18.
CEI 1974 1Cor15,21 Poiché se a causa di un uomo venne la morte, a causa di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti;
Interconfessionale Come tutti gli uomini muoiono per la loro unione con Adamo, così tutti risusciteranno per la loro unione a Cristo.
Rimandi
15,22 Adamo e Cristo Rm 5,12-21.
CEI 1974 1Cor15,22 e come tutti muoiono in Adamo, così tutti riceveranno la vita in Cristo.
Interconfessionale Ma ciascuno nel suo ordine. Prima Cristo che è la primizia, poi, quando Cristo tornerà, quelli che gli appartengono.
Rimandi
15,23 l’ordine della risurrezione 1 Ts 4,16; Ap 20,5; cfr. Dn 12,2; Gv 5,29; At 24,15.
CEI 1974 1Cor15,23 Ciascuno però nel suo ordine: prima Cristo, che è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo;
Interconfessionale Poi Cristo distruggerà ogni dominio, autorità e potenza e consegnerà il regno a Dio Padre, e allora sarà la fine.
Rimandi
15,24 Cristo distruggerà… Dn 2,44. — ogni dominio, autorità e potenza Col 1,16+; 2,15; cfr. 1 Cor 2,6.8.
CEI 1974 1Cor poi sarà la fine, quando egli consegnerà il regno a Dio Padre, dopo aver ridotto al nulla ogni principato e ogni potestà e potenza.
15,24 Principato ecc. sono le potenze demoniache avverse al regno di Dio.
Interconfessionale Perché Cristo deve regnare, finché Dio abbia messo tutti i nemici sotto i suoi piedi.
Rimandi
15,25 finché Dio abbia messo… Sal 110,1 (Mt 22,44+).
CEI 1974 1Cor Bisogna infatti che egli regni finché non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi.
15,25 Cfr. Sal 109, 1.
Interconfessionale L’ultimo nemico a essere distrutto sarà la morte.
Rimandi
15,26 la morte, l’ultimo nemico distrutto Ap 20,14; 21,4.
CEI 1974 1Cor L`ultimo nemico ad essere annientato sarà la morte,
15,26 Cfr. Sal 8, 7.
Interconfessionale Infatti la Bibbia afferma: Dio gli ha sottomesso ogni cosa.
Quando dice che ogni cosa gli è stata sottomessa, si intende però che è escluso Dio, il quale ha dato a Cristo questa autorità.
Rimandi
15,27 Dio gli ha sottomesso ogni cosa Sal 8,7.
CEI 1974 1Cor15,27 perché ogni cosa ha posto sotto i suoi piedi. Però quando dice che ogni cosa è stata sottoposta, è chiaro che si deve eccettuare Colui che gli ha sottomesso ogni cosa.
Interconfessionale 15,28Quando poi tutto gli sarà stato sottomesso, allora anche il Figlio sarà sottomesso a chi lo ha fatto Signore di ogni cosa. E così Dio regnerà effettivamente in tutti.
CEI 1974 1Cor15,28 E quando tutto gli sarà stato sottomesso, anche lui, il Figlio, sarà sottomesso a Colui che gli ha sottomesso ogni cosa, perché Dio sia tutto in tutti.
Interconfessionale Fra voi, alcuni si fanno battezzare per i morti. A che serve farsi battezzare per loro, se i morti non risuscitano affatto?
Note al Testo
15,29 battezzare per i morti: non conosciamo lo scopo e la natura di questa pratica. Peraltro Paolo non dice che la approva: mette solo in evidenza la contraddizione tra questa prassi di alcuni Corinzi e le loro affermazioni negative sulla risurrezione.
CEI 1974 1Cor Altrimenti, che cosa farebbero quelli che vengono battezzati per i morti? Se davvero i morti non risorgono, perché si fanno battezzare per loro?
15,29 Un’oscura pratica della comunità di Corinto. Probabilmente, in caso di morte di un catecumeno senza battesimo, qualcuno si faceva battezzare per lui.
Interconfessionale E perché noi stessi affrontiamo pericoli continuamente?
Rimandi
15,30 continuamente pericoli Rm 8,36.
CEI 1974 1Cor15,30 E perché noi ci esponiamo al pericolo continuamente?
Interconfessionale Ogni giorno io rischio la vita, è vero, fratelli miei, come è vero che mi vanto di voi perché siete credenti in Gesù Cristo, nostro Signore.
Rimandi
15,31 gli apostoli rischiano la morte 2 Cor 7,5+.
CEI 1974 1Cor15,31 Ogni giorno io affronto la morte, come è vero che voi siete il mio vanto, fratelli, in Cristo Gesù nostro Signore!
Interconfessionale A Efeso ero pronto a lottare contro le bestie feroci. Se l’avessi fatto solo per motivi umani, quale vantaggio ne avrei? Perché se i morti non risuscitano, allora,
mangiamo e beviamo
perché domani moriremo.
Rimandi
15,32 mangiamo e beviamo Is 22,13; 56,12; Lc 12,19-20.
CEI 1974 1Cor Se soltanto per ragioni umane io avessi combattuto a Efeso contro le belve, a che mi gioverebbe? Se i morti non risorgono, mangiamo e beviamo, perché domani moriremo.
15,32 Allusione forse ad At 19, 24 ss. Segue una citazione di Is 22, 13.
Interconfessionale Non vi lasciate ingannare: i suggerimenti delle cattive compagnie rovinano chi si comporta bene.
Note al Testo
15,33 i suggerimenti… bene: questa frase è del poeta greco Menandro.
CEI 1974 1Cor Non lasciatevi ingannare: "Le cattive compagnie corrompono i buoni costumi".
15,33 Citazione a memoria della celebre commedia « Taide », di Menandro (III sec. a.C.).
Interconfessionale Tornate a vivere in modo giusto e smettete di peccare! Alcuni di voi non conoscono Dio, lo dico per la vostra vergogna.
Rimandi
15,34 Tornare a vivere in modo giusto Rm 13,11; Ef 5,14. — lo dico a vostra vergogna 1 Cor 6,5.
CEI 1974 1Cor15,34 Ritornate in voi, come conviene, e non peccate! Alcuni infatti dimostrano di non conoscere Dio; ve lo dico a vostra vergogna.
Come avverrà la risurrezione dei corpi?
Il corpo dei risorti

Interconfessionale 15,35Qualcuno forse chiederà: «Ma come risuscitano i morti? Quale aspetto avranno?».
CEI 1974 1Cor15,35 Ma qualcuno dirà: "Come risuscitano i morti? Con quale corpo verranno?".
Interconfessionale Sciocco che sei! Nessun seme rivive se prima non muore.
Rimandi
15,36 il seme è messo in terra Gv 12,24.
CEI 1974 1Cor15,36 Stolto! Ciò che tu semini non prende vita, se prima non muore;
Interconfessionale 15,37E il seme che metti in terra, quello di grano o di qualche altra pianta, è soltanto un seme nudo, non la pianta che nascerà.
CEI 1974 1Cor15,37 e quello che semini non è il corpo che nascerà, ma un semplice chicco, di grano per esempio o di altro genere.
Interconfessionale Dio gli darà poi la forma che vuole, e a ogni seme corrisponderà una pianta.
Rimandi
15,38 a ogni seme corrisponderà una pianta Gn 1,11.
CEI 1974 1Cor15,38 E Dio gli dà un corpo come ha stabilito, e a ciascun seme il proprio corpo.
Interconfessionale 15,39Gli esseri viventi non sono tutti uguali. L’aspetto degli uomini è di un certo tipo, quello degli animali di un altro. Diversa ancora è la forma degli uccelli e quella dei pesci.
CEI 1974 1Cor15,39 Non ogni carne è la medesima carne; altra è la carne di uomini e altra quella di animali; altra quella di uccelli e altra quella di pesci.
Interconfessionale 15,40Inoltre vi sono anche corpi celesti e corpi terrestri, e il loro splendore è diverso.
CEI 1974 1Cor15,40 Vi sono corpi celesti e corpi terrestri, ma altro è lo splendore dei corpi celesti, e altro quello dei corpi terrestri.
Interconfessionale 15,41Lo splendore del sole è di un certo tipo, quello della luna e delle stelle è di un altro genere: ogni stella poi brilla in modo diverso.
CEI 1974 1Cor15,41 Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna e altro lo splendore delle stelle: ogni stella infatti differisce da un`altra nello splendore.
Interconfessionale 15,42Lo stesso avviene per la risurrezione dei morti.
Si è sepolti mortali, si risorge immortali.
CEI 1974 1Cor15,42 Così anche la risurrezione dei morti: si semina corruttibile e risorge incorruttibile;
Interconfessionale Si è sepolti miseri, si risorge gloriosi.
Si è sepolti deboli, si risorge pieni di forza.
Rimandi
15,43 trasformazione Fil 3,20-21.
CEI 1974 1Cor15,43 si semina ignobile e risorge glorioso, si semina debole e risorge pieno di forza;
Interconfessionale 15,44Si seppellisce un corpo materiale, ma risusciterà un corpo animato dallo Spirito. Se vi è un corpo materiale, vi è anche un corpo animato dallo Spirito.
CEI 1974 1Cor15,44 si semina un corpo animale, risorge un corpo spirituale.
Se c`è un corpo animale, vi è anche un corpo spirituale, poiché sta scritto che
Interconfessionale Così dice la Bibbia: Il primo uomo, Adamo, è stato fatto creatura vivente, ma l’ultimo Adamo, Cristo, è stato fatto Spirito che dà vita.
Rimandi
15,45 creatura vivente Gn 2,7; cfr. Gn 1,20. — Spirito che dà vita Gv 6,63; 2 Cor 3,6.17.
CEI 1974 1Cor il primo uomo, Adamo, divenne un essere vivente, ma l`ultimo Adamo divenne spirito datore di vita.
15,45 Citazione: cfr. Gn 2, 7. Sul parallelo Adamo-Cristo cfr anche Rm 5, 12 ss. L’Adamo primo diede origine a una discendenza carnale; l’ultimo, cioè Cristo, Dio e uomo (v. 47), dà origine a una progenie spirituale, perché egli è la fonte della vita soprannaturale.
Interconfessionale 15,46Ma non viene prima ciò che è spirituale, prima viene ciò che è materiale. Quel che è spirituale viene dopo.
CEI 1974 1Cor15,46 Non vi fu prima il corpo spirituale, ma quello animale, e poi lo spirituale.
Interconfessionale Il primo uomo, Adamo, è stato tratto dalla polvere della terra, il secondo, Cristo, viene dal cielo.
Rimandi
15,47 carattere terrestre del primo uomo Gn 2,7.
CEI 1974 1Cor15,47 Il primo uomo tratto dalla terra è di terra, il secondo uomo viene dal cielo.
Interconfessionale 15,48Finché siamo su questa terra, siamo simili ad Adamo, fatto con la terra. Quando invece apparterremo al cielo, saremo simili a Cristo, che viene dal cielo.
CEI 1974 1Cor15,48 Quale è l`uomo fatto di terra, così sono quelli di terra; ma quale il celeste, così anche i celesti.
Interconfessionale Come siamo simili all’uomo tratto dalla terra, così allora saremo simili a colui che è venuto dal cielo.
Rimandi
15,49 simili all’uomo tratto dalla terra Gn 5,3.
CEI 1974 1Cor15,49 E come abbiamo portato l`immagine dell`uomo di terra, così porteremo l`immagine dell`uomo celeste.
Interconfessionale Ecco, fratelli, quel che voglio dire: il nostro corpo fatto di carne e di sangue non può far parte del *regno di Dio, e quel che muore non può partecipare all’immortalità.
Rimandi
15,50 non può far parte del regno di Dio 1 Cor 6,9-10.
CEI 1974 1Cor15,50 Questo vi dico, o fratelli: la carne e il sangue non possono ereditare il regno di Dio, né ciò che è corruttibile può ereditare l`incorruttibilità.
La vittoria finale
Interconfessionale Ecco, io vi dico un segreto. Non tutti moriremo, ma tutti saremo trasformati
Rimandi
15,51 un segreto Rm 11,25; 1 Cor 4,1; Ef 3,3+.
CEI 1974 1Cor Ecco io vi annunzio un mistero: non tutti, certo, moriremo, ma tutti saremo trasformati,
15,51-52 cfr 1 Ts 4, 15-17. Trasformati, perché il corpo di quelli che allora saranno vivi diventerà glorioso come quello dei morti che saranno risuscitati.
Interconfessionale in un istante, in un batter d’occhio, quando si sentirà l’ultimo suono di tromba. Perché ci sarà come un suono di tromba, e i morti risusciteranno per non morire più e noi saremo trasformati.
Rimandi
15,52 la tromba della risurrezione Mt 24,31; 1 Ts 4,15-17; cfr. Ap 8,6-11,19.
CEI 1974 1Cor15,52 in un istante, in un batter d`occhio, al suono dell`ultima tromba; suonerà infatti la tromba e i morti risorgeranno incorrotti e noi saremo trasformati.
Interconfessionale Quest’uomo che va in corruzione, deve infatti rivestirsi di una vita che non si corrompe, e quest’uomo che muore, deve rivestirsi di una vita che non muore.
Rimandi
15,53 rivestire 2 Cor 5,4.
CEI 1974 1Cor15,53 E` necessario infatti che questo corpo corruttibile si vesta di incorruttibilità e questo corpo mortale si vesta di immortalità.
Interconfessionale E quando quest’uomo che va in corruzione si sarà rivestito di una vita che non si corrompe, e quest’uomo che muore si sarà rivestito di una vita che non muore, allora si compirà quel che dice la *Bibbia:
La morte è distrutta! la vittoria è completa!
Rimandi
15,54 la morte è distrutta! Is 25,8.
Note al Testo
15,54-55 In questi vv. Paolo richiama con una certa libertà i testi di Isaia 25,8 e Osea 13,14 così come sono letti nell’antica traduzione greca.
CEI 1974 1Cor Quando poi questo corpo corruttibile si sarà vestito d`incorruttibilità e questo corpo mortale d`immortalità, si compirà la parola della Scrittura:

La morte è stata ingoiata per la vittoria.
15,54 Citazione libera di Is 25, 8.
Interconfessionale O morte, dov’è la tua vittoria?
O morte, dov’è la tua forza che uccide?
Rimandi
15,55 O morte, dov’è la tua vittoria? Os 13,14.
CEI 1974 1Cor Dov`è, o morte, la tua vittoria?
Dov`è, o morte, il tuo pungiglione?
15,55 Citazione: cfr. Os 13, 14.
Interconfessionale La morte prende il suo potere dal peccato, e il peccato prende la sua forza dalla *Legge.
Rimandi
15,56 il peccato e la morte Rm 7,13.25. — il peccato e la Legge Rm 6,14.
CEI 1974 1Cor15,56 Il pungiglione della morte è il peccato e la forza del peccato è la legge.
Interconfessionale 15,57Rendiamo grazie a Dio che ci dà la vittoria per mezzo di Gesù *Cristo, nostro Signore.
CEI 1974 1Cor15,57 Siano rese grazie a Dio che ci dà la vittoria per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo!
Interconfessionale Così, fratelli miei, siate saldi, incrollabili. Impegnatevi sempre più nell’opera del Signore, sapendo che, grazie al Signore, il vostro lavoro non va perduto.
Rimandi
15,58 siate saldi 2 Cr 15,7. — il vostro lavoro non va perduto cfr. Ap 14,13.
CEI 1974 1Cor15,58 Perciò, fratelli miei carissimi, rimanete saldi e irremovibili, prodigandovi sempre nell'opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.