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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Legge - Genesi - 35

Genesi 35

Interconfessionale Torna al libro

CEI 1974

Giacobbe elimina gli idoli dalla sua casa

Interconfessionale Dio disse a Giacobbe: «Su! Va’ ad abitare a Betel. Lì costruirai un altare a me, il Dio che ti sono apparso quando fuggivi da tuo fratello Esaù».
Note al Testo
35,1 Betel: anche Abramo, dopo essersi fermato a Sichem, andò a Betel e innalzò un altare a Dio (vedi 12,6-8). Per Giacobbe è un ritorno al luogo dove Dio gli è apparso (vedi 28,10-18).
CEI 1974 Gn35,1 Dio disse a Giacobbe: "Alzati, và a Betel e abita là; costruisci in quel luogo un altare al Dio che ti è apparso quando fuggivi Esaù, tuo fratello".
Interconfessionale Allora Giacobbe ordinò alla sua famiglia e a tutti quelli che erano con lui: «Eliminate gli dèi stranieri che avete con voi. Purificatevi e cambiatevi i vestiti.
Rimandi
35,2 purificatevi… Es 19,10-15; Nm 31,21-24.
Note al Testo
35,2 dèi stranieri: si tratta di idoli come quelli che Rachele aveva rubato a suo padre Labano (vedi nota a 31,19).
CEI 1974 Gn35,2 Allora Giacobbe disse alla sua famiglia e a quanti erano con lui: "Eliminate gli dei stranieri che avete con voi, purificatevi e cambiate gli abiti.
Interconfessionale Poi partiremo e andremo a Betel dove io costruirò un altare al Dio che mi ha esaudito nel giorno della mia angoscia e che è stato con me nel mio viaggio».
Rimandi
35,3 che è stato con me 26,3+.
CEI 1974 Gn35,3 Poi alziamoci e andiamo a Betel, dove io costruirò un altare al Dio che mi ha esaudito al tempo della mia angoscia e che è stato con me nel cammino che ho percorso".
Interconfessionale Allora essi consegnarono a Giacobbe tutti gli dèi stranieri e gli orecchini che possedevano, e Giacobbe li sotterrò ai piedi della quercia che è vicino a Sichem.
Note al Testo
35,4 gli orecchini sono qui considerati non tanto come gioielli quanto come simboli di divinità, e quindi degli oggetti da eliminare. — quercia: si tratta probabilmente della Quercia di More di 12,6.
CEI 1974 Gn35,4 Essi consegnarono a Giacobbe tutti gli dei stranieri che possedevano e i pendenti che avevano agli orecchi; Giacobbe li sotterrò sotto la quercia presso Sichem.
Giacobbe costruisce un altare in Betel

Interconfessionale 35,5Giacobbe e quelli che erano con lui partirono e un terrore straordinario assalì le popolazioni delle città vicine che non osarono inseguirli.
CEI 1974 Gn35,5 Poi levarono l`accampamento e un grande terrore assalì i popoli che stavano attorno a loro, così che non inseguirono i figli di Giacobbe.
Interconfessionale 35,6E arrivarono a Luz, vale a dire a Betel, nella regione di Canaan.
CEI 1974 Gn35,6 Giacobbe e tutta la gente ch`era con lui arrivarono a Luz, cioè Betel, che è nel paese di Canaan.
Interconfessionale 35,7Lì Giacobbe costruì un altare e chiamò quel posto El-Betel (Dio di Betel) perché in quel luogo Dio gli si era rivelato quando egli fuggiva lontano da suo fratello.
CEI 1974 Gn35,7 Qui egli costruì un altare e chiamò quel luogo "El-Betel", perché là Dio gli si era rivelato, quando sfuggiva al fratello.
Interconfessionale In quei giorni morì Dèbora, la nutrice di Rebecca, e fu sepolta a sud di Betel, ai piedi di una quercia che Giacobbe chiamò «Quercia del Pianto».
Note al Testo
35,8 a sud di Betel: altri: al di sotto di Betel.
CEI 1974 Gn35,8 Allora morì Debora, la nutrice di Rebecca, e fu sepolta al disotto di Betel, ai piedi della quercia, che perciò si chiamò Quercia del Pianto.


Rinnovata promessa di una terra. -
Interconfessionale Dio apparve ancora a Giacobbe mentre tornava dalla Mesopotamia e lo benedisse
Note al Testo
35,9 Mesopotamia: per questo nome, usato qui e al v. 26, vedi nota a 25,20.
CEI 1974 Gn35,9 Dio apparve un`altra volta a Giacobbe, quando tornava da Paddan-Aram, e lo benedisse.
Interconfessionale e gli diede un nuovo nome. Gli disse:
«Tu ti chiami Giacobbe,
ma da ora in poi non ti chiamerai più così.
Il tuo nome sarà Israele».
Rimandi
35,10 Giacobbe - Israele 32,29.
Note al Testo
35,10 Giacobbe, Israele: si ripete qui il cambio di nome senza darne la spiegazione (vedi nota a 32,29).
CEI 1974 Gn35,10 Dio gli disse:

"Il tuo nome è Giacobbe.
Non ti chiamerai più Giacobbe,
ma Israele sarà il tuo nome".

Così lo si chiamò Israele.
Interconfessionale E aggiunse:
«Io sono il Dio Onnipotente.
Tu avrai molti figli;
darai origine a una nazione,
anzi a un gruppo di nazioni.
Tra i tuoi discendenti ci saranno dei re.
Rimandi
35,11 un gruppo di nazioni 12,2+.
Note al Testo
35,11 Dio onnipotente: vedi nota a 17,1.
CEI 1974 Gn35,11 Dio gli disse:

"Io sono Dio onnipotente.
Sii fecondo e diventa numeroso,
popolo e assemblea di popoli
verranno da te,
re usciranno dai tuoi fianchi.
Interconfessionale E io darò a te,
e ai tuoi discendenti dopo di te,
questa terra che ho dato
ad Abramo e a Isacco».
Rimandi
35,12 promessa della terra 15,7.
Note al Testo
35,12 discendenti dopo di te: per la seconda volta (vedi 28,13-14) Dio ripete a Giacobbe le promesse di una numerosa discendenza e della terra.
CEI 1974 Gn35,12 Il paese che ho concesso
ad Abramo e a Isacco
darò a te
e alla tua stirpe dopo di te
darò il paese".

Interconfessionale 35,13Poi Dio si allontanò da Giacobbe, dal luogo dove gli aveva parlato e scomparve verso l’alto.
CEI 1974 Gn35,13 Dio scomparve da lui, nel luogo dove gli aveva parlato.
Interconfessionale E in quel posto Giacobbe rizzò una pietra a ricordo, la consacrò con olio e offrì a Dio una libagione.
Rimandi
35,14 erezione di una pietra 28,18+.
CEI 1974 Gn35,14 Allora Giacobbe eresse una stele, dove gli aveva parlato, una stele di pietra, e su di essa fece una libazione e versò olio.
Interconfessionale 35,15Giacobbe chiamò il luogo dove Dio gli aveva parlato «Betel» (Casa di Dio).
CEI 1974 Gn35,15 Giacobbe chiamò Betel il luogo dove Dio gli aveva parlato.
Nascita di Beniamino e morte di Rachele

Interconfessionale Giacobbe e i suoi partirono da Betel. Erano ancora piuttosto distanti da Èfrata quando Rachele partorì. Ebbe un parto molto difficile.
Note al Testo
35,16 Èfrata: antico nome di Betlemme, località a 8 km a sud di Gerusalemme (vedi v. 19; Michea 5,1; Matteo 2,6).
CEI 1974 Gn Quindi levarono l`accampamento da Betel. Mancava ancora un tratto di cammino per arrivare ad Efrata, quando Rachele partorì ed ebbe un parto difficile.
35,16 Efrata è l'antico nome di Betlemme.
Interconfessionale Durante le doglie la levatrice disse a Rachele: «Non aver paura, anche questa volta avrai un figlio!».
Rimandi
35,17 è un maschio 30,24.
CEI 1974 Gn35,17 Mentre penava a partorire, la levatrice le disse: "Non temere: anche questo è un figlio!".
Interconfessionale Rachele stava morendo. Prima di esalare l’ultimo respiro chiamò suo figlio Ben-Onì (Figlio del Mio Dolore). Suo padre invece lo chiamò Beniamino (Figlio della Felicità).
Rimandi
35,18 Figlio del mio dolore 1 Sam 4,20-21; 1 Cr 4,9; 7,23. — cambio del nome 17,5+.
Note al Testo
35,18 Felicità: Giacobbe cambia il nome di malaugurio (Ben-Onì) in uno di buon augurio. Beniamino significa Figlio della destra, e la destra era considerata favorevole.
CEI 1974 Gn Mentre esalava l`ultimo respiro, perché stava morendo, essa lo chiamò Ben-Oni, ma suo padre lo chiamò Beniamino.
35,18 Ben-Oni significa 'figlio del mio dolore': Beniamino è il 'figlio della destra', cioè di buon augurio.
Interconfessionale Rachele dunque morì e fu sepolta lungo la via che porta a Èfrata, cioè a Betlemme.
Rimandi
35,19 Èfrata - Betlemme Mic 5,1; Rt 1,2; Mt 2,6. — tomba di Rachele Ger 31,15; Mt 2,18.
CEI 1974 Gn35,19 Così Rachele morì e fu sepolta lungo la strada verso Efrata, cioè Betlemme.
Interconfessionale 35,20Sulla sua tomba Giacobbe costruì un monumento: è quel monumento sepolcrale di Rachele che esiste anche oggi.
CEI 1974 Gn35,20 Giacobbe eresse sulla sua tomba una stele. Questa stele della tomba di Rachele esiste fino ad oggi.
Interconfessionale Poi Giacobbe partì e pose il suo accampamento al di là di Migdal-Eder.
Note al Testo
35,21 Giacobbe: il testo ebraico usa qui l’altro nome di Giacobbe, cioè Israele. Nel racconto i due nomi si alternano, ma indicano sempre la stessa persona (vedi note a 32,29; 35,10). Poiché Israele è più usato come nome di tutto il popolo, noi indichiamo la persona col nome di Giacobbe. — Migdal-Eder: questo nome significa Torre del gregge e indica una località che secondo Michea 4,8 era vicina al colle di Sion a Gerusalemme.
CEI 1974 Gn35,21 Poi Israele levò l`accampamento e piantò la tenda al di là di Migdal-Eder.
Interconfessionale Mentre stava in quella regione Ruben ebbe rapporti sessuali con Bila, la concubina di suo padre, e Israele venne a saperlo.
Rimandi
35,22 incesto di Ruben 49,3-4; Lv 18,8+.
CEI 1974 Gn35,22 Mentre Israele abitava in quel paese, Ruben andò a unirsi con Bila, concubina del padre, e Israele lo venne a sapere.
I figli di Giacobbe furono dodici.
I dodici figli di Giacobbe

Interconfessionale 35,23Giacobbe fu padre di dodici figli:
CEI 1974 Gn35,23 I figli di Lia: il primogenito di Giacobbe, Ruben, poi Simeone, Levi, Giuda, Issacar e Zàbulon.
Interconfessionale 35,24da Lia, oltre al suo primogenito Ruben, ebbe Simeone, Levi, Giuda, Ìssacar, Zàbulon; da Rachele ebbe Giuseppe e Beniamino;
CEI 1974 Gn35,24 I figli di Rachele: Giuseppe e Beniamino.
Interconfessionale 35,25da Bila, schiava di Rachele, ebbe Dan e Nèftali;
CEI 1974 Gn35,25 I figli di Bila, schiava di Rachele: Dan e Neftali.
Interconfessionale 35,26da Zilpa, schiava di Lia, ebbe Gad e Aser.
Questi sono i figli di Giacobbe, quelli che gli nacquero in Mesopotamia.
CEI 1974 Gn35,26 I figli di Zilpa, schiava di Lia: Gad e Aser. Questi sono i figli di Giacobbe che gli nacquero in Paddan-Aram.


Morte di Isacco. -
Morte di Isacco

Interconfessionale Giacobbe venne da suo padre Isacco a Mamre, in Kiriat-Arbà, cioè in Ebron, dove Abramo e Isacco avevano abitato come forestieri.
Note al Testo
35,27 Mamre, Ebron: vedi note a 13,18 e 23,2.
CEI 1974 Gn35,27 Giacobbe venne da suo padre Isacco a Mamre, a Kiriat-Arba, cioè Ebron, dove Abramo e Isacco avevano soggiornato come forestieri.
Interconfessionale 35,28Isacco visse centottanta anni.
CEI 1974 Gn35,28 Isacco raggiunse l`età di centottat`anni.
Interconfessionale 35,29Poi Isacco morì, dopo una vecchiaia piena di soddisfazioni, e fu riunito ai suoi padri. I suoi figli Esaù e Giacobbe lo seppellirono.
CEI 1974 Gn35,29 Poi Isacco spirò, morì e si riunì al suo parentado, vecchio e sazio di giorni. Lo seppellirono i suoi figli Esaù e Giacobbe.