Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

INTERCONFESSIONALE

Interconfessionale

BibbiaEDU-logo

Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - 2 Cronache - 34

Secondo libro delle Cronache 34

Interconfessionale Torna al libro

CEI 1974

Il regno di Giosia

Interconfessionale 34,1Giosia divenne re all’età di otto anni e regnò a Gerusalemme trentun anni.
CEI 1974 2Cr Quando Giosia divenne re, aveva otto anni; regnò trentun anni in Gerusalemme.
34,1 cfr 2 Re 22, 1-23, 3.
Interconfessionale 34,2Egli fece la volontà del Signore e seguì gli esempi del suo antenato Davide, senza mai prendere una strada diversa.
CEI 1974 2Cr34,2 Egli fece ciò che è retto agli occhi del Signore e seguì le strade di Davide suo antenato, senza fuorviare in nulla.
Interconfessionale 34,3Nell’ottavo anno del suo regno, mentre era ancora giovanissimo, cominciò a seguire in tutto la volontà del Dio di suo padre Davide. Quattro anni dopo cominciò a ripulire Gerusalemme e il territorio di Giuda dai santuari sulle colline, dai pali sacri, dalle statue e dalle sculture degli idoli.
CEI 1974 2Cr34,3 Nell`anno ottavo del suo regno, era ancora un ragazzo, cominciò a ricercare il Dio di Davide suo padre. Nell`anno decimosecondo cominciò a purificare Giuda e Gerusalemme, eliminando le alture, i pali sacri e gli idoli scolpiti o fusi.
Interconfessionale 34,4Per suo ordine furono demoliti gli altari in onore degli dèi chiamati Baal insieme con gli altarini per l’incenso che vi stavano sopra; furono abbattuti i pali sacri fatte a pezzi le statue e le sculture. Tutto fu ridotto in polvere e la polvere fu sparsa sulle tombe di quelli che avevano offerto sacrifici quegli idoli.
CEI 1974 2Cr34,4 Sotto i suoi occhi furono demoliti gli altari di Baal; infranse gli altari per l`incenso, che vi erano sopra; distrusse i pali sacri e gli idoli scolpiti o fusi, riducendoli in polvere che sparse sui sepolcri di coloro che avevano sacrificato a tali cose.
Interconfessionale 34,5Fece infine bruciare le ossa dei sacerdoti sugli altari sui quali essi avevano sacrificato. Così purificò Gerusalemme e il territorio di Giuda.
CEI 1974 2Cr34,5 Le ossa dei sacerdoti le bruciò sui loro altari; così purificò Giuda e Gerusalemme.
Interconfessionale In seguito Giosia si occupò delle località delle tribù di Manasse, Èfraim, Simeone e perfino di Nèftali al nord. Ispezionò quelle regioni
Note al Testo
34,6 ispezionò quelle regioni: altri: nei loro villaggi circostanti (collegando l’espressione al testo che precede).
CEI 1974 2Cr34,6 Lo stesso fece nella città di Manàsse, di Efraim e di Simeone fino a Neftali, nei loro villaggi devastati.
Interconfessionale 34,7e distrusse gli altari, ridusse in polvere pali sacri e statue e demolì gli altarini per l’incenso in tutto il territorio d’Israele. Alla fine tornò a Gerusalemme.
CEI 1974 2Cr34,7 Demolì gli altari; fece a pezzi i pali sacri e gli idoli in modo da ridurli in polvere; demolì tutti gli altari per l`incenso in tutto il paese di Israele; poi fece ritorno a Gerusalemme.
Giosia ritrova il libro della legge

Interconfessionale 34,8Il tempio e tutto il regno era stato purificato. Giosia, nel diciottesimo anno del suo regno, decise di restaurare l’edificio del tempio. Diede l’incarico a Safan figlio di Asalia, a Maasia governatore della città e a Iòach figlio di Ioacàz l’araldo.
CEI 1974 2Cr34,8 Nell`anno decimottavo del suo regno, dopo aver purificato il paese e il tempio, affidò a Safàn figlio di Asalia, a Maaseia governatore della città, e a Ioach figlio di Ioacaz, archivista, il restauro del tempio del Signore suo Dio.
Interconfessionale 34,9Essi consegnarono il denaro necessario al sommo sacerdote Chelkia: era denaro raccolto per il tempio dai leviti, custodi degli ingressi. Erano offerte provenienti dalle tribù di Manasse, di Èfraim e dal resto del territorio d’Israele, oltre che da tutti gli abitanti di Gerusalemme e delle tribù di Giuda e Beniamino.
CEI 1974 2Cr34,9 Costoro si presentarono al sommo sacerdote Chelkia e gli consegnarono il denaro depositato nel tempio; l`avevano raccolto i leviti custodi della soglia da Manàsse, da Efraim e da tutto il resto di Israele, da tutto Giuda, da Beniamino e dagli abitanti di Gerusalemme.
Interconfessionale 34,10Il denaro fu dato ai direttori dei lavori nel tempio. Essi lo distribuirono agli operai che eseguivano le opere di consolidamento e di restauro.
CEI 1974 2Cr34,10 Lo misero in mano ai direttori dei lavori che sovraintendevano al tempio ed essi l`utilizzarono per gli operai che lavoravano nel tempio per restaurarlo e rafforzarlo.
Interconfessionale 34,11Con il denaro ricevuto falegnami e muratori dovevano acquistare pietre squadrate e legname per rafforzare le strutture in muratura e in legno di quei locali che i precedenti re di Giuda avevano lasciato andare in rovina.
CEI 1974 2Cr34,11 Lo diedero ai falegnami e ai muratori per l`acquisto di pietre da taglio e di legname per l`armatura e la travatura dei locali lasciati rovinare dai re di Giuda.
Interconfessionale Gli operai eseguivano il lavoro con molto impegno. Erano diretti da alcuni leviti: Iacat e Abdia del gruppo dei discendenti di Merarì, e Zaccaria e Mesullàm del gruppo dei discendenti di Keat. Tutti i leviti dirigenti sapevano suonare qualche strumento musicale.
Note al Testo
34,12 suonare: la musica sosteneva probabilmente il ritmo di alcuni lavori.
CEI 1974 2Cr34,12 Quegli uomini lavoravano con fedeltà; erano stati loro preposti per la direzione Iacat e Abdia, leviti dei figli di Merari, Zaccaria e Mesullàm, Keatiti. Leviti esperti di strumenti musicali
Interconfessionale 34,13Essi dirigevano i manovali e tutti gli altri operai specializzati nei diversi lavori. Altri leviti erano segretari, ispettori e custodi.
CEI 1974 2Cr34,13 sorvegliavano i portatori e dirigevano quanti compivano lavori di qualsiasi genere; altri leviti erano scribi, ispettori e portieri.
Il libro della legge ritrovato nel tempio
Interconfessionale Un giorno, nel tempio, mentre veniva ritirato il denaro là custodito, il sacerdote Chelkia trovò il libro della legge del Signore data a Mosè.
Note al Testo
34,14 Vedi 2 Re 22,8 e nota.
CEI 1974 2Cr34,14 Mentre si prelevava il denaro depositato nel tempio, il sacerdote Chelkia trovò il libro della legge del Signore, data per mezzo di Mosè .
Interconfessionale 34,15Chelkia avverti il segretario Safan di aver trovato nel tempio il libro della legge e glielo diede.
CEI 1974 2Cr34,15 Chelkia prese la parola e disse allo scriba Safàn: "Ho trovato nel tempio il libro della legge". Chelkia diede il libro a Safàn.
Interconfessionale 34,16Safan andò a riferire al re sui lavori e prese con sé il libro. Disse al re: «Stiamo eseguendo tutti i lavori che tu ci hai affidato.
CEI 1974 2Cr34,16 Safàn portò il libro dal re; egli inoltre riferì al re: "Quanto è stato ordinato, i tuoi servitori lo eseguiscono.
Interconfessionale 34,17È stato ritirato il denaro custodito nel tempio ed è stato consegnato ai direttori dei lavori e agli operai».
CEI 1974 2Cr34,17 Hanno versato il denaro trovato nel tempio e l`hanno consegnato ai sorveglianti e ai direttori dei lavori".
Interconfessionale 34,18Poi Safan aggiunse: «Il sommo sacerdote Chelkia mi ha dato questo libro». E cominciò a leggerlo al re.
CEI 1974 2Cr34,18 Poi lo scriba Safàn annunziò al re: "Il sacerdote Chelkia mi ha dato un libro". Safàn ne lesse una parte alla presenza del re.
Giosia consulta la profetessa Culda

Interconfessionale 34,19Quando udì quel che diceva il libro della legge, il re, turbato, si strappò i vestiti.
CEI 1974 2Cr34,19 Udite le parole della legge, il re si strappò le vesti
Interconfessionale 34,20Diede disposizioni a Chelkia, Achikàm figlio di Safan, Abdon figlio di Mica, Asaià suo ministro, oltre che al segretario Safan, e ordinò loro:
CEI 1974 2Cr34,20 e comandò a Chelkia, ad Achikam figlio di Safàn, ad Abdon figlio di Mica, allo scriba Safàn e ad Asaia ministro del re:
Interconfessionale 34,21«Andate a interrogare il Signore, per me e il resto del popolo d’Israele e di Giuda, riguardo al contenuto del libro, che è stato ritrovato. Il Signore è certamente in collera con noi perché i nostri padri non hanno ubbidito alla parola del Signore, non hanno fatto quel che è scritto in questo libro».
CEI 1974 2Cr34,21 "Andate, consultate il Signore per me e per quanti sono rimasti in Israele e in Giuda riguardo alle parole di questo libro ora trovato; grande infatti è la collera del Signore, che si è accesa contro di noi, poiché i nostri padri non hanno ascoltato le parole del Signore facendo quanto sta scritto in questo libro".
Predizioni della profetessa Culda
Interconfessionale Chelkia e gli altri andarono da una profetessa, di nome Culda, che abitava nel quartiere nuovo di Gerusalemme. Era la moglie di un certo Sallum, figlio di Tokat e nipote di Casra, guardarobiere del tempio. Le spiegarono ogni cosa.
Note al Testo
34,22 Vedi 2 Re 22,14 e nota.
CEI 1974 2Cr34,22 Chelkia insieme con coloro che il re aveva designati si recò dalla profetessa Culda moglie di Sallùm, figlio di Tokat, figlio di Casra, il guardarobiere; essa abitava nel secondo quartiere di Gerusalemme. Le parlarono in tal senso
Interconfessionale 34,23Essa diede loro un messaggio, da parte del Signore Dio d’Israele, per il re.
CEI 1974 2Cr34,23 ed essa rispose loro: "Dice il Signore Dio di Israele: Riferite all`uomo che vi ha inviati da me:
Interconfessionale 34,24La parola del Signore era questa: «Io manderò una sciagura su Gerusalemme e i suoi abitanti, manderò tutte le maledizioni scritte nel libro che è stato letto al re di Giuda.
CEI 1974 2Cr34,24 Dice il Signore: Ecco, io farò piombare una sciagura su questo luogo e sui suoi abitanti, tutte le maledizioni scritte nel libro letto davanti al re di Giuda,
Interconfessionale 34,25Infatti essi hanno abbandonato me e hanno onorato altre divinità, hanno provocato il mio sdegno con gli idoli da loro fabbricati. Ormai io sono disgustato di questa città e non è più possibile frenare la mia indignazione».
CEI 1974 2Cr34,25 perché hanno abbandonato me e hanno bruciato incenso ad altri dei provocandomi a sdegno con tutte le opere delle loro mani. La mia collera si accenderà contro questo luogo e non si potrà spegnere.
Interconfessionale 34,26La profetessa continuò: «Al re di Giuda che vi ha mandati qui a interrogare il Signore riferite anche queste parole del Signore, il Dio d’Israele: Tu hai udito le mie parole.
CEI 1974 2Cr34,26 Al re di Giuda, che vi ha inviati a consultare il Signore, riferirete: Dice il Signore, Dio di Israele: A proposito delle parole che hai udito,
Interconfessionale 34,27Hai preso sul serio le mie minacce contro Gerusalemme e i suoi abitanti. Ti sei umiliato, hai riconosciuto le tue colpe davanti a Dio, hai pianto davanti a me e ti sei strappato i vestiti. Io, il Signore, ho ascoltato la tua preghiera.
CEI 1974 2Cr34,27 poiché il tuo cuore si è intenerito e ti sei umiliato davanti a Dio, udendo le mie parole contro questo luogo e contro i suoi abitanti; poiché ti sei umiliato davanti a me, ti sei strappate le vesti e hai pianto davanti a me, anch`io ho ascoltato. Oracolo del Signore!
Interconfessionale 34,28Ti lascerò morire ed essere sepolto in pace. Non vedrai la rovina che manderò su Gerusalemme e i suoi abitanti».
Chelkia e gli altri riferirono al re questo messaggio.
CEI 1974 2Cr34,28 Ecco, io ti riunirò con i tuoi padri e sarai deposto nel tuo sepolcro in pace. I tuoi occhi non vedranno tutta la sciagura che io farò piombare su questo luogo e sui suoi abitanti". Quelli riferirono il messaggio al re.
Gioiosa rinnova l` alleanza con Dio
Giosia rinnova l’impegno con Dio

Interconfessionale 34,29Il re Giosia radunò tutti i responsabili della regione di Giuda e di Gerusalemme.
CEI 1974 2Cr34,29 Allora il re inviò dei messi e radunò tutti gli anziani di Giuda e di Gerusalemme.
Interconfessionale Si recò al tempio accompagnato da tutta la popolazione di Giuda e dagli abitanti di Gerusalemme: sacerdoti, leviti e gente del popolo di ogni condizione.
In loro presenza lesse il libro dell’alleanza che era stato trovato nel tempio.
Note al Testo
34,30 libro dell’alleanza: è lo stesso libro chiamato della legge del Signore al v. 14.
CEI 1974 2Cr34,30 Il re, insieme con tutti gli uomini di Giuda, con gli abitanti di Gerusalemme, i sacerdoti, i leviti e tutto il popolo, dal più grande al più piccolo, salì al tempio. Egli fece leggere ai loro orecchi tutte le parole del libro dell`alleanza, trovato nel tempio.
Interconfessionale 34,31Alla fine il re, in piedi al suo posto, prese, davanti al Signore, il solenne impegno di eseguirlo, di ubbidire alle sue leggi, ai suoi comandamenti e alle sue prescrizioni con tutto il cuore e con tutta l’anima e di mettere in pratica tutto quello che era scritto nel libro dell’alleanza.
CEI 1974 2Cr34,31 Il re, stando in piedi presso la colonna, concluse un`alleanza davanti al Signore, impegnandosi a seguire il Signore, a osservarne i comandi, le leggi e i decreti con tutto il cuore e con tutta l`anima, eseguendo le parole dell`alleanza scritte in quel libro.
Interconfessionale 34,32Il re fece prendere lo stesso impegno a tutti gli altri che si trovavano a Gerusalemme, compresi quelli della tribù di Beniamino. Da quel momento essi si comportarono secondo questo impegno preso con il Dio dei loro padri.
CEI 1974 2Cr34,32 Fece impegnare quanti si trovavano in Gerusalemme e in Beniamino. Gli abitanti di Gerusalemme agirono secondo l`alleanza di Dio, del Dio dei loro padri.
Interconfessionale Poi Giosia ordinò di eliminare tutti gli idoli in ogni parte del territorio. Egli fece in modo che tutti seguissero il Signore loro Dio e, finché visse, nessuno si allontanò dal Dio dei suoi padri.
Note al Testo
34,33 del territorio: altri: da tutte le terre dei figli d’Israele.
CEI 1974 2Cr34,33 Giosia rimosse tutti gli abomini da tutti i territori appartenenti agli Israeliti; costrinse quanti si trovavano in Israele a servire il Signore loro Dio. Finché egli visse non desistettero dal seguire il Signore, Dio dei loro padri.