Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - 1 Maccabei - 1
Primo libro dei Maccabei 1
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AT greco
Persecuzione di Antioco e rivolta di Mattatia
Precedenti storici
Interconfessionale
Tutto ebbe inizio quando Alessandro, figlio di Filippo il Macedone, lasciò la Grecia, sconfisse Dario, re dei Persiani e dei Medi, e diventò re al suo posto. Dapprima Alessandro regnò su ∆tutto il mondo greco
Note al Testo
1,1
la Grecia: l’espressione greca così tradotta è il territorio dei Chittìm; questo termine indicava in origine gli abitanti di Cipro (vedi Genesi 10,4), poi delle isole e del litorale del Mar Egeo (vedi Geremia 2,10 e nota); qui designa i Macedoni (vedi 8,5). — tutto il mondo greco: indica la Grecia propriamente detta e le coste dell’Asia Minore colonizzate dai Greci.
AT greco
1Mac1,1καὶ ἐγένετο μετὰ τὸ πατάξαι Ἀλέξανδρον τὸν Φιλίππου Μακεδόνα ὃς ἐξῆλθεν ἐκ γῆς Χεττιιμ καὶ ἐπάταξεν τὸν Δαρεῖον βασιλέα Περσῶν καὶ Μήδων καὶ ἐβασίλευσεν ἀντ’ αὐτοῦ πρότερον ἐπὶ τὴν Ἑλλάδα
Interconfessionale
1,2ma poi intraprese molte guerre, sottomise al suo potere molte città e uccise i re di quelle regioni.
AT greco
1Mac1,2καὶ συνεστήσατο πολέμους πολλοὺς καὶ ἐκράτησεν ὀχυρωμάτων καὶ ἔσφαξεν βασιλεῖς τῆς γῆς
Interconfessionale
Si spinse fino nei territori più lontani e si impadronì dei beni di molti popoli. Tutti gli abitanti della terra furono ridotti al silenzio e Alessandro ne fu orgoglioso e si gonfiò di superbia.
Rimandi
1,3
gli abitanti della terra furono ridotti al silenzio cfr. 1 Mac 7,50; 9,57; 11,38.52; 14,4; Gdc 3,11; 5,31; 8,28. — ne fu orgoglioso… 16,13; Ez 28,2.5.17; 2 Cr 25,19; 26,16; cfr. Dt 17,20.
AT greco
1Mac1,3καὶ διῆλθεν ἕως ἄκρων τῆς γῆς καὶ ἔλαβεν σκῦλα πλήθους ἐθνῶν καὶ ἡσύχασεν ἡ γῆ ἐνώπιον αὐτοῦ καὶ ὑψώθη καὶ ἐπήρθη ἡ καρδία αὐτοῦ
Interconfessionale
1,4Raccolse un esercito fortissimo e assoggettò regioni, popoli e prìncipi, obbligandoli a versargli tributi.
AT greco
1Mac1,4καὶ συνῆξεν δύναμιν ἰσχυρὰν σφόδρα καὶ ἦρξεν χωρῶν ἐθνῶν καὶ τυράννων καὶ ἐγένοντο αὐτῷ εἰς φόρον
Interconfessionale
1,6Fece allora chiamare i suoi comandanti, i nobili che erano stati educati con lui fin dalla sua giovinezza, e, mentre era ancora in vita, divise il suo regno tra loro.
AT greco
1Mac1,6καὶ ἐκάλεσεν τοὺς παῖδας αὐτοῦ τοὺς ἐνδόξους τοὺς συνεκτρόφους αὐτοῦ ἐκ νεότητος καὶ διεῖλεν αὐτοῖς τὴν βασιλείαν αὐτοῦ ἔτι αὐτοῦ ζῶντος
Interconfessionale
Dopo la sua morte tutti i suoi comandanti presero il potere e si fecero incoronare re, ognuno nel suo territorio. Lo stesso fecero per molti anni anche i loro discendenti, e riempirono di mali la terra.
Note al Testo
1,8-9
Dopo la morte di Alessandro Magno (323 a.C.) i suoi generali si divisero il suo grande impero. In Asia (Siria, Mesopotamia, Iran) prese il potere la famiglia dei Seleucidi (Seleuco e i suoi successori); in Egitto lo presero i Lagidi (Tolomeo, figlio di Lago e i suoi successori). La Palestina, territorio conteso dalle due dinastie, inizialmente sotto i Lagidi, nel 198 a.C. passò sotto i Seleucidi.
Interconfessionale
Di tutti il più malvagio fu Antioco Epifane, figlio del re Antioco, che in passato era stato portato a Roma come ostaggio. Egli cominciò a regnare nell’anno ∆137 dell’èra greca.
Note al Testo
1,10
a Roma come ostaggio: faceva parte del gruppo di ostaggi che suo padre, Antioco III, dovette consegnare secondo il trattato di Apamea dell’anno 188 a.C. (vedi 2 Maccabei 8,10 e nota). Antioco IV fu sostituito come ostaggio da suo nipote Demetrio nel 176 a.C. — 137 dell’èra greca: il libro dei Maccabei ricorda varie date, ma il computo è fatto partire dall’inizio del regno di Seleuco I, cioè dal mese di ottobre del 312 a.C. Perciò “l’anno 137 dell’èra greca”, che segna l’inizio del regno di Antioco Epifane, corrisponde al 175 a.C.; inoltre, per l’inizio dell’anno e il computo dei mesi l’autore segue il calendario babilonese, per il quale l’anno iniziava in primavera (marzo-aprile).
AT greco
1Mac1,10καὶ ἐξῆλθεν ἐξ αὐτῶν ῥίζα ἁμαρτωλὸς Ἀντίοχος Ἐπιφανὴς υἱὸς Ἀντιόχου τοῦ βασιλέως ὃς ἦν ὅμηρα ἐν Ῥώμῃ καὶ ἐβασίλευσεν ἐν ἔτει ἑκατοστῷ καὶ τριακοστῷ καὶ ἑβδόμῳ βασιλείας Ἑλλήνων
Interconfessionale
1,11In quel tempo ci furono in Israele alcuni traditori i quali cercavano di ingannare gli altri con questi ragionamenti: «Su, facciamo un’alleanza con le nazioni che stanno attorno a noi. Da quando non abbiamo più voluto avere relazioni con loro ci sono capitati addosso molti mali».
AT greco
1Mac1,11ἐν ταῖς ἡμέραις ἐκείναις ἐξῆλθον ἐξ Ισραηλ υἱοὶ παράνομοι καὶ ἀνέπεισαν πολλοὺς λέγοντες πορευθῶμεν καὶ διαθώμεθα διαθήκην μετὰ τῶν ἐθνῶν τῶν κύκλῳ ἡμῶν ὅτι ἀφ’ ἧς ἐχωρίσθημεν ἀπ’ αὐτῶν εὗρεν ἡμᾶς κακὰ πολλά
Interconfessionale
Anzi, alcuni del popolo si incaricarono di andare dal re ed egli permise loro di vivere secondo le abitudini pagane.
Note al Testo
1,13
andare dal re: occorreva l’autorizzazione del re per cessare di essere sottomessi alle leggi particolari della nazione alla quale si apparteneva (vedi 2 Maccabei 4,9 e, in senso contrario, 11,24).
AT greco
1Mac1,13καὶ προεθυμήθησάν τινες ἀπὸ τοῦ λαοῦ καὶ ἐπορεύθησαν πρὸς τὸν βασιλέα καὶ ἔδωκεν αὐτοῖς ἐξουσίαν ποιῆσαι τὰ δικαιώματα τῶν ἐθνῶν
Interconfessionale
Allora costruirono una palestra nella città di Gerusalemme, secondo le usanze dei pagani.
Interconfessionale
Cancellarono anche i segni della circoncisione e rinnegarono l’alleanza con Dio. Si associarono così ai pagani e, come loro, caddero in balìa di ogni male.
AT greco
1Mac1,15καὶ ἐποίησαν ἑαυτοῖς ἀκροβυστίας καὶ ἀπέστησαν ἀπὸ διαθήκης ἁγίας καὶ ἐζευγίσθησαν τοῖς ἔθνεσιν καὶ ἐπράθησαν τοῦ ποιῆσαι τὸ πονηρόν
Interconfessionale
Sotto il potere di Antioco il regno andava intanto consolidandosi. Egli pensò allora di conquistare anche l’Egitto. Così avrebbe avuto due regni.
Note al Testo
1,16
due regni: Antioco voleva ristabilire a proprio profitto l’unità dell’impero di Alessandro Magno (vedi 1,6.8-9 e nota).
AT greco
1Mac1,16καὶ ἡτοιμάσθη ἡ βασιλεία ἐνώπιον Ἀντιόχου καὶ ὑπέλαβεν βασιλεῦσαι γῆς Αἰγύπτου ὅπως βασιλεύσῃ ἐπὶ τὰς δύο βασιλείας
Interconfessionale
Con una imponente armata di carri, di elefanti e di cavalli e con una grande flotta invase l’Egitto.
Rimandi
1,17
invase l’Egitto Dn 11,25-28.
Note al Testo
1,17
L'Egitto: si tratta della prima campagna militare contro l’Egitto, che si svolse nel 169 a.C.; la seconda, avvenuta nel 168 a.C., è ricordata da 2 Maccabei 5,1.
AT greco
1Mac1,17καὶ εἰσῆλθεν εἰς Αἴγυπτον ἐν ὄχλῳ βαρεῖ ἐν ἅρμασιν καὶ ἐλέφασιν καὶ ἐν ἱππεῦσιν καὶ ἐν στόλῳ μεγάλῳ
Interconfessionale
1,18Fece guerra contro Tolomeo, re dell’Egitto, e davanti a lui Tolomeo prima si ritirò, poi fuggì e molti dei suoi caddero feriti a morte.
AT greco
1Mac1,18καὶ συνεστήσατο πόλεμον πρὸς Πτολεμαῖον βασιλέα Αἰγύπτου καὶ ἐνετράπη Πτολεμαῖος ἀπὸ προσώπου αὐτοῦ καὶ ἔφυγεν καὶ ἔπεσον τραυματίαι πολλοί
Interconfessionale
1,19In questo modo Antioco conquistò le città fortificate dell’Egitto e si impadronì delle ricchezze del paese.
AT greco
1Mac1,19καὶ κατελάβοντο τὰς πόλεις τὰς ὀχυρὰς ἐν γῇ Αἰγύπτῳ καὶ ἔλαβεν τὰ σκῦλα γῆς Αἰγύπτου
Interconfessionale
Nell’anno 143 dell’èra greca, dopo aver sconfitto l’Egitto, Antioco tornò indietro. Con un forte esercito marciò contro Israele e arrivò fino a Gerusalemme.
AT greco
1Mac1,20καὶ ἐπέστρεψεν Ἀντίοχος μετὰ τὸ πατάξαι Αἴγυπτον ἐν τῷ ἑκατοστῷ καὶ τεσσαρακοστῷ καὶ τρίτῳ ἔτει καὶ ἀνέβη ἐπὶ Ισραηλ καὶ ἀνέβη εἰς Ιεροσόλυμα ἐν ὄχλῳ βαρεῖ
Interconfessionale
1,21Entrato con prepotenza nel tempio, portò via l’altare d’oro, il prezioso candelabro e tutti gli arredi:
AT greco
1Mac1,21καὶ εἰσῆλθεν εἰς τὸ ἁγίασμα ἐν ὑπερηφανίᾳ καὶ ἔλαβεν τὸ θυσιαστήριον τὸ χρυσοῦν καὶ τὴν λυχνίαν τοῦ φωτὸς καὶ πάντα τὰ σκεύη αὐτῆς
Interconfessionale
1,22la tavola delle offerte, le coppe, i calici, gli incensieri d’oro, il velo, le corone e i fregi d’oro della facciata del tempio. Si impossessò di tutto.
AT greco
1Mac1,22καὶ τὴν τράπεζαν τῆς προθέσεως καὶ τὰ σπονδεῖα καὶ τὰς φιάλας καὶ τὰς θυΐσκας τὰς χρυσᾶς καὶ τὸ καταπέτασμα καὶ τοὺς στεφάνους καὶ τὸν κόσμον τὸν χρυσοῦν τὸν κατὰ πρόσωπον τοῦ ναοῦ καὶ ἐλέπισεν πάντα
Interconfessionale
1,23Prese anche l’argento, l’oro e gli oggetti preziosi, come pure i tesori nascosti che riuscì a trovare.
AT greco
1Mac1,23καὶ ἔλαβεν τὸ ἀργύριον καὶ τὸ χρυσίον καὶ τὰ σκεύη τὰ ἐπιθυμητὰ καὶ ἔλαβεν τοὺς θησαυροὺς τοὺς ἀποκρύφους οὓς εὗρεν
Interconfessionale
1,24Poi raccolse quanto aveva saccheggiato e tornò nella sua terra. Aveva fatto anche strage di uomini e aveva parlato con grande arroganza.
AT greco
1Mac1,24καὶ λαβὼν πάντα ἀπῆλθεν εἰς τὴν γῆν αὐτοῦ καὶ ἐποίησεν φονοκτονίαν καὶ ἐλάλησεν ὑπερηφανίαν μεγάλην
Interconfessionale
Piansero i capi e gli anziani.
Le ragazze e i giovani furono presi da avvilimento.
Svanì la bellezza delle donne.
Le ragazze e i giovani furono presi da avvilimento.
Svanì la bellezza delle donne.
AT greco
1Mac1,26καὶ ἐστέναξαν ἄρχοντες καὶ πρεσβύτεροι παρθένοι καὶ νεανίσκοι ἠσθένησαν καὶ τὸ κάλλος τῶν γυναικῶν ἠλλοιώθη
Interconfessionale
1,27Ogni sposo innalzò il suo lamento
e nella camera nuziale ogni sposa pianse amaramente.
e nella camera nuziale ogni sposa pianse amaramente.
Interconfessionale
1,28Tremò la terra per la sorte dei suoi abitanti
e tutti i discendenti di Giacobbe si sentirono coperti di vergogna.
e tutti i discendenti di Giacobbe si sentirono coperti di vergogna.
AT greco
1Mac1,28καὶ ἐσείσθη ἡ γῆ ἐπὶ τοὺς κατοικοῦντας αὐτήν καὶ πᾶς ὁ οἶκος Ιακωβ ἐνεδύσατο αἰσχύνην
Interconfessionale
Due anni dopo, il re Antioco incaricò ∆un ufficiale di riscuotere i tributi nelle città della Giudea. Egli venne a Gerusalemme con un grosso esercito.
Note al Testo
1,29
due anni dopo: vedi 1,20 e nota; ma il calcolo è approssimativo: l’esercito fu inviato da Antiòchia nella primavera del 167 a.C. — un ufficiale…: così può essere tradotto il termine greco; il testo ebraico originale probabilmente aveva misarca, cioè il capo dei Misi (vedi 2 Maccabei 5,24). Le due espressioni sono molto simili in ebraico. Si tratterebbe dunque di Apollonio (vedi 1 Maccabei 3,10-12).
AT greco
1Mac1,29μετὰ δύο ἔτη ἡμερῶν ἀπέστειλεν ὁ βασιλεὺς ἄρχοντα φορολογίας εἰς τὰς πόλεις Ιουδα καὶ ἦλθεν εἰς Ιερουσαλημ ἐν ὄχλῳ βαρεῖ
Interconfessionale
Rivolse con astuzia pacifici discorsi agli abitanti ed essi gli credettero. Ma poi, inaspettatamente, piombò sulla città, la colpì duramente e uccise molti Ebrei.
AT greco
1Mac1,30καὶ ἐλάλησεν αὐτοῖς λόγους εἰρηνικοὺς ἐν δόλῳ καὶ ἐνεπίστευσαν αὐτῷ καὶ ἐπέπεσεν ἐπὶ τὴν πόλιν ἐξάπινα καὶ ἐπάταξεν αὐτὴν πληγὴν μεγάλην καὶ ἀπώλεσεν λαὸν πολὺν ἐξ Ισραηλ
AT greco
1Mac1,31καὶ ἔλαβεν τὰ σκῦλα τῆς πόλεως καὶ ἐνέπρησεν αὐτὴν πυρὶ καὶ καθεῖλεν τοὺς οἴκους αὐτῆς καὶ τὰ τείχη κύκλῳ
Interconfessionale
1,32I suoi soldati portarono via le donne e i bambini e fecero razzia di bestiame.
Interconfessionale
Con un muro grande e massiccio e con solide torri fortificarono la Città di Davide. Divenne così la loro fortezza.
Note al Testo
1,33
Città di Davide: all’epoca del dominio dei Greci l’espressione indica la città alta costruita dai re di Giuda sulla collina occidentale; si distingue perciò dall’antica città costruita sulla collina orientale (vedi 2 Samuele 5,7.9). In questa fortezza o cittadella (chiamata anche con il termine greco Acra) per 26 anni ci fu un presidio siriaco.
AT greco
1Mac1,33καὶ ᾠκοδόμησαν τὴν πόλιν Δαυιδ τείχει μεγάλῳ καὶ ὀχυρῷ πύργοις ὀχυροῖς καὶ ἐγένετο αὐτοῖς εἰς ἄκραν
Interconfessionale
1,35Vi raccolsero armi e viveri e ne fecero il deposito di quanto avevano saccheggiato in Gerusalemme.
Tutto questo diventò un grande tranello.
Tutto questo diventò un grande tranello.
AT greco
1Mac1,35καὶ παρέθεντο ὅπλα καὶ τροφὴν καὶ συναγαγόντες τὰ σκῦλα Ιερουσαλημ ἀπέθεντο ἐκεῖ καὶ ἐγένοντο εἰς μεγάλην παγίδα
Interconfessionale
1,37Essi uccisero persone innocenti intorno al tempio
e profanarono il luogo santo.
e profanarono il luogo santo.
Interconfessionale
1,38Per colpa loro la città di Gerusalemme
diventò una colonia di stranieri;
i suoi abitanti l’abbandonarono e fuggirono,
la sua gente in essa si sentiva straniera.
diventò una colonia di stranieri;
i suoi abitanti l’abbandonarono e fuggirono,
la sua gente in essa si sentiva straniera.
AT greco
1Mac1,38καὶ ἔφυγον οἱ κάτοικοι Ιερουσαλημ δι’ αὐτούς καὶ ἐγένετο κατοικία ἀλλοτρίων καὶ ἐγένετο ἀλλοτρία τοῖς γενήμασιν αὐτῆς καὶ τὰ τέκνα αὐτῆς ἐγκατέλιπον αὐτήν
Interconfessionale
Il tempio divenne vuoto come un deserto,
e le feste si trasformarono in giorni di lutto.
La gente si vergognava di osservare i sabati
e quello che prima era onorato ora veniva disprezzato.
e le feste si trasformarono in giorni di lutto.
La gente si vergognava di osservare i sabati
e quello che prima era onorato ora veniva disprezzato.
Rimandi
1,39
il tempio divenne vuoto come un deserto 2,12; 4,38; Sal 74,3-7; cfr. Lam 5,18. — le feste si trasformarono in giorni di lutto 1 Mac 9,41; Am 8,10; Lam 5,15; cfr. Lam 1,4.
AT greco
1Mac1,39τὸ ἁγίασμα αὐτῆς ἠρημώθη ὡς ἔρημος αἱ ἑορταὶ αὐτῆς ἐστράφησαν εἰς πένθος τὰ σάββατα αὐτῆς εἰς ὀνειδισμόν ἡ τιμὴ αὐτῆς εἰς ἐξουδένωσιν
Interconfessionale
1,40Gerusalemme cadde in tanto disonore
pari soltanto alla passata grandezza della sua gloria
e l’antica fierezza si mutò in pianto.
pari soltanto alla passata grandezza della sua gloria
e l’antica fierezza si mutò in pianto.
Interconfessionale
1,41Il re Antioco scrisse poi a tutti gli abitanti del suo regno: essi dovevano formare un solo popolo,
Interconfessionale
1,42anche a costo di rinunziare ciascuno alle proprie leggi. I popoli si adattarono agli ordini del re,
AT greco
1Mac1,42καὶ ἐγκαταλιπεῖν ἕκαστον τὰ νόμιμα αὐτοῦ καὶ ἐπεδέξαντο πάντα τὰ ἔθνη κατὰ τὸν λόγον τοῦ βασιλέως
Interconfessionale
e anche molti Ebrei accettarono la sua religione. Offrivano sacrifici agli idoli e non osservavano quello che è prescritto per il giorno di sabato.
Note al Testo
1,43
la sua religione: si trattò soprattutto del culto a Giove Olimpio o Baal dei cieli (vedi 2 Maccabei 6,2), dio personale del re. Egli sperava di affrettare l’unificazione politica del suo impero imponendo con la forza l’unità religiosa.
AT greco
1Mac1,43καὶ πολλοὶ ἀπὸ Ισραηλ εὐδόκησαν τῇ λατρείᾳ αὐτοῦ καὶ ἔθυσαν τοῖς εἰδώλοις καὶ ἐβεβήλωσαν τὸ σάββατον
Interconfessionale
1,44Antioco, per mezzo dei suoi corrieri, mandò a Gerusalemme e nelle città della Giudea alcune lettere con l’ordine di seguire le leggi straniere,
AT greco
1Mac1,44καὶ ἀπέστειλεν ὁ βασιλεὺς βιβλία ἐν χειρὶ ἀγγέλων εἰς Ιερουσαλημ καὶ τὰς πόλεις Ιουδα πορευθῆναι ὀπίσω νομίμων ἀλλοτρίων τῆς γῆς
Interconfessionale
1,45di abolire nel tempio ogni genere di sacrifici e di non riconoscere più i giorni di sabato e delle feste.
AT greco
1Mac1,45καὶ κωλῦσαι ὁλοκαυτώματα καὶ θυσίαν καὶ σπονδὴν ἐκ τοῦ ἁγιάσματος καὶ βεβηλῶσαι σάββατα καὶ ἑορτὰς
Interconfessionale
fece costruire altari, santuari e tempietti per gli idoli e volle che fossero immolati porci e altri animali impuri.
Interconfessionale
1,48Proibì il rito della circoncisione e impose pratiche che rendevano tutti impuri.
AT greco
1Mac1,48καὶ ἀφιέναι τοὺς υἱοὺς αὐτῶν ἀπεριτμήτους βδελύξαι τὰς ψυχὰς αὐτῶν ἐν παντὶ ἀκαθάρτῳ καὶ βεβηλώσει
Interconfessionale
1,51Questi sono gli ordini che il re fece conoscere per scritto a tutti gli abitanti del suo regno. Nominò poi alcuni ispettori su tutto il popolo e comandò di offrire sacrifici in ogni città della Giudea.
AT greco
1Mac1,51κατὰ πάντας τοὺς λόγους τούτους ἔγραψεν πάσῃ τῇ βασιλείᾳ αὐτοῦ καὶ ἐποίησεν ἐπισκόπους ἐπὶ πάντα τὸν λαὸν καὶ ἐνετείλατο ταῖς πόλεσιν Ιουδα θυσιάζειν κατὰ πόλιν καὶ πόλιν
Interconfessionale
1,52Anche molti del popolo, o meglio tutti quelli che avevano già abbandonato la legge di Mosè, seguirono le abitudini dei pagani. Con la loro condotta essi causarono tanto male al paese
AT greco
1Mac1,52καὶ συνηθροίσθησαν ἀπὸ τοῦ λαοῦ πολλοὶ πρὸς αὐτούς πᾶς ὁ ἐγκαταλείπων τὸν νόμον καὶ ἐποίησαν κακὰ ἐν τῇ γῇ
Interconfessionale
Il 15 del mese di Chisleu, nell’anno 145 dell’èra greca, il re Antioco fece costruire un ∆idolo sull’altare dei sacrifici: fu questo l’orribile sacrilegio, questa fu la desolazione. Anche nelle vicine città della Giudea si costruirono ∆altari pagani,
Rimandi
Note al Testo
1,54
il 15 del mese di Chisleu…: la data qui indicata corrisponde al mese di dicembre del 167 a.C.; Chisleu è il nono mese del calendario babilonese. — L’idolo che è un orribile sacrilegio (o un abominio) e una desolazione, di cui parla anche Daniele (vedi Daniele 9,27; 11,31; 12,11, e anche Matteo 24,15; Marco 13,14), è l’altare di Giove Olimpio (vedi v. 43 e nota). — altari pagani: vedi nota a 2 Maccabei 10,2.
AT greco
1Mac1,54καὶ τῇ πεντεκαιδεκάτῃ ἡμέρᾳ Χασελευ τῷ πέμπτῳ καὶ τεσσαρακοστῷ καὶ ἑκατοστῷ ἔτει ᾠκοδόμησεν βδέλυγμα ἐρημώσεως ἐπὶ τὸ θυσιαστήριον καὶ ἐν πόλεσιν Ιουδα κύκλῳ ᾠκοδόμησαν βωμούς
Interconfessionale
1,56Gli uomini del re stracciavano i libri della legge di Mosè che riuscivano a scoprire e li buttavano nel fuoco.
Interconfessionale
Se poi in casa di qualcuno si trovava il libro dell’alleanza o qualcuno si mostrava osservante della legge di Dio, l’ordine del re era di condannarlo a morte.
AT greco
1Mac1,57καὶ ὅπου εὑρίσκετο παρά τινι βιβλίον διαθήκης καὶ εἴ τις συνευδόκει τῷ νόμῳ τὸ σύγκριμα τοῦ βασιλέως ἐθανάτου αὐτόν
Interconfessionale
1,58Così i pagani trattavano con violenza gli Ebrei, e questo succedeva ogni mese quando si facevano ispezioni nelle città e qualcuno veniva sorpreso ad agire contro l’ordine del re.
AT greco
1Mac1,58ἐν ἰσχύι αὐτῶν ἐποίουν τῷ Ισραηλ τοῖς εὑρισκομένοις ἐν παντὶ μηνὶ καὶ μηνὶ ἐν ταῖς πόλεσιν
Interconfessionale
Il 25 di ogni mese si dovevano offrire sacrifici sopra il piccolo altare che era stato costruito sopra il grande altare dei sacrifici.
Note al Testo
1,59
il 25 di ogni mese: il 25 del mese era il giorno della nascita del re (vedi 2 Maccabei 6,7); Giuda Maccabeo sceglierà questa data per la dedicazione del nuovo altare (vedi 4,52-53 e 2 Maccabei 10,5).
AT greco
1Mac1,59καὶ τῇ πέμπτῃ καὶ εἰκάδι τοῦ μηνὸς θυσιάζοντες ἐπὶ τὸν βωμόν ὃς ἦν ἐπὶ τοῦ θυσιαστηρίου
Interconfessionale
Alcune donne che avevano fatto circoncidere i loro figli furono condannate a morte per ordine del re.
Rimandi
1,60
donne che avevano circonciso i figli condannate a morte 2 Mac 6,10. — morire… cibi impuri 2 Mac 6,18-19.
Interconfessionale
1,61Morirono con i loro bambini aggrappati al collo e con esse furono giustiziati i familiari e quanti avevano eseguito il rito della circoncisione.
AT greco
1Mac1,61καὶ ἐκρέμασαν τὰ βρέφη ἐκ τῶν τραχήλων αὐτῶν καὶ τοὺς οἴκους αὐτῶν καὶ τοὺς περιτετμηκότας αὐτούς
Interconfessionale
1,63Piuttosto che contaminarsi con quei cibi e così tradire l’alleanza con Dio, essi preferirono essere messi a morte. E di fatto morirono.
AT greco
1Mac1,63καὶ ἐπεδέξαντο ἀποθανεῖν ἵνα μὴ μιανθῶσιν τοῖς βρώμασιν καὶ μὴ βεβηλώσωσιν διαθήκην ἁγίαν καὶ ἀπέθανον
Interconfessionale
1,64Dura fu la prova che il popolo d’Israele dovette sopportare in quei tristissimi giorni.