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CEI 1974

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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Sapienza - 4

Sapienza

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CEI 2008

CEI 1974 4 4,1 Meglio essere senza figli e avere la virtù,
poiché nel ricordo di questa c`è immortalità,
per il fatto che è riconosciuta da Dio e dagli uomini.
CEI 2008 Sap Meglio essere senza figli e possedere la virtù,
perché nel ricordo di questa c'è immortalità:
essa è riconosciuta da Dio e dagli uomini.
4,1-6 La virtù e il vizio
CEI 1974 4,2 Presente è imitata; assente è desiderata;
nell`eternità trionfa, cinta di corona,
per aver vinto nella gara di combattimenti senza macchia.
CEI 2008 Sap4,2Presente, è imitata,
assente, viene rimpianta;
incoronata, trionfa in eterno,
avendo vinto, in gara, premi incontaminati.
CEI 1974 4,3 La discendenza numerosa degli empi non servirà a nulla;
e dalle sue bastarde propaggini
non metterà profonde radici
né si consoliderà su una base sicura.
CEI 2008 Sap4,3La numerosa discendenza degli empi non servirà a nulla
e dai suoi polloni spuri non metterà profonde radici
né si consoliderà su una base sicura;
CEI 1974 4,4 Anche se per qualche tempo mette gemme sui rami,
i suoi germogli precari saranno scossi dal vento
e sradicati dalla violenza delle bufere.
CEI 2008 Sap4,4anche se, a suo tempo, essa ramifica,
non essendo ben piantata, sarà scossa dal vento
e sradicata dalla violenza delle bufere.
CEI 1974 4,5 Si spezzeranno i ramoscelli ancora teneri;
il loro frutto sarà inutile, non maturo da mangiare,
e a nulla servirà.
CEI 2008 Sap4,5Saranno spezzati i ramoscelli ancora deboli;
il loro frutto sarà inutile, acerbo da mangiare,
e non servirà a nulla.
CEI 1974 4,6 Infatti i figli nati da unioni illegali
attestano la perversità dei genitori nel giudizio di essi.
CEI 2008 Sap4,6Infatti i figli nati da sonni illegittimi
saranno testimoni della malvagità dei genitori,
quando su di essi si aprirà l'inchiesta.
CEI 1974 Il giusto, anche se muore prematuramente, troverà riposo.
4,7-8 In antico, la longevità era considerata dono divino e la morte prematura un castigo dei peccati.
CEI 2008 SapIl giusto, anche se muore prematuramente,
si troverà in un luogo di riposo.
4,7-20  La morte prematura del giusto
 Non raggiungere la vecchiaia era considerato, nell’insegnamento tradizionale, una punizione di Dio; qui viene ribaltata questa concezione. La pienezza di vita e la realizzazione di se stessi sono radicate non in realtà esterne, ma nella ricchezza interiore, nell’adesione a Dio e alla sua volontà.
CEI 1974 4,8 Vecchiaia veneranda non è la longevità,
né si calcola dal numero degli anni;
CEI 2008 Sap4,8Vecchiaia veneranda non è quella longeva,
né si misura con il numero degli anni;
CEI 1974 4,9 ma la canizie per gli uomini sta nella sapienza;
e un`età senile è una vita senza macchia.
CEI 2008 Sap4,9ma canizie per gli uomini è la saggezza,
età senile è una vita senza macchia.
CEI 1974 Divenuto caro a Dio, fu amato da lui
e poiché viveva fra peccatori, fu trasferito.
4,10-11 Trasferito, cioè rapito come gli antichi santi: cfr. Gn 5, 24. cfr2 Re 2, 1. cfr. Eb 11, 5-6.
CEI 2008 Sap4,10Divenuto caro a Dio, fu amato da lui
e, poiché viveva fra peccatori, fu portato altrove.
CEI 1974 4,11 Fu rapito, perché la malizia non ne mutasse i sentimenti
o l`inganno non ne traviasse l`animo,
CEI 2008 SapFu rapito, perché la malvagità non alterasse la sua intelligenza
o l'inganno non seducesse la sua anima,
4,11  Fu rapito: l’immagine del “rapimento” evoca l’assunzione di Enoc (Gen 5,24) e di Elia (2Re 2,11) e indica l’azione di Dio che chiama a sé qualcuno che gli è caro.
CEI 1974 4,12 poiché il fascino del vizio deturpa anche il bene
e il turbine della passione travolge una mente semplice.
CEI 2008 Sap4,12poiché il fascino delle cose frivole oscura tutto ciò che è bello
e il turbine della passione perverte un animo senza malizia.
CEI 1974 4,13 Giunto in breve alla perfezione,
ha compiuto una lunga carriera.
CEI 2008 Sap4,13Giunto in breve alla perfezione,
ha conseguito la pienezza di tutta una vita.
CEI 1974 4,14 La sua anima fu gradita al Signore;
perciò egli lo tolse in fretta da un ambiente malvagio.
I popoli vedono senza comprendere;
non riflettono nella mente a questo fatto
CEI 2008 Sap4,14La sua anima era gradita al Signore,
perciò si affrettò a uscire dalla malvagità.
La gente vide ma non capì,
non ha riflettuto su un fatto così importante:
CEI 1974 4,15 che la grazia e la misericordia sono per i suoi eletti
e la protezione per i suoi santi.
CEI 2008 Sap4,15grazia e misericordia sono per i suoi eletti
e protezione per i suoi santi.
CEI 1974 4,16 Il giusto defunto condanna gli empi ancora in vita;
una giovinezza, giunta in breve alla perfezione,
condanna la lunga vecchiaia dell`ingiusto.
Insipienza degl` increduli
CEI 2008 Sap4,16Il giusto, da morto, condannerà gli empi ancora in vita;
una giovinezza, giunta in breve alla conclusione,
condannerà gli empi, pur carichi di anni.
CEI 1974 4,17 Le folle vedranno la fine del saggio,
ma non capiranno ciò che Dio ha deciso a suo riguardo
né in vista di che cosa il Signore l`ha posto al sicuro.
CEI 2008 Sap4,17Infatti vedranno la fine del saggio,
ma non capiranno ciò che Dio aveva deciso a suo riguardo
né per quale scopo il Signore l'aveva posto al sicuro.
CEI 1974 4,18 Vedranno e disprezzeranno,
ma il Signore li deriderà.
CEI 2008 Sap4,18Vedranno e disprezzeranno,
ma il Signore li deriderà.
CEI 1974 4,19 Infine diventeranno un cadavere spregevole,
oggetto di scherno fra i morti per sempre.
Dio infatti li precipiterà muti, a capofitto,
e li schianterà dalle fondamenta;
saranno del tutto rovinati,
si troveranno tra dolori
e il loro ricordo perirà.
CEI 2008 SapInfine diventeranno come un cadavere disonorato,
oggetto di scherno fra i morti, per sempre.
Dio infatti li precipiterà muti, a capofitto,
e li scuoterà dalle fondamenta;
saranno del tutto rovinati,
si troveranno tra dolori
e il loro ricordo perirà.
4,19 Il cadavere disonorato allude alla morte senza sepoltura, considerata grave offesa e punizione.
CEI 1974 4,20 Si presenteranno tremanti al rendiconto dei loro peccati;
le loro iniquità si alzeranno contro di essi per accusarli.
CEI 2008 Sap4,20Si presenteranno tremanti al rendiconto dei loro peccati;
le loro iniquità si ergeranno contro di loro per accusarli.