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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Proverbi - 31

Proverbi

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CEI 2008

CEI 1974 31 Parole di Lemuèl, re di Massa,
che sua madre gli insegnò.
31,1 Lemuel, come Agur (cfr. 30, 1), è sconosciuto.
CEI 2008 PrParole di Lemuèl, re di Massa, che apprese da sua madre.
31,1-9 Insegnamenti di Lemuèl
 Lemuèl: questo sapiente che ora entra in scena, egli pure sconosciuto come Agur, probabilmente era il capo autorevole di un clan. L’insegnamento che trasmette è quello che ha ricevuto dalla madre, mentre nei capitoli precedenti, come in tutta la tradizione sapienziale, era il padre ad avere la prerogativa dell’insegnamento.
CEI 1974 31,2 E che, figlio mio! E che, figlio delle mie viscere!
E che, figlio dei miei voti!
CEI 2008 Pr31,2Che mai, figlio mio! Che mai, figlio del mio grembo!
Che mai, figlio dei miei voti!
CEI 1974 31,3 Non dare il tuo vigore alle donne,
né i tuoi costumi a quelle che corrompono i re.
CEI 2008 Pr31,3Non concedere alle donne il tuo vigore,
né i tuoi fianchi a quelle che corrompono i re.
CEI 1974 31,4 Non conviene ai re, Lemuèl,
non conviene ai re bere il vino,
né ai principi bramare bevande inebrianti,
CEI 2008 Pr31,4Non conviene ai re, Lemuèl,
non conviene ai re bere il vino,
né ai prìncipi desiderare bevande inebrianti,
CEI 1974 31,5 per paura che, bevendo, dimentichino i loro decreti
e tradiscano il diritto di tutti gli afflitti.
CEI 2008 Pr31,5per paura che, bevendo, dimentichino ciò che hanno decretato
e tradiscano il diritto di tutti gli infelici.
CEI 1974 31,6 Date bevande inebrianti a chi sta per perire
e il vino a chi ha l`amarezza nel cuore.
CEI 2008 Pr31,6Date bevande inebrianti a chi si sente venir meno
e il vino a chi ha l'amarezza nel cuore:
CEI 1974 31,7 Beva e dimentichi la sua povertà
e non si ricordi più delle sue pene.
CEI 2008 Pr31,7beva e dimentichi la sua povertà
e non si ricordi più delle sue pene.
CEI 1974 31,8 Apri la bocca in favore del muto
in difesa di tutti gli sventurati.
CEI 2008 Pr31,8Apri la bocca in favore del muto,
in difesa di tutti gli sventurati.
CEI 1974 31,9 Apri la bocca e giudica con equità
e rendi giustizia all`infelice e al povero.
La donna ideale
CEI 2008 Pr31,9Apri la bocca e giudica con equità,
rendi giustizia all'infelice e al povero.
CEI 1974 Una donna perfetta chi potrà trovarla?
Ben superiore alle perle è il suo valore.
31,10-31 Celebre poema, in cui ogni v. comincia con una lettera dell'alfabeto ebraico, in lode della donna ideale.
CEI 2008 Pr

Alef 10Una donna forte chi potrà trovarla?
Ben superiore alle perle è il suo valore.
Bet
31,10 ELOGIO DELLA DONNA VIRTUOSA (31,10-31)
Il ritratto della donna ideale, come era vista nell’antica società patriarcale, suggella il libro. La forma della composizione è quella “acrostica”, ossia del poemetto alfabetico: ciascuna delle 22 lettere dell’alfabeto ebraico, nella loro successione, apre un versetto. Il discepolo, ora che ha terminato la propria formazione alla scuola della sapienza e si prepara alla vita, cerca di scoprire e trovare la sua donna ideale.
È la felicità del marito
CEI 1974 31,11 In lei confida il cuore del marito
e non verrà a mancargli il profitto.
CEI 2008 Pr31,11In lei confida il cuore del marito
e non verrà a mancargli il profitto.
Ghimel
CEI 1974 31,12 Essa gli dà felicità e non dispiacere
per tutti i giorni della sua vita.
CEI 2008 Pr31,12Gli dà felicità e non dispiacere
per tutti i giorni della sua vita.
CEI 1974 31,13 Si procura lana e lino
e li lavora volentieri con le mani.
CEI 2008 Pr
Dalet 13Si procura lana e lino
e li lavora volentieri con le mani.
31,13-27 È intraprendente e laboriosa
CEI 1974 31,14 Ella è simile alle navi di un mercante,
fa venire da lontano le provviste.
CEI 2008 Pr31,14
He 14È simile alle navi di un mercante,
fa venire da lontano le provviste.
CEI 1974 31,15 Si alza quando ancora è notte
e prepara il cibo alla sua famiglia
e dà ordini alle sue domestiche.
CEI 2008 Pr31,15
Vau 15Si alza quando è ancora notte,
distribuisce il cibo alla sua famiglia
e dà ordini alle sue domestiche.
CEI 1974 31,16 Pensa ad un campo e lo compra
e con il frutto delle sue mani pianta una vigna.
CEI 2008 Pr31,16
Zain 16Pensa a un campo e lo acquista
e con il frutto delle sue mani pianta una vigna.
CEI 1974 31,17 Si cinge con energia i fianchi
e spiega la forza delle sue braccia.
CEI 2008 Pr31,17
Het 17Si cinge forte i fianchi
e rafforza le sue braccia.
CEI 1974 31,18 E` soddisfatta, perché il suo traffico va bene,
neppure di notte si spegne la sua lucerna.
CEI 2008 Pr31,18
Tet 18È soddisfatta, perché i suoi affari vanno bene;
neppure di notte si spegne la sua lampada.
CEI 1974 31,19 Stende la sua mano alla conocchia
e mena il fuso con le dita.
CEI 2008 Pr31,19
Iod 19Stende la sua mano alla conocchia
e le sue dita tengono il fuso.
CEI 1974 31,20 Apre le sue mani al misero,
stende la mano al povero.
CEI 2008 Pr31,20
Caf 20Apre le sue palme al misero,
stende la mano al povero.
CEI 1974 31,21 Non teme la neve per la sua famiglia,
perché tutti i suoi di casa hanno doppia veste.
CEI 2008 Pr31,21
Lamed 21Non teme la neve per la sua famiglia,
perché tutti i suoi familiari hanno doppio vestito.
CEI 1974 31,22 Si fa delle coperte,
di lino e di porpora sono le sue vesti.
CEI 2008 Pr31,22
Mem 22Si è procurata delle coperte,
di lino e di porpora sono le sue vesti.
CEI 1974 31,23 Suo marito è stimato alle porte della città
dove siede con gli anziani del paese.
CEI 2008 Pr31,23
Nun 23Suo marito è stimato alle porte della città,
quando siede in giudizio con gli anziani del luogo.
CEI 1974 31,24 Confeziona tele di lino e le vende
e fornisce cinture al mercante.
CEI 2008 Pr31,24
Samec 24Confeziona tuniche e le vende
e fornisce cinture al mercante.
CEI 1974 31,25 Forza e decoro sono il suo vestito
e se la ride dell`avvenire.
CEI 2008 Pr31,25
Ain 25Forza e decoro sono il suo vestito
e fiduciosa va incontro all'avvenire.
CEI 1974 31,26 Apre la bocca con saggezza
e sulla sua lingua c`è dottrina di bontà.
CEI 2008 Pr31,26
Pe 26Apre la bocca con saggezza
e la sua lingua ha solo insegnamenti di bontà.
CEI 1974 31,27 Sorveglia l`andamento della casa;
il pane che mangia non è frutto di pigrizia.
CEI 2008 Pr31,27
Sade 27Sorveglia l'andamento della sua casa
e non mangia il pane della pigrizia.
CEI 1974 31,28 I suoi figli sorgono a proclamarla beata
e suo marito a farne l`elogio:
CEI 2008 Pr
Kof 28Sorgono i suoi figli e ne esaltano le doti,
suo marito ne tesse l'elogio:
31,28-31 È lodata dai figli
CEI 1974 31,29 "Molte figlie hanno compiuto cose eccellenti,
ma tu le hai superate tutte!".
CEI 2008 Pr31,29
Res 29"Molte figlie hanno compiuto cose eccellenti,
ma tu le hai superate tutte!".
CEI 1974 31,30 Fallace è la grazia e vana è la bellezza,
ma la donna che teme Dio è da lodare.
CEI 2008 Pr31,30
Sin 30Illusorio è il fascino e fugace la bellezza,
ma la donna che teme Dio è da lodare.
CEI 1974 31,31 Datele del frutto delle sue mani
e le sue stesse opere la lodino alle porte della città.
CEI 2008 Pr31,31
Tau 31Siatele riconoscenti per il frutto delle sue mani
e le sue opere la lodino alle porte della città.