CEI 1974 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - Romani - 3
Romani
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CEI 2008
CEI 2008
Rm Che cosa dunque ha in più il Giudeo? E qual è l'utilità della circoncisione?
CEI 1974
Grande, sotto ogni aspetto. Anzitutto perché a loro sono state affidate le rivelazioni di Dio.
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CEI 2008
RmGrande, sotto ogni aspetto. Anzitutto perché a loro sono state affidate le parole di Dio.
CEI 1974
3,3 Che dunque? Se alcuni non hanno creduto, la loro incredulità può forse annullare la fedeltà di Dio?
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CEI 2008
Rm3,3Che dunque? Se alcuni furono infedeli, la loro infedeltà annullerà forse la fedeltà di Dio?
CEI 1974
Impossibile! Resti invece fermo che Dio è verace e ogni uomo mentitore, come sta scritto:
Perché tu sia riconosciuto giusto nelle tue parole
e trionfi quando sei giudicato.
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Perché tu sia riconosciuto giusto nelle tue parole
e trionfi quando sei giudicato.
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3,4
Citazioni da Sal 115, 11 e cfr 50, 6.
CEI 2008
RmImpossibile! Sia chiaro invece che Dio è veritiero, mentre ogni uomo è mentitore, come sta scritto:
Affinché tu sia riconosciuto giusto nelle tue parole
e vinca quando sei giudicato.
Affinché tu sia riconosciuto giusto nelle tue parole
e vinca quando sei giudicato.
3,4
Citazione di Sal 51,6; vedi anche Sal 116,11.
CEI 1974
3,5 Se però la nostra ingiustizia mette in risalto la giustizia di Dio, che diremo? Forse è ingiusto Dio quando riversa su di noi la sua ira? Parlo alla maniera umana.
CEI 2008
Rm3,5Se però la nostra ingiustizia mette in risalto la giustizia di Dio, che diremo? Dio è forse ingiusto quando riversa su di noi la sua ira? Sto parlando alla maniera umana.
CEI 1974
3,7 Ma se per la mia menzogna la verità di Dio risplende per sua gloria, perché dunque sono ancora giudicato come peccatore?
CEI 2008
Rm3,7Ma se la verità di Dio abbondò nella mia menzogna, risplende di più per la sua gloria, perché anch'io sono giudicato ancora come peccatore?
CEI 1974
3,8 Perché non dovremmo fare il male affinchè venga il bene, come alcuni - la cui condanna è ben giusta - ci calunniano, dicendo che noi lo affermiamo?
Tutti gli uomini sono peccatori
Tutti gli uomini sono peccatori
CEI 2008
Rm3,8E non è come alcuni ci fanno dire: "Facciamo il male perché ne venga il bene"; essi ci calunniano ed è giusto che siano condannati.
CEI 1974
3,9 Che dunque? Dobbiamo noi ritenerci superiori? Niente affatto! Abbiamo infatti dimostrato precedentemente che Giudei e Greci, tutti, sono sotto il dominio del peccato,
CEI 2008
RmChe dunque? Siamo forse noi superiori? No! Infatti abbiamo già formulato l'accusa che, Giudei e Greci, tutti sono sotto il dominio del peccato,
CEI 1974
come sta scritto:
Non c`è nessun giusto, nemmeno uno,
Non c`è nessun giusto, nemmeno uno,
CEI 1974
3,12 Tutti hanno traviato e si son pervertiti;
non c`è chi compia il bene, non ce n`è neppure uno.
non c`è chi compia il bene, non ce n`è neppure uno.
CEI 2008
Rm3,12 Tutti hanno smarrito la via, insieme si sono corrotti;
non c'è chi compia il bene, non ce n'è neppure uno.
non c'è chi compia il bene, non ce n'è neppure uno.
CEI 1974
3,13 La loro gola è un sepolcro spalancato,
tramano inganni con la loro lingua,
veleno di serpenti è sotto le loro labbra,
tramano inganni con la loro lingua,
veleno di serpenti è sotto le loro labbra,
CEI 2008
Rm3,13 La loro gola è un sepolcro spalancato,
tramavano inganni con la loro lingua,
veleno di serpenti è sotto le loro labbra,
tramavano inganni con la loro lingua,
veleno di serpenti è sotto le loro labbra,
CEI 1974
Ora, noi sappiamo che tutto ciò che dice la legge lo dice per quelli che sono sotto la legge, perché sia chiusa ogni bocca e tutto il mondo sia riconosciuto colpevole di fronte a Dio.
CEI 2008
RmOra, noi sappiamo che quanto la Legge dice, lo dice per quelli che sono sotto la Legge, di modo che ogni bocca sia chiusa e il mondo intero sia riconosciuto colpevole di fronte a Dio.
CEI 1974
Infatti in virtù delle opere della legge nessun uomo sarà giustificato davanti a lui, perché per mezzo della legge si ha solo la conoscenza del peccato.
La giustificazione è gratuita
La giustificazione è gratuita
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Rm3,20Infatti in base alle opere della Legge nessun vivente sarà giustificato davanti a Dio, perché per mezzo della Legge si ha conoscenza del peccato.
CEI 1974
Ora invece, indipendentemente dalla legge, si è manifestata la giustizia di Dio, testimoniata dalla legge e dai profeti;
CEI 1974
3,22 giustizia di Dio per mezzo della fede in Gesù Cristo, per tutti quelli che credono. E non c`è distinzione:
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Rm3,22giustizia di Dio per mezzo della fede in Gesù Cristo, per tutti quelli che credono. Infatti non c'è differenza,
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tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio,
CEI 2008
Rmperché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio,
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3,24 ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, in virtù della redenzione realizzata da Cristo Gesù.
CEI 2008
Rm3,24ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, per mezzo della redenzione che è in Cristo Gesù.
CEI 1974
Dio lo ha prestabilito a servire come strumento di espiazione per mezzo della fede, nel suo sangue, al fine di manifestare la sua giustizia, dopo la tolleranza usata verso i peccati passati,
3,25
« Strumento di espiazione » allude al cosiddetto propiziatorio ( cfr. Es 25, 17), cioè il coperchio d’oro dell’arca dell’alleanza, trono della gloria di Dio, che nella grande celebrazione penitenziale della Espiazione ( cfr. Lv 16, 1 ss.) veniva asperso col sangue delle vittime per riconciliare il popolo con Dio. All’antico rito succede la croce di Cristo: cfr. Eb 9, 5.
CEI 2008
RmÈ lui che Dio ha stabilito apertamente come strumento di espiazione, per mezzo della fede, nel suo sangue, a manifestazione della sua giustizia per la remissione dei peccati passati
3,25
Lo strumento di espiazione fa riferimento al “propiziatorio”, cioè al coperchio d’oro dell’arca dell’alleanza, segno della presenza e della gloria di Dio nel santuario di Gerusalemme (Es 25,17). Nel giorno dell’espiazione il sommo sacerdote lo aspergeva con il sangue delle vittime, per ristabilire il rapporto di alleanza con Dio infranto dai peccati (Es 24,1-8; Lv 16,14-17). Ora, per divina disposizione, il perdono dei peccati e la riconciliazione si realizzano per mezzo della fede in Gesù Cristo crocifisso (1Gv 2,2).
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3,26 nel tempo della divina pazienza. Egli manifesta la sua giustizia nel tempo presente, per essere giusto e giustificare chi ha fede in Gesù.
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Rm3,26mediante la clemenza di Dio, al fine di manifestare la sua giustizia nel tempo presente, così da risultare lui giusto e rendere giusto colui che si basa sulla fede in Gesù.
CEI 1974
Dove sta dunque il vanto? Esso è stato escluso! Da quale legge? Da quella delle opere? No, ma dalla legge della fede.
CEI 2008
RmDove dunque sta il vanto? È stato escluso! Da quale legge? Da quella delle opere? No, ma dalla legge della fede.
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3,28 Noi riteniamo infatti che l'uomo è giustificato per la fede, indipendentemente dalle opere della legge.
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Rm3,28Noi riteniamo infatti che l'uomo è giustificato per la fede, indipendentemente dalle opere della Legge.
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3,29 Forse Dio è Dio soltanto dei Giudei? Non lo è anche dei pagani? Certo, anche dei pagani!
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Rm3,29Forse Dio è Dio soltanto dei Giudei? Non lo è anche delle genti? Certo, anche delle genti!
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3,30 Poiché non c'è che un solo Dio, il quale giustificherà per la fede i circoncisi, e per mezzo della fede anche i non circoncisi.
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Rm3,30Poiché unico è il Dio che giustificherà i circoncisi in virtù della fede e gli incirconcisi per mezzo della fede.
CEI 1974
Togliamo dunque ogni valore alla legge mediante la fede? Nient'affatto, anzi confermiamo la legge.
3,31
Soltanto il credente, sostenuto dalla grazia, osserva perfettamente la legge: cfr. Mt 5, 17.
CEI 2008
RmTogliamo dunque ogni valore alla Legge mediante la fede? Nient'affatto, anzi confermiamo la Legge.