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CEI 1974 - Nuovo Testamento - Vangeli - Giovanni - 15

Giovanni

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CEI 2008

CEI 1974 15 Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo.
15,1 L'immagine della vite e della vigna è classica nella Bibbia: cfr. Is 5, 1. cfr. Ger 2, 21. cfr. Ez 15, 1-6. cfr. Ez 19, 10-14. cfr. Sal 79, 9-13. Gesù illustra la sua profonda e vitale unità, espresso col verbo " rimanere ", coi discepoli e con la Chiesa.
CEI 2008 Gv "Io sono la vite vera e il Padre mio è l'agricoltore.
15,1-11 Gesù è la vera vite
L’immagine della vite e della vigna è classica nella Bibbia e si riferisce abitualmente a Israele (vedi Is 5,1Ger 2,21Ez 15,2-619,10-14Sal 80,9-16). Con questa allegoria Gesù illustra la sua profonda e vitale unità con i discepoli e con la Chiesa.
CEI 1974 15,2 Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto.
CEI 2008 Gv15,2Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto.
CEI 1974 Voi siete già mondi, per la parola che vi ho annunziato.
15,3 L'insegnamento di Gesù ha rinnovato i discepoli.
CEI 2008 Gv15,3Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato.
CEI 1974 15,4 Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me.
CEI 2008 GvRimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me.
15,4 Rimanete in me: “rimanere in” nel vangelo di Giovanni indica la reciproca appartenenza di Gesù e dei suoi discepoli, che costituisce un’unica sfera di vita retta dall’amore, a imitazione della reciproca immanenza del Padre e del Figlio.
CEI 1974 15,5 Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla.
CEI 2008 Gv15,5Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla.
CEI 1974 15,6 Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano.
CEI 2008 Gv15,6Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano.
CEI 1974 15,7 Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato.
CEI 2008 Gv15,7Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto.
CEI 1974 15,8 In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli.L` amore cristiano
CEI 2008 Gv15,8In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli.
CEI 1974 15,9 Come il Padre ha amato me, così anch`io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
CEI 2008 Gv15,9Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
CEI 1974 15,10 Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.
CEI 2008 Gv15,10Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.
CEI 1974 15,11 Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
CEI 2008 Gv15,11Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
CEI 1974 15,12 Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati.
CEI 2008 GvQuesto è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi.
15,12-17  Amatevi gli uni gli altri
 Diversamente da 13,34-35, qui Gesù descrive le qualità che caratterizzano la grandezza del suo amore per noi: ci dona la sua vita (v. 13), ci tratta da amici comunicandoci i pensieri del Padre (v. 15), ci ha scelti per andare (la missione) e per portare frutti (v. 16).
CEI 1974 15,13 Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.
CEI 2008 Gv15,13Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.
CEI 1974 15,14 Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando.
CEI 2008 Gv15,14Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando.
CEI 1974 15,15 Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l`ho fatto conoscere a voi.
CEI 2008 Gv15,15Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l'ho fatto conoscere a voi.
CEI 1974 15,16 Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda.
CEI 2008 Gv15,16Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda.
CEI 1974 15,17 Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri.
L` odio del mondo
CEI 2008 Gv15,17Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri.
CEI 1974 Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me.
15,18 Il mondo è quello dei nemici di Cristo.
CEI 2008 GvSe il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me.
15,18-27  Gesù predice odio e persecuzioni
 mondo: parola usata da Giovanni in due sensi diversi. Mondo è l’insieme degli uomini che Dio ha tanto amato da mandare il suo Figlio a salvarli (3,16) e per i quali Gesù offre la propria vita (6,51). Mondo è anche l’insieme delle forze ostili che si oppongono a Dio e al suo disegno. Nei discorsi di addio prevale questo secondo significato negativo.
CEI 1974 15,19 Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia.
CEI 2008 Gv15,19Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia.
CEI 1974 Ricordatevi della parola che vi ho detto: Un servo non è più grande del suo padrone. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra.
15,20 Cfr. 13, 16.
CEI 2008 Gv15,20Ricordatevi della parola che io vi ho detto: "Un servo non è più grande del suo padrone". Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra.
CEI 1974 15,21 Ma tutto questo vi faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato.
CEI 2008 Gv15,21Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato.
CEI 1974 15,22 Se non fossi venuto e non avessi parlato loro, non avrebbero alcun peccato; ma ora non hanno scusa per il loro peccato.
CEI 2008 Gv15,22Se io non fossi venuto e non avessi parlato loro, non avrebbero alcun peccato; ma ora non hanno scusa per il loro peccato.
CEI 1974 15,23 Chi odia me, odia anche il Padre mio.
CEI 2008 Gv15,23Chi odia me, odia anche il Padre mio.
CEI 1974 15,24 Se non avessi fatto in mezzo a loro opere che nessun altro mai ha fatto, non avrebbero alcun peccato; ora invece hanno visto e hanno odiato me e il Padre mio.
CEI 2008 Gv15,24Se non avessi compiuto in mezzo a loro opere che nessun altro ha mai compiuto, non avrebbero alcun peccato; ora invece hanno visto e hanno odiato me e il Padre mio.
CEI 1974 Questo perché si adempisse la parola scritta nella loro Legge: Mi hanno odiato senza ragione .
15,25 Citazione : cfr. Sal 34, 19 e cfr. Sal 68, 5. La legge indica in generale la Bibbia.
CEI 2008 GvMa questo, perché si compisse la parola che sta scritta nella loro Legge: Mi hanno odiato senza ragione.
15,25  Citazione di Sal 35,19 e 69,5.
CEI 1974 Quando verrà il Consolatore che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre, egli mi renderà testimonianza;
15,26 Sulla testimonianza dello Spirito Santo cfr. 16, 8-11. Per l'idea di testimonianza, che è la base della predicazione degli apostoli, cfr. 1, 7.8-15 e cfr. Gv 15, 32-34. cfr. 3, 11.33. cfr. 5, 31-32.36. cfr. 8, 13 ss.; cfr. 10, 25. cfr. 18, 37. cfr. 19, 35. cfr. 21, 24.
CEI 2008 GvQuando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me;
15,26  Compito dello Spirito è difendere Gesù nei confronti del mondo, testimoniando a suo favore (vedi 14,16). La sua presenza renderà il discepolo capace di fare altrettanto. Per l’idea di testimonianza, che è alla base della predicazione degli apostoli, vedi 1,7.8.15.32.34; 3,11.32.33; 5,31.32.36; 8,13ss; 10,25; 18,37; 19,35; 21,24.
CEI 1974 15,27 e anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio.
CEI 2008 Gv15,27e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.