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CEI 1974 - Antico Testamento - Pentateuco - Genesi - 11

Genesi

CEI 1974 Torna al libro

CEI 2008

CEI 1974 11 Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole.
11,1 Un peccato di orgoglio, come quello del primo uomo, provoca la divisione e l'incomprensione dell'umanità, che sarà restaurata nella Chiesa con il miracolo della Pentecoste ( cfr. At 2, 5-12) e diventerà perfetta in cielo (Ap 7,9-10).
CEI 2008 GenTutta la terra aveva un'unica lingua e uniche parole.
11,1-26 Il nome Babele (Babilonia) significa “porta di Dio”, ma viene interpretato come sinonimo di “confusione”. La storia della torre diventa emblema di quella arroganza religioso-politica che vorrebbe imporre a tutti il proprio potere, ma alla fine genera confusione e dispersione; la diversità dei popoli appare così come “divisione”, frutto negativo di quella arroganza.
CEI 1974 11,2 Emigrando dall`oriente gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Sennaar e vi si stabilirono.
CEI 2008 GenEmigrando dall'oriente, gli uomini capitarono in una pianura nella regione di Sinar e vi si stabilirono.
11,2 Sinar indica la Mesopotamia.
CEI 1974 11,3 Si dissero l`un l`altro: "Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco". Il mattone servì loro da pietra e il bitume da cemento.
CEI 2008 Gen11,3Si dissero l'un l'altro: "Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco". Il mattone servì loro da pietra e il bitume da malta.
CEI 1974 11,4 Poi dissero: "Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra".
CEI 2008 Gen11,4Poi dissero: "Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo, e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra".
CEI 1974 11,5 Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che gli uomini stavano costruendo.
CEI 2008 Gen11,5Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che i figli degli uomini stavano costruendo.
CEI 1974 11,6 Il Signore disse: "Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l`inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile.
CEI 2008 Gen11,6Il Signore disse: "Ecco, essi sono un unico popolo e hanno tutti un'unica lingua; questo è l'inizio della loro opera, e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile.
CEI 1974 11,7 Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l`uno la lingua dell`altro".
CEI 2008 Gen11,7Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l'uno la lingua dell'altro".
CEI 1974 11,8 Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città.
CEI 2008 Gen11,8Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città.
CEI 1974 11,9 Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra.


Antenati di Abram. -
CEI 2008 Gen11,9Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra.
CEI 1974 Questa è la discendenza di Sem: Sem aveva cento anni quando generò Arpacsad, due anni dopo il diluvio;
11,10 All'autore interessa soltanto la genealogia di Abramo.
CEI 2008 Gen11,10Questa è la discendenza di Sem: Sem aveva cento anni quando generò Arpacsàd, due anni dopo il diluvio;
CEI 1974 11,11 Sem, dopo aver generato Arpacsad, visse cinquecento anni e generò figli e figlie.
CEI 2008 Gen11,11Sem, dopo aver generato Arpacsàd, visse cinquecento anni e generò figli e figlie.
CEI 1974 11,12 Arpacsad aveva trentacinque anni quando generò Selach;
CEI 2008 Gen11,12Arpacsàd aveva trentacinque anni quando generò Selach;
CEI 1974 11,13 Arpacsad, dopo aver generato Selach, visse quattrocentotrè anni e generò figli e figlie.
CEI 2008 Gen11,13Arpacsàd, dopo aver generato Selach, visse quattrocentotré anni e generò figli e figlie.
CEI 1974 11,14 Selach aveva trent`anni quando generò Eber;
CEI 2008 Gen11,14Selach aveva trent'anni quando generò Eber;
CEI 1974 11,15 Selach, dopo aver generato Eber, visse quattrocentotrè anni e generò figli e figlie.
CEI 2008 Gen11,15Selach, dopo aver generato Eber, visse quattrocentotré anni e generò figli e figlie.
CEI 1974 11,16 Eber aveva trentaquattro anni quando generò Peleg;
CEI 2008 Gen11,16Eber aveva trentaquattro anni quando generò Peleg;
CEI 1974 11,17 Eber, dopo aver generato Peleg, visse quattrocentotrenta anni e generò figli e figlie.
CEI 2008 Gen11,17Eber, dopo aver generato Peleg, visse quattrocentotrenta anni e generò figli e figlie.
CEI 1974 11,18 Peleg aveva trent`anni quando generò Reu;
CEI 2008 Gen11,18Peleg aveva trent'anni quando generò Reu;
CEI 1974 11,19 Peleg, dopo aver generato Reu, visse duecentonove anni e generò figli e figlie.
CEI 2008 Gen11,19Peleg, dopo aver generato Reu, visse duecentonove anni e generò figli e figlie.
CEI 1974 11,20 Reu aveva trentadue anni quando generò Serug;
CEI 2008 Gen11,20Reu aveva trentadue anni quando generò Serug;
CEI 1974 11,21 Reu, dopo aver generato Serug, visse duecentosette anni e generò figli e figlie.
CEI 2008 Gen11,21Reu, dopo aver generato Serug, visse duecentosette anni e generò figli e figlie.
CEI 1974 11,22 Serug aveva trent`anni quando generò Nacor;
CEI 2008 Gen11,22Serug aveva trent'anni quando generò Nacor;
CEI 1974 11,23 Serug, dopo aver generato Nacor, visse duecento anni e generò figli e figlie.
CEI 2008 Gen11,23Serug, dopo aver generato Nacor, visse duecento anni e generò figli e figlie.
CEI 1974 11,24 Nacor aveva ventinove anni quando generò Terach;
CEI 2008 Gen11,24Nacor aveva ventinove anni quando generò Terach;
CEI 1974 11,25 Nacor, dopo aver generato Terach, visse centodiciannove anni e generò figli e figlie.
CEI 2008 Gen11,25Nacor, dopo aver generato Terach, visse centodiciannove anni e generò figli e figlie.
CEI 1974 11,26 Terach aveva settant`anni quando generò Abram, Nacor e Aran.
CEI 2008 Gen11,26Terach aveva settant'anni quando generò Abram, Nacor e Aran.
CEI 1974 11,27 Questa è la posterità di Terach: Terach generò Abram, Nacor e Aran: Aran generò Lot.
CEI 2008 GenQuesta è la discendenza di Terach: Terach generò Abram, Nacor e Aran; Aran generò Lot.
11,27-25,18 La vicenda di Abramo rappresenta l’inizio di una storia nuova: quella di una umanità che risponde a Dio nella fede. Modello di fede, Abramo rappresenta la vita come obbedienza, attesa, cammino (vedi Eb 11,8-19). Tutta la storia di Abramo è dominata dalla promessa.
11,27-12,9 Si dà inizio alla storia di Abramo presentando, attraverso una genealogia, i diversi personaggi e le prime tappe di un viaggio: da Ur (nell’attuale Iraq) a Carran verso nord, per poi piegare a sud-ovest verso Canaan. Le vie antiche evitano il deserto siriano descrivendo questo arco.
CEI 1974 11,28 Aran poi morì alla presenza di suo padre Terach nella sua terra natale, in Ur dei Caldei.
CEI 2008 Gen11,28Aran poi morì alla presenza di suo padre Terach nella sua terra natale, in Ur dei Caldei.
CEI 1974 11,29 Abram e Nacor si presero delle mogli; la moglie di Abram si chiamava Sarai e la moglie di Nacor Milca, ch`era figlia di Aran, padre di Milca e padre di Isca.
CEI 2008 Gen11,29Abram e Nacor presero moglie; la moglie di Abram si chiamava Sarài e la moglie di Nacor Milca, che era figlia di Aran, padre di Milca e padre di Isca.
CEI 1974 11,30 Sarai era sterile e non aveva figli.
CEI 2008 Gen11,30Sarài era sterile e non aveva figli.
CEI 1974 11,31 Poi Terach prese Abram, suo figlio, e Lot, figlio di Aran, figlio cioè del suo figlio, e Sarai sua nuora, moglie di Abram suo figlio, e uscì con loro da Ur dei Caldei per andare nel paese di Canaan. Arrivarono fino a Carran e vi si stabilirono.
CEI 2008 Gen11,31Poi Terach prese Abram, suo figlio, e Lot, figlio di Aran, figlio cioè di suo figlio, e Sarài sua nuora, moglie di Abram suo figlio, e uscì con loro da Ur dei Caldei per andare nella terra di Canaan. Arrivarono fino a Carran e vi si stabilirono.
CEI 1974 11,32 L`età della vita di Terach fu di duecentocinque anni; Terach morì in Carran.



CEI 2008 Gen11,32La vita di Terach fu di duecentocinque anni; Terach morì a Carran.