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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Profetici - Isaia - 37

Isaia

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CEI 2008

CEI 1974 37 37,1 Quando udì, il re Ezechia si stracciò le vesti, si ricoprì di sacco e andò nel tempio del Signore.
CEI 2008 Is37,1 Quando udì, il re Ezechia si stracciò le vesti, si ricoprì di sacco e andò nel tempio del Signore.
CEI 1974 37,2 Quindi mandò Eliakìm il maggiordomo, Sebnà lo scrivano e gli anziani dei sacerdoti ricoperti di sacco dal profeta Isaia figlio di Amoz,
CEI 2008 Is37,2Quindi mandò Eliakìm il maggiordomo, Sebna lo scriba e gli anziani dei sacerdoti ricoperti di sacco dal profeta Isaia, figlio di Amoz,
CEI 1974 37,3 perché gli dicessero: "Così dice Ezechia: Giorno di angoscia, di castigo e di vergogna è questo, perché i figli sono arrivati fino al punto di nascere, ma manca la forza per partorire.
CEI 2008 Is37,3perché gli dicessero: "Così dice Ezechia: "Giorno di angoscia, di castigo e di disonore è questo, perché i bimbi stanno per nascere, ma non c'è forza per partorire.
CEI 1974 37,4 Spero che il Signore tuo Dio, udite le parole del gran coppiere che il re di Assiria suo signore ha mandato per insultare il Dio vivente lo voglia castigare per le parole che il Signore tuo Dio ha udito. Innalza ora una preghiera per quel resto che ancora rimane in vita".
CEI 2008 Is37,4Forse il Signore, tuo Dio, udrà le parole del gran coppiere che il re d'Assiria, suo signore, ha inviato per insultare il Dio vivente e lo castigherà per le parole che il Signore, tuo Dio, avrà udito. Innalza ora una preghiera per quel resto che ancora rimane"".
CEI 1974 37,5 Così andarono i ministri del re Ezechia da Isaia.
CEI 2008 Is37,5Così i ministri del re Ezechia andarono da Isaia.
CEI 1974 37,6 Disse loro Isaia: "Riferite al vostro padrone: Dice il Signore: Non temere per le parole che hai udite e con le quali i ministri del re di Assiria mi hanno ingiuriato.
CEI 2008 Is37,6Disse loro Isaia: "Riferite al vostro signore: "Così dice il Signore: Non temere per le parole che hai udito e con le quali i ministri del re d'Assiria mi hanno ingiuriato.
CEI 1974 37,7 Ecco io infonderò in lui uno spirito tale che egli, appena udrà una notizia, ritornerà nel suo paese e nel suo paese io lo farò cadere di spada".
CEI 2008 Is37,7Ecco, io infonderò in lui uno spirito tale che egli, appena udrà una notizia, ritornerà nella sua terra e nella sua terra io lo farò cadere di spada"".
CEI 1974 37,8 Ritornato il gran coppiere, trovò il re di Assiria che assaliva Libna. Egli, infatti, aveva udito che si era allontanato da Lachis.
Seconda ambasciata di Sennacherib
CEI 2008 IsIl gran coppiere ritornò, ma trovò il re d'Assiria che combatteva contro Libna; infatti aveva udito che si era allontanato da Lachis,
37,8 Libna: città di Giuda, non molto distante da Lachis. Sorgeva al confine con la Filistea.
CEI 1974 37,9 Appena Sennàcherib sentì dire riguardo a Tiràka, re di Etiopia: "E` uscito per muoverti guerra"; inviò di nuovo messaggeri a Ezechia per dirgli:
CEI 2008 Isavendo avuto, riguardo a Tiraka, re d'Etiopia, questa notizia: "Ecco, è uscito per combattere contro di te".
Allora il re d'Assiria inviò di nuovo messaggeri a Ezechia dicendo:
37,9 a Tiraka: era forse allora un generale dell’esercito egiziano; divenne faraone d’Egitto nel 690.
Seconda ambasciata assira e nuova risposta del profeta
 Le parole di Isaia contro l’Assiria riprendono il tema già esposto in 10,5-19.
CEI 1974 37,10 "Direte così a Ezechia, re di Giuda: Non ti illuda il tuo Dio, in cui confidi, dicendoti: Gerusalemme non sarà consegnata nelle mani del re di Assiria;
CEI 2008 Is37,10"Così direte a Ezechia, re di Giuda: "Non ti illuda il tuo Dio in cui confidi, dicendo: Gerusalemme non sarà consegnata in mano al re d'Assiria.
CEI 1974 37,11 ecco tu sai quanto hanno fatto i re di Assiria in tutti i paesi che hanno votato alla distruzione; soltanto tu ti salveresti?
CEI 2008 Is37,11Ecco, tu sai quanto hanno fatto i re d'Assiria a tutti i territori votandoli allo sterminio. Soltanto tu ti salveresti?
CEI 1974 37,12 Gli dei delle nazioni che i miei padri hanno devastate hanno forse salvato quelli di Gozan, di Carran, di Rezef e la gente di Eden in Telassàr?
CEI 2008 IsGli dèi delle nazioni, che i miei padri hanno devastato, hanno forse salvato quelli di Gozan, di Carran, di Resef e i figli di Eden che erano a Telassàr?
37,12-13 Gozan, Carran, Resef: città e regioni della Mesopotamia e della Siria già conquistate dagli Assiri.
CEI 1974 37,13 Dove sono il re di Amat e il re di Arpad e il re della città di Sefarvàim, di Enà e di Ivvà?".
Preghiera di Ezechia
CEI 2008 Is37,13Dove sono il re di Camat e il re di Arpad e il re della città di Sefarvàim, di Ena e di Ivva?"".
CEI 1974 37,14 Ezechia prese la lettera dalla mano dei messaggeri, la lesse, quindi salì al tempio del Signore. Ezechia, spiegato lo scritto davanti al Signore,
CEI 2008 Is37,14Ezechia prese la lettera dalla mano dei messaggeri e la lesse, poi salì al tempio del Signore, l'aprì davanti al Signore
CEI 1974 37,15 lo pregò:
CEI 2008 Is37,15e pregò davanti al Signore:
CEI 1974 37,16 "Signore degli eserciti, Dio di Israele, che siedi sui cherubini, tu solo sei Dio per tutti i regni della terra; tu hai fatto i cieli e la terra.
CEI 2008 Is37,16"Signore degli eserciti, Dio d'Israele, che siedi sui cherubini, tu solo sei Dio per tutti i regni della terra; tu hai fatto il cielo e la terra.
CEI 1974 37,17 Porgi, Signore, l`orecchio e ascolta; apri, Signore, gli occhi e guarda; ascolta tutte le parole che Sennàcherib ha mandato a dire per insultare il Dio vivente.
CEI 2008 Is37,17Porgi, Signore, il tuo orecchio e ascolta; apri, Signore, i tuoi occhi e guarda. Ascolta tutte le parole che Sennàcherib ha mandato a dire per insultare il Dio vivente.
CEI 1974 37,18 E` vero, Signore, i re di Assiria hanno devastato tutte le nazioni e i loro territori;
CEI 2008 Is37,18È vero, Signore, i re d'Assiria hanno devastato le nazioni e la loro terra,
CEI 1974 37,19 hanno gettato i loro dei nel fuoco; quelli però non erano dei, ma solo lavoro delle mani d`uomo, legno e pietra; perciò li hanno distrutti.
CEI 2008 Is37,19hanno gettato i loro dèi nel fuoco; quelli però non erano dèi, ma solo opera di mani d'uomo, legno e pietra: perciò li hanno distrutti.
CEI 1974 37,20 Ma ora, Signore nostro Dio, liberaci dalla sua mano perché sappiano tutti i regni della terra che tu sei il Signore, il solo Dio".
Intervento d` Isaia
CEI 2008 Is37,20Ma ora, Signore, nostro Dio, salvaci dalla sua mano, perché sappiano tutti i regni della terra che tu solo sei il Signore".
CEI 1974 37,21 Allora Isaia, figlio di Amoz mandò a dire a Ezechia: "Così dice il Signore, Dio di Israele: Ho udito quanto hai chiesto nella tua preghiera riguardo a Sennàcherib re di Assiria.
CEI 2008 Is37,21Allora Isaia, figlio di Amoz, mandò a dire a Ezechia: "Così dice il Signore, Dio d'Israele: "Poiché tu mi hai pregato riguardo a Sennàcherib, re d'Assiria,
CEI 1974 37,22 Questa è la sentenza che il Signore ha pronunciato contro di lui:

Ti disprezza, ti deride
la vergine figlia di Sion.
Dietro a te scuote il capo
la figlia di Gerusalemme.
CEI 2008 Is37,22questa è la sentenza che il Signore ha pronunciato contro di lui:
Ti disprezza, ti deride
la vergine figlia di Sion.
Dietro a te scuote il capo
la figlia di Gerusalemme.
CEI 1974 37,23 Chi hai insultato e schernito?
Contro chi hai alzato la voce
e hai elevato, superbo, gli occhi tuoi?
Contro il Santo di Israele!
CEI 2008 Is37,23Chi hai insultato e ingiuriato?
Contro chi hai alzato la voce
e hai levato in alto i tuoi occhi?
Contro il Santo d'Israele!
CEI 1974 37,24 Per mezzo dei tuoi ministri hai insultato il Signore
e hai detto: "Con la moltitudine dei miei carri
sono salito in cima ai monti,
sugli estremi gioghi del Libano,
ne ho reciso i cedri più alti,
i suoi cipressi migliori;
sono penetrato nel suo angolo più remoto,
nella sua foresta lussureggiante.
CEI 2008 Is37,24Per mezzo dei tuoi ministri hai insultato il mio Signore
e hai detto: Con la moltitudine dei miei carri
sono salito in cima ai monti,
sugli estremi gioghi del Libano:
ne ho reciso i cedri più alti,
i suoi cipressi migliori,
sono penetrato nel suo angolo più remoto,
nella sua foresta lussureggiante.
CEI 1974 37,25 Io ho scavato e bevuto
acque straniere,
ho fatto inaridire con la pianta dei miei piedi
tutti i torrenti dell`Egitto".
CEI 2008 Is37,25Io ho scavato e bevuto le acque,
ho fatto inaridire con la pianta dei miei piedi
tutti i fiumi d'Egitto.
CEI 1974 37,26 Non l`hai forse sentito dire?
Da tempo ho preparato questo,
dai giorni antichi io l`ho progettato;
ora lo pongo in atto.
Era deciso che tu riducessi in mucchi di rovine
le fortezze;
CEI 2008 Is37,26Non l'hai forse udito?
Da tempo ho preparato questo,
da giorni remoti io l'ho progettato;
ora lo eseguo.
E sarai tu a ridurre in mucchi di rovine
le città fortificate.
CEI 1974 37,27 i loro abitanti impotenti
erano spaventati e confusi,
erano come l`erba dei campi,
come tenera verzura,
come l`erba dei tetti,
bruciata dal vento d`oriente.
CEI 2008 Is37,27I loro abitanti, stremati di forza,
erano atterriti e confusi,
erano erba del campo,
foglie verdi d'erbetta,
erba di tetti, grano riarso
prima di diventare messe.
CEI 1974 37,28 Io so quando ti alzi o ti metti a sedere,
io ti conosco sia che tu esca sia che rientri.
CEI 2008 Is37,28Che tu ti sieda, esca o rientri,
io lo so.
CEI 1974 37,29 Poiché tu infuri contro di me e la tua insolenza
è salita ai miei orecchi,
ti metterò il mio anello nelle narici
e il mio morso alle labbra;
ti farò tornare per la strada per cui sei venuto.
CEI 2008 Is37,29Poiché il tuo infuriarti contro di me
e il tuo fare arrogante
è salito ai miei orecchi,
porrò il mio anello alle tue narici
e il mio morso alle tue labbra;
ti farò tornare per la strada
per la quale sei venuto".
CEI 1974 37,30 Questo ti serva da segno:
si mangerà quest`anno ciò che nascerà dai semi caduti,
nell`anno prossimo quanto crescerà da sé,
ma nel terzo anno seminerete e mieterete,
pianterete vigne e ne mangerete il frutto.
CEI 2008 Is37,30Questo sarà per te il segno:
mangiate quest'anno il frutto dei semi caduti,
nel secondo anno ciò che nasce da sé,
nel terzo anno seminate e mietete,
piantate vigne e mangiatene il frutto.
CEI 1974 37,31 Ciò che scamperà della casa di Giuda
continuerà a mettere radici in basso
e a fruttificare in alto.
CEI 2008 Is37,31Il residuo superstite della casa di Giuda
continuerà a mettere radici in basso
e a fruttificare in alto.
CEI 1974 37,32 Poiché da Gerusalemme uscirà un resto,
dei superstiti dal monte Sion.
Questo farà lo zelo del Signore degli eserciti.
CEI 2008 Is37,32Poiché da Gerusalemme uscirà un resto,
dal monte Sion un residuo.
Lo zelo del Signore degli eserciti farà questo.
CEI 1974 37,33 Pertanto dice il Signore contro il re di Assiria:
Non entrerà in questa città
né vi lancerà una freccia,
non l`affronterà con gli scudi
né innalzerà contro di essa un terrapieno.
CEI 2008 Is37,33Pertanto così dice il Signore riguardo al re d'Assiria:
"Non entrerà in questa città
né vi lancerà una freccia,
non l'affronterà con scudi
e contro di essa non costruirà terrapieno.
CEI 1974 37,34 Ritornerà per la strada per cui è venuto;
non entrerà in questa città.
Oracolo del Signore:
CEI 2008 Is37,34Ritornerà per la strada per cui è venuto;
non entrerà in questa città.
Oracolo del Signore:
CEI 1974 37,35 Io proteggerò questa città e la salverò,
per riguardo a me stesso e al mio servo Davide.

Disfatta di Sennacherib
CEI 2008 Is37,35Proteggerò questa città per salvarla,
per amore di me e di Davide mio servo"".
CEI 1974 37,36 Ora l`angelo del Signore scese e percosse nell`accampamento degli Assiri centottantacinquemila uomini. Quando i superstiti si alzarono al mattino, ecco erano tutti cadaveri.
CEI 2008 IsOra l'angelo del Signore uscì e colpì nell'accampamento degli Assiri centoottantacinquemila uomini. Quando i superstiti si alzarono al mattino, ecco, erano tutti cadaveri senza vita.
37,36-38  Sconfitta e morte del re assiro
CEI 1974 37,37 Sennàcherib re di Assiria levò le tende e partì; tornato a Ninive, rimase colà.
CEI 2008 Is37,37Sennàcherib, re d'Assiria, levò le tende, partì e fece ritorno a Ninive, dove rimase.
CEI 1974 37,38 Ora, mentre egli era prostrato in venerazione nel tempio di Nisrok suo dio, i suoi figli Adram-Mèlech e Zarèzer lo uccisero di spada, mettendosi quindi al sicuro nel paese di Ararat.
Assarhàddon suo figlio regnò al suo posto.
CEI 2008 IsMentre si prostrava nel tempio di Nisroc, suo dio, i suoi figli Adrammèlec e Sarèser lo colpirono di spada, mettendosi quindi al sicuro nella terra di Araràt. Al suo posto divenne re suo figlio Assarhàddon.


37,38  lo colpirono di spada: fonti assire confermano la fine violenta di Sennàcherib (nel 681).