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CEI 1974 - Nuovo Testamento - Atti degli Apostoli - Atti degli Apostoli - 25

Atti degli Apostoli

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CEI 2008

CEI 1974 25 25,1 Festo dunque, raggiunta la provincia, tre giorni dopo salì da Cesarèa a Gerusalemme.
CEI 2008 At Festo dunque, raggiunta la provincia, tre giorni dopo salì da Cesarèa a Gerusalemme.
25,1-12 Paolo fa ricorso all’imperatore romano
CEI 1974 25,2 I sommi sacerdoti e i capi dei Giudei gli si presentarono per accusare Paolo e cercavano di persuaderlo,
CEI 2008 At25,2I capi dei sacerdoti e i notabili dei Giudei si presentarono a lui per accusare Paolo, e lo pregavano,
CEI 1974 25,3 chiedendo come un favore, in odio a Paolo, che lo facesse venire a Gerusalemme; e intanto disponevano un tranello per ucciderlo lungo il percorso.
CEI 2008 At25,3chiedendolo come un favore, in odio a Paolo, che lo facesse venire a Gerusalemme; e intanto preparavano un agguato per ucciderlo lungo il percorso.
CEI 1974 25,4 Festo rispose che Paolo stava sotto custodia a Cesarèa e che egli stesso sarebbe partito fra breve.
CEI 2008 At25,4Festo rispose che Paolo stava sotto custodia a Cesarèa e che egli stesso sarebbe partito di lì a poco.
CEI 1974 25,5 "Quelli dunque che hanno autorità tra voi, disse, vengano con me e se vi è qualche colpa in quell`uomo, lo denuncino".
CEI 2008 At25,5"Quelli dunque tra voi - disse - che hanno autorità, scendano con me e, se vi è qualche colpa in quell'uomo, lo accusino".
CEI 1974 25,6 Dopo essersi trattenuto fra loro non più di otto o dieci giorni, discese a Cesarèa e il giorno seguente, sedendo in tribunale, ordinò che gli si conducesse Paolo.
CEI 2008 At25,6Dopo essersi trattenuto fra loro non più di otto o dieci giorni, scese a Cesarèa e il giorno seguente, sedendo in tribunale, ordinò che gli si conducesse Paolo.
CEI 1974 25,7 Appena giunse, lo attorniarono i Giudei discesi da Gerusalemme, imputandogli numerose e gravi colpe, senza però riuscire a provarle.
CEI 2008 At25,7Appena egli giunse, lo attorniarono i Giudei scesi da Gerusalemme, portando molte gravi accuse, senza però riuscire a provarle.
CEI 1974 25,8 Paolo a sua difesa disse: "Non ho commesso alcuna colpa, né contro la legge dei Giudei, né contro il tempio, né contro Cesare".
CEI 2008 At25,8Paolo disse a propria difesa: "Non ho commesso colpa alcuna, né contro la Legge dei Giudei né contro il tempio né contro Cesare".
CEI 1974 25,9 Ma Festo volendo fare un favore ai Giudei, si volse a Paolo e disse: "Vuoi andare a Gerusalemme per essere là giudicato di queste cose, davanti a me?".
CEI 2008 At25,9Ma Festo, volendo fare un favore ai Giudei, si rivolse a Paolo e disse: "Vuoi salire a Gerusalemme per essere giudicato là di queste cose, davanti a me?".
CEI 1974 Paolo rispose: "Mi trovo davanti al tribunale di Cesare, qui mi si deve giudicare. Ai Giudei non ho fatto alcun torto, come anche tu sai perfettamente.
25,10-11 Un cittadino romano non poteva essere trasferito da una giurisdizione a un'altra senza il suo consenso. L'appello a Cesare era nel suo pieno diritto: così si sottraeva al tribunale locale e veniva sospesa la sentenza. Cfr. 16, 37. cfr. 22, 28.
CEI 2008 At25,10Paolo rispose: "Mi trovo davanti al tribunale di Cesare: qui mi si deve giudicare. Ai Giudei non ho fatto alcun torto, come anche tu sai perfettamente.
CEI 1974 25,11 Se dunque sono in colpa e ho commesso qualche cosa che meriti la morte, non rifiuto di morire; ma se nelle accuse di costoro non c`è nulla di vero, nessuno ha il potere di consegnarmi a loro. Io mi appello a Cesare".Dinanzi al re Agrippa
CEI 2008 AtSe dunque sono in colpa e ho commesso qualche cosa che meriti la morte, non rifiuto di morire; ma se nelle accuse di costoro non c'è nulla di vero, nessuno ha il potere di consegnarmi a loro. Io mi appello a Cesare".
25,11 Io mi appello a Cesare: il diritto di appello intendeva tutelare i cittadini romani da sentenze di magistrati locali. Vedi 22,25-29.
CEI 1974 25,12 Allora Festo, dopo aver conferito con il consiglio, rispose: "Ti sei appellato a Cesare, a Cesare andrai".
CEI 2008 At25,12Allora Festo, dopo aver discusso con il consiglio, rispose: "Ti sei appellato a Cesare, a Cesare andrai".
CEI 1974 Erano trascorsi alcuni giorni, quando arrivarono a Cesarèa il re Agrippa e Berenìce, per salutare Festo.
25,13 Marco Giulio Agrippa Il era figlio di Erode Agrippa 1 ( cfr. 12, I); Berenice era sua sorella, vedova, che conviveva maritalmente con lui, biasimata anche a Roma, dove Agrippa era nato e cresciuto.
CEI 2008 AtErano trascorsi alcuni giorni, quando arrivarono a Cesarèa il re Agrippa e Berenice e vennero a salutare Festo.
25,13-27 Paolo compare davanti al re Agrippa
Agrippa: Marco Giulio Agrippa II, figlio di Erode Agrippa I (vedi 12,1 e nota relativa). Dal 50 d.C. circa ebbe il regno di Calcide (nell’attuale Libano) oltre che la sovrintendenza sul tempio di Gerusalemme, con il diritto di nominare i sommi sacerdoti. Berenice, sua sorella, viveva con lui in unione incestuosa.
CEI 1974 25,14 E poiché si trattennero parecchi giorni, Festo espose al re il caso di Paolo: "C`è un uomo, lasciato qui prigioniero da Felice, contro il quale,
CEI 2008 At25,14E poiché si trattennero parecchi giorni, Festo espose al re le accuse contro Paolo, dicendo: "C'è un uomo, lasciato qui prigioniero da Felice,
CEI 1974 25,15 durante la mia visita a Gerusalemme, si presentarono con accuse i sommi sacerdoti e gli anziani dei Giudei per reclamarne la condanna.
CEI 2008 At25,15contro il quale, durante la mia visita a Gerusalemme, si presentarono i capi dei sacerdoti e gli anziani dei Giudei per chiederne la condanna.
CEI 1974 25,16 Risposi che i Romani non usano consegnare una persona, prima che l`accusato sia stato messo a confronto con i suoi accusatori e possa aver modo di difendersi dall`accusa.
CEI 2008 At25,16Risposi loro che i Romani non usano consegnare una persona, prima che l'accusato sia messo a confronto con i suoi accusatori e possa aver modo di difendersi dall'accusa.
CEI 1974 25,17 Allora essi convennero qui e io senza indugi il giorno seguente sedetti in tribunale e ordinai che vi fosse condotto quell`uomo.
CEI 2008 At25,17Allora essi vennero qui e io, senza indugi, il giorno seguente sedetti in tribunale e ordinai che vi fosse condotto quell'uomo.
CEI 1974 25,18 Gli accusatori gli si misero attorno, ma non addussero nessuna delle imputazioni criminose che io immaginavo;
CEI 2008 At25,18Quelli che lo incolpavano gli si misero attorno, ma non portarono alcuna accusa di quei crimini che io immaginavo;
CEI 1974 25,19 avevano solo con lui alcune questioni inerenti la loro particolare religione e riguardanti un certo Gesù, morto, che Paolo sosteneva essere ancora in vita.
CEI 2008 At25,19avevano con lui alcune questioni relative alla loro religione e a un certo Gesù, morto, che Paolo sosteneva essere vivo.
CEI 1974 25,20 Perplesso di fronte a simili controversie, gli chiesi se voleva andare a Gerusalemme ed esser giudicato là di queste cose.
CEI 2008 At25,20Perplesso di fronte a simili controversie, chiesi se volesse andare a Gerusalemme e là essere giudicato di queste cose.
CEI 1974 25,21 Ma Paolo si appellò perché la sua causa fosse riservata al giudizio dell`imperatore, e così ordinai che fosse tenuto sotto custodia fino a quando potrò inviarlo a Cesare".
CEI 2008 At25,21Ma Paolo si appellò perché la sua causa fosse riservata al giudizio di Augusto, e così ordinai che fosse tenuto sotto custodia fino a quando potrò inviarlo a Cesare".
CEI 1974 25,22 E Agrippa a Festo: "Vorrei anch`io ascoltare quell`uomo!". "Domani, rispose, lo potrai ascoltare".
CEI 2008 At25,22E Agrippa disse a Festo: "Vorrei anche io ascoltare quell'uomo!". "Domani - rispose - lo potrai ascoltare".
CEI 1974 25,23 Il giorno dopo, Agrippa e Berenìce vennero con gran pompa ed entrarono nella sala dell`udienza, accompagnati dai tribuni e dai cittadini più in vista; per ordine di Festo fu fatto entrare anche Paolo.
CEI 2008 At25,23Il giorno dopo Agrippa e Berenice vennero con grande sfarzo ed entrarono nella sala dell'udienza, accompagnati dai comandanti e dai cittadini più in vista; per ordine di Festo fu fatto entrare Paolo.
CEI 1974 25,24 Allora Festo disse: "Re Agrippa e cittadini tutti qui presenti con noi, voi avete davanti agli occhi colui sul conto del quale tutto il popolo dei Giudei si è appellato a me, in Gerusalemme e qui, per chiedere a gran voce che non resti più in vita.
CEI 2008 At25,24Allora Festo disse: "Re Agrippa e tutti voi qui presenti con noi, voi avete davanti agli occhi colui riguardo al quale tutta la folla dei Giudei si è rivolta a me, in Gerusalemme e qui, per chiedere a gran voce che non resti più in vita.
CEI 1974 25,25 Io però mi sono convinto che egli non ha commesso alcuna cosa meritevole di morte ed essendosi appellato all`imperatore ho deciso di farlo partire.
CEI 2008 At25,25Io però mi sono reso conto che egli non ha commesso alcuna cosa che meriti la morte. Ma poiché si è appellato ad Augusto, ho deciso di inviarlo a lui.
CEI 1974 25,26 Ma sul suo conto non ho nulla di preciso da scrivere al sovrano; per questo l`ho condotto davanti a voi e soprattutto davanti a te, o re Agrippa, per avere, dopo questa udienza, qualcosa da scrivere.
CEI 2008 At25,26Sul suo conto non ho nulla di preciso da scrivere al sovrano; per questo l'ho condotto davanti a voi e soprattutto davanti a te, o re Agrippa, per sapere, dopo questo interrogatorio, che cosa devo scrivere.
CEI 1974 25,27 Mi sembra assurdo infatti mandare un prigioniero, senza indicare le accuse che si muovono contro di lui".
CEI 2008 At25,27Mi sembra assurdo infatti mandare un prigioniero, senza indicare le accuse che si muovono contro di lui".