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CEI 1974 - Nuovo Testamento - Vangeli - Matteo - 11

Matteo

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CEI 2008

CEI 1974 11 11,1 Quando Gesù ebbe terminato di dare queste istruzioni ai suoi dodici discepoli, partì di là per insegnare e predicare nelle loro città.
CEI 2008 Mt11,1 Quando Gesù ebbe terminato di dare queste istruzioni ai suoi dodici discepoli, partì di là per insegnare e predicare nelle loro città.
CEI 1974 Giovanni intanto, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, mandò a dirgli per mezzo dei suoi discepoli:
11,2 Cfr. Lc 7, 18-23. Per la prigionia di Giovanni Battista cfr. 14, 3-4.
CEI 2008 MtGiovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò
11,2 DISCUSSIONI SU GESÙ (11,2-12,50)
 Elogio di Giovanni il Battista (vedi Lc 7,18-30)
 Per la prigionia di Giovanni, vedi 14,3-4.
CEI 1974 "Sei tu colui che deve venire o dobbiamo attenderne un altro?".
11,3 L'espressione " colui che deve venire " designa il Messia.
CEI 2008 Mta dirgli: "Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?".
11,3 L’espressione colui che deve venire designa il messia.
CEI 1974 11,4 Gesù rispose: "Andate e riferite a Giovanni ciò che voi udite e vedete:
CEI 2008 Mt11,4Gesù rispose loro: "Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete:
CEI 1974 I ciechi ricuperano la vista, gli storpi camminano, i lebbrosi sono guariti, i sordi riacquistano l`udito, i morti risuscitano, ai poveri è predicata la buona novella,
11,5 Citazione di cfr. Is 35, 5-6.
CEI 2008 Mt i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo.
11,5 Vedi Is 26,1929,1835,5-642,761,1.
CEI 1974 e beato colui che non si scandalizza di me".Elogio del Battista
11,6 Scandalo in greco significa " ostacolo ". I nemici di Gesù inciamperanno in lui
CEI 2008 MtE beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!".
11,6 scandalo: in greco significa “ostacolo”. Gesù lascia capire che Giovanni supererà questo ostacolo, mentre i nemici vi inciamperanno.
CEI 1974 Mentre questi se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: "Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento?
11,7 Cfr. Lc 7, 24-28.
CEI 2008 Mt11,7Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: "Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento?
CEI 1974 11,8 Che cosa dunque siete andati a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Coloro che portano morbide vesti stanno nei palazzi dei re!
CEI 2008 Mt11,8Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re!
CEI 1974 11,9 E allora, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, vi dico, anche più di un profeta.
CEI 2008 Mt11,9Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta.
CEI 1974 Egli è colui, del quale sta scritto:

Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero
che preparerà la tua via davanti a te.
11,10 Citazione di cfr. Ml 3,1.
CEI 2008 MtEgli è colui del quale sta scritto:

Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero,
davanti a te egli preparerà la tua via.

11,10 Citazione di Es 23,20 e Ml 3,1.
CEI 1974 11,11 In verità vi dico: tra i nati di donna non è sorto uno più grande di Giovanni il Battista; tuttavia il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui.
CEI 2008 Mt11,11In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui.
CEI 1974 Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli soffre violenza e i violenti se ne impadroniscono.
11,12 La violenza può essere o l'entusiasmo dei buoni o l'avversione dei cattivi
CEI 2008 MtDai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono.
11,12 Versetto difficile da interpretare; altri traducono: “il regno di Dio incontra opposizione perché i violenti vi si oppongono”. La “violenza” di cui si parla può essere l’entusiasmo dei buoni o l’avversione dei cattivi. Non può in ogni caso significare che l’ingresso nel Regno richieda qualche compromesso con la violenza, nel senso più comune del termine.
CEI 1974 11,13 La Legge e tutti i Profeti infatti hanno profetato fino a Giovanni.
CEI 2008 Mt11,13Tutti i Profeti e la Legge infatti hanno profetato fino a Giovanni.
CEI 1974 E se lo volete accettare, egli è quell`Elia che deve venire.
11,14 cfr. Ml 3, 23. Giovanni aveva lo zelo coraggioso dell'antico profeta: cfr. 17,10-12.
CEI 2008 MtE, se volete comprendere, è lui quell'Elia che deve venire.
11,14 Vedi Ml 3,23 (e anche Mt 17,10-13). La frase significa solo che Giovanni aveva lo zelo coraggioso dell’antico profeta. In Gv 1,21 il Battista rifiuta di essere personalmente identificato con Elia.
CEI 1974 11,15 Chi ha orecchi intenda.
CEI 2008 Mt11,15Chi ha orecchi, ascolti!
CEI 1974 Ma a chi paragonerò io questa generazione? Essa è simile a quei fanciulli seduti sulle piazze che si rivolgono agli altri compagni e dicono:
11,16 Cfr. Lc 7, 31-35. I contemporanei di Gesù sono come ragazzi capricciosi.
CEI 2008 MtA chi posso paragonare questa generazione? È simile a bambini che stanno seduti in piazza e, rivolti ai compagni, gridano:

11,16-24 Severo giudizio di Gesù (vedi Lc 7,31-3510,13-15)
CEI 1974 11,17 Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato,
abbiamo cantato un lamento e non avete pianto.
CEI 2008 Mt11,17"Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato,
abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!".

CEI 1974 E` venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e hanno detto: Ha un demonio.
11,18 Ha un demonio, cioè è un pazzo.
CEI 2008 MtÈ venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: È indemoniato.
11,18 È indemoniato: è pazzo.
CEI 1974 E` venuto il Figlio dell`uomo, che mangia e beve, e dicono: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori. Ma alla sapienza è stata resa giustizia dalle sue opere".
Rimprovero alle città impenitenti
11,19 La sapienza divina, nonostante le incomprensioni, avrà i suoi effetti.
CEI 2008 MtÈ' venuto il Figlio dell'uomo, che mangia e beve, e dicono: "Ecco, è un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori". Ma la sapienza è stata riconosciuta giusta per le opere che essa compie".
11,19 La sapienza divina che opera in Gesù avrà i suoi effetti, nonostante le incomprensioni.
CEI 1974 Allora si mise a rimproverare le città nelle quali aveva compiuto il maggior numero di miracoli, perché non si erano convertite:
11,20-21 Cfr. Lc 10, 12-15. I vangeli non raccontano i miracoli compiuti a Corazin e Betsàida, città a nord dei lago di Tiberiade. Tiro e Sidone erano città fenicie, pagane.
CEI 2008 MtAllora si mise a rimproverare le città nelle quali era avvenuta la maggior parte dei suoi prodigi, perché non si erano convertite:
11,20-21 Corazìn e Betsàida: città situate presso la sponda nord del lago di Tiberiade; i vangeli non raccontano i miracoli che Gesù vi compì. Tiro e Sidone erano città fenicie, pagane.
CEI 1974 11,21 "Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsàida. Perché, se a Tiro e a Sidone fossero stati compiuti i miracoli che sono stati fatti in mezzo a voi, già da tempo avrebbero fatto penitenza, ravvolte nel cilicio e nella cenere.
CEI 2008 Mt11,21"Guai a te, Corazìn! Guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidone fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi, già da tempo esse, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite.
CEI 1974 11,22 Ebbene io ve lo dico: Tiro e Sidone nel giorno del giudizio avranno una sorte meno dura della vostra.
CEI 2008 Mt11,22Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, Tiro e Sidone saranno trattate meno duramente di voi.
CEI 1974 E tu, Cafarnao,

sarai forse innalzata fino al cielo?
Fino agli inferi precipiterai!

Perché, se in Sòdoma fossero avvenuti i miracoli compiuti in te, oggi ancora essa esisterebbe!
11,23 cfr. Is 14, 13-15.
CEI 2008 MtE tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perché, se a Sòdoma fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a te, oggi essa esisterebbe ancora!
11,23 Vedi Is 14,13-15.
CEI 1974 11,24 Ebbene io vi dico: Nel giorno del giudizio avrà una sorte meno dura della tua!".
La redenzione
CEI 2008 Mt11,24Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, la terra di Sòdoma sarà trattata meno duramente di te!".
CEI 1974 In quel tempo Gesù disse: "Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli.
11,25 Cfr. Lc 10, 21-22. Benedire è anche lodare, ringraziare. Gesù manifesta una sicura coscienza della sua filiazione divina. Per i piccoli cfr. 10, 41-42.
CEI 2008 MtIn quel tempo Gesù disse: "Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.
11,25-30 Inno di lode (vedi Lc 10,21-22)
: piccoli: coloro che, riconoscendo la propria pochezza, hanno lasciato che Dio aprisse loro il cuore.
CEI 1974 11,26 Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te.
CEI 2008 Mt11,26Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
CEI 1974 11,27 Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare.
CEI 2008 MtTutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
11,27 Gesù è l’unico che può veramente chiamare Padre il Signore del cielo e della terra, ma in questa familiarità egli introduce tutti.
CEI 1974 11,28 Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò.
CEI 2008 Mt11,28Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.
CEI 1974 Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime.
11,29 29. Cfr. Sir 51, 27.
CEI 2008 MtPrendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita.
11,29 Vedi Sir 51,27Ger 6,16.
CEI 1974 Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero".
11,30 Il giogo è dolce perché portato con sentimenti filiali: cfr 1 Gv 5, 3-4.
CEI 2008 MtIl mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero".


11,30 Vedi 1Gv 5,3-4.