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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Giobbe - 2

Giobbe

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CEI 2008

CEI 1974 2 2,1 Quando un giorno i figli di Dio andarono a presentarsi al Signore, anche satana andò in mezzo a loro a presentarsi al Signore.
CEI 2008 Gb Accadde, un giorno, che i figli di Dio andarono a presentarsi al Signore, e anche Satana andò in mezzo a loro a presentarsi al Signore.
2,1-6 La corte celeste
CEI 1974 2,2 Il Signore disse a satana: "Da dove vieni?". Satana rispose al Signore: "Da un giro sulla terra che ho percorsa".
CEI 2008 Gb2,2Il Signore chiese a Satana: "Da dove vieni?". Satana rispose al Signore: "Dalla terra, che ho percorso in lungo e in largo".
CEI 1974 2,3 Il Signore disse a satana: "Hai posto attenzione al mio servo Giobbe? Nessuno è come lui sulla terra: uomo integro e retto, teme Dio ed è alieno dal male. Egli è ancor saldo nella sua integrità; tu mi hai spinto contro di lui, senza ragione, per rovinarlo".
CEI 2008 Gb2,3Il Signore disse a Satana: "Hai posto attenzione al mio servo Giobbe? Nessuno è come lui sulla terra: uomo integro e retto, timorato di Dio e lontano dal male. Egli è ancora saldo nella sua integrità; tu mi hai spinto contro di lui per rovinarlo, senza ragione".
CEI 1974 Satana rispose al Signore: "Pelle per pelle; tutto quanto ha, l`uomo è pronto a darlo per la sua vita.
2,4 'Pelle per pelle' è un detto proverbiale, spiegato dalle parole seguenti.
CEI 2008 GbSatana rispose al Signore: "Pelle per pelle; tutto quello che possiede, l'uomo è pronto a darlo per la sua vita.
2,4 Pelle per pelle: è un detto popolare; qui indica che Giobbe deve essere provato non solo con la privazione dei beni materiali, ma nella sua stessa persona.
CEI 1974 Ma stendi un poco la mano e toccalo nell`osso e nella carne e vedrai come ti benedirà in faccia!".
2,5 'Benedirà' è eufemistico, per 'maledirà'; per rispetto, agli Ebrei non accostavano mai al nome di Dio parole indicanti maledizione o ingiuria; così anche nel v. 99.
CEI 2008 Gb2,5Ma stendi un poco la mano e colpiscilo nelle ossa e nella carne e vedrai come ti maledirà apertamente!".
CEI 1974 2,6 Il Signore disse a satana: "Eccolo nelle tue mani! Soltanto risparmia la sua vita".
CEI 2008 Gb2,6Il Signore disse a Satana: "Eccolo nelle tue mani! Soltanto risparmia la sua vita".
CEI 1974 2,7 Satana si allontanò dal Signore e colpì Giobbe con una piaga maligna, dalla pianta dei piedi alla cima del capo.
CEI 2008 GbSatana si ritirò dalla presenza del Signore e colpì Giobbe con una piaga maligna, dalla pianta dei piedi alla cima del capo.
2,7-10 Malattia di Giobbe
CEI 1974 Giobbe prese un coccio per grattarsi e stava seduto in mezzo alla cenere.
2,8 Sedere sui rifiuti bruciati è segno di lutto.
CEI 2008 GbGiobbe prese un coccio per grattarsi e stava seduto in mezzo alla cenere.
2,8 seduto in mezzo alla cenere: immagine di estrema abiezione e di esclusione dalla società.
CEI 1974 2,9 Allora sua moglie disse: "Rimani ancor fermo nella tua integrità? Benedici Dio e muori!".
CEI 2008 Gb2,9Allora sua moglie disse: "Rimani ancora saldo nella tua integrità? Maledici Dio e muori!".
CEI 1974 2,10 Ma egli le rispose: "Come parlerebbe una stolta tu hai parlato! Se da Dio accettiamo il bene, perché non dovremo accettare il male?".
In tutto questo Giobbe non peccò con le sue labbra.
Tre amici vanno a visitare Giobbe
CEI 2008 Gb2,10Ma egli le rispose: "Tu parli come parlerebbe una stolta! Se da Dio accettiamo il bene, perché non dovremmo accettare il male?".
In tutto questo Giobbe non peccò con le sue labbra.
CEI 1974 Nel frattempo tre amici di Giobbe erano venuti a sapere di tutte le disgrazie che si erano abbattute su di lui. Partirono, ciascuno dalla sua contrada, Elifaz il Temanita, Bildad il Suchita e Zofar il Naamatita, e si accordarono per andare a condolersi con lui e a consolarlo.
2,11 Teman, Such e Naama sono in Arabia, un paese famoso nella Bibbia per i suo sapienti: cfr. Prv 30, 1. cfr. Abd 1, 8-9. cfr. Bar 3, 22 ss.
CEI 2008 GbTre amici di Giobbe vennero a sapere di tutte le disgrazie che si erano abbattute su di lui. Partirono, ciascuno dalla sua contrada, Elifaz di Teman, Bildad di Suach e Sofar di Naamà, e si accordarono per andare a condividere il suo dolore e a consolarlo.
2,11-13 L’arrivo dei tre amici di Giobbe
 Teman, Sùach e Naamà: Teman è nella terra di Edom, ma il nome può anche indicare genericamente il sud; Sùach e Naamà sono sconosciuti. Probabilmente si vogliono indicare tre località famose per la sapienza (per Teman vedi Bar 3,22-23Abd 8-9).
CEI 1974 2,12 Alzarono gli occhi da lontano ma non lo riconobbero e, dando in grida, si misero a piangere. Ognuno si stracciò le vesti e si cosparse il capo di polvere.
CEI 2008 Gb2,12Alzarono gli occhi da lontano, ma non lo riconobbero. Levarono la loro voce e si misero a piangere. Ognuno si stracciò il mantello e lanciò polvere verso il cielo sul proprio capo.
CEI 1974 2,13 Poi sedettero accanto a lui in terra, per sette giorni e sette notti, e nessuno gli rivolse una parola, perché vedevano che molto grande era il suo dolore.
CEI 2008 Gb2,13Poi sedettero accanto a lui in terra, per sette giorni e sette notti. Nessuno gli rivolgeva una parola, perché vedevano che molto grande era il suo dolore.