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CEI 1974 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - 2 Tessalonicesi - 2

2 Tessalonicesi

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CEI 2008

CEI 1974 2 Ora vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e alla nostra riunione con lui,
2,1 Nei vv. 1-12 un brano apocalittico, che è il punto più importante della lettera e anche il più difficile, sui segni premonitori della venuta gloriosa di Cristo. I Tessalonicesi potevano giovarsi di un complemento di spiegazioni (v. 5), che noi non abbiamo. Per la riunione con Cristo cfr1 Ts 4, 16-17.
CEI 2008 2Ts Riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e al nostro radunarci con lui, vi preghiamo, fratelli,
2,1 I SEGNI DELLA VENUTA DEL SIGNORE (2,1-12)
 La venuta del Signore…
 L’apostolo mette in guardia i fedeli di fronte all’allarmismo di chi afferma che la venuta del Signore è imminente. D’altra parte nella prima lettera egli aveva detto, ripetendo frasi di Gesù, che nessuno ne conosce il tempo (1Ts 5,1-2).
CEI 1974 di non lasciarvi così facilmente confondere e turbare, né da pretese ispirazioni, né da parole, né da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia imminente.I segni premonitori
2,2 Un punto fermo dell’insegnamento apostolico è che la venuta di Cristo non è imminente e che nessuno ne conosce il tempo.
CEI 2008 2Ts2,2di non lasciarvi troppo presto confondere la mente e allarmare né da ispirazioni né da discorsi, né da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia già presente.
CEI 1974 Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima infatti dovrà avvenire l`apostasia e dovrà esser rivelato l`uomo iniquo, il figlio della perdizione,
2,3-4 L’apostasia che precede la fine del mondo (cfr. Dn 11, 31. cfr 1 Tm 4, 1.cfr 1 Gv 2, 18. cfr 4, 3. cfr 2 Pt 3, 3) può essere o il rifiuto del vangelo o defezioni nell’ambito della Chiesa. L’uomo iniquo, colui di cui è certa la perdizione, descritto con allusioni a vari testi biblici (cfr. Dn 11, 36. cfr. Ez 28, 2. cfr. Is 14, 13-14. cfr. Is 11, 4), riceverà poi il nome di Anticristo (cfr 1 Gv 2, 18) e non si può stabilire se sia un personaggio singolo o una serie continua di emissari di satana: cfr v. 7.
CEI 2008 2TsNessuno vi inganni in alcun modo! Prima infatti verrà l'apostasia e si rivelerà l'uomo dell'iniquità, il figlio della perdizione,
2,3-12  … e i segni che la precederanno
 Si descrivono i segni che devono accadere prima del ritorno del Signore. Innanzi tutto si descrive l’apostasia, che precede il tempo finale. Il linguaggio è ispirato ai testi del libro di Daniele.
 L’uomo dell’iniquità, di cui è certa la perdizione, è descritto con allusioni a vari testi biblici (in particolare Is 14,13-14; Ez 28,2; Dn 11,36). È una figura rappresentativa di tutti i falsi profeti, che sono al servizio dell’empietà e che operano con la potenza di Satana.
CEI 1974 2,4 colui che si contrappone e s`innalza sopra ogni essere che viene detto Dio o è oggetto di culto, fino a sedere nel tempio di Dio, additando se stesso come Dio.
CEI 2008 2Ts2,4l'avversario, colui che s'innalza sopra ogni essere chiamato e adorato come Dio, fino a insediarsi nel tempio di Dio, pretendendo di essere Dio.
CEI 1974 2,5 Non ricordate che, quando ancora ero tra voi, venivo dicendo queste cose?
CEI 2008 2Ts2,5Non ricordate che, quando ancora ero tra voi, io vi dicevo queste cose?
CEI 1974 E ora sapete ciò che impedisce la sua manifestazione, che avverrà nella sua ora.
2,6 Che cosa o chi (v. 7) impedisca la manifestazione dell’uomo iniquo non si sa con precisione. Se la manifestazione è quella di Cristo, l’impedimento alla sua imminenza è la mancanza delle condizioni del v. 3.
CEI 2008 2TsE ora voi sapete che cosa lo trattiene perché non si manifesti se non nel suo tempo.
2,6  Su che cosa (o su chi, v. 7) impedisca la manifestazione dell’uomo dell’iniquità (v. 3) o dell’empio (v. 8), vi sono diverse interpretazioni. L’autore intende far notare, in ogni caso, che non vi sono ancora le condizioni previste per il pieno dispiegarsi dell’apostasia, come segno che precede la venuta del Signore.
CEI 1974 Il mistero dell`iniquità è già in atto, ma è necessario che sia tolto di mezzo chi finora lo trattiene.
2,7 Il mistero dell’iniquità è forse l’ininterrotta attività di satana nel mondo.
CEI 2008 2TsIl mistero dell'iniquità è già in atto, ma è necessario che sia tolto di mezzo colui che finora lo trattiene.
2,7  Il mistero dell’iniquità è un’espressione antitetica al “mistero della vera religiosità” (1Tm 3,16), per indicare il disegno nascosto di Satana, che si realizza attraverso protagonisti che operano nella storia umana.
CEI 1974 Solo allora sarà rivelato l`empio e il Signore Gesù lo distruggerà con il soffio della sua bocca e lo annienterà all`apparire della sua venuta, l`iniquo,
2,8 Cfr. Is 11, 4. Comincia una descrizione profetico-apocalittica della fine dei tempi, preceduta dall’incrudelimento dell’azione di satana.
CEI 2008 2TsAllora l'empio sarà rivelato e il Signore Gesù lo distruggerà con il soffio della sua bocca e lo annienterà con lo splendore della sua venuta.
2,8  Alla venuta finale del Signore Gesù si oppone quella dell’empio, che però viene distrutto dal soffio della sua bocca (espressione che richiama Is 11,4).
CEI 1974 la cui venuta avverrà nella potenza di satana, con ogni specie di portenti, di segni e prodigi menzogneri,
2,9 Satana è il padre della menzogna: cfr. Gv 8, 44. cfr 1 Gv 2, 18.
CEI 2008 2TsLa venuta dell'empio avverrà nella potenza di Satana, con ogni specie di miracoli e segni e prodigi menzogneri
2,9  L’empio sta al servizio di Satana, che lo abilita a compiere i segni e i prodigi dei falsi profeti (vedi Mt 24,24; Ap 13,14).
CEI 1974 2,10 e con ogni sorta di empio inganno per quelli che vanno in rovina perché non hanno accolto l`amore della verità per essere salvi.
CEI 2008 2Ts2,10e con tutte le seduzioni dell'iniquità, a danno di quelli che vanno in rovina perché non accolsero l'amore della verità per essere salvati.
CEI 1974 2,11 E per questo Dio invia loro una potenza d`inganno perché essi credano alla menzogna
CEI 2008 2Ts2,11Dio perciò manda loro una forza di seduzione, perché essi credano alla menzogna
CEI 1974 2,12 e siano condannati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma hanno acconsentito all`iniquità.
Esortazione alla perseveranza
CEI 2008 2Ts2,12e siano condannati tutti quelli che, invece di credere alla verità, si sono compiaciuti nell'iniquità.
CEI 1974 Noi però dobbiamo rendere sempre grazie a Dio per voi, fratelli amati dal Signore, perché Dio vi ha scelti come primizia per la salvezza, attraverso l`opera santificatrice dello Spirito e la fede nella verità,
2,13 Primizia dei credenti in quella regione.
CEI 2008 2TsNoi però dobbiamo sempre rendere grazie a Dio per voi, fratelli amati dal Signore, perché Dio vi ha scelti come primizia per la salvezza, per mezzo dello Spirito santificatore e della fede nella verità.
2,13 SPERANZA E OPEROSITÀ (2,13-3,15)
 Perseverate nella speranza
 La primizia designa la parte della messe scelta e riservata al Signore per rappresentare la consacrazione a lui di tutto il raccolto. La primizia per la salvezza è anticipo e garanzia per l’intero processo salvifico. La frase riprende temi della prima lettera ai Tessalonicesi (1Ts 1,4).
CEI 1974 2,14 chiamandovi a questo con il nostro vangelo, per il possesso della gloria del Signore nostro Gesù Cristo.
CEI 2008 2Ts2,14A questo egli vi ha chiamati mediante il nostro Vangelo, per entrare in possesso della gloria del Signore nostro Gesù Cristo.
CEI 1974 Perciò, fratelli, state saldi e mantenete le tradizioni che avete apprese così dalla nostra parola come dalla nostra lettera.
2,15 Si noti come l’apostolo insegni sia per iscritto che oralmente e come ci sia un insegnamento orale non raccolto da una scrittura apostolica: cfr. v. 5; 3, 6. cfr 1 Cor 11, 2.
CEI 2008 2TsPerciò, fratelli, state saldi e mantenete le tradizioni che avete appreso sia dalla nostra parola sia dalla nostra lettera.
2,15  La tradizione apostolica è trasmessa e conservata sia oralmente sia per iscritto (2,5; 3,6; 1Cor 11,2).
CEI 1974 2,16 E lo stesso Signore nostro Gesù Cristo e Dio, Padre nostro, che ci ha amati e ci ha dato, per sua grazia, una consolazione eterna e una buona speranza,
CEI 2008 2Ts2,16E lo stesso Signore nostro Gesù Cristo e Dio, Padre nostro, che ci ha amati e ci ha dato, per sua grazia, una consolazione eterna e una buona speranza,
CEI 1974 2,17 conforti i vostri cuori e li confermi in ogni opera e parola di bene.
CEI 2008 2Ts2,17conforti i vostri cuori e li confermi in ogni opera e parola di bene.