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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Siracide - 19

Siracide

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CEI 2008

CEI 1974 19 19,1 Un operaio ubriacone non arricchirà;
chi disprezza il poco cadrà presto.
CEI 2008 Sir Un operaio ubriacone non arricchirà,
chi disprezza le piccole cose cadrà a poco a poco.
19,1

19,3b NVg (19,3) invece: Chi è temerario perderà se stesso, / sarà eliminato / e sarà citato come grande esempio.
19,5b-6a NVg (19,5b) invece: chi detesta l’ammonizione, avrà una vita breve
19,18-19 NVg omette.
19,20c-21 NVg omette.
19,25c NVg omette.
19,27 NVg (19,24) premette: E c’è chi si piega troppo per eccessiva umiltà 19,1-3 Contro l’ubriachezza

CEI 1974 19,2 Vino e donne traviano anche i saggi,
ancor più temerario è chi frequenta prostitute.
CEI 2008 Sir19,2Vino e donne fanno deviare anche i saggi,
ancora più temerario è chi frequenta prostitute.
CEI 1974 19,3 Tarli e vermi lo erediteranno,
il temerario sarà eliminato.
CEI 2008 Sir19,3Putredine e vermi saranno la sua sorte,
chi è temerario sarà eliminato.
CEI 1974 19,4 Chi si fida con troppa facilità è di animo leggero,
chi pecca danneggia se stesso.
CEI 2008 SirChi si fida troppo presto, è di animo leggero,
chi pecca, danneggia se stesso.
19,4-12 Prudenza nel parlare
CEI 1974 19,5 Chi si compiace del male sarà condannato;
CEI 2008 Sir19,5Chi si compiace del male, sarà condannato;
chi resiste ai piaceri, corona la propria vita.
CEI 1974 19,6 chi odia la loquacità sfugge al male.
CEI 2008 Sir19,6Chi domina la lingua, vivrà senza liti
chi odia la loquacità, riduce i guai.
CEI 1974 19,7 Non riferire mai una diceria
e non ne avrai alcun danno;
CEI 2008 Sir19,7Non ripetere mai la parola udita
e non ne avrai alcun danno.
CEI 1974 19,8 non parlarne né all`amico né al nemico,
e se puoi farlo senza colpa, non svelar nulla.
CEI 2008 Sir19,8Non parlare né riguardo all'amico né riguardo al nemico,
e se puoi farlo senza colpa, non svelare nulla,
CEI 1974 19,9 Altrimenti chi ti ascolta diffiderà di te
e all`occasione ti avrà in odio.
CEI 2008 Sir19,9poiché chi ti ascolta si guarderà da te
e all'occasione ti detesterà.
CEI 1974 19,10 Hai udito una parola? Muoia con te!
Stá sicuro, non ti farà scoppiare.
CEI 2008 Sir19,10Hai udito una parola? Muoia con te!
Sta' sicuro, non ti farà scoppiare.
CEI 1974 19,11 Per una parola lo stolto ha i dolori,
come la partoriente per un bambino.
CEI 2008 Sir19,11Per una parola va in doglie lo stolto,
come la partoriente per un bambino.
CEI 1974 19,12 Una freccia confitta nella carne della coscia:
tale una parola in seno allo stolto.
Non credere facilmente
CEI 2008 Sir19,12Una freccia conficcata nella coscia:
tale una parola in seno allo stolto.

CEI 1974 19,13 Interroga l`amico: forse non ha fatto nulla,
e se qualcosa ha fatto, perché non continui più.
CEI 2008 SirChiedi conto all'amico: forse non ha fatto nulla,
e se ha fatto qualcosa, perché non continui più.
19,13-19 Saper discernere prima di parlare
CEI 1974 19,14 Interroga il prossimo: forse non ha detto nulla,
e se qualcosa ha detto, perché non lo ripeta.
CEI 2008 Sir19,14Chiedi conto al prossimo: forse non ha detto nulla,
e se ha detto qualcosa, perché non lo ripeta.
CEI 1974 19,15 Interroga l`amico, perché spesso si tratta di calunnia;
non credere a ogni parola.
CEI 2008 Sir19,15Chiedi conto all'amico, perché spesso si tratta di calunnia;
non credere a ogni parola.
CEI 1974 19,16 C`è chi sdrucciola, ma non di proposito;
e chi non ha peccato con la sua lingua?
CEI 2008 Sir19,16C'è chi scivola, ma non di proposito;
e chi non ha peccato con la sua lingua?
CEI 1974 19,17 Interroga il tuo prossimo, prima di minacciarlo;
fà intervenire la legge dell`Altissimo.
Vera e falsa sapienza
CEI 2008 Sir19,17Chiedi conto al tuo prossimo, prima di minacciarlo;
da' corso alla legge dell'Altissimo.
CEI 1974 19,18 Tutta la sapienza è timore di Dio
e in ogni sapienza è la pratica della legge.
CEI 2008 Sir19,18Il timore del Signore è il principio dell'accoglienza,
la sapienza procura l'amore presso di lui.

CEI 1974 19,19 Non c`è sapienza nella conoscenza del male;
non è mai prudenza il consiglio dei peccatori.
CEI 2008 Sir19,19La conoscenza dei comandamenti del Signore è educazione alla vita,
chi fa ciò che gli è gradito raccoglie i frutti dell'albero dell'immortalità.

CEI 1974 19,20 V`è un`abilità che è abominevole,
c`è uno stolto cui manca solo la saggezza.
CEI 2008 Sir19,20Ogni sapienza è timore del Signore
e in ogni sapienza c'è la pratica della legge
e la conoscenza della sua onnipotenza.
CEI 1974 19,21 Meglio uno di scarsa intelligenza ma timorato,
che uno molto intelligente ma trasgressore della legge.
CEI 2008 Sir19,21Il servo che dice al padrone: "Non farò ciò che ti piace",
anche se dopo lo fa, irrita colui che gli dà da mangiare.

CEI 1974 19,22 Esiste un`abilità scaltra, ma ingiusta;
c`è chi intriga per prevalere in giudizio.
CEI 2008 Sir19,22Non c'è sapienza nella conoscenza del male,
non è mai prudenza il consiglio dei peccatori.
CEI 1974 19,23 C`è il malvagio curvo nella sua tristezza,
ma il suo intimo è pieno di inganno;
CEI 2008 Sir19,23C'è un'astuzia che è abominevole,
c'è uno stolto cui manca la saggezza.
CEI 1974 19,24 abbassa il volto e finge di essere sordo,
ma, quando non è osservato, avrà il sopravvento.
CEI 2008 Sir19,24Meglio uno di scarsa intelligenza ma timorato,
che uno molto intelligente ma trasgressore della legge.
CEI 1974 19,25 E se per mancanza di forza gli è impedito di peccare,
all`occasione propizia farà del male.
CEI 2008 Sir19,25C'è un'astuzia fatta di cavilli, ma ingiusta,
c'è chi intriga per prevalere in tribunale,
ma il saggio è giusto quando giudica.
CEI 1974 19,26 Dall`aspetto si conosce l`uomo;
dal volto si conosce l`uomo di senno.
CEI 2008 Sir19,26C'è il malvagio curvo nella sua tristezza,
ma il suo intimo è pieno d'inganno;
CEI 1974 19,27 Il vestito di un uomo, la bocca sorridente
e la sua andatura rivelano quello che è.
CEI 2008 Sir19,27abbassa il volto e finge di essere sordo,
ma, quando non è osservato, avrà il sopravvento su di te.