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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Qoelet - 2

Qoelet

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CEI 2008

CEI 1974 2 2,1 Io ho detto in cuor mio: "Vieni, dunque, ti voglio mettere alla prova con la gioia: Gusta il piacere!". Ma ecco anche questo è vanità.
CEI 2008 QoIo dicevo fra me: "Vieni, dunque, voglio metterti alla prova con la gioia. Gusta il piacere!". Ma ecco, anche questo è vanità.
2,1-11 Vanità dei piaceri, delle ricchezze e del lavoro
CEI 1974 2,2 Del riso ho detto: "Follia!"
e della gioia: "A che giova?".
CEI 2008 Qo2,2Del riso ho detto: "Follia!"
e della gioia: "A che giova?".
CEI 1974 2,3 Ho voluto soddisfare il mio corpo con il vino, con la pretesa di dedicarmi con la mente alla sapienza e di darmi alla follia, finché non scoprissi che cosa convenga agli uomini compiere sotto il cielo, nei giorni contati della loro vita.
CEI 2008 Qo2,3Ho voluto fare un'esperienza: allietare il mio corpo con il vino e così afferrare la follia, pur dedicandomi con la mente alla sapienza. Volevo scoprire se c'è qualche bene per gli uomini che essi possano realizzare sotto il cielo durante i pochi giorni della loro vita.
CEI 1974 2,4 Ho intrapreso grandi opere, mi sono fabbricato case, mi sono piantato vigneti.
CEI 2008 Qo2,4Ho intrapreso grandi opere, mi sono fabbricato case, mi sono piantato vigneti.
CEI 1974 2,5 Mi sono fatto parchi e giardini e vi ho piantato alberi da frutto d`ogni specie;
CEI 2008 Qo2,5Mi sono fatto parchi e giardini e vi ho piantato alberi da frutto d'ogni specie;
CEI 1974 2,6 mi sono fatto vasche, per irrigare con l`acqua le piantagioni.
CEI 2008 Qo2,6mi sono fatto vasche per irrigare con l'acqua quelle piantagioni in crescita.
CEI 1974 2,7 Ho acquistato schiavi e schiave e altri ne ho avuti nati in casa e ho posseduto anche armenti e greggi in gran numero più di tutti i miei predecessori in Gerusalemme.
CEI 2008 Qo2,7Ho acquistato schiavi e schiave e altri ne ho avuti nati in casa; ho posseduto anche armenti e greggi in gran numero, più di tutti i miei predecessori a Gerusalemme.
CEI 1974 2,8 Ho accumulato anche argento e oro, ricchezze di re e di province; mi sono procurato cantori e cantatrici, insieme con le delizie dei figli dell`uomo.
CEI 2008 Qo2,8Ho accumulato per me anche argento e oro, ricchezze di re e di province. Mi sono procurato cantori e cantatrici, insieme con molte donne, delizie degli uomini.
CEI 1974 2,9 Sono divenuto grande, più potente di tutti i miei predecessori in Gerusalemme, pur conservando la mia sapienza.
CEI 2008 Qo2,9Sono divenuto più ricco e più potente di tutti i miei predecessori a Gerusalemme, pur conservando la mia sapienza.
CEI 1974 2,10 Non ho negato ai miei occhi nulla di ciò che bramavano, né ho rifiutato alcuna soddisfazione al mio cuore, che godeva d`ogni mia fatica; questa è stata la ricompensa di tutte le mie fatiche.
CEI 2008 Qo2,10Non ho negato ai miei occhi nulla di ciò che bramavano, né ho rifiutato alcuna soddisfazione al mio cuore, che godeva d'ogni mia fatica: questa è stata la parte che ho ricavato da tutte le mie fatiche.
CEI 1974 2,11 Ho considerato tutte le opere fatte dalle mie mani e tutta la fatica che avevo durato a farle: ecco, tutto mi è apparso vanità e un inseguire il vento: non c`è alcun vantaggio sotto il sole.
Vanità della sapienza
CEI 2008 Qo2,11Ho considerato tutte le opere fatte dalle mie mani e tutta la fatica che avevo affrontato per realizzarle. Ed ecco: tutto è vanità e un correre dietro al vento. Non c'è alcun guadagno sotto il sole.
CEI 1974 2,12 Ho considerato poi la sapienza, la follia e la stoltezza. "Che farà il successore del re? Ciò che è già stato fatto".
CEI 2008 QoHo considerato che cos'è la sapienza, la stoltezza e la follia: "Che cosa farà il successore del re? Quello che hanno fatto prima di lui".
2,12-16 C’è una stessa sorte per tutti
CEI 1974 2,13 Mi sono accorto che il vantaggio della sapienza sulla stoltezza è il vantaggio della luce sulle tenebre:
CEI 2008 Qo2,13Mi sono accorto che il vantaggio della sapienza sulla stoltezza è come il vantaggio della luce sulle tenebre:
CEI 1974 2,14 Il saggio ha gli occhi in fronte,
ma lo stolto cammina nel buio.
Ma so anche che un`unica sorte
è riservata a tutt`e due.
CEI 2008 Qo2,14il saggio ha gli occhi in fronte,
ma lo stolto cammina nel buio.
Eppure io so che un'unica sorte è riservata a tutti e due.
CEI 1974 Allora ho pensato: "Anche a me toccherà la sorte dello stolto! Allora perché ho cercato d`esser saggio? Dov`è il vantaggio?". E ho concluso: "Anche questo è vanità".
2,15 Qoelet crede in Dio (vv. 24-25) ma ha una visione realistica delle condizioni umana.
CEI 2008 Qo2,15Allora ho pensato: "Anche a me toccherà la sorte dello stolto! Perché allora ho cercato d'essere saggio? Dov'è il vantaggio?". E ho concluso che anche questo è vanità.
CEI 1974 2,16 Infatti, né del saggio né dello stolto resterà un ricordo duraturo e nei giorni futuri tutto sarà dimenticato. Allo stesso modo muoiono il saggio e lo stolto.
CEI 2008 Qo2,16Infatti, né del saggio né dello stolto resterà un ricordo duraturo e nei giorni futuri tutto sarà dimenticato. Allo stesso modo muoiono il saggio e lo stolto.
CEI 1974 2,17 Ho preso in odio la vita, perché mi è sgradito quanto si fa sotto il sole. Ogni cosa infatti è vanità e un inseguire il vento.
CEI 2008 QoAllora presi in odio la vita, perché mi era insopportabile quello che si fa sotto il sole. Tutto infatti è vanità e un correre dietro al vento.
2,17-26 Perché faticare, per poi lasciare tutto a un altro?
CEI 1974 2,18 Ho preso in odio ogni lavoro da me fatto sotto il sole, perché dovrò lasciarlo al mio successore.
CEI 2008 Qo2,18Ho preso in odio ogni lavoro che con fatica ho compiuto sotto il sole, perché dovrò lasciarlo al mio successore.
CEI 1974 2,19 E chi sa se questi sarà saggio o stolto? Eppure potrà disporre di tutto il mio lavoro, in cui ho speso fatiche e intelligenza sotto il sole. Anche questo è vanità!
CEI 2008 Qo2,19E chi sa se questi sarà saggio o stolto? Eppure potrà disporre di tutto il mio lavoro, in cui ho speso fatiche e intelligenza sotto il sole. Anche questo è vanità!
CEI 1974 2,20 Sono giunto al punto di disperare in cuor mio per tutta la fatica che avevo durato sotto il sole,
CEI 2008 Qo2,20Sono giunto al punto di disperare in cuor mio per tutta la fatica che avevo sostenuto sotto il sole,
CEI 1974 2,21 perché chi ha lavorato con sapienza, con scienza e con successo dovrà poi lasciare i suoi beni a un altro che non vi ha per nulla faticato. Anche questo è vanità e grande sventura.
CEI 2008 Qo2,21perché chi ha lavorato con sapienza, con scienza e con successo dovrà poi lasciare la sua parte a un altro che non vi ha per nulla faticato. Anche questo è vanità e un grande male.
CEI 1974 2,22 Allora quale profitto c`è per l`uomo in tutta la sua fatica e in tutto l`affanno del suo cuore con cui si affatica sotto il sole?
CEI 2008 Qo2,22Infatti, quale profitto viene all'uomo da tutta la sua fatica e dalle preoccupazioni del suo cuore, con cui si affanna sotto il sole?
CEI 1974 2,23 Tutti i suoi giorni non sono che dolori e preoccupazioni penose; il suo cuore non riposa neppure di notte. Anche questo è vanità!
CEI 2008 Qo2,23Tutti i suoi giorni non sono che dolori e fastidi penosi; neppure di notte il suo cuore riposa. Anche questo è vanità!
CEI 1974 Non c`è di meglio per l`uomo che mangiare e bere e godersela nelle sue fatiche; ma mi sono accorto che anche questo viene dalle mani di Dio.
2,24 Una certa felicità può venire dall'uso moderato dei beni della vita, alla luce della legge di Dio.
CEI 2008 QoNon c'è di meglio per l'uomo che mangiare e bere e godersi il frutto delle sue fatiche; mi sono accorto che anche questo viene dalle mani di Dio.
2,24  mangiare e bere: tra le modeste gioie della vita, la più frequentemente ricordata è la gioia della tavola, intesa come benedizione predisposta dal Signore per l’uomo (3,12-13).
CEI 1974 2,25 Difatti, chi può mangiare e godere senza di lui?
CEI 2008 Qo2,25Difatti, chi può mangiare o godere senza di lui?
CEI 1974 2,26 Egli concede a chi gli è gradito sapienza, scienza e gioia, mentre al peccatore dà la pena di raccogliere e d`ammassare per colui che è gradito a Dio. Ma anche questo è vanità e un inseguire il vento!
CEI 2008 Qo2,26Egli concede a chi gli è gradito sapienza, scienza e gioia, mentre a chi fallisce dà la pena di raccogliere e di ammassare, per darlo poi a colui che è gradito a Dio. Ma anche questo è vanità e un correre dietro al vento!