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CEI 1974 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - 1 Corinzi - 8

1 Corinzi

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CEI 2008

CEI 1974 8 Quanto poi alle carni immolate agli idoli, sappiamo di averne tutti scienza.
8,1 Paolo affronta un altro problema sul quale le opinioni dei Corinzi erano divise. Le carni degli animali, offerti in sacrificio agli dei, venivano consumate insieme agli amici o agli invitati, oppure vendute al mercato. Era lecito a un cristiano mangiarle? Tra quelli che ritenevano di sì e quelli che ritenevano un peccato il farlo (v. 7), Paolo afferma innanzitutto il principio che gli idoli sono nulla, quindi le carni dei sacrifici non sono sacre; poi consiglia prudenza e carità (vv. v. 7-13) per evitare lo scandalo del cristiano non abbastanza istruito.
CEI 2008 1Cor Riguardo alle carni sacrificate agli idoli, so che tutti ne abbiamo conoscenza. Ma la conoscenza riempie di orgoglio, mentre l'amore edifica.
8,1 CULTO PAGANO E CULTO CRISTIANO (8,1-11,34)
 Le carni sacrificate agli idoli
 Paolo affronta un primo problema sul quale i cristiani di Corinto sono divisi. Delle carni di animali offerti in sacrificio agli dèi, parte viene consumata nei banchetti sacri presso il tempio e parte è venduta al mercato. È lecito a un cristiano partecipare a questi banchetti sacri presso il tempio o mangiare privatamente la carne dei sacrifici? L’apostolo condanna nettamente la partecipazione ai banchetti nel tempio pagano (10,14-22); invece, riguardo alle carni offerte agli idoli e poi vendute al mercato, egli afferma che gli idoli non sono nulla, quindi le carni dei sacrifici non sono sacre. Ma per risolvere le tensioni nella comunità, egli richiama il principio della carità. Il cristiano che si sente più sicuro e libero deve evitare di dare scandalo al fratello più debole.
CEI 1974 8,2 Ma la scienza gonfia, mentre la carità edifica. Se alcuno crede di sapere qualche cosa, non ha ancora imparato come bisogna sapere.
CEI 2008 1Cor8,2Se qualcuno crede di conoscere qualcosa, non ha ancora imparato come bisogna conoscere.
CEI 1974 8,3 Chi invece ama Dio, è da lui conosciuto.
CEI 2008 1Cor8,3Chi invece ama Dio, è da lui conosciuto.
CEI 1974 8,4 Quanto dunque al mangiare le carni immolate agli idoli, noi sappiamo che non esiste alcun idolo al mondo e che non c`è che un Dio solo.
CEI 2008 1Cor8,4Riguardo dunque al mangiare le carni sacrificate agli idoli, noi sappiamo che non esiste al mondo alcun idolo e che non c'è alcun dio, se non uno solo.
CEI 1974 8,5 E in realtà, anche se vi sono cosiddetti dei sia nel cielo sia sulla terra, e difatti ci sono molti dei e molti signori,
CEI 2008 1Cor8,5In realtà, anche se vi sono cosiddetti dèi sia nel cielo che sulla terra - e difatti ci sono molti dèi e molti signori -,

CEI 1974 8,6 per noi c`è un solo Dio, il Padre, dal quale tutto proviene e noi siamo per lui; e un solo Signore Gesù Cristo, in virtù del quale esistono tutte le cose e noi esistiamo per lui.
CEI 2008 1Cor8,6per noi c'è un solo Dio, il Padre,
dal quale tutto proviene e noi siamo per lui;
e un solo Signore, Gesù Cristo,
in virtù del quale esistono tutte le cose e noi esistiamo grazie a lui.

CEI 1974 8,7 Ma non tutti hanno questa scienza; alcuni, per la consuetudine avuta fino al presente con gli idoli, mangiano le carni come se fossero davvero immolate agli idoli, e così la loro coscienza, debole com`è, resta contaminata.
CEI 2008 1Cor8,7Ma non tutti hanno la conoscenza; alcuni, fino ad ora abituati agli idoli, mangiano le carni come se fossero sacrificate agli idoli, e così la loro coscienza, debole com'è, resta contaminata.
CEI 1974 8,8 Non sarà certo un alimento ad avvicinarci a Dio; né, se non ne mangiamo, veniamo a mancare di qualche cosa, né mangiandone ne abbiamo un vantaggio.
CEI 2008 1Cor8,8Non sarà certo un alimento ad avvicinarci a Dio: se non ne mangiamo, non veniamo a mancare di qualcosa; se ne mangiamo, non ne abbiamo un vantaggio.
CEI 1974 8,9 Badate però che questa vostra libertà non divenga occasione di caduta per i deboli.
CEI 2008 1Cor8,9Badate però che questa vostra libertà non divenga occasione di caduta per i deboli.
CEI 1974 8,10 Se uno infatti vede te, che hai la scienza, stare a convito in un tempio di idoli, la coscienza di quest`uomo debole non sarà forse spinta a mangiare le carni immolate agli idoli?
CEI 2008 1Cor8,10Se uno infatti vede te, che hai la conoscenza, stare a tavola in un tempio di idoli, la coscienza di quest'uomo debole non sarà forse spinta a mangiare le carni sacrificate agli idoli?
CEI 1974 8,11 Ed ecco, per la tua scienza, va in rovina il debole, un fratello per il quale Cristo è morto!
CEI 2008 1Cor8,11Ed ecco, per la tua conoscenza, va in rovina il debole, un fratello per il quale Cristo è morto!
CEI 1974 8,12 Peccando così contro i fratelli e ferendo la loro coscienza debole, voi peccate contro Cristo.
CEI 2008 1Cor8,12Peccando così contro i fratelli e ferendo la loro coscienza debole, voi peccate contro Cristo.
CEI 1974 8,13 Per questo, se un cibo scandalizza il mio fratello, non mangerò mai più carne, per non dare scandalo al mio fratello.
CEI 2008 1Cor8,13Per questo, se un cibo scandalizza il mio fratello, non mangerò mai più carne, per non dare scandalo al mio fratello.