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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Storici - Tobia - 10

Tobia

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CEI 2008

CEI 1974 10 10,1 Ogni giorno intanto Tobi contava le giornate, quante erano necessarie all`andata e quante al ritorno. Quando poi i giorni furono al termine e il figlio non era ancora tornato,
CEI 2008 Tb Frattanto ogni giorno Tobi contava le giornate, quante erano necessarie all'andata e quante al ritorno. Quando poi i giorni furono al termine e il figlio non era ancora tornato,
10,1-7 Ansia di Tobi e di Anna
CEI 1974 10,2 pensò: "Forse sarà stato trattenuto là? O sarà morto Gabael e nessuno gli darà il denaro?".
CEI 2008 Tb10,2pensò: "Che sia stato trattenuto là? O che sia morto Gabaèl e non c'è nessuno che gli dia il denaro?".
CEI 1974 10,3 Cominciò così a rattristarsi.
CEI 2008 Tb10,3E cominciò a rattristarsi.
CEI 1974 10,4 La moglie Anna diceva: "Mio figlio è perito e non è più tra i vivi, perché troppo è il ritardo".
CEI 2008 Tb10,4Sua moglie Anna diceva: "Mio figlio è morto e non è più tra i vivi". E cominciò a piangere e a lamentarsi sul proprio figlio, dicendo:
CEI 1974 10,5 E cominciò a piangere e a lamentarsi sul proprio figlio dicendo: "Ahimè , figlio, perché ho lasciato partire te che eri la luce dei miei occhi!".
CEI 2008 Tb10,5"Ahimè, figlio, ti ho lasciato partire, tu che eri la luce dei miei occhi!".
CEI 1974 10,6 Le rispondeva Tobi: "Taci, non stare in pensiero, sorella; egli sta bene. Certo li trattiene là qualche fatto imprevisto. Del resto l`uomo che lo accompagnava è sicuro ed è uno dei nostri fratelli. Non affliggerti per lui, sorella; tra poco sarà qui".
CEI 2008 Tb10,6Le rispondeva Tobi: "Taci, non stare in pensiero, sorella; egli sta bene. Certo li trattiene là qualche fatto imprevisto. Del resto l'uomo che lo accompagnava è sicuro ed è uno dei nostri fratelli. Non affliggerti per lui, sorella; tra poco sarà qui".
CEI 1974 10,7 Ma essa replicava: "Lasciami stare e non ingannarmi! Mio figlio è perito". E subito usciva e osservava la strada per la quale era partito il figlio; così faceva ogni giorno senza lasciarsi persuadere da nessuno. Quando il sole era tramontato, rientrava a piangere e a lamentarsi per tutta la notte e non prendeva sonno.
Tobia parte con Sara
CEI 2008 Tb10,7Ma lei replicava: "Lasciami stare e non ingannarmi! Mio figlio è morto". E subito usciva e osservava la strada per la quale era partito suo figlio; così faceva ogni giorno e non si fidava di nessuno. Quando il sole era tramontato, rientrava a piangere e a lamentarsi per tutta la notte e non prendeva sonno.
CEI 1974 10,8 Compiutisi i quattordici giorni delle feste nuziali, che Raguele con giuramento aveva stabilito di fare per la propria figlia, Tobia andò da lui e gli disse: "Lasciami partire. Sono certo che mio padre e mia madre non hanno più speranza di rivedermi. Ti prego dunque, o padre, di volermi congedare: possa così tornare da mio padre. Già ti ho spiegato in quale condizione l`ho lasciato".
CEI 2008 TbCompiuti i quattordici giorni delle feste nuziali, quelli che Raguele con giuramento aveva stabilito di organizzare per la propria figlia, Tobia andò da lui e gli disse: "Lasciami partire. Sono certo che mio padre e mia madre non hanno più speranza di rivedermi. Ti prego dunque, o padre, di volermi congedare, perché possa tornare da mio padre. Già ti ho spiegato in quale condizione l'ho lasciato".
10,8-14 Il ritorno di Tobia
CEI 1974 10,9 Rispose Raguele a Tobia: "Resta figlio, resta con me. Manderò messaggeri a tuo padre Tobi, perché lo informino sul tuo conto". Ma quegli disse: "No, ti prego di lasciarmi andare da mio padre".
CEI 2008 Tb10,9Rispose Raguele a Tobia: "Resta, figlio, resta con me. Manderò messaggeri a tuo padre Tobi, perché gli portino tue notizie". Ma egli disse: "No, ti prego di lasciarmi andare da mio padre".
CEI 1974 10,10 Allora Raguele, alzatosi, consegnò a Tobia la sposa Sara con metà dei suoi beni, servi e serve, buoi e pecore, asini e cammelli, vesti, denaro e masserizie.
CEI 2008 Tb10,10Allora Raguele, alzatosi, consegnò a Tobia la sposa Sara con metà dei suoi beni, servi e serve, buoi e pecore, asini e cammelli, vesti, denaro e suppellettili.
CEI 1974 10,11 Li congedò in buona salute. A lui poi rivolse questo saluto: "Stá sano, o figlio, e fà buon viaggio! Il Signore del cielo assista te e Sara tua moglie e possa io vedere i vostri figli prima di morire".
CEI 2008 Tb10,11Li congedò in buona salute. A lui poi rivolse questo saluto: "Sta' sano, figlio, e fa' buon viaggio! Il Signore del cielo vi assista, te e tua moglie Sara, e possa io vedere i vostri figli prima di morire".
CEI 1974 10,12 Poi abbracciò Sara sua figlia e disse: "Onora tuo suocero e tua suocera, poiché da questo momento essi sono i tuoi genitori, come coloro che ti hanno dato la vita. Và in pace, figlia, e possa sentire buone notizie a tuo riguardo, finché sarò in vita". Dopo averli salutati, li congedò.
CEI 2008 Tb10,12Poi disse a Sara sua figlia: "Va' dai tuoi suoceri, poiché da questo momento essi sono i tuoi genitori, come coloro che ti hanno dato la vita. Va' in pace, figlia, e possa sentire buone notizie a tuo riguardo, finché sarò in vita". Dopo averli salutati, li congedò.
CEI 1974 10,13 Da parte sua Edna disse a Tobia: "Figlio e fratello carissimo, il Signore ti riconduca a casa e possa io vedere i figli tuoi e di Sara mia figlia prima di morire, per gioire davanti al Signore. Ti affido mia figlia in custodia. Non farla soffrire in nessun giorno della tua vita. Figlio, và in pace. D`ora in avanti io sono tua madre e Sara è tua sorella. Possiamo tutti insieme avere buona fortuna per tutti i giorni della nostra vita". Li baciò tutti e due e li congedò in buona salute.
CEI 2008 Tb10,13Edna disse a Tobia: "Figlio e fratello carissimo, il Signore ti riconduca a casa e possa io vedere i figli tuoi e di Sara, mia figlia, prima di morire. Davanti al Signore ti affido mia figlia in custodia. Non farla soffrire in nessun giorno della tua vita. Figlio, va' in pace. D'ora in avanti io sono tua madre e Sara è tua sorella. Possiamo tutti insieme avere buona fortuna per tutti i giorni della nostra vita". Li baciò tutti e due e li congedò sani e salvi.
CEI 1974 10,14 Allora Tobia partì da Raguele in buona salute e lieto, benedicendo il Signore del cielo e della terra, il re dell`universo, perché aveva dato buon esito al suo viaggio. Benedisse Raguele ed Edna sua moglie con quest`augurio: "Possa io avere la fortuna di onorarvi tutti i giorni della vostra vita".
CEI 2008 Tb10,14Allora Tobia partì da Raguele in buona salute e lieto, benedicendo il Signore del cielo e della terra, il re dell'universo, perché aveva dato buon esito al suo viaggio.
Raguele gli disse: "Possa tu avere la fortuna di onorare i tuoi genitori tutti i giorni della loro vita".