CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Isaia - 47
Isaia
CEI 2008 Torna al libro
Interconfessionale
CEI 2008
47
Scendi e siedi sulla polvere,
vergine figlia di Babilonia.
Siedi a terra, senza trono,
figlia dei Caldei,
poiché non sarai più chiamata
tenera e voluttuosa.
vergine figlia di Babilonia.
Siedi a terra, senza trono,
figlia dei Caldei,
poiché non sarai più chiamata
tenera e voluttuosa.
47,1-15
Fine di Babilonia
Babilonia, rappresentata come una giovane donna (secondo un’abitudine diffusa), viene giudicata da Dio e condannata. Nel c. 18 dell’Apocalisse, si riprendono alcune immagini di Is 47 per annunciare la caduta di Babilonia che, per quel libro del NT, rappresenta tutte le potenze del male.
Babilonia, rappresentata come una giovane donna (secondo un’abitudine diffusa), viene giudicata da Dio e condannata. Nel c. 18 dell’Apocalisse, si riprendono alcune immagini di Is 47 per annunciare la caduta di Babilonia che, per quel libro del NT, rappresenta tutte le potenze del male.
Interconfessionale
IsDice il Signore:
«Scendi dal tuo piedistallo, Babilonia,
e siediti sulla polvere.
Siedi a terra, detronizzata.
Hai perduto i tuoi titoli
di “Babilonia la dolce”,
e “Babilonia la raffinata”.
«Scendi dal tuo piedistallo, Babilonia,
e siediti sulla polvere.
Siedi a terra, detronizzata.
Hai perduto i tuoi titoli
di “Babilonia la dolce”,
e “Babilonia la raffinata”.
CEI 2008
47,2Prendi la mola e macina la farina,
togliti il velo, solleva i lembi della veste,
scopriti le gambe,
attraversa i fiumi.
togliti il velo, solleva i lembi della veste,
scopriti le gambe,
attraversa i fiumi.
Interconfessionale
Is47,2Mettiti alla ruota del mulino
e macina la farina.
Togliti il velo dal viso,
solleva i tuoi abiti
e scopri le gambe per attraversare il fiume.
e macina la farina.
Togliti il velo dal viso,
solleva i tuoi abiti
e scopri le gambe per attraversare il fiume.
CEI 2008
47,3Si scopra la tua nudità,
si mostri la tua vergogna.
"Io assumerò la vendetta
e non baderò a nessuno",
si mostri la tua vergogna.
"Io assumerò la vendetta
e non baderò a nessuno",
Interconfessionale
Is47,3Ti vedranno nuda,
umiliata e svergognata.
Mi vendicherò e nessuno potrà fermarmi.
umiliata e svergognata.
Mi vendicherò e nessuno potrà fermarmi.
CEI 2008
47,5Siedi in silenzio e scivola nell'ombra,
figlia dei Caldei,
perché non sarai più chiamata
signora di regni.
figlia dei Caldei,
perché non sarai più chiamata
signora di regni.
Interconfessionale
Is47,5Siediti in silenzio,
Babilonia,
nasconditi nel buio,
perché hai perduto anche il titolo
di “Signora degli imperi”.
Babilonia,
nasconditi nel buio,
perché hai perduto anche il titolo
di “Signora degli imperi”.
CEI 2008
47,6Ero adirato contro il mio popolo,
avevo lasciato profanare la mia eredità;
perciò lo misi in tuo potere.
Tu non mostrasti loro pietà;
persino sui vecchi facesti gravare
il tuo giogo pesante.
avevo lasciato profanare la mia eredità;
perciò lo misi in tuo potere.
Tu non mostrasti loro pietà;
persino sui vecchi facesti gravare
il tuo giogo pesante.
Interconfessionale
IsEro sdegnato con il mio popolo.
Allora ho umiliato
coloro che erano mia proprietà
e li ho messi nelle tue mani.
Ma tu li hai trattati
senza pietà,
hai schiacciato anche i vecchi
sotto il peso del tuo giogo.
Allora ho umiliato
coloro che erano mia proprietà
e li ho messi nelle tue mani.
Ma tu li hai trattati
senza pietà,
hai schiacciato anche i vecchi
sotto il peso del tuo giogo.
CEI 2008
47,7Tu pensavi: "Sempre
io sarò signora, in perpetuo".
Non ti sei mai curata di questo,
non hai mai pensato quale sarebbe stata la sua fine.
io sarò signora, in perpetuo".
Non ti sei mai curata di questo,
non hai mai pensato quale sarebbe stata la sua fine.
CEI 2008
Ora ascolta questo,
o voluttuosa che te ne stavi sicura,
e pensavi: "Io e nessun altro!
Non resterò vedova,
non conoscerò la perdita di figli".
o voluttuosa che te ne stavi sicura,
e pensavi: "Io e nessun altro!
Non resterò vedova,
non conoscerò la perdita di figli".
47,8
Io e nessun altro: questa espressione (vv. 8.10) è la stessa che viene usata dal Signore per affermare la propria unicità (vedi 45,5.18.22).
CEI 2008
47,9Ma ti accadranno queste due cose,
d'improvviso, in un sol giorno;
perdita di figli e vedovanza
piomberanno su di te in piena misura,
nonostante la moltitudine delle tue magie,
la forza dei tuoi molti scongiuri.
d'improvviso, in un sol giorno;
perdita di figli e vedovanza
piomberanno su di te in piena misura,
nonostante la moltitudine delle tue magie,
la forza dei tuoi molti scongiuri.
Interconfessionale
IsEbbene in un momento,
in un sol giorno,
ti piomberanno addosso
proprio queste due disgrazie:
resterai vedova e perderai i tuoi figli,
nonostante le tue magie e i tuoi sortilegi.
in un sol giorno,
ti piomberanno addosso
proprio queste due disgrazie:
resterai vedova e perderai i tuoi figli,
nonostante le tue magie e i tuoi sortilegi.
Rimandi
Note al Testo
47,9
magie e sortilegi: i Babilonesi erano famosi per i loro maghi e i loro indovini (vedi Daniele 2,2).
CEI 2008
47,10Confidavi nella tua malizia, dicevi:
"Nessuno mi vede".
La tua saggezza e il tuo sapere
ti hanno sviato.
Eppure dicevi in cuor tuo:
"Io e nessun altro!".
"Nessuno mi vede".
La tua saggezza e il tuo sapere
ti hanno sviato.
Eppure dicevi in cuor tuo:
"Io e nessun altro!".
CEI 2008
47,11Ti verrà addosso una sciagura
che non saprai scongiurare;
ti cadrà sopra una calamità
che non potrai evitare.
Su di te piomberà improvvisa una catastrofe
che non avrai previsto.
che non saprai scongiurare;
ti cadrà sopra una calamità
che non potrai evitare.
Su di te piomberà improvvisa una catastrofe
che non avrai previsto.
Interconfessionale
Is47,11Sta per arrivare una disgrazia
che tu non riuscirai ad allontanare;
ti piomberà addosso una sciagura
che non potrai evitare;
ti colpirà d’improvviso
un disastro che neppure sospettavi.
che tu non riuscirai ad allontanare;
ti piomberà addosso una sciagura
che non potrai evitare;
ti colpirà d’improvviso
un disastro che neppure sospettavi.
CEI 2008
Stattene pure nei tuoi incantesimi,
nelle tue molte magie,
per cui ti sei affaticata dalla giovinezza:
forse potrai giovartene,
forse potrai far paura!
nelle tue molte magie,
per cui ti sei affaticata dalla giovinezza:
forse potrai giovartene,
forse potrai far paura!
CEI 2008
47,13Ti sei stancata delle tue molte speculazioni:
si presentino e ti salvino quelli che misurano il cielo,
che osservano le stelle,
i quali ogni mese ti pronosticano
che cosa ti capiterà.
si presentino e ti salvino quelli che misurano il cielo,
che osservano le stelle,
i quali ogni mese ti pronosticano
che cosa ti capiterà.
CEI 2008
47,14Ecco, essi sono come stoppia:
il fuoco li consuma;
non salveranno se stessi dal potere delle fiamme.
Non ci sarà brace per scaldarsi
né fuoco dinanzi al quale sedersi.
il fuoco li consuma;
non salveranno se stessi dal potere delle fiamme.
Non ci sarà brace per scaldarsi
né fuoco dinanzi al quale sedersi.
Interconfessionale
IsEssi sono come paglia:
il fuoco li brucerà!
Non scamperanno alle fiamme.
Non resterà nemmeno un po’ di brace
per cuocere il pane,
o un semplice fuoco per sedersi accanto.
il fuoco li brucerà!
Non scamperanno alle fiamme.
Non resterà nemmeno un po’ di brace
per cuocere il pane,
o un semplice fuoco per sedersi accanto.
CEI 2008
47,15Così sono diventati per te i trafficanti
con i quali ti sei affaticata fin dalla giovinezza;
ognuno barcolla per suo conto,
nessuno ti viene in aiuto.
con i quali ti sei affaticata fin dalla giovinezza;
ognuno barcolla per suo conto,
nessuno ti viene in aiuto.