Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

CEI2008

CEI 2008

Capitoli
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
BibbiaEDU-logo

CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - 1 Re - 13

1 Re

CEI 2008 Torna al libro

Interconfessionale

CEI 2008 13 Un uomo di Dio, per comando del Signore, si portò da Giuda a Betel, mentre Geroboamo stava presso l'altare per offrire incenso.
13,1-34 Distruzione dell’altare di Betel
Interconfessionale 1Re13,1Per ordine del Signore, un profeta si recò dal territorio di Giuda fino a Betel. Arrivò proprio mentre Geroboamo stava offrendo incenso sull’altare.
CEI 2008 Per comando del Signore quegli gridò verso l'altare: "Altare, altare, così dice il Signore: "Ecco, nascerà un figlio nella casa di Davide, chiamato Giosia, il quale immolerà su di te i sacerdoti delle alture, che hanno offerto incenso su di te, e brucerà su di te ossa umane"".
13,2 Bruciare su un altare ossa umane voleva dire profanarlo.
Interconfessionale 1ReCome gli aveva ordinato il Signore, il profeta si volse verso l’altare e gridò: «Altare, altare! Tra i discendenti di Davide nascerà un uomo di nome Giosia — dice il Signore. — Egli sacrificherà sopra di te i sacerdoti dei santuari sulle colline, quelli che depongono su di te le loro offerte d’incenso. Su di te bruceranno ossa umane!».
Note al Testo
13,2 Su Giosia vedi 2 Re cc. 22 e 23, in particolare 23,15-19. — Bruciando ossa umane sull’altare, Giosia lo renderà impuro (2 Re 23,16) e di conseguenza inutilizzabile per i sacrifici.
CEI 2008 13,3In quel giorno diede un segno, dicendo: "Questo è il segno che il Signore parla: ecco, l'altare si spezzerà e sarà sparsa la cenere che vi è sopra".
Interconfessionale 1Re13,3Quello stesso giorno il profeta disse: «Ora vi darò una prova che il Signore ha parlato. L’altare si spaccherà e la cenere che c’è sopra si spargerà».
CEI 2008 13,4Appena sentì la parola che l'uomo di Dio aveva proferito contro l'altare di Betel, il re Geroboamo tese la mano ritirandola dall'altare dicendo: "Afferratelo!". Ma la sua mano, tesa contro quello, gli si inaridì e non la poté far tornare a sé.
Interconfessionale 1ReQuando il re Geroboamo sentì le minacce pronunziate dal profeta, alzò la mano dall’altare e ordinò: «Prendete quest’uomo!». Ma il braccio gli rimase paralizzato e non riuscì più a piegarlo.
Rimandi
13,4 braccio paralizzato Zc 11,17; cfr. Mt 12,10 par.
CEI 2008 13,5L'altare si spezzò e fu sparsa la cenere dell'altare, secondo il segno dato dall'uomo di Dio per comando del Signore.
Interconfessionale 1Re13,5L’altare si spaccò e la cenere si sparse per terra, come il profeta aveva preannunziato per ordine del Signore.
CEI 2008 13,6Presa la parola, il re disse all'uomo di Dio: "Placa il volto del Signore, tuo Dio, e prega per me, perché mi sia resa la mia mano". L'uomo di Dio placò il volto del Signore e la mano del re gli tornò com'era prima.
Interconfessionale 1Re13,6Allora il re disse al profeta: «Supplica il Signore, il tuo Dio, di calmare il suo sdegno; pregalo di guarire la mia mano». Il profeta supplicò il Signore e la mano del re tornò sana come prima.
CEI 2008 13,7All'uomo di Dio il re disse: "Vieni a casa con me per ristorarti; ti darò un regalo".
Interconfessionale 1Re13,7Il re disse allora al profeta:
— Vieni a casa mia a mangiare qualcosa. Voglio farti un regalo.
CEI 2008 13,8L'uomo di Dio rispose al re: "Anche se mi darai metà della tua casa, non verrò con te e non mangerò pane né berrò acqua in questo luogo,
Interconfessionale 1ReMa il profeta rispose al re:
— Non verrò a casa tua, non mangerò un solo boccone e non berrò una goccia d’acqua in questo posto, neppure se tu mi darai la metà dei tuoi averi.
Rimandi
13,8 metà dei tuoi averi Nm 22,17-18; cfr. Est 5,3.6; 7,2; Mc 6,23.
CEI 2008 13,9perché così mi è stato ordinato per comando del Signore: "Non mangerai pane e non berrai acqua, né tornerai per la strada percorsa nell'andata"".
Interconfessionale 1Re13,9Il Signore mi ha ordinato di non mangiare né bere niente e di non ritornare per la stessa strada.
CEI 2008 13,10Se ne andò per un'altra strada e non tornò per quella che aveva percorso venendo a Betel.
Interconfessionale 1Re13,10Poi il profeta se ne andò per un’altra via, senza ripassare per la strada percorsa per venire a Betel.
CEI 2008 13,11Ora abitava a Betel un vecchio profeta, al quale i figli andarono a raccontare quanto aveva fatto quel giorno l'uomo di Dio a Betel; essi raccontarono al loro padre anche le parole che quello aveva detto al re.
Interconfessionale 1Re13,11A Betel viveva un anziano profeta. I suoi figli gli raccontarono tutto quel che il profeta venuto dal regno di Giuda aveva fatto quel giorno proprio a Betel e le parole che aveva dette al re.
CEI 2008 13,12Il padre domandò loro: "Quale via ha preso?". I suoi figli gli indicarono la via presa dall'uomo di Dio che era venuto da Giuda.
Interconfessionale 1Re13,12Il padre chiese loro che strada aveva preso il profeta venuto dal regno di Giuda. Siccome i figli avevano visto in quale direzione era andato,
CEI 2008 13,13Ed egli disse ai suoi figli: "Sellatemi l'asino!". Gli sellarono l'asino ed egli vi montò sopra.
Interconfessionale 1Re13,13il vecchio profeta disse loro di sellargli l’asino. I figli ubbidirono, il vecchio montò sull’asino e
CEI 2008 13,14Inseguì l'uomo di Dio e lo trovò seduto sotto una quercia. Gli domandò: "Sei tu l'uomo di Dio venuto da Giuda?". Rispose: "Sono io".
Interconfessionale 1Re13,14corse dietro al profeta venuto dal regno di Giuda. Lo trovò seduto sotto un grande albero e gli chiese:
— Sei tu il profeta venuto dal regno di Giuda?
CEI 2008 13,15L'altro gli disse: "Vieni a casa con me per mangiare del pane".
Interconfessionale 1Re13,15L’altro rispose di sì. Allora il vecchio profeta gli disse:
— Vieni a casa mia a mangiare qualcosa.
CEI 2008 13,16Egli rispose: "Non posso tornare con te né venire con te; non mangerò pane e non berrò acqua in questo luogo,
Interconfessionale 1Re13,16Ma il profeta venuto dal regno di Giuda rispose:
— Non posso venire con te. Non posso mangiare un solo boccone, né bere una sola goccia d’acqua in questo luogo.
CEI 2008 13,17perché mi fu rivolta una parola per ordine del Signore: "Là non mangerai pane e non berrai acqua, né ritornerai per la strada percorsa all'andata"".
Interconfessionale 1Re13,17Il Signore mi ha ordinato di non fermarmi qui a mangiare e di tornare subito nel regno di Giuda, per una strada diversa da quella percorsa all’andata.
CEI 2008 13,18Quegli disse: "Anche io sono profeta come te; ora un angelo mi ha detto per ordine del Signore: "Fallo tornare con te nella tua casa, perché mangi pane e beva acqua"". Egli mentiva a costui,
Interconfessionale 1ReIl vecchio insistette:
— Anch’io sono un profeta, come te. Un angelo mandato da Dio mi ha ordinato di invitarti a casa mia a mangiare e bere qualcosa.
In realtà il vecchio mentiva,
Rimandi
13,18 Un angelo Gal 1,8.
CEI 2008 13,19che ritornò con lui, mangiò pane nella sua casa e bevve acqua.
Interconfessionale 1Re13,19ma il profeta venuto dal regno di Giuda lo seguì e mangiò a casa sua.
CEI 2008 13,20Mentre essi stavano seduti a tavola, la parola del Signore fu rivolta al profeta che aveva fatto tornare indietro l'altro,
Interconfessionale 1Re13,20Erano ancora seduti a tavola, quando il Signore spinse il vecchio profeta di Betel a parlare.
CEI 2008 13,21ed egli gridò all'uomo di Dio che era venuto da Giuda: "Così dice il Signore: "Poiché ti sei ribellato alla voce del Signore, non hai osservato il comando che ti ha dato il Signore, tuo Dio,
Interconfessionale 1Re13,21Egli gridò all’altro profeta: «Ascolta quel che ti dice il Signore: Hai osato resistere ai miei ordini, non hai rispettato le disposizioni che il tuo Dio ti ha dato.
CEI 2008 13,22sei tornato indietro, hai mangiato pane e bevuto acqua nel luogo in cui il tuo Dio ti aveva ordinato di non mangiare pane e di non bere acqua, il tuo cadavere non entrerà nel sepolcro dei tuoi padri"".
Interconfessionale 1ReSei tornato a Betel, hai mangiato e bevuto, anche se ti avevo ordinato di non farlo. Morirai e il tuo cadavere non sarà sepolto con i tuoi padri».
Rimandi
13,22 non sepolto con i suoi padri Is 14,19; Ger 8,1-2; cfr. Gn 23; 49,30; 2 Re 22,20.
CEI 2008 13,23Dopo che egli ebbe mangiato pane e bevuto, fu slegato per lui l'asino del profeta che lo aveva fatto ritornare.
Interconfessionale 1Re13,23Dopo il pranzo il vecchio profeta sellò l’asino dell’altro profeta,
CEI 2008 13,24Egli partì e un leone lo trovò per strada e l'uccise; il suo cadavere rimase steso sulla strada, mentre l'asino se ne stava là vicino e anche il leone stava vicino al cadavere.
Interconfessionale 1Reche si mise in viaggio. Per la strada fu assalito da un leone e ucciso. Il suo cadavere rimase sulla strada, con accanto il leone e l’asino, immobili.
Rimandi
13,24 assalito da un leone 20,36; 2 Re 2,24; 17,25.
CEI 2008 13,25Ora alcuni passanti videro il cadavere steso sulla strada e il leone che se ne stava vicino al cadavere. Essi andarono e divulgarono il fatto nella città ove dimorava il vecchio profeta.
Interconfessionale 1Re13,25Alcuni uomini che passavano per la strada videro il cadavere per terra, e accanto il leone. Andarono a raccontare il fatto nella città dove abitava il vecchio profeta.
CEI 2008 13,26Avendolo udito, il profeta che l'aveva fatto ritornare dalla strada disse: "Quello è un uomo di Dio che si è ribellato alla voce del Signore; per questo il Signore l'ha consegnato al leone, che l'ha fatto a pezzi e l'ha fatto morire, secondo la parola che gli aveva detto il Signore".
Interconfessionale 1Re13,26Così anche lui, — che aveva convinto l’altro profeta a tornare a Betel, — venne a sapere quel che era successo. Allora disse: «Questo profeta si è opposto alla volontà del Signore. Perciò il Signore lo ha abbandonato e il leone lo ha assalito. È stato ucciso, come il Signore aveva detto».
CEI 2008 13,27Egli aggiunse ai figli: "Sellatemi l'asino". Quando l'asino fu sellato,
Interconfessionale 1Re13,27Il vecchio ordinò ai suoi figli di sellargli l’asino ed essi ubbidirono.
CEI 2008 13,28egli andò e trovò il cadavere di lui steso sulla strada, con l'asino e il leone accanto. Il leone non aveva mangiato il cadavere né fatto a pezzi l'asino.
Interconfessionale 1Re13,28Poi partì e trovò il cadavere del profeta steso sulla strada. L’asino e il leone erano ancora lì vicino. Il leone non aveva divorato il cadavere e neppure sbranato l’asino.
CEI 2008 13,29Il profeta prese il cadavere dell'uomo di Dio, lo adagiò sull'asino e lo portò indietro; il vecchio profeta entrò in città, per piangerlo e seppellirlo.
Interconfessionale 1Re13,29Il vecchio raccolse il cadavere, lo caricò sull’asino e lo portò a Betel, per far lutto e seppellirlo.
CEI 2008 13,30Depose il cadavere nel proprio sepolcro e fecero su di lui il lamento: "Ohimè, fratello mio!".
Interconfessionale 1ReIl cadavere fu sepolto nella tomba del vecchio profeta di Betel, mentre la gente cantava il lamento funebre: «Ahimè, fratello mio…».
Note al Testo
13,30 Ahimè, fratello mio: forse è il titolo di un canto funebre (vedi Geremia 22,18 e 34,5).
CEI 2008 13,31Dopo averlo sepolto, disse ai figli: "Alla mia morte mi seppellirete nel sepolcro in cui è stato sepolto l'uomo di Dio; porrete le mie ossa vicino alle sue,
Interconfessionale 1Re13,31Terminato il funerale, il vecchio disse ai suoi figli: «Quando morirò, mi seppellirete nella mia tomba, dove adesso abbiamo sepolto il profeta venuto dal regno di Giuda; metterete il mio cadavere accanto al suo.
CEI 2008 13,32poiché certo si avvererà la parola che egli gridò, per ordine del Signore, contro l'altare di Betel e contro tutti i santuari delle alture che sono nelle città di Samaria".
Interconfessionale 1Re13,32Quanto alle minacce da lui pronunziate per ordine del Signore contro l’altare di Betel e contro i santuari sulle colline di Samaria, esse si realizzeranno di certo».
CEI 2008 13,33Dopo questo fatto, Geroboamo non abbandonò la sua via cattiva. Egli continuò a prendere da tutto il popolo i sacerdoti delle alture e a chiunque lo desiderava conferiva l'incarico e quegli diveniva sacerdote delle alture.
Interconfessionale 1Re13,33Nonostante questi fatti, Geroboamo non smise di commettere le sue azioni malvagie. Sceglieva a caso i sacerdoti per i santuari sulle colline. Faceva sacerdoti tutti quelli che lo desideravano.
CEI 2008 13,34Tale condotta costituì, per la casa di Geroboamo, il peccato che ne provocò la distruzione e lo sterminio dalla faccia della terra.


Interconfessionale 1Re13,34Questo modo di agire fu la grande colpa della famiglia di Geroboamo. Per questo essa fu distrutta e cancellata per sempre dalla faccia della terra.