CEI 2008 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - Romani - 2
Romani
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Interconfessionale
CEI 2008
2
Perciò chiunque tu sia, o uomo che giudichi, non hai alcun motivo di scusa perché, mentre giudichi l'altro, condanni te stesso; tu che giudichi, infatti, fai le medesime cose.
2,1-16
Il giusto giudizio di Dio
Paolo affronta la seconda parte della sua argomentazione, in cui intende mostrare che anche gli Ebrei sono in una condizione di peccato e quindi esposti al giudizio di condanna da parte di Dio (2,1-3,20).
Paolo affronta la seconda parte della sua argomentazione, in cui intende mostrare che anche gli Ebrei sono in una condizione di peccato e quindi esposti al giudizio di condanna da parte di Dio (2,1-3,20).
CEI 2008
2,3Tu che giudichi quelli che commettono tali azioni e intanto le fai tu stesso, pensi forse di sfuggire al giudizio di Dio?
Interconfessionale
Rm2,3O credi forse di sfuggire al *giudizio di Dio, visto che condanni negli altri quello che tu stesso fai?
CEI 2008
O disprezzi la ricchezza della sua bontà, della sua clemenza e della sua magnanimità, senza riconoscere che la bontà di Dio ti spinge alla conversione?
Interconfessionale
RmO forse agisci così, perché disprezzi la grande bontà, la tolleranza e la pazienza di Dio? Ma non sai che Dio usa la sua bontà per spingerti a cambiare vita?
CEI 2008
2,5Tu, però, con il tuo cuore duro e ostinato, accumuli collera su di te per il giorno dell'ira e della rivelazione del giusto giudizio di Dio,
Interconfessionale
RmTu invece sei ostinato, e non sei disposto a cambiare vita. In tal modo attiri su di te la collera di Dio, per il giorno del castigo nel quale egli si manifesterà per pronunziare la sua giusta sentenza.
CEI 2008
2,8ira e sdegno contro coloro che, per ribellione, disobbediscono alla verità e obbediscono all'ingiustizia.
Interconfessionale
Rmmanifesterà invece la sua collera e la sua indignazione contro quelli che sono egoisti e non seguono la verità, ma ubbidiscono a tutto ciò che è ingiusto.
CEI 2008
2,10gloria invece, onore e pace per chi opera il bene, per il Giudeo, prima, come per il Greco:
Interconfessionale
Rm2,10Ma Dio darà gloria, onore e pace a quanti compiono il bene, prima agli Ebrei, e poi a tutti gli altri.
CEI 2008
2,12Tutti quelli che hanno peccato senza la Legge, senza la Legge periranno; quelli invece che hanno peccato sotto la Legge, con la Legge saranno giudicati.
Interconfessionale
Rm2,12Per questo coloro che hanno peccato senza conoscere la *legge di Mosè non saranno giudicati in base a tale Legge; ma coloro che hanno peccato conoscendo la legge di Mosè verranno giudicati secondo quella Legge.
CEI 2008
2,13Infatti, non quelli che ascoltano la Legge sono giusti davanti a Dio, ma quelli che mettono in pratica la Legge saranno giustificati.
Interconfessionale
Rm2,13Così dinanzi a Dio sono giusti non quelli che ascoltano la Legge, ma quelli che la mettono in pratica.
CEI 2008
Quando i pagani, che non hanno la Legge, per natura agiscono secondo la Legge, essi, pur non avendo Legge, sono legge a se stessi.
CEI 2008
2,15Essi dimostrano che quanto la Legge esige è scritto nei loro cuori, come risulta dalla testimonianza della loro coscienza e dai loro stessi ragionamenti, che ora li accusano ora li difendono.
Interconfessionale
Rm2,15La loro condotta dimostra che nei loro cuori è scritto ciò che la Legge prescrive. Lo dimostrano la loro coscienza e i ragionamenti che fanno tra di loro, con i quali, a volte, si accusano, e a volte si difendono.
CEI 2008
2,16Così avverrà nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini, secondo il mio Vangelo, per mezzo di Cristo Gesù.
CEI 2008
Ma se tu ti chiami Giudeo e ti riposi sicuro sulla Legge e metti il tuo vanto in Dio,
Interconfessionale
RmE che dire di te che porti con orgoglio il nome di ebreo? Ti senti sicuro perché ti appoggi alla legge di Mosè e sei fiero del tuo Dio.
Rimandi
2,17
inorgoglirsi Rm 3,27; 4,2-3; 5,2; 11,18; 1 Cor 1,29-31; Ef 2,9; Gal 6,13-14; 2 Cor 1,12; 7,4 ecc.
Interconfessionale
Rm2,18Credi di conoscere la sua volontà e di sapere quel che è meglio fare, perché ti hanno insegnato la Legge.
Interconfessionale
RmSei convinto addirittura di essere una guida per i ciechi, una luce per quelli che sono nelle tenebre,
CEI 2008
2,20educatore degli ignoranti, maestro dei semplici, perché nella Legge possiedi l'espressione della conoscenza e della verità...
CEI 2008
2,22Tu che dici di non commettere adulterio, commetti adulterio? Tu che detesti gli idoli, ne derubi i templi?
Interconfessionale
Rm2,22Dici di non commettere adulterio, e tu sei adultero. Disprezzi gli idoli, e tu fai affari nei loro templi.
CEI 2008
Infatti sta scritto: Il nome di Dio è bestemmiato per causa vostra tra le genti.
2,24
Citazione di Is 52,5(LXX).
Interconfessionale
RmLa *Bibbia ha davvero ragione quando afferma: per colpa vostra i non credenti parlano male di Dio.
Rimandi
2,24
per colpa vostra parlano male di Dio Ez 36,20-22.
Note al Testo
2,24
Qui Paolo riporta Isaia 52,5 come si legge nell’antica traduzione greca.
CEI 2008
2,25Certo, la circoncisione è utile se osservi la Legge; ma, se trasgredisci la Legge, con la tua circoncisione sei un non circonciso.
Interconfessionale
Rm2,25Anche il fatto che tu sia circonciso ha un senso soltanto se metti in pratica la Legge; se invece non la osservi, è come se tu non avessi mai ricevuto la *circoncisione.
CEI 2008
2,26Se dunque chi non è circonciso osserva le prescrizioni della Legge, la sua incirconcisione non sarà forse considerata come circoncisione?
Interconfessionale
Rm2,26Perché Dio considera come circonciso colui che non lo è, ma che di fatto ubbidisce ai precetti della Legge.
CEI 2008
2,27E così, chi non è circonciso fisicamente, ma osserva la Legge, giudicherà te che, nonostante la lettera della Legge e la circoncisione, sei trasgressore della Legge.
Interconfessionale
Rm2,27Per questo chi senza essere circonciso sul corpo adempie la Legge, giudicherà te che non la metti in pratica, anche se la possiedi per iscritto e sei un circonciso.
CEI 2008
2,28Giudeo, infatti, non è chi appare tale all'esterno, e la circoncisione non è quella visibile nella carne;
CEI 2008
ma Giudeo è colui che lo è interiormente e la circoncisione è quella del cuore, nello spirito, non nella lettera; la sua lode non viene dagli uomini, ma da Dio.
Interconfessionale
Rmvero Ebreo è colui che è tale nel suo intimo, e vera circoncisione è quella del cuore: dipende dallo Spirito di Dio, e non dalla Legge scritta. Il vero Ebreo è lodato da Dio, non dagli uomini.