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CEI 2008 - Antico Testamento - Pentateuco - Genesi - 42

Genesi

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Interconfessionale

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I fratelli di Giuseppe scendono in Egitto una prima volta
CEI 2008 42 42,1 Giacobbe venne a sapere che in Egitto c'era grano; perciò disse ai figli: "Perché state a guardarvi l'un l'altro?".
Interconfessionale Gn42,1Giacobbe venne a sapere che c’era grano in Egitto. Allora disse ai suoi figli: «Perché state a guardarvi l’un l’altro?
CEI 2008 42,2E continuò: "Ecco, ho sentito dire che vi è grano in Egitto. Andate laggiù a comprarne per noi, perché viviamo e non moriamo".
Interconfessionale GnSono venuto a sapere che c’è grano in Egitto. Andate dunque là e comprate viveri per noi. Così non saremo costretti a morire di fame e potremo sopravvivere».
Rimandi
42,2 andate là At 7,11-12.
CEI 2008 42,3Allora i dieci fratelli di Giuseppe scesero per acquistare il frumento dall'Egitto.
Interconfessionale Gn42,3Dieci fratelli di Giuseppe si recarono dunque in Egitto per comprare grano.
CEI 2008 42,4Quanto a Beniamino, fratello di Giuseppe, Giacobbe non lo lasciò partire con i fratelli, perché diceva: "Che non gli debba succedere qualche disgrazia!".
Interconfessionale GnGiacobbe non lasciò andare con loro Beniamino, fratello di Giuseppe. Pensava fra sé: «Non vorrei che gli capitasse una disgrazia!».
Rimandi
42,4 Beniamino 35,16-18.
CEI 2008 42,5Arrivarono dunque i figli d'Israele per acquistare il grano, in mezzo ad altri che pure erano venuti, perché nella terra di Canaan c'era la carestia.
Interconfessionale Gn42,5I figli di Giacobbe giunsero in Egitto per comprare grano, insieme con molta altra gente, perché nella terra di Canaan c’era grande carestia.
CEI 2008 42,6Giuseppe aveva autorità su quella terra e vendeva il grano a tutta la sua popolazione. Perciò i fratelli di Giuseppe vennero da lui e gli si prostrarono davanti con la faccia a terra.
Interconfessionale Gn42,6Giuseppe era governatore in Egitto e vendeva grano a ogni popolo. Quando giunsero davanti a lui, i suoi fratelli si inchinarono faccia a terra.
CEI 2008 42,7Giuseppe vide i suoi fratelli e li riconobbe, ma fece l'estraneo verso di loro, parlò duramente e disse: "Da dove venite?". Risposero: "Dalla terra di Canaan, per comprare viveri".
Interconfessionale Gn42,7Egli vide i fratelli e li riconobbe, ma li trattò da estranei. Parlò duramente:
— Da dove venite? — chiese loro.
— Da Canaan — risposero — per comprare viveri.
CEI 2008 42,8Giuseppe riconobbe dunque i fratelli, mentre essi non lo riconobbero.
Interconfessionale Gn42,8Così Giuseppe riconobbe i suoi fratelli, ma essi non riconobbero lui.
CEI 2008 42,9Allora Giuseppe si ricordò dei sogni che aveva avuto a loro riguardo e disse loro: "Voi siete spie! Voi siete venuti per vedere i punti indifesi del territorio!".
Interconfessionale GnGiuseppe allora ricordò i sogni che aveva fatto a loro riguardo, e aggiunse:
— Siete solo spie! Siete venuti qui per scoprire i luoghi indifesi del nostro paese.
Note al Testo
42,9 a loro riguardo: i sogni riguardanti i fratelli e i genitori di Giuseppe sono narrati in 37,5-11.
CEI 2008 42,10Gli risposero: "No, mio signore; i tuoi servi sono venuti per acquistare viveri.
Interconfessionale Gn42,10— Non è vero, signore — essi risposero. — Siamo venuti qui al solo scopo di comprare viveri.
CEI 2008 42,11Noi siamo tutti figli di un solo uomo. Noi siamo sinceri. I tuoi servi non sono spie!".
Interconfessionale Gn42,11Siamo tutti fratelli, gente onesta; non siamo spie.
CEI 2008 42,12Ma egli insistette: "No, voi siete venuti per vedere i punti indifesi del territorio!".
Interconfessionale Gn42,12— Niente affatto! — ribatté Giuseppe; — siete venuti a scoprire i luoghi indifesi del nostro paese!
CEI 2008 42,13Allora essi dissero: "Dodici sono i tuoi servi; siamo fratelli, figli di un solo uomo, che abita nella terra di Canaan; ora il più giovane è presso nostro padre e uno non c'è più".
Interconfessionale GnEssi replicarono:
— Noi, tuoi servi, veniamo dalla terra di Canaan e siamo fratelli, figli di uno stesso padre. Eravamo in dodici: il più giovane è rimasto con nostro padre e uno non c’è più.
Rimandi
42,13 uno non c’è più 37,28-35; 44,28.
CEI 2008 42,14Giuseppe disse loro: "Le cose stanno come vi ho detto: voi siete spie!
Interconfessionale Gn42,14Ma Giuseppe affermò:
— Rimango della mia opinione: voi siete spie!
CEI 2008 42,15In questo modo sarete messi alla prova: per la vita del faraone, voi non uscirete di qui se non quando vi avrà raggiunto il vostro fratello più giovane.
Interconfessionale Gn42,15Se volete provarmi il contrario, fate venire il vostro fratello minore. Altrimenti non vi lascerò ripartire di qui. Lo giuro per la vita del faraone.
CEI 2008 42,16Mandate uno di voi a prendere il vostro fratello; voi rimarrete prigionieri. Saranno così messe alla prova le vostre parole, per sapere se la verità è dalla vostra parte. Se no, per la vita del faraone, voi siete spie!".
Interconfessionale Gn42,16Mandate dunque uno di voi a prendere vostro fratello, mentre gli altri rimarranno in prigione. Così vedremo se avete detto la verità. Altrimenti, per la vita del faraone, sarà chiaro che siete spie.
CEI 2008 42,17E li tenne in carcere per tre giorni.
Interconfessionale Gn42,17E Giuseppe li fece rinchiudere in prigione per tre giorni.
CEI 2008 42,18Il terzo giorno Giuseppe disse loro: "Fate questo e avrete salva la vita; io temo Dio!
Interconfessionale GnDopo tre giorni Giuseppe disse loro: «Io rispetto Dio! Fate come vi dico e avrete salva la vita.
Rimandi
42,18 Io rispetto Dio 20,11+.
CEI 2008 42,19Se voi siete sinceri, uno di voi fratelli resti prigioniero nel vostro carcere e voi andate a portare il grano per la fame delle vostre case.
Interconfessionale Gn42,19Se davvero siete gente onesta, uno di voi deve restare qui come ostaggio nella prigione dove siete stati. Gli altri invece possono andarsene e portare il grano necessario a sfamare le loro famiglie.
CEI 2008 42,20Poi mi condurrete qui il vostro fratello più giovane. Così le vostre parole si dimostreranno vere e non morirete". Essi annuirono.
Interconfessionale Gn42,20Poi mi condurrete qui vostro fratello minore, così si vedrà se quel che dite è vero. Allora vivrete».
Essi accettarono di fare così.
CEI 2008 42,21Si dissero allora l'un l'altro: "Certo su di noi grava la colpa nei riguardi di nostro fratello, perché abbiamo visto con quale angoscia ci supplicava e non lo abbiamo ascoltato. Per questo ci ha colpiti quest'angoscia".
Interconfessionale GnIntanto dicevano tra loro: «Siamo veramente castigati a causa di nostro fratello Giuseppe, perché abbiamo visto la sua angoscia quando ci supplicava e noi non l’abbiamo ascoltato. Ora questa stessa angoscia colpisce noi».
Rimandi
42,21 Noi non l’abbiamo ascoltato Prv 21,13.
CEI 2008 42,22Ruben prese a dir loro: "Non vi avevo detto io: "Non peccate contro il ragazzo"? Ma non mi avete dato ascolto. Ecco, ora ci viene domandato conto del suo sangue".
Interconfessionale GnRuben aggiunse: «Ve l’avevo detto, io, di non commettere quel delitto verso Giuseppe. Voi però non avete voluto darmi retta. E ora siamo puniti perché responsabili della sua morte».
Rimandi
42,22 ve l’avevo detto 37,21-22.
CEI 2008 42,23Non si accorgevano che Giuseppe li capiva, dato che tra lui e loro vi era l'interprete.
Interconfessionale Gn42,23Giuseppe si serviva di un interprete per comunicare con loro, così essi non si accorgevano che li capiva.
CEI 2008 42,24Allora egli andò in disparte e pianse. Poi tornò e parlò con loro. Scelse tra loro Simeone e lo fece incatenare sotto i loro occhi.
Interconfessionale GnA un tratto egli si allontanò dai fratelli e pianse.
Poi ritornò e continuò a parlare con loro. Infine prese Simeone e lo fece incatenare sotto i loro occhi.
Rimandi
42,24 pianse 43,30; 45,2.14-16; 46,29; 50,17.
CEI 2008 42,25Quindi Giuseppe diede ordine di riempire di frumento i loro sacchi e di rimettere il denaro di ciascuno nel suo sacco e di dare loro provviste per il viaggio. E così venne loro fatto.
Interconfessionale Gn42,25Quindi diede l’ordine di riempire i loro sacchi di grano e di mettervi dentro il denaro con il quale lo avevano pagato. Inoltre ordinò di dar loro provviste per il viaggio. E così fu fatto.
CEI 2008 42,26Essi caricarono il grano sugli asini e partirono di là.
Interconfessionale Gn42,26I fratelli di Giuseppe caricarono i loro sacchi sugli asini e partirono.
CEI 2008 42,27Ora, in un luogo dove passavano la notte, uno di loro aprì il sacco per dare il foraggio all'asino e vide il proprio denaro alla bocca del sacco.
Interconfessionale Gn42,27Quando, alla sera, si fermarono per fare una sosta, uno di essi aprì il sacco per dare da mangiare al suo asino e vide il denaro.
CEI 2008 42,28Disse ai fratelli: "Mi è stato restituito il denaro: eccolo qui nel mio sacco!". Allora si sentirono mancare il cuore e, tremanti, si dissero l'un l'altro: "Che è mai questo che Dio ci ha fatto?".
Interconfessionale Gn42,28Disse subito ai suoi fratelli:
— Mi hanno dato indietro i soldi! Sono qui, nel mio sacco!
Allora, scoraggiati e pieni di spavento si dicevano:
— Perché Dio fa così con noi?
CEI 2008 42,29Arrivati da Giacobbe loro padre, nella terra di Canaan, gli riferirono tutte le cose che erano loro capitate:
Interconfessionale Gn42,29Quando arrivarono a Canaan dal loro padre Giacobbe gli raccontarono l’accaduto. Gli dissero:
CEI 2008 42,30"Quell'uomo, che è il signore di quella terra, ci ha parlato duramente e ci ha trattato come spie del territorio.
Interconfessionale Gn42,30«L’uomo che governa l’Egitto ci ha trattato male: ci aveva preso per spie.
CEI 2008 42,31Gli abbiamo detto: "Noi siamo sinceri; non siamo spie!
Interconfessionale Gn42,31Ma noi gli abbiamo risposto: “Siamo gente onesta, non siamo spie!
CEI 2008 42,32Noi siamo dodici fratelli, figli dello stesso padre: uno non c'è più e il più giovane è ora presso nostro padre nella terra di Canaan".
Interconfessionale Gn42,32Eravamo dodici fratelli, tutti figli di uno stesso padre, ma uno di noi non c’è più, e il minore è rimasto in Canaan con nostro padre”.
CEI 2008 42,33Ma l'uomo, signore di quella terra, ci ha risposto: "Mi accerterò se voi siete sinceri in questo modo: lasciate qui con me uno dei vostri fratelli, prendete il grano necessario alle vostre case e andate.
Interconfessionale Gn42,33Allora lui, il governatore dell’Egitto, ha sfruttato questo particolare per verificare se davvero siamo gente onesta. “Lasciate qui uno di voi — ha detto — gli altri prendano di che sfamare le vostre famiglie e se ne vadano.
CEI 2008 42,34Poi conducetemi il vostro fratello più giovane; così mi renderò conto che non siete spie, ma che siete sinceri; io vi renderò vostro fratello e voi potrete circolare nel territorio"".
Interconfessionale Gn42,34Poi condurrete qui il vostro fratello minore e così potrò essere sicuro che non siete spie, ma gente onesta. A questo punto vi ridarò vostro fratello e potrete muovervi liberamente nel nostro territorio”».
CEI 2008 42,35Mentre svuotavano i sacchi, ciascuno si accorse di avere la sua borsa di denaro nel proprio sacco. Quando essi e il loro padre videro le borse di denaro, furono presi da timore.
Interconfessionale Gn42,35Poi vuotarono i sacchi e ciascuno vi trovò la sua borsa del denaro. Quando videro quelle borse, con i soldi, tutti ebbero paura, anche Giacobbe
CEI 2008 42,36E il loro padre Giacobbe disse: "Voi mi avete privato dei figli! Giuseppe non c'è più, Simeone non c'è più e Beniamino me lo volete prendere. Tutto ricade su di me!".
Interconfessionale Gn42,36che disse loro:
— Già mi avete privato di due figli: Giuseppe non c’è più! Simeone non c’è più! E ora volete togliermi anche Beniamino! Tutte le disgrazie si abbattono su di me.
CEI 2008 42,37Allora Ruben disse al padre: "Farai morire i miei due figli, se non te lo ricondurrò. Affidalo alle mie mani e io te lo restituirò".
Interconfessionale GnAllora Ruben disse a suo padre:
— Se non ti riporto sano e salvo Beniamino, uccidi pure i miei due figli! Affidalo a me e te lo ricondurrò!
Rimandi
42,37 se non ti riporto sano e salvo Beniamino 43,9; 44,23.
CEI 2008 42,38Ma egli rispose: "Il mio figlio non andrà laggiù con voi, perché suo fratello è morto ed egli è rimasto solo. Se gli capitasse una disgrazia durante il viaggio che voi volete fare, fareste scendere con dolore la mia canizie negli inferi".


Interconfessionale GnMa Giacobbe affermò:
— Mio figlio Beniamino non verrà mai laggiù con voi. Suo fratello Giuseppe è morto e dei figli di Rachele mi resta solo Beniamino. Se gli capitasse una disgrazia nel viaggio, vecchio come sono, mi farete morire di dolore.
Rimandi
42,38 mi farete morire 44,29.31; 1 Re 2,6.9.