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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Proverbi - 10

Proverbi

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Interconfessionale

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CEI 2008 10 Proverbi di Salomone.
Il figlio saggio allieta il padre,
il figlio stolto contrista sua madre.

10,1 PROVERBI DI SALOMONE (10,1-22,16)
-22,16 Questa seconda raccolta di proverbi è da considerare molto antica. Viene fatta risalire a Salomone (10,1), modello dell’uomo saggio. Si compone di massime di vario genere, indipendenti l’una dall’altra. Ogni massima o proverbio si presenta nella forma letteraria del distico, che nei cc. 10-15 è caratterizzato dal parallelismo antitetico (procede cioè contrapponendo i personaggi che descrive) e nei cc. 16-22 dal parallelismo sinonimico (cioè con comparazioni omogenee).
 Il saggio e lo stolto, l’empio e il giusto
Interconfessionale Prv10,1Proverbi di Salomone.
Un figlio saggio fa contento suo padre,
un figlio insensato fa disperare sua madre.
CEI 2008 10,2I tesori male acquistati non giovano,
ma la giustizia libera dalla morte.
Interconfessionale Prv10,2Tesori rubati non danno felicità,
mentre l’onestà può salvare dalla morte.
CEI 2008 10,3Il Signore non lascia che il giusto soffra la fame,
ma respinge la cupidigia dei perfidi.
Interconfessionale PrvIl Signore non fa morire di fame il giusto,
ma non soddisfa l’avidità del malvagio.
Rimandi
10,3 il giusto è appagato Prv 13,25; Sal 34,10+; cfr. Prv 3,33+.
CEI 2008 10,4La mano pigra rende poveri,
la mano operosa arricchisce.
Interconfessionale Prv10,4Mani pigre fanno impoverire,
mani laboriose fanno arricchire.
CEI 2008 10,5Chi raccoglie d'estate è previdente
e chi dorme al tempo della mietitura è uno svergognato.
Interconfessionale Prv10,5Al tempo della mietitura,
chi è previdente raccoglie,
ma chi è stolto sta in ozio.
CEI 2008 10,6Le benedizioni del Signore sul capo del giusto,
la bocca degli empi nasconde violenza.
Interconfessionale PrvI giusti hanno successo,
ma la bocca dei malvagi è fonte di violenza.
Rimandi
10,6-7 I giusti hanno successo Prv 11,11; 24,25; 3,33+. — sorte dei malvagi Prv 3,33+.
CEI 2008 10,7La memoria del giusto è in benedizione,
il nome degli empi marcisce.
Interconfessionale Prv10,7Il ricordo dei giusti farà sempre del bene,
ma nessuno, in futuro, ricorderà i malvagi.
CEI 2008 10,8Chi è saggio di cuore accetta i precetti,
chi è stolto di labbra va in rovina.
Interconfessionale Prv10,8Il saggio accetta docilmente le istruzioni,
ma chi parla a vanvera finisce male.
CEI 2008 10,9Chi cammina nell'integrità va sicuro,
chi tiene vie tortuose sarà smascherato.
Interconfessionale Prv10,9Una vita onesta è una via sicura,
ma gli individui loschi saranno scoperti.
CEI 2008 10,10Chi chiude un occhio causa dolore,
chi riprende a viso aperto procura pace.
Interconfessionale PrvChi strizza l’occhio vuol fare del male,
chi parla a vanvera finisce male.
Note al Testo
10,10 Il testo ebraico del versetto 10b è uguale a quello di 8b, mentre l’antica versione greca dice: chi riprende a viso aperto procura pace.
CEI 2008 10,11Fonte di vita è la bocca del giusto,
la bocca degli empi nasconde violenza.
Interconfessionale PrvLe parole del giusto sono sorgente di vita,
ma la bocca dei malvagi è fonte di violenza.
Rimandi
10,11 giustizia e vita 10,2.16; 11,4.19; 12,28; cfr. 4,13+.
CEI 2008 L'odio suscita litigi,
l'amore ricopre ogni colpa.
10,12  La seconda parte del versetto è riportata in 1Pt 4,8 (vedi anche 1Cor 13,7; Gc 5,20).
Interconfessionale PrvL’odio suscita sempre litigi,
l’amore perdona tutte le offese.
Rimandi
10,12 perdona le offese Prv 17,9; Gc 5,20; 1 Pt 4,8; cfr. 1 Cor 13,7.
CEI 2008 10,13Sulle labbra dell'intelligente si trova la sapienza,
ma il bastone è per la schiena dello stolto.
Interconfessionale PrvDiscorsi intelligenti, sulle labbra del saggio,
sulla schiena dell’insensato sta bene il bastone.
Rimandi
10,13 il bastone Prv 13,24+.
CEI 2008 10,14I saggi fanno tesoro della scienza,
ma la bocca dello stolto è una rovina imminente.
Interconfessionale Prv10,14I saggi accumulano un tesoro di conoscenza,
gli stolti non fanno che procurare disastri.
CEI 2008 10,15I beni del ricco sono la sua roccaforte,
la rovina dei poveri è la loro miseria.
Interconfessionale PrvRoccaforte dei ricchi è la loro ricchezza,
rovina dei poveri è la loro miseria.
Rimandi
10,15 ricco e povero Prv 14,20; 22,7; cfr. 22,2+.
CEI 2008 10,16Il salario del giusto serve per la vita,
il guadagno dell'empio è per i vizi.
Interconfessionale Prv10,16Il giusto lavora per guadagnarsi la vita,
ma l’empio sperpera i suoi guadagni nei peccati.
CEI 2008 10,17Cammina verso la vita chi accetta la correzione,
chi trascura il rimprovero si smarrisce.
Interconfessionale Prv10,17Chi osserva le buone istruzioni cammina verso la vita,
chi rifiuta i rimproveri è uno sbandato.
CEI 2008 10,18Dissimulano l'odio le labbra bugiarde,
chi diffonde calunnie è uno stolto.
Interconfessionale Prv10,18Chi finge di non odiare è un ipocrita,
chi diffonde calunnie è uno stolto.
CEI 2008 10,19Nel molto parlare non manca la colpa,
chi frena le labbra è saggio.
Interconfessionale Prv10,19Chi fa molte chiacchiere cadrà in peccato,
invece è saggio chi sa frenare la lingua.
CEI 2008 10,20Argento pregiato è la lingua del giusto,
il cuore degli empi vale ben poco.
Interconfessionale PrvLe parole del giusto sono argento puro,
i pensieri del malvagio non valgono niente.
Rimandi
10,20-21 le parole del giusto Prv 10,31.32; 12,6; 15,18; Sal 37,30.
CEI 2008 10,21Le labbra del giusto nutrono molti,
gli stolti invece muoiono per la loro stoltezza.
Interconfessionale Prv10,21I discorsi del giusto edificano la comunità,
ma gli stolti muoiono nella loro stupidità.
CEI 2008 10,22La benedizione del Signore arricchisce,
non vi aggiunge nulla la fatica.
Interconfessionale Prv10,22La benedizione del Signore fa arricchire,
i nostri sforzi non vi aggiungono niente.
CEI 2008 10,23Per lo stolto compiere il male è un divertimento,
così coltivare la sapienza per l'uomo prudente.
Interconfessionale Prv10,23Il malvagio si diverte a compiere il male,
il sapiente trova gioia nella saggezza.
CEI 2008 10,24Al malvagio sopraggiunge il male che teme,
il desiderio dei giusti invece è soddisfatto.
Interconfessionale Prv10,24Al malvagio succede proprio quel che lui teme,
mentre il giusto ottiene quel che desidera.
CEI 2008 10,25Passa la bufera e l'empio non c'è più,
il giusto invece resta saldo per sempre.
Interconfessionale Prv10,25Viene la tempesta e spazza via il malvagio,
il giusto è come una costruzione ben salda.
CEI 2008 10,26Come l'aceto ai denti e il fumo agli occhi,
così è il pigro per chi gli affida una missione.
Interconfessionale Prv10,26Come l’aceto per la bocca e il fumo per gli occhi,
così è il pigro per chi gli dà un incarico.
CEI 2008 10,27Il timore del Signore prolunga i giorni,
ma gli anni dei malvagi sono accorciati.
Interconfessionale PrvChi rispetta il Signore vive a lungo,
il malvagio muore prima del tempo.
Rimandi
10,27 benefici del rispetto (timore) del Signore Prv 14,26.27; 19,23; Sal 33,18; 85,10; 103,11; Qo 7,18; 8,12; Sir 6,16; 40,26; Lc 1,50; cfr. Prv 8,13+; 9,10+.
Note al Testo
10,27 Chi rispetta il Signore: vedi nota a 2,5.
CEI 2008 10,28L'attesa dei giusti è gioia,
ma la speranza degli empi svanirà.
Interconfessionale PrvIl giusto può sperare la felicità,
le speranze dei malvagi non sono che illusione.
Rimandi
10,28 speranze dei malvagi Prv 11,7; Gb 8,13; Sal 112,10; cfr. Prv 3,33+.
CEI 2008 10,29La via del Signore è una fortezza per l'uomo integro,
ma è una rovina per i malfattori.
Interconfessionale Prv10,29Il Signore protegge il cammino dei giusti,
ma è il terrore dei malvagi.
CEI 2008 10,30Il giusto non vacillerà mai,
ma gli empi non dureranno sulla terra.
Interconfessionale PrvI giusti sono sempre al sicuro,
ma gli empi non abiteranno la terra promessa.
Rimandi
10,30 i giusti sono al sicuro Sal 15,5+. — abitare la terra Prv 2,21+.
CEI 2008 10,31La bocca del giusto espande sapienza,
la lingua perversa sarà tagliata.
Interconfessionale Prv10,31Dalla bocca del giusto escono parole sagge,
ma la lingua maligna sarà tagliata.
CEI 2008 10,32Le labbra del giusto conoscono benevolenza,
la bocca degli empi cose perverse.


Interconfessionale Prv10,32Le parole dei giusti sono benevole,
i discorsi dei malvagi sono maliziosi.