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CEI 2008 - Nuovo Testamento - Atti degli Apostoli - Atti degli Apostoli - 20

Atti degli Apostoli

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Interconfessionale

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CEI 2008 20 Cessato il tumulto, Paolo mandò a chiamare i discepoli e, dopo averli esortati, li salutò e si mise in viaggio per la Macedonia.
20,1-6 Viaggio di Paolo attraverso la Macedonia e la Grecia
Interconfessionale AtQuando la sommossa finì, Paolo radunò i cristiani e li incoraggiò a continuare; quindi li salutò e partì verso la provincia della Macedonia.
Rimandi
CEI 2008 20,2Dopo aver attraversato quelle regioni, esortando i discepoli con molti discorsi, arrivò in Grecia.
Interconfessionale AtMentre l’attraversava, Paolo esortava continuamente i fedeli con molti discorsi. Finalmente arrivò in Grecia
Rimandi
20,2 fedeli At 1,16+.
CEI 2008 20,3Trascorsi tre mesi, poiché ci fu un complotto dei Giudei contro di lui mentre si apprestava a salpare per la Siria, decise di fare ritorno attraverso la Macedonia.
Interconfessionale At20,3e vi rimase tre mesi.
Mentre stava partendo per la Siria, venne a sapere che alcuni Ebrei avevano preparato un complotto contro di lui. Allora decise di fare il viaggio di ritorno passando di nuovo per la Macedonia.
CEI 2008 Lo accompagnavano Sòpatro di Berea, figlio di Pirro, Aristarco e Secondo di Tessalònica, Gaio di Derbe e Timòteo, e gli asiatici Tìchico e Tròfimo.
20,4 Questo elenco di personaggi, con l’aggiunta della provenienza, indicava in origine, probabilmente, coloro che erano incaricati dalle varie Chiese di portare a Paolo i contributi della colletta destinata a Gerusalemme.
Interconfessionale AtLo accompagnavano Sòpatro, figlio di Pirro, abitante nella città di Berèa, Aristarco e Secondo di Tessalonica, Gaio di Derbe e Timòteo, Tìchico e Tròfimo della provincia dell’Asia.
Rimandi
20,4 Sòpatro Rm 16,21. — Aristarco At 19,29+. — Timòteo At 16,1+. — Tìchico Ef 6,21; Col 4,7; 2 Tm 4,12; Tt 3,12. — Tròfimo At 21,29; 2 Tm 4,20.
Note al Testo
20,4 accompagnavano: alcuni antichi manoscritti aggiungono: fino in Asia.
CEI 2008 20,5Questi però, partiti prima di noi, ci attendevano a Tròade;
Interconfessionale AtQuesti però partirono prima di noi e ci aspettarono a Tròade.
Rimandi
20,5 racconto in prima persona plurale At 16,10+.
CEI 2008 20,6noi invece salpammo da Filippi dopo i giorni degli Azzimi e li raggiungemmo in capo a cinque giorni a Tròade, dove ci trattenemmo sette giorni.
Interconfessionale AtNoi invece lasciammo Filippi dopo le feste pasquali. Con cinque giorni di viaggio li raggiungemmo a Tròade. Qui restammo per una settimana.
Rimandi
20,6 Tròade At 16,8+.
CEI 2008 Il primo giorno della settimana ci eravamo riuniti a spezzare il pane, e Paolo, che doveva partire il giorno dopo, conversava con loro e prolungò il discorso fino a mezzanotte.
20,7-12  A Tròade Paolo risuscita un morto
 Il primo giorno della settimana: sarà poi chiamato “giorno del Signore” (Ap 1,10). Lo spezzare il pane indica l’eucaristia (Lc 24,35; At 2,42.46).
Interconfessionale AtIl primo giorno della settimana ci riunimmo per la celebrazione della Cena del Signore, e Paolo rimase a parlare con i *discepoli. Siccome il giorno dopo doveva partire, continuò a parlare fino a mezzanotte.
Rimandi
20,7 il primo giorno della settimana Lc 24,1+; cfr. 1 Cor 16,2; Ap 16,10. — ci riunimmo per la celebrazione della Cena del Signore Lc 24,30; At 2,42.46; 1 Cor 11,17.25; cfr. At 27,35.
Note al Testo
20,7 il primo giorno della settimana: per gli Ebrei il giorno inizia con il calar del sole; perciò questa riunione ebbe luogo durante la notte che va dal sabato alla domenica (vedi Matteo 28,1 e Luca 24,1). — per la celebrazione della Cena del Signore: il testo originale dice per spezzare il pane (vedi At 2,42). Sono espressioni equivalenti, ed esprimono il riferimento a un momento essenziale dell’iniziazione cristiana.
CEI 2008 20,8C'era un buon numero di lampade nella stanza al piano superiore, dove eravamo riuniti.
Interconfessionale AtLa stanza dove c’eravamo riuniti si trovava al piano superiore della casa ed era molto illuminata.
Rimandi
20,8 stanza al piano superiore Lc 22,12; At 1,13.
CEI 2008 20,9Ora, un ragazzo di nome Èutico, seduto alla finestra, mentre Paolo continuava a conversare senza sosta, fu preso da un sonno profondo; sopraffatto dal sonno, cadde giù dal terzo piano e venne raccolto morto.
Interconfessionale At20,9Mentre Paolo continuava a parlare, un ragazzo di nome Éutico, che si era seduto sul davanzale della finestra, si addormentò. A un certo punto cadde giù dal terzo piano e fu raccolto morto.
CEI 2008 20,10Paolo allora scese, si gettò su di lui, lo abbracciò e disse: "Non vi turbate; è vivo!".
Interconfessionale AtPaolo allora scese, si piegò su di lui, lo prese nelle sue braccia e disse: «Calma e coraggio. Éutico è vivo!».
Rimandi
20,10 è vivo! cfr. At 9,41.
CEI 2008 20,11Poi risalì, spezzò il pane, mangiò e, dopo aver parlato ancora molto fino all'alba, partì.
Interconfessionale At20,11Poi risalì nella sala, spezzò il pane e lo mangiò con gli altri. Parlò ancora a lungo e quando spuntò il sole partì.
CEI 2008 20,12Intanto avevano ricondotto il ragazzo vivo, e si sentirono molto consolati.
Interconfessionale At20,12Intanto quel ragazzo era stato portato a casa sano e salvo, con gran sollievo di tutti.
CEI 2008 Noi, che eravamo già partiti per nave, facemmo vela per Asso, dove dovevamo prendere a bordo Paolo; così infatti egli aveva deciso, intendendo fare il viaggio a piedi.
20,13-38 A Mileto Paolo dà l’addio agli anziani di Èfeso
Paolo - non è detto per quale motivo - raggiunge a piedi Asso, città della Mìsia, a circa 35 chilometri da Tròade.
Interconfessionale At20,13Noi eravamo partiti per primi, con la nave, ed eravamo andati verso la città di Asso. Qui dovevamo prendere a bordo Paolo. Era stato lui a decidere così, perché voleva fare il viaggio a piedi.
CEI 2008 Quando ci ebbe raggiunti ad Asso, lo prendemmo con noi e arrivammo a Mitilene.
20,14-15 I tratti per mare da Mitilene, capoluogo dell’isola di Lesbo, all’isola di Chio, poi a quella di Samo e infine a Mileto, sono percorsi di giorno, per la pericolosità delle acque costiere nella navigazione.
Interconfessionale At20,14Quando ci raggiunse ad Asso, Paolo salì a bordo con noi e arrivammo nella città di Mitilène.
CEI 2008 20,15Salpati da qui, il giorno dopo ci trovammo di fronte a Chio; l'indomani toccammo Samo e il giorno seguente giungemmo a Mileto.
Interconfessionale At20,15Il giorno dopo partimmo da Mitilène e arrivammo di fronte a Chio. Con un altro giorno di viaggio arrivammo nella città di Samo, e il giorno dopo giungemmo a Milèto.
CEI 2008 20,16Paolo infatti aveva deciso di passare al largo di Èfeso, per evitare di subire ritardi nella provincia d'Asia: gli premeva essere a Gerusalemme, se possibile, per il giorno della Pentecoste.
Interconfessionale AtPaolo infatti aveva deciso di non fermarsi a Efeso, per non trattenersi troppo a lungo in Asia. Aveva fretta di arrivare a Gerusalemme, possibilmente per il giorno di *Pentecoste.
Note al Testo
20,16 Asia: vedi nota a 16,6.
CEI 2008 20,17Da Mileto mandò a chiamare a Èfeso gli anziani della Chiesa.
Interconfessionale AtTrovandosi a Milèto, Paolo fece venire da Efeso i responsabili di quella comunità.
Rimandi
20,17 i responsabili At 11,30+. — da Efeso cfr. At 18,21.
CEI 2008 20,18Quando essi giunsero presso di lui, disse loro: "Voi sapete come mi sono comportato con voi per tutto questo tempo, fin dal primo giorno in cui arrivai in Asia:
Interconfessionale AtQuando arrivarono, Paolo disse loro: «Voi sapete come io mi sono comportato con voi per tutto questo tempo: dal primo giorno che arrivai in Asia fino a oggi.
Rimandi
20,18 Paolo nella provincia dell’Asia At 18,19; 19,10.
CEI 2008 20,19ho servito il Signore con tutta umiltà, tra le lacrime e le prove che mi hanno procurato le insidie dei Giudei;
Interconfessionale AtHo lavorato per il Signore con profonda umiltà. Ho sofferto e ho anche pianto. Ho dovuto subire le insidie dei capi ebrei a rischio della vita.
Rimandi
20,19 le insidie degli Ebrei At 20,3.
Note al Testo
20,19 ho lavorato per: altri: ho servito. capi ebrei: altri: Giudei.
CEI 2008 20,20non mi sono mai tirato indietro da ciò che poteva essere utile, al fine di predicare a voi e di istruirvi, in pubblico e nelle case,
Interconfessionale AtVoi sapete che non ho mai trascurato quello che poteva esservi utile: non ho mai cessato di predicare e di istruirvi sia in pubblico che nelle vostre case.
Rimandi
20,20 non ho mai trascurato… At 20,27.
CEI 2008 20,21testimoniando a Giudei e Greci la conversione a Dio e la fede nel Signore nostro Gesù.
Interconfessionale AtA tutti, Ebrei e Greci, ho raccomandato con insistenza di cambiare vita, di tornare a Dio e di credere nel Signore nostro Gesù.
Rimandi
20,21 conversione At 3,19+. — e fede At 3,16+; 10,43+.
CEI 2008 20,22Ed ecco, dunque, costretto dallo Spirito, io vado a Gerusalemme, senza sapere ciò che là mi accadrà.
Interconfessionale At«Ed ora, ecco: io devo andare a Gerusalemme senza sapere quel che mi accadrà. È lo *Spirito Santo che mi costringe.
Rimandi
20,22 spinto dallo Spirito (?) At 21,11; cfr. 1,8+. — in viaggio per Gerusalemme At 19,21.
CEI 2008 20,23So soltanto che lo Spirito Santo, di città in città, mi attesta che mi attendono catene e tribolazioni.
Interconfessionale AtDurante tutto questo viaggio lo Spirito Santo mi sta dicendo che mi aspettano catene e tribolazioni.
Rimandi
20,23 lo Spirito Santo avverte Paolo At 21,4.11. — prospettiva di tribolazioni At 9,16.
CEI 2008 20,24Non ritengo in nessun modo preziosa la mia vita, purché conduca a termine la mia corsa e il servizio che mi fu affidato dal Signore Gesù, di dare testimonianza al vangelo della grazia di Dio.
Interconfessionale AtTuttavia, quel che più mi importa non è la mia vita, ma portare a termine la mia corsa e la missione che il Signore Gesù mi ha affidato: annunziare a tutti che Dio ama gli uomini.
Rimandi
20,24 quel che più m’importa non è la mia vita At 21,13. — ma portare a termine la mia corsa Fil 3,13-14; 2 Tm 4,7.
CEI 2008 20,25E ora, ecco, io so che non vedrete più il mio volto, voi tutti tra i quali sono passato annunciando il Regno.
Interconfessionale At«Ecco: io sono passato in mezzo a voi annunziando il regno di Dio; ora so che voi tutti non vedrete più il mio volto.
Rimandi
20,25 annunzio del regno di Dio At 1,3+.
CEI 2008 20,26Per questo attesto solennemente oggi, davanti a voi, che io sono innocente del sangue di tutti,
Interconfessionale AtPer questo, oggi, vi dichiaro solennemente che se qualcuno di voi non accoglie il Signore, io non ne ho colpa.
Note al Testo
20,26 io non ne ho colpa: qui è il senso dell’espressione del testo originale: io sono puro dal sangue di tutti: vedi note a 5,28 e 18,6. Qui e in 18,6 non si indica tanto la violenza quanto la responsabilità della morte, anche spirituale, di una persona e relative conseguenze.
CEI 2008 20,27perché non mi sono sottratto al dovere di annunciarvi tutta la volontà di Dio.
Interconfessionale At20,27Io infatti non ho mai trascurato di annunziarvi tutta la volontà di Dio.
CEI 2008 Vegliate su voi stessi e su tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti come custodi per essere pastori della Chiesa di Dio, che si è acquistata con il sangue del proprio Figlio.
20,28 custodi: il greco usa qui il termine episkòpous (“vescovi”), che sembra indicare il compito di sorveglianza che spetta ai presbìteri stessi e non un particolare ufficio (vedi anche Fil 1,11Tm 3,1-7Tt 1,7). L’espressione Chiesa di Dio è frequente in Paolo (vedi 1Cor 1,210,3215,92Cor 1,1Gal 1,131Ts 2,14).
Interconfessionale AtBadate a voi stessi e abbiate cura di tutti i fedeli: lo Spirito Santo ve li ha affidati e vi ha fatto essere loro *pastori. Dio si è acquistata la chiesa con la morte del Figlio suo, e ora tocca a voi guidarla come pastori.
Rimandi
20,28 pastori-vescovi Fil 1,1; 1 Tm 3,2; Tt 1,7; cfr. 1 Pt 2,25; 5,2. — abbiate cura 1 Pt 5,2; cfr. Ef 4,11. — la Chiesa At 5,11+. — di Dio 1 Cor 1,2; 2 Cor 1,1; 1 Ts 2,14; 2 Ts 1,4. — che si è acquistata Sal 74,2; Ef 1,14.
Note al Testo
20,28 Dio: alcuni antichi manoscritti hanno: il Signore. la morte: altri: il sangue.
CEI 2008 20,29Io so che dopo la mia partenza verranno fra voi lupi rapaci, che non risparmieranno il gregge;
Interconfessionale At«Io so che, quando sarò partito, altri verranno fra voi e si comporteranno come lupi rapaci. Essi faranno del male al gregge.
Rimandi
20,29 lupi rapaci Mt 7,15; Gv 10,12.
CEI 2008 20,30perfino in mezzo a voi sorgeranno alcuni a parlare di cose perverse, per attirare i discepoli dietro di sé.
Interconfessionale AtPerfino in mezzo a voi sorgeranno alcuni a insegnare dottrine perverse e cercheranno di tirarsi dietro altri credenti.
Rimandi
20,30 in mezzo a voi sorgeranno 1 Gv 2,19.
CEI 2008 20,31Per questo vigilate, ricordando che per tre anni, notte e giorno, io non ho cessato, tra le lacrime, di ammonire ciascuno di voi.
Interconfessionale AtPerciò state bene attenti, e ricordate che per tre anni, notte e giorno, non ho mai smesso di esortare ciascuno di voi anche con le lacrime.
Rimandi
20,31 per tre anni… ciascuno di voi At 19,10; 1 Ts 2,11-12.
CEI 2008 20,32E ora vi affido a Dio e alla parola della sua grazia, che ha la potenza di edificare e di concedere l'eredità fra tutti quelli che da lui sono santificati.
Interconfessionale At«Ed ora, ecco: io vi affido a Dio e alla parola che annunzia il suo amore. Egli ha il potere di farvi crescere nella fede, e di dare a voi quanto ha promesso a quelli che gli appartengono.
Rimandi
20,32 farvi crescere 1 Cor 3,5-17; 1 Pt 2,4-10. — darvi tutto quello che ha promesso a quelli che gli appartengono Dt 33,3-4; Sap 5,5; At 26,18; Ef 1,14.18; 5,5; Col 3,24; Eb 9,15; 1 Pt 1,4.
CEI 2008 20,33Non ho desiderato né argento né oro né il vestito di nessuno.
Interconfessionale AtIo non ho desiderato né argento né oro, né i vestiti di nessuno.
Rimandi
20,33 disinteresse di Paolo 1 Sam 12,3; 1 Cor 9,11-12.
CEI 2008 20,34Voi sapete che alle necessità mie e di quelli che erano con me hanno provveduto queste mie mani.
Interconfessionale AtVoi sapete bene che alle necessità mie e di quelli che erano con me ho provveduto con il lavoro di queste mie mani.
Rimandi
20,34 Paolo ha lavorato con le sue mani At 18,3+. — aiuto occasionale ricevuto da Paolo 2 Cor 11,9; Fil 4,15-19.
CEI 2008 In tutte le maniere vi ho mostrato che i deboli si devono soccorrere lavorando così, ricordando le parole del Signore Gesù, che disse: "Si è più beati nel dare che nel ricevere!"".
20,35 Parola di Gesù non riportata dai vangeli. Vedi anche 1,511,16.
Interconfessionale AtVi ho sempre mostrato che è necessario lavorare per soccorrere i deboli, ricordandoci di quello che disse il Signore Gesù: “C’è più gioia nel dare che nel ricevere”».
Rimandi
20,35 il Signore 1 Cor 7,10.12.25; 11,23. — più gioia nel dare che nel ricevere Mt 10,8.
Note al Testo
20,35 c’è più gioia… ricevere: questa frase di Gesù non è riferita nei vangeli.
CEI 2008 20,36Dopo aver detto questo, si inginocchiò con tutti loro e pregò.
Interconfessionale AtQuando ebbe finito di parlare, Paolo si inginocchiò con i responsabili della chiesa di Efeso, e insieme si misero a pregare.
Rimandi
20,36 preghiera prima di separarsi At 21,5-6.
CEI 2008 20,37Tutti scoppiarono in pianto e, gettandosi al collo di Paolo, lo baciavano,
Interconfessionale AtPiangevano tutti, si gettavano al collo di Paolo e lo abbracciavano.
Rimandi
20,37 addio a Paolo At 21,5-6.
CEI 2008 20,38addolorati soprattutto perché aveva detto che non avrebbero più rivisto il suo volto. E lo accompagnarono fino alla nave.


Interconfessionale AtErano molto tristi, specialmente per quello che Paolo aveva detto: «Voi non mi vedrete più». Poi lo accompagnarono fino alla nave.
Rimandi
20,38 Voi non mi vedrete più At 20,25.