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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - Tobia - 9

Tobia

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Interconfessionale

CEI 2008 9 Allora Tobia chiamò Raffaele e gli disse:
9,1-6 Ritiro del denaro da Gabaèl
Interconfessionale Tb9,1Allora Tobia chiamò Raffaele e gli disse:
CEI 2008 9,2"Fratello Azaria, prendi con te quattro servi e due cammelli e mettiti in viaggio per Rage.
Interconfessionale Tb«Azaria, amico mio! Prendi con te quattro servi e due cammelli. Va’ tu a Rage, da Gabaèl! Gli consegnerai il documento e ritirerai il denaro. E al ritorno prendi con te Gabaèl e portalo qui alla festa di nozze.
Note al Testo
9,2 documento: vedi 5,3 e nota.
CEI 2008 9,3Va' da Gabaèl, consegnagli il documento, riporta il denaro e conducilo con te alle feste nuziali.
CEI 2008 9,4Tu sai infatti che mio padre starà a contare i giorni e, se tarderò anche di un solo giorno, lo farò soffrire troppo. Vedi bene che cosa ha giurato Raguele e io non posso trasgredire il suo giuramento".
CEI 2008 9,5Partì dunque Raffaele con quattro servi e due cammelli per Rage di Media, dove presero alloggio da Gabaèl. Raffaele gli presentò il documento e nello stesso tempo lo informò che Tobia, figlio di Tobi, aveva preso moglie e lo invitava alle nozze. Gabaèl andò subito a prendere i sacchetti, ancora sigillati, e li contò in sua presenza; poi li caricarono.
Interconfessionale Tb9,5Raffaele partì per Rage di Media con quattro servi e due cammelli, e passò la notte da Gabaèl. Gli consegnò il documento di deposito del denaro e lo informò che il figlio di Tobi, Tobia, si era sposato e lo invitava alla festa di nozze.
Gabaèl andò in fretta a contare i sacchetti del denaro. Erano ancora tutti sigillati. Poi li caricarono sui cammelli
CEI 2008 9,6Partirono insieme di buon mattino per andare alle nozze. Giunti da Raguele, trovarono Tobia adagiato a tavola. Egli si alzò in piedi a salutarlo e Gabaèl pianse e lo benedisse dicendogli: "Figlio ottimo di ottimo padre, giusto e generoso in elemosine, conceda il Signore la benedizione del cielo a te, a tua moglie, al padre e alla madre di tua moglie. Benedetto Dio, poiché ho visto mio cugino Tobi, vedendo te che tanto gli somigli!".


Interconfessionale Tbe partirono tutti insieme, di buon mattino, per andare alle nozze. Quando arrivarono alla casa di Raguele, trovarono Tobia seduto a tavola. Egli si alzò subito e andò a salutare Gabaèl.
Gabaèl lo benedisse con le lacrime agli occhi: «Caro ragazzo! — disse — tu sei figlio di un padre carissimo: un uomo davvero giusto e generoso! Il Signore ti benedica dal cielo! Benedica te e la tua sposa, tuo padre e tua madre, tuo suocero e tua suocera. E sia lodato Dio: per me ora è come se vedessi il mio cugino Tobi, tanto assomigli a tuo padre».
Rimandi
9,6 a tavola 8,20. — di un padre carissimo 7,6. — come vedessi il mio cugino Tobi 7,2.