CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Isaia - 36
Isaia
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Interconfessionale
CEI 2008
36
Nell'anno quattordicesimo del re Ezechia, Sennàcherib, re d'Assiria, salì contro tutte le città fortificate di Giuda e le prese.
36,1
LIBERAZIONE DI GERUSALEMME DAGLI ESERCITI NEMICI (36-39)
-39 Il racconto di Isaia nei cc. 36-39 ha un parallelo in 2Re 18,13-20,21. Si narrano vicende da collocare verso il 701, quando gli eserciti assiri invasero Giuda e assediarono Gerusalemme senza riuscire a conquistarla. Sono gli eventi che fanno da sfondo a diversi oracoli della prima parte di Isaia ed è questa, forse, la ragione per cui il loro racconto fu inserito a questo punto del libro.
36,1-37,9a Intervento degli ambasciatori assiri e risposta di Isaia
-39 Il racconto di Isaia nei cc. 36-39 ha un parallelo in 2Re 18,13-20,21. Si narrano vicende da collocare verso il 701, quando gli eserciti assiri invasero Giuda e assediarono Gerusalemme senza riuscire a conquistarla. Sono gli eventi che fanno da sfondo a diversi oracoli della prima parte di Isaia ed è questa, forse, la ragione per cui il loro racconto fu inserito a questo punto del libro.
36,1-37,9a Intervento degli ambasciatori assiri e risposta di Isaia
Interconfessionale
IsNel quattordicesimo anno di regno di Ezechia, Sennàcherib, re d’Assiria, assalì le città fortificate del regno di Giuda e le conquistò.
Rimandi
36,1
invasione assira Is 7,17-20; 8,7-8.
Note al Testo
36,1
Nel quattordicesimo anno…: corrisponde al 701 a.C. I capitoli 36-39 riproducono con qualche variante 2 Re 18,13-20,19, a cui rimandiamo per le note.
CEI 2008
Il re d'Assiria mandò da Lachis a Gerusalemme, dal re Ezechia, il gran coppiere con una schiera numerosa. Egli si fermò presso il canale della piscina superiore, che è nella via del campo del lavandaio.
Interconfessionale
IsDalla città di Lachis il re d’Assiria mandò a Gerusalemme, dal re Ezechia, il suo luogotenente con un grande esercito. Gli Assiri si fermarono al canale della vasca superiore che si trovava presso l’argine del campo del Lavandaio.
Rimandi
36,2
serbatoio superiore Is 7,3; 2 Re 18,17.
Note al Testo
36,2
campo del Lavandaio: è lo stesso luogo dove Isaia aveva incontrato il re Acaz (vedi 7,3).
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Gli andarono incontro, Eliakìm, figlio di Chelkia, il maggiordomo, Sebna lo scriba e Iòach, figlio di Asaf, l'archivista.
Interconfessionale
IsDa Gerusalemme gli mandarono incontro: il capo del palazzo, Eliakìm figlio di Chelkia, il segretario Sebna e il portavoce del re, Iòach figlio di Asaf.
CEI 2008
36,4Il gran coppiere disse loro: "Riferite a Ezechia: "Così dice il grande re, il re d'Assiria: Che fiducia è quella nella quale confidi?
Interconfessionale
IsIl luogotenente assiro disse loro: «Riferite a Ezechia questo messaggio del gran re, il re d’Assiria: Perché ti senti tanto sicuro?
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36,5Domando: forse che la sola parola delle labbra può essere di consiglio e di forza per la guerra? Ora, in chi confidi per ribellarti a me?
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36,6Ecco, tu confidi su questo sostegno di canna spezzata, che è l'Egitto, che penetra nella mano, forandola, a chi vi si appoggia; tale è il faraone, re d'Egitto, per tutti coloro che confidano in lui.
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36,7Se mi dici: Noi confidiamo nel Signore, nostro Dio, non è forse quello stesso del quale Ezechia eliminò le alture e gli altari, ordinando alla gente di Giuda e di Gerusalemme: Vi prostrerete solo davanti a questo altare?
Interconfessionale
IsVoi mi risponderete che avete fiducia nel Signore vostro Dio. Ma Ezechia gli ha distrutto tutti i santuari sulle colline e gli altari, e ha detto agli abitanti di Giuda e di Gerusalemme di adorare il Signore davanti a un solo altare!
CEI 2008
36,8Ora fa' una scommessa col mio signore, re d'Assiria; io ti darò duemila cavalli, se potrai mettere tuoi cavalieri su di essi.
Interconfessionale
Is36,8«Ezechia, prova a sfidare il mio imperatore, il re d’Assiria! — continuò il luogotenente. — Ti do io duemila cavalli, se riuscirai a trovare gli uomini per cavalcarli.
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36,9Come potrai far voltare indietro uno solo dei più piccoli servi del mio signore? Ma tu confidi nell'Egitto per i carri e i cavalieri!
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36,10Ora, non è forse secondo il volere del Signore che io sono salito contro questa terra per mandarla in rovina? Il Signore mi ha detto: Sali contro questa terra e mandala in rovina"".
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Eliakìm, Sebna e Iòach risposero al gran coppiere: "Per favore, parla ai tuoi servi in aramaico, perché noi lo comprendiamo; non parlarci in giudaico: il popolo che è sulle mura ha orecchi per sentire".
Interconfessionale
Is36,11Allora Eliakìm, Sebna e Iòach risposero al luogotenente: «Parla in aramaico, noi lo capiamo. Non parlare ebraico perché il popolo, sulle mura, sente tutto».
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36,12Il gran coppiere replicò: "Forse il mio signore mi ha inviato per pronunciare tali parole al tuo signore e a te e non piuttosto agli uomini che stanno sulle mura, ridotti a mangiare i propri escrementi e a bere la propria urina con voi?".
Interconfessionale
Is36,12Ma il luogotenente rispose loro: «Tu credi che il mio signore mi abbia mandato a dire queste cose soltanto a te e al tuo re? Riguardano anche la gente seduta sulle mura che sarà costretta, con voi, a mangiare i propri escrementi e a bere la propria orina!».
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36,13Il gran coppiere allora si alzò in piedi e gridò a gran voce in giudaico, e disse: "Udite le parole del grande re, del re d'Assiria.
Interconfessionale
Is36,13Il luogotenente si alzò e con voce forte cominciò a dire in ebraico: «Ascoltate il messaggio del gran re, il re d’Assiria:
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Is36,14Attenti a non lasciarvi ingannare da Ezechia. Egli non è in grado di liberarvi dal mio assalto!
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36,15Ezechia non vi induca a confidare nel Signore, dicendo: Certo, il Signore ci libererà, questa città non sarà consegnata in mano al re d'Assiria".
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36,16Non ascoltate Ezechia, poiché così dice il re d'Assiria: "Fate la pace con me e arrendetevi. Allora ognuno potrà mangiare i frutti della propria vigna e del proprio fico e ognuno potrà bere l'acqua della sua cisterna,
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36,17fino a quando io verrò per condurvi in una terra come la vostra, terra di frumento e di mosto, terra di pane e di vigne.
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36,18Non vi inganni Ezechia dicendo: Il Signore ci libererà! Forse gli dèi delle nazioni sono riusciti a liberare ognuno la propria terra dalla mano del re d'Assiria?
Interconfessionale
Is36,18Non date ascolto a Ezechia; egli vi inganna, dicendovi che il Signore vi libererà. Gli dèi degli altri popoli hanno forse liberato i loro territori dalla mano del re d’Assiria?
CEI 2008
Dove sono gli dèi di Camat e di Arpad? Dove sono gli dèi di Sefarvàim? Hanno forse liberato Samaria dalla mia mano?
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IsDove sono gli dèi di Camat e di Arpad? E quelli di Sefarvàim? Hanno forse liberato Samaria dalla mia mano?
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36,20Quali mai, fra tutti gli dèi di quelle regioni, hanno liberato la loro terra dalla mia mano, perché il Signore possa liberare Gerusalemme dalla mia mano?"".
Interconfessionale
Is36,20Nessun dio di nessuna nazione ha mai liberato il suo territorio dalla mia mano! Perché il Signore dovrebbe salvare Gerusalemme?».
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36,21Quelli tacquero e non gli risposero nulla, perché l'ordine del re era: "Non rispondetegli".
Interconfessionale
Is36,21Tutti rimasero in silenzio e non dissero neppure una parola, perché il re Ezechia aveva ordinato di non rispondere.
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36,22Eliakìm, figlio di Chelkia, il maggiordomo, Sebna lo scriba e Iòach, figlio di Asaf, l'archivista, si presentarono a Ezechia con le vesti stracciate e gli riferirono le parole del gran coppiere.
Interconfessionale
IsIl capo del palazzo reale Eliakìm, figlio di Chelkia, il segretario Sebna e il portavoce del re, Iòach figlio di Asaf, si presentarono al re con i vestiti strappati per il dolore e gli riferirono le parole del luogotenente assiro.