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CEI 2008 - Nuovo Testamento - Vangeli - Matteo - 11

Matteo

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Interconfessionale

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CEI 2008 11 11,1 Quando Gesù ebbe terminato di dare queste istruzioni ai suoi dodici discepoli, partì di là per insegnare e predicare nelle loro città.
Interconfessionale MtQuando ebbe finito di insegnare ai suoi dodici *discepoli, Gesù partì per andare a predicare e a insegnare nelle città di quella regione.
Rimandi
11,1 dopo questi insegnamenti Mt 7,28+.
CEI 2008 Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò
11,2 DISCUSSIONI SU GESÙ (11,2-12,50)
 Elogio di Giovanni il Battista (vedi Lc 7,18-30)
 Per la prigionia di Giovanni, vedi 14,3-4.
Interconfessionale MtGiovanni era in prigione, ma sentì parlare di quel che faceva il *Cristo. Allora mandò alcuni dei suoi discepoli per domandargli:
Rimandi
11,2 Giovanni il Battezzatore Mt 3,1+. — suoi discepoli Mt 9,14+.
CEI 2008 a dirgli: "Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?".
11,3 L’espressione colui che deve venire designa il messia.
Interconfessionale Mt— Sei tu quello che deve venire oppure dobbiamo aspettare un altro?
Rimandi
11,3 quello che deve venire Mt 3,11+.
Note al Testo
11,3 quello che deve venire: un modo per indicare il futuro Messia.
CEI 2008 11,4Gesù rispose loro: "Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete:
Interconfessionale Mt11,4Gesù rispose ai discepoli di Giovanni:
— Andate a raccontargli quel che udite e vedete:
CEI 2008 i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo.
11,5 Vedi Is 26,1929,1835,5-642,761,1.
Interconfessionale Mti ciechi vedono, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono risanati, i sordi odono, i morti risorgono e la salvezza viene annunziata ai poveri.
Rimandi
CEI 2008 E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!".
11,6 scandalo: in greco significa “ostacolo”. Gesù lascia capire che Giovanni supererà questo ostacolo, mentre i nemici vi inciamperanno.
Interconfessionale MtBeato chi non perderà la fede in me.
Rimandi
11,6 Beato Mt 5,3+. — Gesù occasione di caduta Mt 5,29+.
Note al Testo
11,6 perderà la fede: vedi nota a 5,29.
CEI 2008 11,7Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: "Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento?
Interconfessionale MtMentre quelli se ne andavano Gesù cominciò a parlare di Giovanni alla folla. Diceva: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento? No.
Rimandi
11,7 nel deserto Mt 3,1+.
CEI 2008 11,8Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re!
Interconfessionale Mt11,8Che cosa, allora? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ma quelli che portano abiti di lusso stanno nei palazzi dei re!
CEI 2008 11,9Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta.
Interconfessionale MtChe cosa siete andati a vedere? Un *profeta? Sì, ve lo dico io, qualcosa di più che un profeta.
Rimandi
11,9 Giovanni il Battezzatore, profeta Mt 14,5; 21,26; Lc 1,76.
CEI 2008 Egli è colui del quale sta scritto:

Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero,
davanti a te egli preparerà la tua via.

11,10 Citazione di Es 23,20 e Ml 3,1.
Interconfessionale Mt«Nella *Bibbia Dio dice di lui:
Io mando il mio messaggero davanti a te:
egli ti preparerà la strada.
Rimandi
11,10 il mio messaggero davanti a te Es 23,20; Ml 3,1 (Mc 1,2; Lc 1,76; 7,27); Gv 3,28.
Note al Testo
11,10 Qui Matteo adatta le parole di Malachia 3,1, in cui il messaggero deve preparare la via dinanzi a Dio stesso. In Esodo 23,20 si parla invece di un angelo che Dio manda ad aprire la strada al suo popolo.
CEI 2008 11,11In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui.
Interconfessionale Mt11,11Anzi, vi assicuro che tra gli uomini nessuno è mai stato più grande di Giovanni il Battezzatore. Eppure, il più piccolo nel *regno di Dio è più grande di lui.
CEI 2008 Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono.
11,12 Versetto difficile da interpretare; altri traducono: “il regno di Dio incontra opposizione perché i violenti vi si oppongono”. La “violenza” di cui si parla può essere l’entusiasmo dei buoni o l’avversione dei cattivi. Non può in ogni caso significare che l’ingresso nel Regno richieda qualche compromesso con la violenza, nel senso più comune del termine.
Interconfessionale Mt«Dal tempo di Giovanni il Battezzatore fino a oggi il regno di Dio incontra opposizione perché i violenti vi si oppongono.
Note al Testo
11,12 Altra traduzione possibile: il regno di Dio soffre violenza e i violenti se ne impadroniscono.
CEI 2008 11,13Tutti i Profeti e la Legge infatti hanno profetato fino a Giovanni.
Interconfessionale MtTutti i profeti e tutta la *legge di Mosè hanno parlato del regno di Dio, fino al tempo di Giovanni.
Rimandi
11,13 i profeti e la Legge Mt 7,12+.
CEI 2008 E, se volete comprendere, è lui quell'Elia che deve venire.
11,14 Vedi Ml 3,23 (e anche Mt 17,10-13). La frase significa solo che Giovanni aveva lo zelo coraggioso dell’antico profeta. In Gv 1,21 il Battista rifiuta di essere personalmente identificato con Elia.
Interconfessionale MtE se volete credermi, è Giovanni quel profeta *Elia che deve tornare.
CEI 2008 11,15Chi ha orecchi, ascolti!
Interconfessionale MtChi ha orecchi, cerchi di capire!».
Rimandi
11,15 aver orecchi per capire Dt 29,3; Sal 115,6; Mt 13,9.43; Lc 8,8; 14,35; Ap 2,7; 13,9; cfr. Mt 19,12.
CEI 2008 A chi posso paragonare questa generazione? È simile a bambini che stanno seduti in piazza e, rivolti ai compagni, gridano:

11,16-24 Severo giudizio di Gesù (vedi Lc 7,31-3510,13-15)
Interconfessionale MtGesù disse ancora: «A chi posso paragonare la gente d’oggi? Sono come bambini seduti in piazza che gridano gli uni contro gli altri:
Rimandi
11,16 la gente d’oggi Mt 12,39-45; 17,17.
CEI 2008 11,17"Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato,
abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!".

Interconfessionale Mt“Vi abbiamo suonato con il flauto
una musica allegra,
e non avete ballato;
vi abbiamo cantato un canto di dolore,
e non vi siete battuti il petto”.
Note al Testo
11,17 Nel gioco i bambini imitano i gesti di sposalizi o di funerali; a volte per capriccio qualcuno non rispetta le regole del gioco. In modo simile gli Ebrei criticano sia Giovanni che Gesù, per quanto diversi; in questo caso, Gesù indica a chi cerca, anche facendo violenza a se stesso, di entrare dalla porta piccola (vedi 7,13-14); oppure indica il Regno dei cieli, che si apre con forza la strada nel mondo.
CEI 2008 È venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: È indemoniato.
11,18 È indemoniato: è pazzo.
Interconfessionale Mt«Così avviene oggi. È venuto Giovanni il Battezzatore, il quale non mangia e non beve, e dicono: “È un indemoniato”.
Rimandi
11,18 ascetismo di Giovanni Mt 3,4; 9,14. — era un indemoniato Gv 7,20.
CEI 2008 È' venuto il Figlio dell'uomo, che mangia e beve, e dicono: "Ecco, è un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori". Ma la sapienza è stata riconosciuta giusta per le opere che essa compie".
11,19 La sapienza divina che opera in Gesù avrà i suoi effetti, nonostante le incomprensioni.
Interconfessionale MtPoi è venuto il *Figlio dell’uomo, il quale mangia e beve, e dicono: “Questo è un mangione e un beone, amico di quelli delle tasse e di altre persone di cattiva reputazione”. Eppure la Sapienza di Dio è manifestata dalle sue opere».
Rimandi
11,19 Gesù non digiuna Mt 9,14. — amico di quelli delle tasse e dei peccatori Mt 9,11; Lc 15,1-2; 19,7.
Note al Testo
11,19 la Sapienza di Dio: probabilmente si fa riferimento a Gesù. — dalle sue opere: alcuni antichi manoscritti dicono diversamente: per mezzo dei suoi figli.
CEI 2008 Allora si mise a rimproverare le città nelle quali era avvenuta la maggior parte dei suoi prodigi, perché non si erano convertite:
11,20-21 Corazìn e Betsàida: città situate presso la sponda nord del lago di Tiberiade; i vangeli non raccontano i miracoli che Gesù vi compì. Tiro e Sidone erano città fenicie, pagane.
Interconfessionale Mt11,20Poi Gesù si mise a parlare severamente contro quelle città nelle quali aveva compiuto la maggior parte dei suoi fatti miracolosi: le rimproverava perché i loro abitanti non avevano cambiato vita.
CEI 2008 11,21"Guai a te, Corazìn! Guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidone fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi, già da tempo esse, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite.
Interconfessionale MtDiceva: «Guai a voi, abitanti di Corazin! Guai a voi, abitanti di Betsàida! Perché, se i miracoli avvenuti in mezzo a voi fossero stati fatti nelle città pagane di Tiro e Sidone, da tempo i loro abitanti si sarebbero vestiti di sacco e avrebbero messo cenere sul capo per mostrare che volevano cambiare vita.
Rimandi Note al Testo
11,21 Corazin, Betsàida: città della Galilea, poco lontane da Cafàrnao; Tiro e Sidone invece sono città non ebree situate nella Fenicia (attuale Libano). — vestiti di sacco… messo cenere sul capo: tradizionali gesti di penitenza nell’antico mondo ebraico (vedi Isaia 15,3; Geremia 6,26 e nota a Giona 3,5).
11,21-23 Tiro e Sidone, insieme a Sòdoma, erano considerate modelli di empietà.
CEI 2008 11,22Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, Tiro e Sidone saranno trattate meno duramente di voi.
Interconfessionale Mt11,22Perciò, vi assicuro che nel giorno del *giudizio gli abitanti di Tiro e di Sidone saranno trattati meno severamente di voi.
CEI 2008 E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perché, se a Sòdoma fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a te, oggi essa esisterebbe ancora!
11,23 Vedi Is 14,13-15.
Interconfessionale MtE tu, città di Cafàrnao,
credi forse che Dio ti innalzerà fino al cielo?
No, tu precipiterai nell’ abisso!
Perché, se i miracoli avvenuti in te fossero stati fatti a Sòdoma, quella città esisterebbe ancor oggi.
Rimandi
11,23 Is 14,13.15. — Sòdoma Mt 10,15+.
CEI 2008 11,24Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, la terra di Sòdoma sarà trattata meno duramente di te!".
Interconfessionale Mt11,24Perciò, ti assicuro che nel giorno del giudizio Sòdoma sarà trattata meno severamente di te».
CEI 2008 In quel tempo Gesù disse: "Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.
11,25-30 Inno di lode (vedi Lc 10,21-22)
: piccoli: coloro che, riconoscendo la propria pochezza, hanno lasciato che Dio aprisse loro il cuore.
Interconfessionale MtIn quel momento Gesù disse:
«Ti ringrazio, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché hai nascosto queste cose
ai grandi e ai sapienti
e le hai fatte conoscere ai piccoli».
Rimandi
11,25 nascoste ai sapienti Dn 2,3-13; 1 Cor 1,17-29. — rivelate Dn 2,18-29; Mt 13,11. — piccoli Mt 10,42.
CEI 2008 11,26Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
Interconfessionale Mt11,26Sì, Padre, così tu hai voluto.
CEI 2008 Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
11,27 Gesù è l’unico che può veramente chiamare Padre il Signore del cielo e della terra, ma in questa familiarità egli introduce tutti.
Interconfessionale MtE disse ancora: «Il Padre ha messo tutto nelle mie mani. Nessuno conosce il Figlio, se non il Padre. Nessuno conosce il Padre, se non il Figlio e quelli ai quali il Figlio lo fa conoscere».
Rimandi
11,27 tutto Mt 28,18; Gv 3,35; 13,3; 17,2; Fil 2,9. — il Padre e il Figlio Mt 21,37; 24,36; Mc 14,36; Gv 1,18; 10,15.
CEI 2008 11,28Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.
Interconfessionale Mt11,28«Venite con me, tutti voi che siete stanchi e oppressi: io vi farò riposare.
CEI 2008 Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita.
11,29 Vedi Sir 51,27Ger 6,16.
Interconfessionale MtAccogliete le mie parole e lasciatevi istruire da me. Io non tratto nessuno con violenza e sono buono con tutti. Voi troverete la pace,
Note al Testo
11,29-30 Accogliete le mie parole… perché quel che vi domando: è il senso dell’espressione simbolica: prendete il mio giogo… perché il mio giogo…
CEI 2008 Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero".


11,30 Vedi 1Gv 5,3-4.
Interconfessionale Mt11,30perché quel che vi comando è per il vostro bene, quel che vi do da portare è un peso leggero».