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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - 1 Samuele - 1

1 Samuele

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Interconfessionale

CEI 2008 1 C'era un uomo di Ramatàim, un Sufita delle montagne di Èfraim, chiamato Elkanà, figlio di Ierocàm, figlio di Eliu, figlio di Tocu, figlio di Suf, l'Efraimita.
1,1 SAMUELE E I FIGLI DI ELI (1Sam 1,1-4,1a)
 Nascita e consacrazione di Samuele
Ramatàim: significa “le due alture” e corrisponde alla Rama del v. 19 (e 2,11) e all’Arimatea di Mt 27,57 e Gv 19,38; Èfraim è la regione montuosa a nord di Giuda, da cui proviene Elkanà, discendente di Suf, l’Efraimita.
Interconfessionale 1SamA Ramatàim dei Suffiti, una città della regione montuosa di Èfraim, viveva un uomo che si chiamava Elkana. Apparteneva alla tribù di Èfraim e al gruppo di famiglie di Suf; era discendente di Ierocàm, Eliu, Tocu e Suf.
Note al Testo
1,1 Ramatàim: è la stessa città chiamata Rama al v. 11. Per la sua identificazione sono state proposte varie località. — tribù di Èfraim: la parola ebraica, così tradotta, può anche voler dire: gruppo di Èfrata.
CEI 2008 1,2Aveva due mogli, l'una chiamata Anna, l'altra Peninnà. Peninnà aveva figli, mentre Anna non ne aveva.
Interconfessionale 1SamAveva due mogli: Anna e Peninnà. Peninnà aveva figli, Anna invece non ne aveva.
Rimandi
1,2 Anna non aveva figli Gn 29,31.
CEI 2008 Quest'uomo saliva ogni anno dalla sua città per prostrarsi e sacrificare al Signore degli eserciti a Silo, dove erano i due figli di Eli, Ofni e Fineès, sacerdoti del Signore.
1,3 Signore degli eserciti: l’espressione indica il Dio di Israele, sia in riferimento al suo invincibile aiuto sui campi di battaglia, sia in riferimento alla sua signoria sul creato, in particolare sugli astri e sugli angeli. Qui l’espressione è legata all’arca dell’alleanza, custodita a Silo (4,3), un santuario molto importante al tempo dei Giudici (Gdc 21,19-23).
Interconfessionale 1SamOgni anno Elkana partiva dalla sua città e andava al santuario di Silo per adorare il Signore dell’universo, e offrirgli sacrifici. In quel santuario erano sacerdoti i due figli di Eli: Ofni e Finees.
Rimandi
1,3 ogni anno Es 23,17+. — Silo Gdc 1,19-23.
Note al Testo
1,3 Silo: località a circa 30 km a nord di Gerusalemme. Per Israele era il più importante centro religioso, perché lì c’era l’arca dell’alleanza (vedi Giosuè 18,1-10).
CEI 2008 1,4Venne il giorno in cui Elkanà offrì il sacrificio. Ora egli soleva dare alla moglie Peninnà e a tutti i figli e le figlie di lei le loro parti.
Interconfessionale 1SamUn giorno Elkana andò a offrire il sacrificio. Egli aveva l’abitudine di dare a Peninnà e a ciascuno dei suoi figli un pezzo dell’animale sacrificato.
Rimandi
1,4 un pezzo Dt 12,18.
CEI 2008 1,5Ad Anna invece dava una parte speciale, poiché egli amava Anna, sebbene il Signore ne avesse reso sterile il grembo.
Interconfessionale 1SamAd Anna, però, dava un pezzo speciale, perché l’amava molto, anche se il Signore non le aveva concesso di avere figli.
Note al Testo
1,5 un pezzo speciale: testo ebraico per noi oscuro. Altra traduzione possibile: un pezzo solo, però….
CEI 2008 1,6La sua rivale per giunta l'affliggeva con durezza a causa della sua umiliazione, perché il Signore aveva reso sterile il suo grembo.
Interconfessionale 1SamPeninnà, invece, sua rivale, tormentava continuamente Anna e la umiliava proprio perché era sterile.
Rimandi
1,6 la umiliava Gn 16,4-6.
CEI 2008 1,7Così avveniva ogni anno: mentre saliva alla casa del Signore, quella la mortificava; allora Anna si metteva a piangere e non voleva mangiare.
Interconfessionale 1Sam1,7Così, ogni anno, quando Anna si recava al santuario del Signore il marito faceva così e Peninnà tormentava la rivale.
Quel giorno Anna si mise a piangere e non voleva mangiare.
CEI 2008 1,8Elkanà, suo marito, le diceva: "Anna, perché piangi? Perché non mangi? Perché è triste il tuo cuore? Non sono forse io per te meglio di dieci figli?".
Interconfessionale 1SamSuo marito le disse: «Anna, perché piangi e non vuoi mangiare? Perché sei così triste? Io, per te, non conto più di dieci figli?».
Rimandi
1,8 dieci figli Rt 4,15.
CEI 2008 1,9Anna si alzò, dopo aver mangiato e bevuto a Silo; in quel momento il sacerdote Eli stava seduto sul suo seggio davanti a uno stipite del tempio del Signore.
Interconfessionale 1Sam1,9Alla fine del banchetto sacro nel santuario del Signore a Silo, Anna si alzò. In quel momento il sacerdote Eli era seduto sulla sua seggiola all’ingresso del santuario.
CEI 2008 1,10Ella aveva l'animo amareggiato e si mise a pregare il Signore, piangendo dirottamente.
Interconfessionale 1Sam1,10Anna era molto triste: pregò il Signore piangendo amaramente.
CEI 2008 Poi fece questo voto: "Signore degli eserciti, se vorrai considerare la miseria della tua schiava e ricordarti di me, se non dimenticherai la tua schiava e darai alla tua schiava un figlio maschio, io lo offrirò al Signore per tutti i giorni della sua vita e il rasoio non passerà sul suo capo".
1,11 Come Sansone, Samuele è un nazireo, consacrato al Signore (sul “nazireo”, vedi Nm 6,1-21; Gdc 13,5; 16,17).
Interconfessionale 1SamFece al Signore questa solenne promessa: «Signore dell’universo, guarda la mia miseria! Ricordati di me che sono la tua serva, non abbandonarmi! Se mi darai un figlio, ti prometto di consacrarlo per sempre al tuo servizio: i suoi capelli non verranno mai tagliati».
Rimandi
1,11 la mia miseria Lc 1,48.
Note al Testo
1,11 mai tagliati: questo è il segno che il bambino era consacrato al servizio del Signore, come nazireo (vedi Numeri 6,2-5 e nota).
CEI 2008 1,12Mentre ella prolungava la preghiera davanti al Signore, Eli stava osservando la sua bocca.
Interconfessionale 1Sam1,12Anna continuò a pregare il Signore per molto tempo, mentre Eli la guardava.
CEI 2008 1,13Anna pregava in cuor suo e si muovevano soltanto le labbra, ma la voce non si udiva; perciò Eli la ritenne ubriaca.
Interconfessionale 1SamAnna pregava in silenzio: muoveva le labbra ma la sua voce non si sentiva. Per questo Eli la prese per ubriaca
Rimandi
1,13 ubriaca At 2,13-15.
CEI 2008 1,14Le disse Eli: "Fino a quando rimarrai ubriaca? Smaltisci il tuo vino!".
Interconfessionale 1Sam1,14e le disse:
— Per quanto tempo ancora sarai ubriaca? Vai a smaltire il tuo vino!
CEI 2008 1,15Anna rispose: "No, mio signore; io sono una donna affranta e non ho bevuto né vino né altra bevanda inebriante, ma sto solo sfogando il mio cuore davanti al Signore.
Interconfessionale 1Sam1,15— Non ho bevuto né vino né bevande forti, — rispose Anna; — sono soltanto una donna infelice che ha aperto il cuore al Signore.
CEI 2008 1,16Non considerare la tua schiava una donna perversa, poiché finora mi ha fatto parlare l'eccesso del mio dolore e della mia angoscia".
Interconfessionale 1Sam1,16Non considerarmi una donna da poco: ho pregato così a lungo per la tristezza e l’umiliazione.
CEI 2008 1,17Allora Eli le rispose: "Va' in pace e il Dio d'Israele ti conceda quello che gli hai chiesto".
Interconfessionale 1Sam1,17Allora Eli le disse:
— Va’ in pace! Che il Dio d’Israele ti conceda quel che gli hai domandato.
CEI 2008 1,18Ella replicò: "Possa la tua serva trovare grazia ai tuoi occhi". Poi la donna se ne andò per la sua via, mangiò e il suo volto non fu più come prima.
Interconfessionale 1Sam1,18— E tu, — rispose Anna, — ti prego, sii ben disposto nei miei confronti.
Poi se ne andò, e, finalmente, prese un po’ di cibo: la tristezza era scomparsa dal suo volto.
CEI 2008 1,19Il mattino dopo si alzarono e dopo essersi prostrati davanti al Signore, tornarono a casa a Rama. Elkanà si unì a sua moglie e il Signore si ricordò di lei.
Interconfessionale 1Sam1,19Il giorno dopo Elkana e la sua famiglia si alzarono di buon mattino, si inchinarono davanti al Signore e fecero ritorno alla loro casa, a Rama. Elkana si unì a sua moglie Anna, e il Signore esaudì la preghiera che la donna aveva fatto.
CEI 2008 1,20Così al finir dell'anno Anna concepì e partorì un figlio e lo chiamò Samuele, "perché - diceva - al Signore l'ho richiesto".
Interconfessionale 1SamAnna restò incinta e, a suo tempo, diede alla luce un figlio. Lo chiamò Samuele, «perché — diceva — l’ho domandato al Signore».
Note al Testo
1,20 domandato: in ebraico vi è una certa assonanza tra questo verbo e il nome Samuele.
CEI 2008 1,21Quando poi Elkanà andò con tutta la famiglia a offrire il sacrificio di ogni anno al Signore e a soddisfare il suo voto,
Interconfessionale 1SamIn seguito Elkana si recò di nuovo con tutta la famiglia a Silo, per offrire al Signore il sacrificio annuale e il sacrificio di ringraziamento che gli aveva promesso.
Rimandi
1,21 promesso Nm 30,14.
Note al Testo
1,21 il sacrificio di ringraziamento che gli aveva promesso: altri: e per adempiere il suo voto (vedi Levitico 7,16).
CEI 2008 1,22Anna non andò, perché disse al marito: "Non verrò, finché il bambino non sia svezzato e io possa condurlo a vedere il volto del Signore; poi resterà là per sempre".
Interconfessionale 1Sam1,22Questa volta Anna non lo accompagnò, ma gli disse:
— Quando il bambino sarà svezzato, allora lo porterò io al santuario, e sarà presentato davanti al Signore; poi rimarrà là per sempre.
CEI 2008 1,23Le rispose Elkanà, suo marito: "Fa' pure quanto ti sembra meglio: rimani finché tu l'abbia svezzato. Adempia il Signore la sua parola!". La donna rimase e allattò il figlio, finché l'ebbe svezzato.
Interconfessionale 1Sam1,23— Fa’ come ti sembra giusto, — rispose Elkana; — resta pure a casa fino a quando avrai svezzato il bambino. E speriamo che il Signore adempia la sua parola.
Così Anna rimase a casa e allattò suo figlio fino al tempo dello svezzamento.
CEI 2008 Dopo averlo svezzato, lo portò con sé, con un giovenco di tre anni, un'efa di farina e un otre di vino, e lo introdusse nel tempio del Signore a Silo: era ancora un fanciullo.
1,24 un giovenco di tre anni: è l’offerta prevista in Nm 15,1-10 per soddisfare un voto.
Interconfessionale 1SamSubito dopo portò il bambino, ancora piccolo, al santuario del Signore a Silo. Prese con sé un vitello di tre anni, un sacco di farina e un otre di vino.
Rimandi
1,24 vitello, farina, vino Nm 15,8-10.
Note al Testo
1,24 vitello di tre anni: così secondo le antiche traduzioni e come suggerito dal versetto seguente. Altra traduzione possibile: tre vitelli.
CEI 2008 1,25Immolato il giovenco, presentarono il fanciullo a Eli
Interconfessionale 1Sam1,25Anna e suo marito offrirono il vitello in sacrificio, poi condussero il bambino da Eli.
CEI 2008 1,26e lei disse: "Perdona, mio signore. Per la tua vita, mio signore, io sono quella donna che era stata qui presso di te a pregare il Signore.
Interconfessionale 1Sam1,26Anna salutò Eli e gli disse: «Ti ricordi di me? Sono proprio quella donna che stava qui presso di te a pregare il Signore.
CEI 2008 1,27Per questo fanciullo ho pregato e il Signore mi ha concesso la grazia che gli ho richiesto.
Interconfessionale 1Sam1,27Ho pregato per avere questo figlio e il Signore mi ha ascoltato.
CEI 2008 1,28Anch'io lascio che il Signore lo richieda: per tutti i giorni della sua vita egli è richiesto per il Signore". E si prostrarono là davanti al Signore.


Interconfessionale 1Sam1,28Ora io voglio offrirlo al Signore: per tutta la vita apparterrà a lui».
Poi s’inchinò davanti al Signore.