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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Ezechiele - 18

Ezechiele

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Interconfessionale

CEI 2008 18 Mi fu rivolta questa parola del Signore:
18,1-32 Giustizia di Dio, responsabilità degli uomini
Interconfessionale Ez18,1Il Signore mi rivolse la parola:
CEI 2008 "Perché andate ripetendo questo proverbio sulla terra d'Israele:

"I padri hanno mangiato uva acerba
e i denti dei figli si sono allegati"?

18,2  Lo stesso proverbio viene citato in Ger 31,29. La convinzione che le colpe dei padri ricadano sui figli, si trova anche in altri passi biblici (Es 20,5; Lam 5,7).
Interconfessionale Ez18,2«Perché in Israele si ripete spesso questo proverbio: “I genitori mangiano l’uva acerba e ai figli rimane la bocca amara”?
CEI 2008 18,3Com'è vero che io vivo, oracolo del Signore Dio, voi non ripeterete più questo proverbio in Israele.
Interconfessionale Ez18,3Io, il Dio vivente, il Signore, affermo che la gente non ripeterà più questo proverbio in Israele.
CEI 2008 18,4Ecco, tutte le vite sono mie: la vita del padre e quella del figlio è mia; chi pecca morirà.
Interconfessionale Ez18,4In realtà la vita di ciascuno mi appartiene, quella dei genitori e quella dei figli. Soltanto chi pecca morirà.
CEI 2008 18,5Se uno è giusto e osserva il diritto e la giustizia,
Interconfessionale Ez18,5«Prendiamo, per esempio, un uomo giusto e onesto che si comporta bene.
CEI 2008 18,6se non mangia sui monti e non alza gli occhi agli idoli della casa d'Israele, se non disonora la moglie del suo prossimo e non si accosta a una donna durante il suo stato d'impurità,
Interconfessionale EzNon adora gli idoli degli Israeliti e non partecipa sulle montagne ai sacri pasti in loro onore. Non seduce la donna di un altro, né ha relazioni sessuali con una donna durante le mestruazioni.
Rimandi
18,6 idoli Es 20,3; Lv 19,4; Dt 5,7; 6,14-15; 13. — la donna di un altro Es 20,14; Lv 18,20; 20,10; Dt 5,18. — donna impura (durante le mestruazioni) Lv 18,19.
Note al Testo
18,6 sulle montagne ai sacri pasti: questi pasti seguivano i sacrifici offerti agli idoli.
CEI 2008 18,7se non opprime alcuno, restituisce il pegno al debitore, non commette rapina, divide il pane con l'affamato e copre di vesti chi è nudo,
Interconfessionale EzNon ruba né maltratta nessuno. Restituisce il pegno lasciatogli dal suo debitore, dà cibo a chi è affamato, veste chi è nudo.
Rimandi
18,7 non maltrattare Lv 19,13; Dt 24,14-15. — restituire il pegno Es 22,25-26; Dt 24,6.10-13. — non rubare Lv 19,11; Dt 23,25-26; Is 5,8. — dare cibo e vestito Lv 19,9-10; Dt 24,19-20; 26,12.
CEI 2008 18,8se non presta a usura e non esige interesse, desiste dall'iniquità e pronuncia retto giudizio fra un uomo e un altro,
Interconfessionale EzNon presta i suoi soldi per ricavarne interessi o profitti. Non si rende complice dell’ingiustizia, ma pronunzia giudizi imparziali nelle dispute.
Rimandi
18,8 prestiti con interessi, usura Es 22,24; Lv 25,35-37; Dt 23,20. — giudizi Es 23,6-8; Lv 19,15-18.35; Dt 25,13-16.
CEI 2008 18,9se segue le mie leggi e osserva le mie norme agendo con fedeltà, egli è giusto ed egli vivrà, oracolo del Signore Dio.
Interconfessionale Ez18,9Egli ubbidisce ai miei ordini, rispetta le mie leggi e agisce con lealtà. Allora io, Dio, il Signore, dichiaro che quest’uomo è veramente giusto e vivrà.
CEI 2008 18,10Ma se uno ha generato un figlio violento e sanguinario che commette azioni inique,
Interconfessionale Ez18,10«Supponiamo che quest’uomo abbia un figlio violento e sanguinario e commette azioni di questo genere,
CEI 2008 18,11mentre egli non le commette, e questo figlio mangia sui monti, disonora la donna del prossimo,
Interconfessionale Ez18,11contrariamente al padre. Partecipa ai sacri pasti sulle montagne, seduce la donna del prossimo.
CEI 2008 18,12opprime il povero e l'indigente, commette rapine, non restituisce il pegno, volge gli occhi agli idoli, compie azioni abominevoli,
Interconfessionale Ez18,12Maltratta i poveri e gli oppressi, ruba, non restituisce il pegno lasciatogli dal suo debitore. Adora gli idoli e si comporta in modo disgustoso.
CEI 2008 18,13presta a usura ed esige gli interessi, questo figlio non vivrà; poiché ha commesso azioni abominevoli, costui morirà e dovrà a se stesso la propria morte.
Interconfessionale Ez18,13Presta i suoi soldi per ricavarne interessi o profitti. Un tale uomo certamente non vivrà! Egli morirà per tutte le sue azioni detestabili e sarà responsabile della propria morte.
CEI 2008 18,14Ma se uno ha generato un figlio che, vedendo tutti i peccati commessi dal padre, sebbene li veda, non li commette,
Interconfessionale Ez18,14«Supponiamo che quest’uomo, a sua volta, abbia un figlio. Egli ha visto tutti i peccati commessi dal padre, ma non ne segue l’esempio.
CEI 2008 18,15non mangia sui monti, non volge gli occhi agli idoli d'Israele, non disonora la donna del prossimo,
Interconfessionale Ez18,15Non adora gli idoli degli Israeliti e non partecipa sulle montagne ai sacri pasti in loro onore. Non seduce la donna del prossimo.
CEI 2008 18,16non opprime alcuno, non trattiene il pegno, non commette rapina, dà il pane all'affamato e copre di vesti chi è nudo,
Interconfessionale Ez18,16Non ruba né maltratta nessuno. Restituisce il pegno lasciatogli dal suo debitore, dà cibo a chi è affamato, veste chi è nudo.
CEI 2008 18,17desiste dall'iniquità, non presta a usura né a interesse, osserva le mie norme, cammina secondo le mie leggi, costui non morirà per l'iniquità di suo padre, ma certo vivrà.
Interconfessionale Ez18,17Non si rende complice dell’ingiustizia, non presta i suoi soldi per ricavarne interessi e profitti. Egli ubbidisce ai miei ordini, rispetta le mie leggi. Quest’uomo non morirà a causa delle colpe del padre, ma certamente vivrà.
CEI 2008 18,18Suo padre invece, che ha oppresso e derubato il suo prossimo, che non ha agito bene in mezzo al popolo, morirà per la sua iniquità.
Interconfessionale Ez18,18Suo padre, invece, che ha oppresso, ha rubato, ha maltrattato tutti, morirà per i propri peccati.
CEI 2008 18,19Voi dite: "Perché il figlio non sconta l'iniquità del padre?". Perché il figlio ha agito secondo giustizia e rettitudine, ha osservato tutte le mie leggi e le ha messe in pratica: perciò egli vivrà.
Interconfessionale Ez18,19«Voi chiederete: “Perché il figlio non paga per le colpe del padre?”. Ma il figlio ha agito con giustizia, ha rispettato il diritto e ha ubbidito ai miei ordini. Egli dunque vivrà.
CEI 2008 Chi pecca morirà; il figlio non sconterà l'iniquità del padre, né il padre l'iniquità del figlio. Sul giusto rimarrà la sua giustizia e sul malvagio la sua malvagità.
18,20 Il profeta ribadisce che il Signore ricompensa, o castiga, ognuno secondo le proprie colpe.
Interconfessionale EzSoltanto chi pecca morirà. Il figlio non pagherà per le colpe del padre, né il padre per le colpe del figlio. L’uomo giusto sarà ricompensato per aver agito con giustizia, mentre l’uomo malvagio sarà punito per il male commesso.
Rimandi
18,20 responsabilità personale Ez 14,12-20; Dt 7,10; 24,16; 2 Re 14,6; Ger 31,29-30. — collettiva Gn 18,22-32; Es 20,5-6; 34,7; Lv 26,39; Nm 14,33.
CEI 2008 18,21Ma se il malvagio si allontana da tutti i peccati che ha commesso e osserva tutte le mie leggi e agisce con giustizia e rettitudine, egli vivrà, non morirà.
Interconfessionale Ez18,21«Se un uomo malvagio smette di commettere il male, ubbidisce ai miei ordini, agisce con giustizia e rispetta il diritto, egli non morirà, ma vivrà.
CEI 2008 18,22Nessuna delle colpe commesse sarà più ricordata, ma vivrà per la giustizia che ha praticato.
Interconfessionale Ez18,22Le sue colpe saranno dimenticate ed egli vivrà per le sue azioni giuste.
CEI 2008 18,23Forse che io ho piacere della morte del malvagio - oracolo del Signore - o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?
Interconfessionale Ez18,23Pensate che io abbia piacere nel vedere morire un uomo malvagio? Io, Dio, il Signore, dichiaro che desidero, invece, vederlo cambiare comportamento e vivere.
CEI 2008 18,24Ma se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male, imitando tutte le azioni abominevoli che l'empio commette, potrà egli vivere? Tutte le opere giuste da lui fatte saranno dimenticate; a causa della prevaricazione in cui è caduto e del peccato che ha commesso, egli morirà.
Interconfessionale Ez18,24«Se un uomo giusto smette di agire con giustizia e commette le azioni ingiuste e disgustose degli uomini malvagi, non potrà vivere. Il bene che ha fatto sarà dimenticato, ed egli morirà per la sua infedeltà e per le sue colpe.
CEI 2008 18,25Voi dite: "Non è retto il modo di agire del Signore". Ascolta dunque, casa d'Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra?
Interconfessionale Ez18,25«Voi direte che il Signore non è giusto quando agisce così. Ma ascoltatemi bene, Israeliti: è forse sbagliato il mio modo di agire? No! è la vostra condotta che è sbagliata!
CEI 2008 18,26Se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male e a causa di questo muore, egli muore appunto per il male che ha commesso.
Interconfessionale Ez18,26Se un uomo giusto rinunzia ad agire bene, commette il male e muore, morirà per il male commesso.
CEI 2008 18,27E se il malvagio si converte dalla sua malvagità che ha commesso e compie ciò che è retto e giusto, egli fa vivere se stesso.
Interconfessionale Ez18,27Se invece un uomo malvagio rinunzia al suo comportamento perverso e agisce con giustizia e onestà, salva la propria vita.
CEI 2008 18,28Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà.
Interconfessionale Ez18,28Si è reso conto delle sue azioni malvagie e vi ha rinunziato. Allora vivrà, non dovrà più morire.
CEI 2008 18,29Eppure la casa d'Israele va dicendo: "Non è retta la via del Signore". O casa d'Israele, non sono rette le mie vie o piuttosto non sono rette le vostre?
Interconfessionale Ez18,29Eppure voi dite che il Signore non è giusto quando agisce così. Non è sbagliato il mio modo di agire, ma il vostro!
CEI 2008 18,30Perciò io giudicherò ognuno di voi secondo la sua condotta, o casa d'Israele. Oracolo del Signore Dio.
Convertitevi e desistete da tutte le vostre iniquità, e l'iniquità non sarà più causa della vostra rovina.
Interconfessionale Ez18,30Io, Dio, il Signore, dico a voi Israeliti che giudicherò ognuno secondo le proprie azioni. Cambiate vita, allontanatevi dal male e non lasciatevi distruggere dalla malvagità.
CEI 2008 18,31Liberatevi da tutte le iniquità commesse e formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo. Perché volete morire, o casa d'Israele?
Interconfessionale Ez18,31Cessate di essere perversi e ribelli, trasformate i vostri cuori e i vostri spiriti, Israeliti, perché volete morire?
CEI 2008 18,32Io non godo della morte di chi muore. Oracolo del Signore Dio. Convertitevi e vivrete.


Interconfessionale Ez18,32Lo ripeto: Io, Dio, il Signore, non desidero la morte di nessuno. Cambiate vita e vivrete!».