Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

CEI2008

CEI 2008

Capitoli
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
BibbiaEDU-logo

CEI 2008 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - 2 Corinzi - 12

2 Corinzi

CEI 2008 Torna al libro

Interconfessionale

Ascolta Scarica audio
CEI 2008 12 Se bisogna vantarsi - ma non conviene - verrò tuttavia alle visioni e alle rivelazioni del Signore.
12,1-10 Visioni e rivelazioni
Interconfessionale 2CorNon è bello vantarsi, eppure devo farlo. Perciò vi parlerò delle visioni e delle rivelazioni che il Signore mi ha concesse.
Rimandi
12,1 visioni e rivelazioni At 16,9; 22,18; 23,11; 27,23-26; 2 Cor 12,7; Gal 2,2. — apparizione del Risorto a Paolo At 9,5; 22,8; 26,15.19; 1 Cor 9,1; 15,8.
CEI 2008 So che un uomo, in Cristo, quattordici anni fa - se con il corpo o fuori del corpo non lo so, lo sa Dio - fu rapito fino al terzo cielo.
12,2 L’esperienza straordinaria, di cui Paolo parla in terza persona, risale a quattordici anni prima e non coincide con la visione di Damasco, che era avvenuta a metà degli anni trenta. Il terzo cielo è quello di Dio, dopo l’atmosfera terrestre e il cielo degli astri.
Interconfessionale 2CorConosco un credente che quattordici anni or sono fu portato fino al terzo cielo. (Io non so se vi fu portato anima e corpo, o se lo fu soltanto in spirito: lo sa Dio).
Note al Testo
12,2 un credente: Paolo parla di se stesso. — quattordici anni: probabilmente negli anni 42/43 quando Paolo si trovava nella sua città natale di Tarso (vedi Atti 9,30; 11,25) prima di iniziare i suoi viaggi. — terzo cielo: secondo una concezione ebraica c’erano sette cieli; il paradiso (vv. 2Cor 12,3-4), parola di origine persiana che significa giardino, era collocato al terzo cielo.
CEI 2008 12,3E so che quest'uomo - se con il corpo o senza corpo non lo so, lo sa Dio -
CEI 2008 12,4fu rapito in paradiso e udì parole indicibili che non è lecito ad alcuno pronunciare.
CEI 2008 12,5Di lui io mi vanterò! Di me stesso invece non mi vanterò, fuorché delle mie debolezze.
Interconfessionale 2Cor12,5Di quel tale sono disposto a vantarmi, ma per quanto riguarda me, mi vanterò soltanto delle mie debolezze.
CEI 2008 12,6Certo, se volessi vantarmi, non sarei insensato: direi solo la verità. Ma evito di farlo, perché nessuno mi giudichi più di quello che vede o sente da me
Interconfessionale 2CorSe avessi voglia di vantarmi non sarei un pazzo perché direi la pura verità. Tuttavia non lo faccio: voglio che la gente mi giudichi in base a ciò che faccio e dico, e che non abbia di me un’opinione più alta.
Rimandi
12,6 Paolo avrebbe di che vantarsi 2 Cor 10,8+.
CEI 2008 e per la straordinaria grandezza delle rivelazioni.
Per questo, affinché io non monti in superbia, è stata data alla mia carne una spina, un inviato di Satana per percuotermi, perché io non monti in superbia.
12,7  La spina nella carne è una sofferenza attribuita da Paolo all’azione di Satana. Non esattamente identificata, può essere una malattia cronica, ma anche l’ostilità degli avversari o la persecuzione dei suoi consanguinei secondo la carne, gli Ebrei (11,26; Rm 9,3).
Interconfessionale 2CorIo ho avuto grandi rivelazioni. Ma proprio per questo, perché non diventassi orgoglioso, mi è stata inflitta una sofferenza che mi tormenta come una scheggia nel corpo come un messaggero di *Satana che mi colpisce per impedirmi di diventare orgoglioso.
Note al Testo
12,7 una scheggia nel corpo: si tratta di una sofferenza che non sappiamo precisare: ma vedi Gàlati 4,13-15.
CEI 2008 12,8A causa di questo per tre volte ho pregato il Signore che l'allontanasse da me.
Interconfessionale 2CorTre volte ho supplicato il Signore di liberarmi da questa sofferenza.
Rimandi
12,8 Tre volte ho supplicato Mt 26,39-44.
CEI 2008 12,9Ed egli mi ha detto: "Ti basta la mia grazia; la forza infatti si manifesta pienamente nella debolezza". Mi vanterò quindi ben volentieri delle mie debolezze, perché dimori in me la potenza di Cristo.
Interconfessionale 2CorMa egli mi ha risposto: «Ti basta la mia grazia. La mia potenza si manifesta in tutta la sua forza proprio quando uno è debole». È per questo che io mi vanto volentieri della mia debolezza, perché la potenza di Cristo agisca in me.
Rimandi
12,9-10 debolezza dell’apostolo e potenza di Cristo 2 Cor 4,7+; 11,30; 12,5; 13,4.9; Fil 4,13.
CEI 2008 12,10Perciò mi compiaccio nelle mie debolezze, negli oltraggi, nelle difficoltà, nelle persecuzioni, nelle angosce sofferte per Cristo: infatti quando sono debole, è allora che sono forte.
Interconfessionale 2Cor12,10Perciò io mi rallegro della debolezza, degli insulti, delle difficoltà, delle persecuzioni e delle angosce che io sopporto a causa di *Cristo, perché quando sono debole, allora sono veramente forte.
CEI 2008 Sono diventato pazzo; ma siete voi che mi avete costretto. Infatti io avrei dovuto essere raccomandato da voi, perché non sono affatto inferiore a quei superapostoli, anche se sono un nulla.
12,11-21 Non cerco i vostri beni, ma voi
Interconfessionale 2Cor12,11Ho parlato come se fossi pazzo! Siete voi che mi avete costretto. Proprio voi, che invece avreste dovuto parlare a mia difesa. Perché, anche se io non sono nulla, non sono certo stato in nulla inferiore a quei «super-apostoli».
CEI 2008 12,12Certo, in mezzo a voi si sono compiuti i segni del vero apostolo, in una pazienza a tutta prova, con segni, prodigi e miracoli.
Interconfessionale 2CorIo sono un vero *apostolo; lo provano le azioni che ho compiuto in mezzo a voi con grande pazienza: segni, prodigi, miracoli.
Rimandi
12,12 segni che distinguono l’apostolo Rm 15,19; 1 Cor 2,4; 1 Ts 1,5.
CEI 2008 12,13In che cosa infatti siete stati inferiori alle altre Chiese, se non in questo: che io non vi sono stato di peso? Perdonatemi questa ingiustizia!
Interconfessionale 2Cor12,13Che cosa vi fa sentire inferiori alle altre comunità? Solo questo: che io non vi sono mai stato di peso! Vogliate perdonarmi questa ingiustizia!
CEI 2008 12,14Ecco, è la terza volta che sto per venire da voi, e non vi sarò di peso, perché non cerco i vostri beni, ma voi. Infatti non spetta ai figli mettere da parte per i genitori, ma ai genitori per i figli.
Interconfessionale 2CorEccomi pronto a venire da voi per la terza volta, e non vi sarò di peso. Perché non cerco il vostro denaro, cerco voi. Perché non sono i figli che devono risparmiare per i genitori, ma sono i genitori che devono provvedere ai figli.
Rimandi
12,14 soggiorno di Paolo a Corinto: 1) At 18.2) 2 Cor 13,2. 3) (progetto) 2 Cor 1,23; 2,1; 13,1; cfr. 1 Cor 16,5.
CEI 2008 12,15Per conto mio ben volentieri mi prodigherò, anzi consumerò me stesso per le vostre anime. Se vi amo più intensamente, dovrei essere riamato di meno?
Interconfessionale 2CorBen volentieri io spenderò quel che possiedo e sacrificherò anche me stesso per voi. Se io vi amo più degli altri, voi dovreste amarmi di meno?
Rimandi
12,15 tutto per voi Fil 2,17.
CEI 2008 12,16Ma sia pure che io non vi sono stato di peso. Però, scaltro come sono, vi ho preso con inganno.
Interconfessionale 2Cor12,16È dunque chiaro che io non vi sono stato di peso. Tuttavia potrebbe darsi che, astutamente, io sia riuscito a sfruttarvi in qualche modo con l’inganno.
CEI 2008 12,17Vi ho forse sfruttato per mezzo di alcuni di quelli che ho inviato tra voi?
Interconfessionale 2Cor12,17Forse qualcuno dei fratelli che vi ho mandato mi è servito per sfruttarvi?
CEI 2008 12,18Ho vivamente pregato Tito di venire da voi e insieme con lui ho mandato quell'altro fratello. Tito vi ha forse sfruttati in qualche cosa? Non abbiamo forse camminato ambedue con lo stesso spirito, e sulle medesime tracce?
Interconfessionale 2CorHo chiesto a Tito di venire da voi e ho mandato con lui quell’altro fratello che conoscete. Forse Tito vi ha sfruttati in qualche modo? Forse non abbiamo agito animati dalle stesse intenzioni comportandoci allo stesso modo?
Rimandi
12,18 il fratello 2 Cor 8,18.22.
CEI 2008 12,19Da tempo vi immaginate che stiamo facendo la nostra difesa davanti a voi. Noi parliamo davanti a Dio, in Cristo, e tutto, carissimi, è per la vostra edificazione.
Interconfessionale 2Cor12,19Probabilmente voi pensate da un pezzo che io cerchi di difendermi dinanzi a voi. No! Io parlo dinanzi a Dio, come credente in *Cristo. Tutto quel che dico, carissimi, lo dico per far crescere la vostra fede.
CEI 2008 12,20Temo infatti che, venendo, non vi trovi come desidero e che, a mia volta, venga trovato da voi quale non mi desiderate. Temo che vi siano contese, invidie, animosità, dissensi, maldicenze, insinuazioni, superbie, disordini,
Interconfessionale 2CorPurtroppo temo che quando verrò non vi troverò come vi vorrei, e voi non troverete me come mi vorreste. Temo che ci siano fra voi litigi, invidie, orgoglio, contrasti, maldicenze, pettegolezzi, fanatismi, immoralità.
Rimandi
12,20-21 avvertimento 2 Cor 2,1; 10,11; 13,2.
CEI 2008 12,21e che, alla mia venuta, il mio Dio debba umiliarmi davanti a voi e io debba piangere su molti che in passato hanno peccato e non si sono convertiti dalle impurità, dalle immoralità e dalle dissolutezze che hanno commesso.


Interconfessionale 2Cor12,21Temo che quando verrò, Dio mi umilierà di nuovo dinanzi a voi, e che dovrò piangere per tutti quelli che hanno peccato e rifiutano di staccarsi dalle immoralità, dai vizi e dalle dissolutezze in cui sono vissuti finora.