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CEI 2008 - Nuovo Testamento - Vangeli - Giovanni - 18

Giovanni

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Interconfessionale

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CEI 2008 18 Dopo aver detto queste cose, Gesù uscì con i suoi discepoli al di là del torrente Cedron, dove c'era un giardino, nel quale entrò con i suoi discepoli.
18,1 PASSIONE, MORTE E RISURREZIONE DI GESÙ (18,1-20,31
-19,42 Per l’evangelista Giovanni la passione mostra Gesù di fronte a tutti nella sua impotenza, ma anche, secondo la fede, nella sua gloria. Egli è sofferente, ma è immerso in un alone di maestà.  Gesù tradito e arrestato (vedi Mt 26,30-36.47-56; Mc 14,26-32.43-52; Lc 22,39.47-53
 Il Cedron è un torrente, alimentato dalle piogge, che divide Gerusalemme dal monte degli Ulivi. 
Interconfessionale GvDopo queste parole, Gesù uscì con i suoi *discepoli e andò oltre il torrente Cèdron dove c’era un giardino. Entrò lì con i suoi discepoli.
Rimandi
18,1 un giardino oltre il torrente Cedron Mt 26,36; Mc 14,32.
Note al Testo
18,1 Il torrente Cedron scorre a est di Gerusalemme e separa la città dal monte degli Ulivi.
CEI 2008 18,2Anche Giuda, il traditore, conosceva quel luogo, perché Gesù spesso si era trovato là con i suoi discepoli.
Interconfessionale GvAnche Giuda, il traditore, conosceva quel posto, perché spesso Gesù vi aveva riunito i suoi discepoli.
Rimandi
18,2 giardino frequentato spesso da Gesù Lc 21,37; 22,39.
CEI 2008 Giuda dunque vi andò, dopo aver preso un gruppo di soldati e alcune guardie fornite dai capi dei sacerdoti e dai farisei, con lanterne, fiaccole e armi.
18,3 fiaccole: vedi nota a Mt 25,1.
Interconfessionale GvGiuda intanto era andato a cercare i soldati e le guardie messe a disposizione dai capi dei *sacerdoti e dai *farisei; quando arrivarono sul posto, erano armati e provvisti di fiaccole e lanterne.
Rimandi
18,3 guardia (del Tempio) Gv 7,32.45.
Note al Testo
18,3 i soldati: il termine greco qui usato indica una truppa romana di mille uomini.
CEI 2008 18,4Gesù allora, sapendo tutto quello che doveva accadergli, si fece innanzi e disse loro: "Chi cercate?".
Interconfessionale GvGesù sapeva tutto quello che stava per accadergli. Perciò si fece avanti e disse:
— Chi cercate?
Rimandi
18,4 Gesù sapeva… Gv 13,1.3.
CEI 2008 Gli risposero: "Gesù, il Nazareno". Disse loro Gesù: "Sono io!". Vi era con loro anche Giuda, il traditore.
18,5-8  Tre volte Gesù risponde Sono io, espressione in cui risuona l’eco del nome divino (Es 3,14; vedi nota a Gv 8,24).
Interconfessionale GvRisposero:
— Gesù di Nàzaret!
Egli dichiarò:
— Sono io!
Con le guardie c’era anche Giuda, il traditore.
Rimandi
18,5 Sono io! cfr. Gv 8,24+.
Note al Testo
18,5.6.8 Sono io: altri: Io sono (vedi 8,24 e nota); il nome divino fa cadere a terra le guardie: Giovanni sottolinea come sia Gesù a consegnarsi volontariamente.
CEI 2008 18,6Appena disse loro "Sono io", indietreggiarono e caddero a terra.
Interconfessionale Gv18,6Appena Gesù disse: «Sono io», quelli fecero un passo indietro e caddero per terra.
CEI 2008 18,7Domandò loro di nuovo: "Chi cercate?". Risposero: "Gesù, il Nazareno".
Interconfessionale Gv18,7Gesù domandò una seconda volta:
— Chi cercate?
Quelli dissero:
— Gesù di Nàzaret!
CEI 2008 18,8Gesù replicò: "Vi ho detto: sono io. Se dunque cercate me, lasciate che questi se ne vadano",
Interconfessionale Gv18,8Gesù rispose:
— Vi ho detto che sono io! Se cercate me, lasciate che gli altri se ne vadano.
CEI 2008 perché si compisse la parola che egli aveva detto: "Non ho perduto nessuno di quelli che mi hai dato".
18,9 Riferimento a 17,12.
Interconfessionale GvCon queste parole Gesù realizzava quel che aveva detto prima: «Nessuno di quelli che mi hai dato si è perduto».
Rimandi
18,9 Nessuno di quelli che mi hai dato si è perduto Gv 6,39; 17,12; cfr. 10,28.
CEI 2008 18,10Allora Simon Pietro, che aveva una spada, la trasse fuori, colpì il servo del sommo sacerdote e gli tagliò l'orecchio destro. Quel servo si chiamava Malco.
Interconfessionale GvSimon Pietro aveva una spada: la prese, colpì il servo del *sommo sacerdote e gli staccò l’orecchio destro. Quel servo si chiamava Malco.
Rimandi
18,10 una spada Lc 22,36.38.
CEI 2008 Gesù allora disse a Pietro: "Rimetti la spada nel fodero: il calice che il Padre mi ha dato, non dovrò berlo?".
18,11 Allusione alla preghiera di Gesù nel Getsèmani: vedi Mt 26,39.
Interconfessionale GvAllora Gesù disse a Pietro: «Metti via la tua spada! Bisogna che io beva il calice di dolore che il Padre mi ha preparato».
Rimandi
18,11 il calice Mc 10,38+ par.; 14,36 par.
Note al Testo
18,11 L’immagine del calice simboleggiava la vocazione ricevuta da Dio; era usata per indicare gioia o, come qui, dolore: in questo caso si applicava spesso alle prove estreme.
CEI 2008 Allora i soldati, con il comandante e le guardie dei Giudei, catturarono Gesù, lo legarono
18,12-27  Gesù davanti al sommo sacerdote (vedi Mt 26,57-75; Mc 14,53-72; Lc 22,54-71)
 Oltre alla seduta del sinedrio presso Caifa, Giovanni parla di una seduta preliminare presso Anna, un interrogatorio informale. Più tardi, di buon mattino, si svolgerà il processo regolare di fronte a Caifa e a tutto il sinedrio (v. 24). Il rinnegamento di Pietro, spezzato in due parti (vv. 17-18.25-27), fa da cornice all’interrogatorio di Gesù.
Interconfessionale GvI soldati con il loro comandante, e le guardie ebraiche, presero Gesù e lo legarono.
Note al Testo
18,12-13 i soldati… portarono dal: altri: Allora la coorte, il comandante e le guardie dei Giudei presero Gesù, lo legarono e lo portarono dapprima da…
CEI 2008 18,13e lo condussero prima da Anna: egli infatti era suocero di Caifa, che era sommo sacerdote quell'anno.
Interconfessionale GvPoi lo portarono dal *sacerdote Anna, suocero di Caifa. Caifa era il *sommo sacerdote in quell’anno.
Note al Testo
18,13 Anna, suocero di Caifa: vedi Luca 3,2 e nota.
CEI 2008 Caifa era quello che aveva consigliato ai Giudei: "È conveniente che un solo uomo muoia per il popolo".
18,14 Riferimento a 11,50-52.
Interconfessionale GvEra stato lui a dire: «È meglio che un solo uomo muoia per tutto il popolo».
Rimandi
18,14 il consiglio di Caifa Gv 11,49-51.
CEI 2008 Intanto Simon Pietro seguiva Gesù insieme a un altro discepolo. Questo discepolo era conosciuto dal sommo sacerdote ed entrò con Gesù nel cortile del sommo sacerdote.
18,15  L’altro discepolo è forse l’evangelista stesso.
Interconfessionale GvSimon Pietro, con un altro discepolo, seguiva Gesù. Quell’altro discepolo conosceva il sommo sacerdote, perciò riuscì a entrare insieme con Gesù nel cortile del palazzo.
Rimandi
18,15 Pietro con un altro discepolo Gv 20,3.
CEI 2008 18,16Pietro invece si fermò fuori, vicino alla porta. Allora quell'altro discepolo, noto al sommo sacerdote, tornò fuori, parlò alla portinaia e fece entrare Pietro.
Interconfessionale GvPietro invece rimase fuori vicino alla porta. Allora l’altro discepolo, che conosceva il sommo sacerdote, uscì, parlò alla portinaia e fece entrare anche Pietro.
Rimandi
18,16 Pietro entra nel cortile del palazzo Mc 14,54 par.
CEI 2008 18,17E la giovane portinaia disse a Pietro: "Non sei anche tu uno dei discepoli di quest'uomo?". Egli rispose: "Non lo sono".
Interconfessionale GvLa portinaia disse a Pietro:
— Sei anche tu un discepolo di quell’uomo?
Ma Pietro disse:
— No, non lo sono.
Rimandi
18,17 Pietro nega Gv 18,25.
CEI 2008 18,18Intanto i servi e le guardie avevano acceso un fuoco, perché faceva freddo, e si scaldavano; anche Pietro stava con loro e si scaldava.
Interconfessionale Gv18,18I servi e le guardie avevano acceso un fuoco di carbone e si scaldavano, perché faceva freddo. Anche Pietro stava insieme con loro vicino al fuoco.
CEI 2008 Il sommo sacerdote, dunque, interrogò Gesù riguardo ai suoi discepoli e al suo insegnamento.
18,19 L’interrogatorio verte sulla dottrina che Gesù insegna e sui suoi discepoli. Anna teme il diffondersi di una dottrina nuova e la nascita di una nuova setta.
Interconfessionale Gv18,19Intanto il sommo sacerdote cominciò a far domande a Gesù sui suoi discepoli e sul suo insegnamento.
CEI 2008 18,20Gesù gli rispose: "Io ho parlato al mondo apertamente; ho sempre insegnato nella sinagoga e nel tempio, dove tutti i Giudei si riuniscono, e non ho mai detto nulla di nascosto.
Interconfessionale GvMa Gesù rispose: «Io ho parlato chiaramente al mondo. Ho sempre insegnato nelle *sinagoghe e nel *Tempio; non ho mai parlato di nascosto, ma sempre in pubblico, in mezzo alla gente.
Rimandi
18,20 Gesù ha parlato chiaramente Gv 7,26. nelle sinagoghe e nel Tempio Mt 4,23; 26,55; Gv 6,59; 7,14.
CEI 2008 18,21Perché interroghi me? Interroga quelli che hanno udito ciò che ho detto loro; ecco, essi sanno che cosa ho detto".
Interconfessionale Gv18,21Quindi, perché mi fai queste domande? Domanda a quelli che mi hanno ascoltato: essi sanno quel che ho detto».
CEI 2008 18,22Appena detto questo, una delle guardie presenti diede uno schiaffo a Gesù, dicendo: "Così rispondi al sommo sacerdote?".
Interconfessionale GvCosì parlò Gesù. Allora uno dei presenti gli diede uno schiaffo e disse:
— Così rispondi al sommo sacerdote?
Rimandi
18,22 uno schiaffo Mt 26,67; Mc 14,65; Gv 19,3; cfr. At 23,2.
CEI 2008 18,23Gli rispose Gesù: "Se ho parlato male, dimostrami dov'è il male. Ma se ho parlato bene, perché mi percuoti?".
Interconfessionale Gv18,23Gesù replicò:
— Se ho detto qualcosa di male, dimostralo; ma se ho detto la verità, perché mi dai uno schiaffo?
CEI 2008 18,24Allora Anna lo mandò, con le mani legate, a Caifa, il sommo sacerdote.
Interconfessionale GvAllora Anna lo mandò, legato com’era, dal sommo sacerdote Caifa.
Rimandi
18,24 Anna Lc 3,2+; Gv 18,13.
CEI 2008 18,25Intanto Simon Pietro stava lì a scaldarsi. Gli dissero: "Non sei anche tu uno dei suoi discepoli?". Egli lo negò e disse: "Non lo sono".
Interconfessionale GvIntanto Simon Pietro era rimasto a scaldarsi. Qualcuno gli disse:
— Mi sembra che tu sei uno dei suoi *discepoli.
Ma Pietro negò e disse:
— Non sono uno di quelli.
Rimandi
18,25 nuovo rinnegamento di Pietro Gv 18,17.
CEI 2008 18,26Ma uno dei servi del sommo sacerdote, parente di quello a cui Pietro aveva tagliato l'orecchio, disse: "Non ti ho forse visto con lui nel giardino?".
Interconfessionale GvFra i servi del sommo sacerdote c’era un parente di quello che aveva avuto l’orecchio tagliato da Pietro. Gli disse:
— Ma io ti ho visto nel giardino, con Gesù!
Rimandi
18,26 il servo ferito all’orecchio Mc 14,47 par.; Gv 18,10. — nel giardino con Gesù Gv 18,1.
CEI 2008 18,27Pietro negò di nuovo, e subito un gallo cantò.
Interconfessionale GvAncora una volta Pietro disse che non era vero, e subito un gallo cantò.
Rimandi
18,27 un gallo cantò Mc 14,30 par.; Gv 18,38.
CEI 2008 Condussero poi Gesù dalla casa di Caifa nel pretorio. Era l'alba ed essi non vollero entrare nel pretorio, per non contaminarsi e poter mangiare la Pasqua.
18,28-40  Gesù davanti a Pilato (vedi Mt 27,1-2.11-26; Mc 15,1-15; Lc 23,1-25)
 Il pretorio era la residenza ufficiale a Gerusalemme del rappresentante di Roma. I Giudei non possono entrarvi per evitare l’impurità legale proveniente dal contatto con l’ambiente pagano.
Interconfessionale GvPoi portarono Gesù dal palazzo di Caifa a quello del governatore romano. Era l’alba. Quelli che lo accompagnavano non entrarono: per poter celebrare la festa di *Pasqua non dovevano avere contatti con gente non ebrea.
Note al Testo
18,28 Entrare in casa di un pagano poteva causare un’impurità che non permetteva di accedere al culto.
CEI 2008 18,29Pilato dunque uscì verso di loro e domandò: "Che accusa portate contro quest'uomo?".
Interconfessionale GvPilato uscì incontro a loro e disse:
— Quale accusa portate contro quest’uomo?
Rimandi Note al Testo
18,29 Pilato fu governatore romano della Giudea dal 26 al 36 d.C.
CEI 2008 18,30Gli risposero: "Se costui non fosse un malfattore, non te l'avremmo consegnato".
Interconfessionale Gv18,30Gli risposero:
— Se non era un malfattore, non te lo portavamo qui!
CEI 2008 Allora Pilato disse loro: "Prendetelo voi e giudicatelo secondo la vostra Legge!". Gli risposero i Giudei: "A noi non è consentito mettere a morte nessuno".
18,31 Decretare la pena di morte era riservato al rappresentante dell’imperatore, detentore dei massimi poteri.
Interconfessionale GvPilato replicò:
— Portatelo via e giudicatelo voi come la vostra *Legge prescrive.
Ma le autorità ebraiche obiettarono:
— Noi non siamo autorizzati a condannare a morte.
Rimandi
18,31 Portatelo via Gv 19,6-7. — giudicatelo come la vostra legge prescrive At 18,15.
CEI 2008 18,32Così si compivano le parole che Gesù aveva detto, indicando di quale morte doveva morire.
Interconfessionale GvCosì si realizzava quello che Gesù aveva detto quando fece capire come sarebbe morto.
Rimandi
18,32 come sarebbe morto Mt 20,19; 26,2; Gv 3,14; 8,28; 12,32-33.
CEI 2008 18,33Pilato allora rientrò nel pretorio, fece chiamare Gesù e gli disse: "Sei tu il re dei Giudei?".
Interconfessionale GvPoi Pilato rientrò nel palazzo, chiamò Gesù e gli chiese:
— Sei tu, il re dei *Giudei?
Rimandi
18,33 re Gv 1,49; 6,15. — dei Giudei Mt 27,11; Mc 15,2; Lc 23,3.
CEI 2008 18,34Gesù rispose: "Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?".
Interconfessionale Gv18,34Gesù rispose:
— Hai pensato tu questa domanda, o qualcuno ti ha detto questo di me?
CEI 2008 18,35Pilato disse: "Sono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?".
Interconfessionale GvPilato rispose:
— Non sono ebreo, io. Il tuo popolo e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me: che cos’hai fatto?
Rimandi
18,35 Il tuo popolo Gv 1,11.
CEI 2008 18,36Rispose Gesù: "Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù".
Interconfessionale Gv18,36Gesù rispose:
— Il mio regno non appartiene a questo mondo. Se il mio regno appartenesse a questo mondo, i miei servi avrebbero combattuto per non farmi consegnare alle autorità. Ma il mio regno non appartiene a questo mondo.
CEI 2008 18,37Allora Pilato gli disse: "Dunque tu sei re?". Rispose Gesù: "Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce".
Interconfessionale GvPilato gli disse di nuovo:
— Insomma, sei un re, tu?
Gesù rispose:
— Tu dici che io sono re. Io sono nato e venuto nel mondo per essere un testimone della verità. Chi appartiene alla verità ascolta la mia voce.
Rimandi
18,37 testimonianza resa da Gesù 1 Tm 6,13. — testimonianza resa alla verità Gv 3,11.32-33; 8,46. — appartenere alla verità, ascoltare ciò che Gesù dice 8,47+.
CEI 2008 Gli dice Pilato: "Che cos'è la verità?".
E, detto questo, uscì di nuovo verso i Giudei e disse loro: "Io non trovo in lui colpa alcuna.
18,38  Nel racconto Pilato è il portavoce dell’innocenza di Gesù e lo fa pubblicamente qui e poi altre due volte: vedi 19,4.6.
Interconfessionale Gv18,38Pilato disse a Gesù:
— Ma cos’è la verità?
Gesù è condannato a morte
(vedi Matteo 27,15-31; Marco 15,6-20; Luca 23,13-25)

Pilato uscì di nuovo e si rivolse agli Ebrei:
— Io penso che quest’uomo non abbia fatto nulla di male.
CEI 2008 18,39Vi è tra voi l'usanza che, in occasione della Pasqua, io rimetta uno in libertà per voi: volete dunque che io rimetta in libertà per voi il re dei Giudei?".
Interconfessionale Gv18,39Voi però avete l’abitudine che a *Pasqua si metta in libertà un condannato. Volete che io vi liberi il re dei Giudei?
CEI 2008 18,40Allora essi gridarono di nuovo: "Non costui, ma Barabba!". Barabba era un brigante.


Interconfessionale GvMa quelli si misero di nuovo a gridare e a dire:
— No, non lui, vogliamo Barabba! (Questo Barabba era un bandito).
Rimandi
18,40 Barabba Mc 15,6-15 par. — un bandito preferito a Gesù At 3,14.
Note al Testo
18,40 bandito: la parola greca così tradotta era spesso usata per indicare gli Zeloti (vedi nota a Matteo 10,4).