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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - 1 Maccabei - 1

1 Maccabei

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Interconfessionale

CEI 2008 1 Queste cose avvennero dopo che Alessandro il Macèdone, figlio di Filippo, uscito dalla regione dei Chittìm sconfisse Dario, re dei Persiani e dei Medi, e regnò al suo posto cominciando dalla Grecia.
1,1 INTRODUZIONE (1,1-10)
 La grandezza ma anche la superbia di Alessandro Magno e il male causato dalle guerre tra i suoi successori costituiscono l’antefatto alla comparsa di una radice perversa (v. 10), cioè Antioco Epìfane, re di Siria.
Chittìm: da Kition, una colonia fenicia a Cipro; il nome sta qui a indicare gli abitanti della Grecia e più in particolare della Macedonia.
Interconfessionale 1MacTutto ebbe inizio quando Alessandro, figlio di Filippo il Macedone, lasciò la Grecia, sconfisse Dario, re dei Persiani e dei Medi, e diventò re al suo posto. Dapprima Alessandro regnò su tutto il mondo greco
Note al Testo
1,1 la Grecia: l’espressione greca così tradotta è il territorio dei Chittìm; questo termine indicava in origine gli abitanti di Cipro (vedi Genesi 10,4), poi delle isole e del litorale del Mar Egeo (vedi Geremia 2,10 e nota); qui designa i Macedoni (vedi 8,5). — tutto il mondo greco: indica la Grecia propriamente detta e le coste dell’Asia Minore colonizzate dai Greci.
CEI 2008 1,2Egli intraprese molte guerre, si impadronì di fortezze e uccise i re della terra;
Interconfessionale 1Mac1,2ma poi intraprese molte guerre, sottomise al suo potere molte città e uccise i re di quelle regioni.
CEI 2008 1,3arrivò sino ai confini della terra e raccolse le spoglie di molti popoli. La terra ammutolì davanti a lui; ma egli si esaltò e il suo cuore montò in superbia.
Interconfessionale 1MacSi spinse fino nei territori più lontani e si impadronì dei beni di molti popoli. Tutti gli abitanti della terra furono ridotti al silenzio e Alessandro ne fu orgoglioso e si gonfiò di superbia.
Rimandi
1,3 gli abitanti della terra furono ridotti al silenzio cfr. 1 Mac 7,50; 9,57; 11,38.52; 14,4; Gdc 3,11; 5,31; 8,28. — ne fu orgoglioso… 16,13; Ez 28,2.5.17; 2 Cr 25,19; 26,16; cfr. Dt 17,20.
CEI 2008 1,4Radunò forze ingenti e conquistò regioni, popoli e prìncipi, che divennero suoi tributari.
Interconfessionale 1Mac1,4Raccolse un esercito fortissimo e assoggettò regioni, popoli e prìncipi, obbligandoli a versargli tributi.
CEI 2008 1,5Dopo questo cadde ammalato e comprese che stava per morire.
Interconfessionale 1Mac1,5Ma dopo queste imprese si ammalò e capì che la morte era vicina.
CEI 2008 1,6Allora chiamò i suoi ufficiali più illustri, che erano stati educati con lui fin dalla giovinezza, e divise tra loro il suo regno mentre era ancora vivo.
Interconfessionale 1Mac1,6Fece allora chiamare i suoi comandanti, i nobili che erano stati educati con lui fin dalla sua giovinezza, e, mentre era ancora in vita, divise il suo regno tra loro.
CEI 2008 1,7Alessandro dunque aveva regnato dodici anni quando morì.
Interconfessionale 1Mac1,7Alessandro regnò dodici anni e poi morì.
CEI 2008 1,8I suoi ufficiali assunsero il potere, ognuno nella sua regione;
CEI 2008 1,9dopo la sua morte cinsero tutti il diadema e, dopo di loro, i loro figli per molti anni, moltiplicando i mali sulla terra.
CEI 2008 Uscì da loro una radice perversa, Antioco Epìfane, figlio del re Antioco, che era stato ostaggio a Roma, e cominciò a regnare nell'anno centotrentasette del regno dei Greci.
1,10 L’anno centotrentasette è calcolato secondo l’èra seleucide, come in genere gli anni indicati nei libri dei Maccabei. Tale èra ha inizio nel 312/311, anno della fondazione della dinastia per opera di Seleuco I. La data qui indicata è dunque il 175/174.
Interconfessionale 1MacDi tutti il più malvagio fu Antioco Epifane, figlio del re Antioco, che in passato era stato portato a Roma come ostaggio. Egli cominciò a regnare nell’anno 137 dell’èra greca.
Note al Testo
1,10 a Roma come ostaggio: faceva parte del gruppo di ostaggi che suo padre, Antioco III, dovette consegnare secondo il trattato di Apamea dell’anno 188 a.C. (vedi 2 Maccabei 8,10 e nota). Antioco IV fu sostituito come ostaggio da suo nipote Demetrio nel 176 a.C. — 137 dell’èra greca: il libro dei Maccabei ricorda varie date, ma il computo è fatto partire dall’inizio del regno di Seleuco I, cioè dal mese di ottobre del 312 a.C. Perciò “l’anno 137 dell’èra greca”, che segna l’inizio del regno di Antioco Epifane, corrisponde al 175 a.C.; inoltre, per l’inizio dell’anno e il computo dei mesi l’autore segue il calendario babilonese, per il quale l’anno iniziava in primavera (marzo-aprile).
CEI 2008 In quei giorni uscirono da Israele uomini scellerati, che persuasero molti dicendo: "Andiamo e facciamo alleanza con le nazioni che ci stanno attorno, perché, da quando ci siamo separati da loro, ci sono capitati molti mali".
1,11 ANTIOCO EPÌFANE E L’ELLENIZZAZIONE DELLA GIUDEA (1,11-64)
 Il saccheggio del tempio
Interconfessionale 1Mac1,11In quel tempo ci furono in Israele alcuni traditori i quali cercavano di ingannare gli altri con questi ragionamenti: «Su, facciamo un’alleanza con le nazioni che stanno attorno a noi. Da quando non abbiamo più voluto avere relazioni con loro ci sono capitati addosso molti mali».
CEI 2008 1,12Parve buono ai loro occhi questo ragionamento.
Interconfessionale 1Mac1,12Questa proposta piacque a molti.
CEI 2008 1,13Quindi alcuni del popolo presero l'iniziativa e andarono dal re, che diede loro facoltà d'introdurre le istituzioni delle nazioni.
Interconfessionale 1MacAnzi, alcuni del popolo si incaricarono di andare dal re ed egli permise loro di vivere secondo le abitudini pagane.
Note al Testo
1,13 andare dal re: occorreva l’autorizzazione del re per cessare di essere sottomessi alle leggi particolari della nazione alla quale si apparteneva (vedi 2 Maccabei 4,9 e, in senso contrario, 11,24).
CEI 2008 Costruirono un ginnasio a Gerusalemme secondo le usanze delle nazioni,
1,14 Il ginnasio era centro di attività sportive e di vita culturale; presso il ginnasio vi erano delle scuole.
Interconfessionale 1MacAllora costruirono una palestra nella città di Gerusalemme, secondo le usanze dei pagani.
Note al Testo
1,14 palestra: in greco si chiamava ginnasio: era il luogo riservato agli esercizi sportivi, che venivano praticati nudi; questo portò alcuni a cancellare, mediante un’operazione sul loro corpo, i segni della Circoncisione (vedi v. 15).
CEI 2008 1,15cancellarono i segni della circoncisione e si allontanarono dalla santa alleanza. Si unirono alle nazioni e si vendettero per fare il male.
Interconfessionale 1MacCancellarono anche i segni della circoncisione e rinnegarono l’alleanza con Dio. Si associarono così ai pagani e, come loro, caddero in balìa di ogni male.
Rimandi
1,15 Cancellarono i segni della circoncisione 1 Cor 7,18.
CEI 2008 1,16Quando il regno fu consolidato, Antioco volle conquistare l'Egitto per regnare sui due regni:
Interconfessionale 1MacSotto il potere di Antioco il regno andava intanto consolidandosi. Egli pensò allora di conquistare anche l’Egitto. Così avrebbe avuto due regni.
Note al Testo
1,16 due regni: Antioco voleva ristabilire a proprio profitto l’unità dell’impero di Alessandro Magno (vedi 1,6.8-9 e nota).
CEI 2008 1,17entrò in Egitto con un esercito imponente, con carri ed elefanti, con la cavalleria e una grande flotta,
Interconfessionale 1MacCon una imponente armata di carri, di elefanti e di cavalli e con una grande flotta invase l’Egitto.
Rimandi
1,17 invase l’Egitto Dn 11,25-28.
Note al Testo
1,17 L'Egitto: si tratta della prima campagna militare contro l’Egitto, che si svolse nel 169 a.C.; la seconda, avvenuta nel 168 a.C., è ricordata da 2 Maccabei 5,1.
CEI 2008 1,18e venne a battaglia con Tolomeo, re d'Egitto. Tolomeo fu travolto davanti a lui e dovette fuggire, e molti caddero colpiti a morte.
Interconfessionale 1Mac1,18Fece guerra contro Tolomeo, re dell’Egitto, e davanti a lui Tolomeo prima si ritirò, poi fuggì e molti dei suoi caddero feriti a morte.
CEI 2008 1,19Così espugnò le città fortificate dell'Egitto e fece bottino della terra d'Egitto.
Interconfessionale 1Mac1,19In questo modo Antioco conquistò le città fortificate dell’Egitto e si impadronì delle ricchezze del paese.
CEI 2008 Antioco ritornò dopo aver sconfitto l'Egitto nell'anno centoquarantatré, mosse contro Israele e salì a Gerusalemme con un grande esercito.
1,20 L’anno centoquarantatré: è l’anno 169/168.
Interconfessionale 1MacNell’anno 143 dell’èra greca, dopo aver sconfitto l’Egitto, Antioco tornò indietro. Con un forte esercito marciò contro Israele e arrivò fino a Gerusalemme.
Note al Testo
1,20 anno 143 dell’èra greca: nell’autunno del 169 a.C. (vedi nota a 1,10).
CEI 2008 1,21Entrò con arroganza nel santuario e ne asportò l'altare d'oro e il candelabro dei lumi con tutti i suoi arredi,
Interconfessionale 1Mac1,21Entrato con prepotenza nel tempio, portò via l’altare d’oro, il prezioso candelabro e tutti gli arredi:
CEI 2008 1,22la tavola dell'offerta e i vasi per le libagioni, le coppe e gli incensieri d'oro, il velo, le corone e i fregi d'oro della facciata del tempio e lo spogliò tutto;
Interconfessionale 1Mac1,22la tavola delle offerte, le coppe, i calici, gli incensieri d’oro, il velo, le corone e i fregi d’oro della facciata del tempio. Si impossessò di tutto.
CEI 2008 1,23s'impadronì dell'argento e dell'oro e d'ogni oggetto pregiato e asportò i tesori nascosti che riuscì a trovare.
Interconfessionale 1Mac1,23Prese anche l’argento, l’oro e gli oggetti preziosi, come pure i tesori nascosti che riuscì a trovare.
CEI 2008 1,24Poi, raccolta ogni cosa, fece ritorno nella sua terra, dopo aver fatto una strage e aver parlato con grande arroganza.
Interconfessionale 1Mac1,24Poi raccolse quanto aveva saccheggiato e tornò nella sua terra. Aveva fatto anche strage di uomini e aveva parlato con grande arroganza.
CEI 2008 1,25Allora vi fu lutto grande per gli Israeliti
in ogni loro regione.
Interconfessionale 1MacAllora in tutto il territorio d’Israele vi fu un grande lutto.
Rimandi
1,25 Piansero i capi e gli anziani Lam 1,4; 2,10.
CEI 2008 1,26Gemettero i capi e gli anziani,
le vergini e i giovani persero vigore
e la bellezza delle donne svanì.
Interconfessionale 1MacPiansero i capi e gli anziani.
Le ragazze e i giovani furono presi da avvilimento.
Svanì la bellezza delle donne.
Rimandi
1,26 Le ragazze e i giovani furono presi da avvilimento Am 8,13; Lam 1,6.18; 4,7-8.
CEI 2008 1,27Ogni sposo levò il suo lamento
e la sposa nel talamo fu in lutto.
Interconfessionale 1Mac1,27Ogni sposo innalzò il suo lamento
e nella camera nuziale ogni sposa pianse amaramente.
CEI 2008 1,28Tremò la terra per i suoi abitanti
e tutta la casa di Giacobbe si vestì di vergogna.
Interconfessionale 1Mac1,28Tremò la terra per la sorte dei suoi abitanti
e tutti i discendenti di Giacobbe si sentirono coperti di vergogna.
CEI 2008 1,29Due anni dopo, il re mandò alle città di Giuda un sovrintendente ai tributi. Egli venne a Gerusalemme con un grande esercito
Interconfessionale 1MacDue anni dopo, il re Antioco incaricò un ufficiale di riscuotere i tributi nelle città della Giudea. Egli venne a Gerusalemme con un grosso esercito.
Note al Testo
1,29 due anni dopo: vedi 1,20 e nota; ma il calcolo è approssimativo: l’esercito fu inviato da Antiòchia nella primavera del 167 a.C. — un ufficiale…: così può essere tradotto il termine greco; il testo ebraico originale probabilmente aveva misarca, cioè il capo dei Misi (vedi 2 Maccabei 5,24). Le due espressioni sono molto simili in ebraico. Si tratterebbe dunque di Apollonio (vedi 1 Maccabei 3,10-12).
CEI 2008 1,30e rivolse loro con perfidia parole di pace ed essi gli prestarono fede. Ma all'improvviso piombò sulla città, le inflisse colpi crudeli e mise a morte molta gente in Israele.
Interconfessionale 1MacRivolse con astuzia pacifici discorsi agli abitanti ed essi gli credettero. Ma poi, inaspettatamente, piombò sulla città, la colpì duramente e uccise molti Ebrei.
Rimandi
1,30 false parole di pace 5,48; 7,10.15.27; 11,2.
CEI 2008 1,31Mise a sacco la città, la diede alle fiamme e distrusse le sue abitazioni e le mura di cinta.
Interconfessionale 1Mac1,31Saccheggiò la città e la incendiò, distrusse le case e le mura di cinta.
CEI 2008 1,32Trassero in schiavitù le donne e i bambini e s'impossessarono del bestiame.
Interconfessionale 1Mac1,32I suoi soldati portarono via le donne e i bambini e fecero razzia di bestiame.
CEI 2008 Poi costruirono attorno alla Città di Davide un muro grande e massiccio, con torri solidissime, e divenne per loro una cittadella.
1,33 Città di Davide: questa espressione indicava originariamente la fortezza gebusea di Sion, a sud della collina del tempio, sull’Ofel, là dove Davide aveva stabilito la sua residenza (2Sam 5,7). Più tardi però essa venne a designare la città alta, costruita ad occidente del tempio e più elevata rispetto alla sua area; essa è ora trasformata in una cittadella fortificata (detta akra nel testo greco).
Interconfessionale 1MacCon un muro grande e massiccio e con solide torri fortificarono la Città di Davide. Divenne così la loro fortezza.
Note al Testo
1,33 Città di Davide: all’epoca del dominio dei Greci l’espressione indica la città alta costruita dai re di Giuda sulla collina occidentale; si distingue perciò dall’antica città costruita sulla collina orientale (vedi 2 Samuele 5,7.9). In questa fortezza o cittadella (chiamata anche con il termine greco Acra) per 26 anni ci fu un presidio siriaco.
CEI 2008 1,34Vi stabilirono una razza perversa, uomini scellerati, che vi si fortificarono,
Interconfessionale 1Mac1,34Gente senza legge né fede, uomini scellerati, si trincerarono dentro.
CEI 2008 1,35vi collocarono armi e vettovaglie e, radunato il bottino di Gerusalemme, ve lo depositarono e divennero un grande tranello.
Interconfessionale 1Mac1,35Vi raccolsero armi e viveri e ne fecero il deposito di quanto avevano saccheggiato in Gerusalemme.
Tutto questo diventò un grande tranello.
CEI 2008 1,36Fu un'insidia per il santuario e un avversario maligno per Israele in ogni momento.
Interconfessionale 1Mac1,36Fu un’insidia per il tempio,
una grossa tentazione per tutto Israele.
CEI 2008 1,37Versarono sangue innocente intorno al santuario
e profanarono il luogo santo.
Interconfessionale 1Mac1,37Essi uccisero persone innocenti intorno al tempio
e profanarono il luogo santo.
CEI 2008 1,38Fuggirono gli abitanti di Gerusalemme a causa loro
e la città divenne abitazione di stranieri;
divenne straniera alla sua gente
e i suoi figli l'abbandonarono.
Interconfessionale 1Mac1,38Per colpa loro la città di Gerusalemme
diventò una colonia di stranieri;
i suoi abitanti l’abbandonarono e fuggirono,
la sua gente in essa si sentiva straniera.
CEI 2008 1,39Il suo santuario fu desolato come il deserto,
le sue feste si mutarono in lutto,
i suoi sabati in vergogna,
il suo onore in disprezzo.
Interconfessionale 1MacIl tempio divenne vuoto come un deserto,
e le feste si trasformarono in giorni di lutto.
La gente si vergognava di osservare i sabati
e quello che prima era onorato ora veniva disprezzato.
Rimandi
1,39 il tempio divenne vuoto come un deserto 2,12; 4,38; Sal 74,3-7; cfr. Lam 5,18. — le feste si trasformarono in giorni di lutto 1 Mac 9,41; Am 8,10; Lam 5,15; cfr. Lam 1,4.
CEI 2008 1,40Pari alla sua gloria fu il suo disonore
e il suo splendore si cambiò in lutto.
Interconfessionale 1Mac1,40Gerusalemme cadde in tanto disonore
pari soltanto alla passata grandezza della sua gloria
e l’antica fierezza si mutò in pianto.
CEI 2008 Poi il re prescrisse in tutto il suo regno che tutti formassero un solo popolo
1,41-64 La persecuzione di Antioco IV Epìfane
Su questi avvenimenti vedi anche 2Mac 6,1-11.
Interconfessionale 1Mac1,41Il re Antioco scrisse poi a tutti gli abitanti del suo regno: essi dovevano formare un solo popolo,
CEI 2008 1,42e ciascuno abbandonasse le proprie usanze. Tutti i popoli si adeguarono agli ordini del re.
Interconfessionale 1Mac1,42anche a costo di rinunziare ciascuno alle proprie leggi. I popoli si adattarono agli ordini del re,
CEI 2008 1,43Anche molti Israeliti accettarono il suo culto, sacrificarono agli idoli e profanarono il sabato.
Interconfessionale 1Mace anche molti Ebrei accettarono la sua religione. Offrivano sacrifici agli idoli e non osservavano quello che è prescritto per il giorno di sabato.
Note al Testo
1,43 la sua religione: si trattò soprattutto del culto a Giove Olimpio o Baal dei cieli (vedi 2 Maccabei 6,2), dio personale del re. Egli sperava di affrettare l’unificazione politica del suo impero imponendo con la forza l’unità religiosa.
CEI 2008 1,44Il re spedì ancora decreti per mezzo di messaggeri a Gerusalemme e alle città di Giuda, ordinando di seguire usanze straniere al loro paese,
Interconfessionale 1Mac1,44Antioco, per mezzo dei suoi corrieri, mandò a Gerusalemme e nelle città della Giudea alcune lettere con l’ordine di seguire le leggi straniere,
CEI 2008 1,45di far cessare nel tempio olocausti, sacrifici e libagioni, di profanare sabati e feste
Interconfessionale 1Mac1,45di abolire nel tempio ogni genere di sacrifici e di non riconoscere più i giorni di sabato e delle feste.
CEI 2008 1,46e di contaminare il santuario e quanto è sacro,
Interconfessionale 1Mac1,46Inoltre per profanare il tempio e per corrompere i fedeli,
CEI 2008 1,47di costruire altari, recinti sacri ed edicole e sacrificare carni suine e animali immondi,
Interconfessionale 1Macfece costruire altari, santuari e tempietti per gli idoli e volle che fossero immolati porci e altri animali impuri.
Note al Testo
1,47 porci: vedi nota a 2 Maccabei 6,18.
CEI 2008 1,48di lasciare che i propri figli, non circoncisi, si contaminassero con ogni impurità e profanazione,
Interconfessionale 1Mac1,48Proibì il rito della circoncisione e impose pratiche che rendevano tutti impuri.
CEI 2008 1,49così da dimenticare la legge e mutare ogni istituzione,
Interconfessionale 1Mac1,49Dovevano dimenticare la legge e abbandonare le tradizioni.
CEI 2008 1,50pena la morte a chiunque non avesse agito secondo gli ordini del re.
Interconfessionale 1Mac1,50Chi non ubbidiva al comando del re sarebbe stato condannato a morte.
CEI 2008 1,51In questi termini scrisse a tutto il regno, stabilì ispettori su tutto il popolo e intimò alle città di Giuda di sacrificare città per città.
Interconfessionale 1Mac1,51Questi sono gli ordini che il re fece conoscere per scritto a tutti gli abitanti del suo regno. Nominò poi alcuni ispettori su tutto il popolo e comandò di offrire sacrifici in ogni città della Giudea.
CEI 2008 1,52Molti del popolo si unirono a loro, quanti avevano abbandonato la legge, commisero il male nel paese
Interconfessionale 1Mac1,52Anche molti del popolo, o meglio tutti quelli che avevano già abbandonato la legge di Mosè, seguirono le abitudini dei pagani. Con la loro condotta essi causarono tanto male al paese
CEI 2008 1,53e costrinsero Israele a nascondersi in ogni possibile rifugio.
Interconfessionale 1Mac1,53che costrinsero il vero popolo d’Israele a nascondersi un po’ dappertutto.
CEI 2008 Nell'anno centoquarantacinque, il quindici di Chisleu, il re innalzò sull'altare un abominio di devastazione. Anche nelle vicine città di Giuda eressero altari
1,54 Chisleu: nono mese dell’anno, corrispondente a novembre/dicembre. L’anno è il 167/166. L’espressione abominio di devastazione sta a indicare una realtà collegata al culto idolatrico: secondo alcuni un idolo, per altri l’altare di cui si parla in 1,59 (vedi anche Dn 9,27; 11,31; 12,11).
Interconfessionale 1MacIl 15 del mese di Chisleu, nell’anno 145 dell’èra greca, il re Antioco fece costruire un idolo sull’altare dei sacrifici: fu questo l’orribile sacrilegio, questa fu la desolazione. Anche nelle vicine città della Giudea si costruirono altari pagani,
Rimandi
1,54 l’orribile sacrilegio, la desolazione Dn 9,27; 11,31; 12,11; Mt 24,15 par.
Note al Testo
1,54 il 15 del mese di Chisleu…: la data qui indicata corrisponde al mese di dicembre del 167 a.C.; Chisleu è il nono mese del calendario babilonese. — L’idolo che è un orribile sacrilegio (o un abominio) e una desolazione, di cui parla anche Daniele (vedi Daniele 9,27; 11,31; 12,11, e anche Matteo 24,15; Marco 13,14), è l’altare di Giove Olimpio (vedi v. 43 e nota). — altari pagani: vedi nota a 2 Maccabei 10,2.
CEI 2008 1,55e bruciarono incenso sulle porte delle case e nelle piazze.
Interconfessionale 1Mac1,55e sulle porte delle case e nelle piazze si bruciava incenso.
CEI 2008 Stracciavano i libri della legge che riuscivano a trovare e li gettavano nel fuoco.
1,56-57 libri della legge: la Torah o Pentateuco; libro dell’alleanza: parti del libro dell’Esodo o il Deuteronomio, oppure sinonimo di libro della legge.
Interconfessionale 1Mac1,56Gli uomini del re stracciavano i libri della legge di Mosè che riuscivano a scoprire e li buttavano nel fuoco.
CEI 2008 1,57Se presso qualcuno veniva trovato il libro dell'alleanza e se qualcuno obbediva alla legge, la sentenza del re lo condannava a morte.
Interconfessionale 1MacSe poi in casa di qualcuno si trovava il libro dell’alleanza o qualcuno si mostrava osservante della legge di Dio, l’ordine del re era di condannarlo a morte.
Note al Testo
1,57 libro dell’alleanza: il libro della legge di Mosè (v. 56), ossia il Pentateuco.
CEI 2008 1,58Trattavano con prepotenza quegli Israeliti che ogni mese venivano scoperti nella città,
Interconfessionale 1Mac1,58Così i pagani trattavano con violenza gli Ebrei, e questo succedeva ogni mese quando si facevano ispezioni nelle città e qualcuno veniva sorpreso ad agire contro l’ordine del re.
CEI 2008 1,59e specialmente al venticinque del mese, quando sacrificavano sull'ara che era sopra l'altare dei sacrifici.
Interconfessionale 1MacIl 25 di ogni mese si dovevano offrire sacrifici sopra il piccolo altare che era stato costruito sopra il grande altare dei sacrifici.
Note al Testo
1,59 il 25 di ogni mese: il 25 del mese era il giorno della nascita del re (vedi 2 Maccabei 6,7); Giuda Maccabeo sceglierà questa data per la dedicazione del nuovo altare (vedi 4,52-53 e 2 Maccabei 10,5).
CEI 2008 1,60Mettevano a morte, secondo gli ordini, le donne che avevano fatto circoncidere i loro figli,
Interconfessionale 1MacAlcune donne che avevano fatto circoncidere i loro figli furono condannate a morte per ordine del re.
Rimandi
1,60 donne che avevano circonciso i figli condannate a morte 2 Mac 6,10. — morire… cibi impuri 2 Mac 6,18-19.
CEI 2008 1,61con i bambini appesi al collo e con i familiari e quelli che li avevano circoncisi.
Interconfessionale 1Mac1,61Morirono con i loro bambini aggrappati al collo e con esse furono giustiziati i familiari e quanti avevano eseguito il rito della circoncisione.
CEI 2008 1,62Tuttavia molti in Israele si fecero forza e animo a vicenda per non mangiare cibi impuri
Interconfessionale 1Mac1,62Tuttavia molti Ebrei si mostrarono forti, decisi a rifiutare cibi impuri.
CEI 2008 1,63e preferirono morire pur di non contaminarsi con quei cibi e non disonorare la santa alleanza, e per questo appunto morirono.
Interconfessionale 1Mac1,63Piuttosto che contaminarsi con quei cibi e così tradire l’alleanza con Dio, essi preferirono essere messi a morte. E di fatto morirono.
CEI 2008 1,64Grandissima fu l'ira sopra Israele.


Interconfessionale 1Mac1,64Dura fu la prova che il popolo d’Israele dovette sopportare in quei tristissimi giorni.