Qoelet
CEI 2008 Torna al libro
Interconfessionale
CEI 2008
4
Tornai poi a considerare tutte le oppressioni che si fanno sotto il sole. Ecco le lacrime degli oppressi e non c'è chi li consoli; dalla parte dei loro oppressori sta la violenza, ma non c'è chi li consoli.
CEI 2008
4,2Allora ho proclamato felici i morti, ormai trapassati, più dei viventi che sono ancora in vita;
Interconfessionale
QoInvidio quelli che sono morti.
Essi stanno meglio di noi che siamo ancora in vita.
Essi stanno meglio di noi che siamo ancora in vita.
Rimandi
4,2-3
più fortunati quelli che non sono mai nati Qo 6,3; Ger 20,17-18; Gb 3,11-16; 10,18-19.
CEI 2008
4,3ma più felice degli uni e degli altri chi ancora non esiste, e non ha visto le azioni malvagie che si fanno sotto il sole.
Interconfessionale
Qo4,3Anzi, più fortunati ancora quelli che non sono mai nati,
quelli che non hanno mai visto
tutte le ingiustizie di questo mondo.
quelli che non hanno mai visto
tutte le ingiustizie di questo mondo.
CEI 2008
Ho osservato anche che ogni fatica e ogni successo ottenuto non sono che invidia dell'uno verso l'altro. Anche questo è vanità, un correre dietro al vento.
CEI 2008
Lo stolto incrocia le sue braccia
e divora la sua carne.
e divora la sua carne.
CEI 2008
4,6Meglio una manciata guadagnata con calma
che due manciate con tormento e una corsa dietro al vento.
che due manciate con tormento e una corsa dietro al vento.
Interconfessionale
Qo4,6Ma vale di più godersi un po’ di riposo,
accontentandosi di poco,
che lavorare tanto per niente!
accontentandosi di poco,
che lavorare tanto per niente!
CEI 2008
4,8il caso di chi è solo e non ha nessuno, né figlio né fratello. Eppure non smette mai di faticare, né il suo occhio è mai sazio di ricchezza: "Per chi mi affatico e mi privo dei beni?". Anche questo è vanità e un'occupazione gravosa.
Interconfessionale
Qo4,8Un uomo vive da solo,
senza nessuno, senza figli né fratelli.
Eppure lavora tutto il giorno
e non è mai contento di quello che ha.
Ma per chi lavora quest’uomo,
che rinunzia a ogni soddisfazione?
È proprio un brutto modo di vivere,
e non serve a niente.
senza nessuno, senza figli né fratelli.
Eppure lavora tutto il giorno
e non è mai contento di quello che ha.
Ma per chi lavora quest’uomo,
che rinunzia a ogni soddisfazione?
È proprio un brutto modo di vivere,
e non serve a niente.
CEI 2008
4,9Meglio essere in due che uno solo, perché otterranno migliore compenso per la loro fatica.
CEI 2008
4,10Infatti, se cadono, l'uno rialza l'altro. Guai invece a chi è solo: se cade, non ha nessuno che lo rialzi.
Interconfessionale
Qo4,10Se uno cade, il compagno può aiutarlo.
Ma se uno è solo e cade,
nessuno lo aiuta a rialzarsi.
Ma se uno è solo e cade,
nessuno lo aiuta a rialzarsi.
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Qo4,11Se fa freddo, in due si può dormire insieme e star caldi,
ma uno da solo come si scalderà?
ma uno da solo come si scalderà?
CEI 2008
4,12Se uno è aggredito, in due possono resistere: una corda a tre capi non si rompe tanto presto.
Interconfessionale
Qo4,12Quando si è aggrediti
in due ci si può difendere.
Come dice il proverbio:
«Fune a tre capi, difficile a rompere».
in due ci si può difendere.
Come dice il proverbio:
«Fune a tre capi, difficile a rompere».
CEI 2008
4,16Era una folla immensa quella che gli stava davanti. Ma coloro che verranno dopo non si rallegreranno neppure di lui. Anche questo è vanità, un correre dietro al vento.
CEI 2008
Bada ai tuoi passi quando ti rechi alla casa di Dio. Avvicìnati per ascoltare piuttosto che offrire sacrifici, come fanno gli stolti, i quali non sanno di fare del male.
Interconfessionale
QoPensa bene a quello che fai
quando vai nella casa di Dio.
Ci devi andare per ascoltare l’insegnamento di Dio
piuttosto che fare come gli stolti:
essi offrono sacrifici,
ma non s’accorgono nemmeno quando fanno il male.
quando vai nella casa di Dio.
Ci devi andare per ascoltare l’insegnamento di Dio
piuttosto che fare come gli stolti:
essi offrono sacrifici,
ma non s’accorgono nemmeno quando fanno il male.