CEI 2008 - Nuovo Testamento - Vangeli - Giovanni - 3
Giovanni
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Interconfessionale
CEI 2008
3
Vi era tra i farisei un uomo di nome Nicodèmo, uno dei capi dei Giudei.
CEI 2008
3,2Costui andò da Gesù, di notte, e gli disse: "Rabbì, sappiamo che sei venuto da Dio come maestro; nessuno infatti può compiere questi segni che tu compi, se Dio non è con lui".
Interconfessionale
GvEgli venne a cercare Gesù, di notte, e gli disse:
— Rabbì, sappiamo che sei un *maestro mandato da Dio, perché nessuno può fare i miracoli che fai tu, se Dio non è con lui.
— Rabbì, sappiamo che sei un *maestro mandato da Dio, perché nessuno può fare i miracoli che fai tu, se Dio non è con lui.
Rimandi
3,2
complimento fatto a Gesù Mt 22,16. — miracoli probanti Gv 9,16.33; At 10,38.
Note al Testo
3,2
Rabbì: vedi nota a 1,38.
CEI 2008
Gli rispose Gesù: "In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall'alto, non può vedere il regno di Dio".
Interconfessionale
GvGesù gli rispose:
— Credimi, nessuno può vedere il *regno di Dio se non nasce nuovamente.
— Credimi, nessuno può vedere il *regno di Dio se non nasce nuovamente.
Rimandi
3,3
nascere nuovamente cfr. Tt 3,5; 1 Pt 1,23; 1 Gv 2,29; 3,9; 4,7; 5,1. — regno di Dio Mt 3,2+; 6,10+.
Note al Testo
3,3
La parola greca tradotta qui con nuovamente può significare sia «di nuovo» che «dall’alto». Nicodèmo la prende nel senso più materiale e assurdo (v. 4). Gesù la ripete al v. 7 nel senso più spirituale: nascere «di nuovo» vuol dire ricevere una vita nuova, quindi nascere in modo nuovo.
CEI 2008
3,4Gli disse Nicodèmo: "Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?".
Interconfessionale
Gv3,4Nicodèmo gli disse:
— Com’è possibile che un uomo nasca di nuovo quando è vecchio? Non può certo entrare una seconda volta nel ventre di sua madre e nascere!
— Com’è possibile che un uomo nasca di nuovo quando è vecchio? Non può certo entrare una seconda volta nel ventre di sua madre e nascere!
CEI 2008
Rispose Gesù: "In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio.
CEI 2008
3,8Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito".
Interconfessionale
GvIl vento soffia dove vuole: uno lo sente, ma non può dire da dove viene né dove va. Lo stesso accade con chiunque è nato dallo Spirito.
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3,11In verità, in verità io ti dico: noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo ciò che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza.
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3,13Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell'uomo.
CEI 2008
E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo,
3,14-15
Il serpente innalzato era simbolo di salvezza, come si racconta nel libro dei Numeri (Nm 21,4-9); ora chi crede in Gesù crocifisso e glorificato ottiene la vita eterna.
Interconfessionale
Gv«Nel deserto Mosè alzò su un palo il serpente di bronzo. Così dovrà essere innalzato anche il *Figlio dell’uomo,
Rimandi
3,14
Mosè e il serpente Nm 21,9; cfr. Sap 16,5-10. — innalzamento del Figlio dell’uomo Gv 8,28; 12,34; cfr. Mt 8,20+.
Note al Testo
3,14
il serpente di bronzo: si allude a Numeri 21,4-9; 2 Re 18,4.
CEI 2008
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
3,16-21
Dio ha mandato il Figlio nel mondo
mondo: per il significato del termine vedi nota a 15,18.
mondo: per il significato del termine vedi nota a 15,18.
CEI 2008
3,17Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Interconfessionale
Gv«Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Rimandi
3,17
non per condannare, ma perché sia salvato Gv 12,47. — il Figlio e il giudizio Gv 5,22.27.30; 8,15-16; At 17,31.
CEI 2008
3,18Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio.
CEI 2008
3,19E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie.
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3,20Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate.
Interconfessionale
Gv«Chi fa il male odia la luce e ne sta lontano perché la luce non faccia conoscere le sue opere a tutti.
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3,21Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio".
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Dopo queste cose, Gesù andò con i suoi discepoli nella regione della Giudea, e là si tratteneva con loro e battezzava.
CEI 2008
3,23Anche Giovanni battezzava a Ennòn, vicino a Salìm, perché là c'era molta acqua; e la gente andava a farsi battezzare.
Interconfessionale
GvAnche Giovanni battezzava, a Ennòn, vicino a Salim, perché lì c’era molta acqua, e la gente veniva a farsi battezzare.
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3,25Nacque allora una discussione tra i discepoli di Giovanni e un Giudeo riguardo alla purificazione rituale.
Interconfessionale
Gv3,25Un tale, ebreo, cominciò a discutere dei riti di purificazione con i discepoli di Giovanni.
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3,26Andarono da Giovanni e gli dissero: "Rabbì, colui che era con te dall'altra parte del Giordano e al quale hai dato testimonianza, ecco, sta battezzando e tutti accorrono a lui".
Interconfessionale
Gv3,26Poi essi andarono da Giovanni e gli dissero:
— *Maestro, tu ci avevi parlato bene di quel Gesù che era con te dall’altra parte del Giordano. Ora battezza anche lui e tutti lo seguono.
— *Maestro, tu ci avevi parlato bene di quel Gesù che era con te dall’altra parte del Giordano. Ora battezza anche lui e tutti lo seguono.
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3,28Voi stessi mi siete testimoni che io ho detto: "Non sono io il Cristo", ma: "Sono stato mandato avanti a lui".
CEI 2008
3,29Lo sposo è colui al quale appartiene la sposa; ma l'amico dello sposo, che è presente e l'ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia è piena.
Interconfessionale
GvLa sposa appartiene allo sposo; ∆l’amico dello sposo sta lì, lo ascolta e si rallegra delle sue parole. Questa è anche la mia gioia, e ora è completa.
Rimandi
3,29
immagine della sposa Os 2,21; Ez 16,8; Is 62,4-5; 2 Cor 11,2; Ef 5,25-31; Ap 21,2; 22,17. — l’amico dello sposo Mt 9,15; Mc 2,19.
Note al Testo
3,29
Nell’Antico Testamento, Israele è spesso considerato la sposa di Dio (vedi Osea 2,4-22; Ezechiele 16,1ss; Isaia 62,4-5; Geremia 2,2). — L’amico… parole: altri: ma l’amico dello sposo, che è presente e l’ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. L’amico dello sposo era una persona di fiducia che accompagnava la sposa presso di lui e si incaricava di organizzare la festa di nozze.
CEI 2008
Chi viene dall'alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti.
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3,34Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito.
Interconfessionale
GvL’inviato di Dio riferisce le parole di Dio; perché Dio gli ha dato tutto il suo Spirito.
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3,36Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio rimane su di lui.