CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - 2 Re - 21
2 Re
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Interconfessionale
CEI 2008
21
Quando divenne re, Manasse aveva dodici anni; regnò cinquantacinque anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Chefsiba.
21,1-18
Manasse, re di Giuda
Manasse: è il re che ha regnato più di ogni altro (687-642). Enumerando i peccati di Manasse, l’autore sacro elenca i peccati che Giuda ha commesso lungo tutta la sua storia. Il brano ha una funzione analoga alla riflessione sulla fine di Israele (2Re 17,7-23).
Manasse: è il re che ha regnato più di ogni altro (687-642). Enumerando i peccati di Manasse, l’autore sacro elenca i peccati che Giuda ha commesso lungo tutta la sua storia. Il brano ha una funzione analoga alla riflessione sulla fine di Israele (2Re 17,7-23).
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2Re21,1Manasse divenne re all’età di dodici anni. Sua madre si chiamava Chefsiba. Manasse regnò a Gerusalemme per cinquantacinque anni.
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21,2Fece ciò che è male agli occhi del Signore, secondo gli abomini delle nazioni che il Signore aveva scacciato davanti agli Israeliti.
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2ReAndò contro la volontà del Signore e seguì le pratiche vergognose dei popoli, che il Signore aveva privato delle loro terre per far posto agli Israeliti.
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21,3Costruì di nuovo le alture che suo padre Ezechia aveva demolito, eresse altari a Baal, fece un palo sacro, come l'aveva fatto Acab, re d'Israele. Si prostrò davanti a tutto l'esercito del cielo e lo servì.
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2ReRicostruì i santuari sulle colline distrutti da suo padre Ezechia ed eresse altari dedicati al dio Baal. Innalzò anche un palo sacro alla dea Asera, come già aveva fatto Acab, uno dei re d’Israele, praticò il culto degli ∆astri e li adorò.
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21,4Costruì altari nel tempio del Signore, riguardo al quale il Signore aveva detto: "A Gerusalemme porrò il mio nome".
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2Re21,4Costruì altari perfino dentro il tempio di Gerusalemme, del quale il Signore aveva detto: «Qui sarò presente».
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21,6Fece passare suo figlio per il fuoco, si affidò a vaticini e presagi, istituì negromanti e indovini. Compì in molte maniere ciò che è male agli occhi del Signore, provocando il suo sdegno.
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2ReBruciò in sacrificio uno dei suoi figli; praticò magie per conoscere il futuro e consultò quelli che interrogano i morti. Andò continuamente contro la volontà del Signore e provocò il suo sdegno.
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21,7Collocò l'immagine di Asera, che aveva fatto scolpire, nel tempio, riguardo al quale il Signore aveva detto a Davide e a Salomone, suo figlio: "In questo tempio e a Gerusalemme, che ho scelto fra tutte le tribù d'Israele, porrò il mio nome per sempre.
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2Re21,7Fece una statua della dea Asera e la pose nel tempio, del quale il Signore aveva detto a Davide e a suo figlio Salomone: «Io, il Signore, ho scelto Gerusalemme tra tutte le località delle tribù d’Israele e sarò presente in questo tempio per sempre.
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21,8Non permetterò più che il piede degli Israeliti erri lontano dal suolo che io ho dato ai loro padri, purché si impegnino a osservare tutto quello che ho comandato loro, secondo tutta la legge che ha prescritto loro il mio servo Mosè".
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2ReNon farò più vagabondare gli Israeliti lontano dalla terra che ho dato ai loro padri, ma a una condizione: dovranno stare attenti a osservare tutto quel che ho ordinato loro e la legge prescritta dal mio servitore Mosè».
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21,9Ma essi non ascoltarono. Manasse li spinse a fare peggio delle nazioni che il Signore aveva estirpato davanti agli Israeliti.
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2Re21,9Gli Israeliti però non ubbidirono, e Manasse li spinse a commettere colpe più grandi di quelle dei popoli che il Signore aveva distrutto all’arrivo degli Israeliti nella regione.
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21,11"Poiché Manasse, re di Giuda ha compiuto tali abomini, peggiori di tutti quelli commessi dagli Amorrei prima di lui, e ha indotto a peccare anche Giuda per mezzo dei suoi idoli,
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2Re21,11«Manasse, re di Giuda — fece dire loro — ha seguito pratiche vergognose e si è comportato ancora peggio degli Amorrei prima di lui. Con i suoi idoli ha fatto peccare anche il popolo di Giuda.
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21,12per questo dice il Signore, Dio d'Israele: "Ecco, io mando su Gerusalemme e su Giuda una sventura tale che risuonerà negli orecchi di chiunque l'udrà.
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2RePer tutto questo, il Signore, Dio d’Israele e Giuda, dice: Manderò su Gerusalemme una rovina tale, da lasciare stordito chi ne sentirà parlare!
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Stenderò su Gerusalemme la cordicella di Samaria e il piombino della casa di Acab; asciugherò Gerusalemme come si asciuga la scodella, che una volta asciugata si rovescia sottosopra.
21,13
Dio stenderà su Gerusalemme la cordicella di Samaria e il piombino della casa di Acab, cioè distruggerà Gerusalemme come ha distrutto Samaria e il palazzo di Acab. La cordicella e il piombino servivano, oltre che per costruire, anche per verificare la stabilità di un edificio in vista della sua demolizione (Lam 2,8).
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2Re21,13Userò con Gerusalemme la stessa misura che ho adoperato con Samaria e la dinastia di Acab. Farò piazza pulita in Gerusalemme e la ridurrò come una scodella lavata e rovesciata.
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21,14Rigetterò il resto della mia eredità; li consegnerò in mano ai loro nemici e diventeranno preda e bottino di tutti i loro nemici,
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2ReRipudierò anche quel che resta del popolo che mi ero scelto; consegnerò gli abitanti di Giuda ai loro nemici, che li cattureranno e saccheggeranno la loro terra.
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21,15perché hanno fatto ciò che è male ai miei occhi e mi hanno provocato a sdegno dal giorno in cui i loro padri uscirono dall'Egitto fino ad oggi"".
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2Re21,15Tutto questo avverrà perché sono andati contro la mia volontà e non han fatto altro che provocarmi, da quando i loro padri sono usciti dall’Egitto sino a oggi!».
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21,16Manasse versò anche sangue innocente in grande quantità, fino a riempirne Gerusalemme da un'estremità all'altra, senza contare i peccati che aveva fatto commettere a Giuda, facendo ciò che è male agli occhi del Signore.
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2ReManasse versò tanto sangue innocente da riempire Gerusalemme da un capo all’altro; senza contare le colpe che fece commettere al popolo di Giuda, andando contro la volontà del Signore.
Note al Testo
21,16
innocente: allusione ai sacrifici umani (vedi v. 6) o alla condanna a morte di innocenti (vedi Geremia 7,6; 22,3.17).
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21,17Le altre gesta di Manasse, tutte le sue azioni e i peccati commessi, non sono forse descritti nel libro delle Cronache dei re di Giuda?
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2Re21,17Gli altri fatti della vita di Manasse e le sue colpe sono scritti nella ‘Storia dei re di Giuda’.
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21,18Manasse si addormentò con i suoi padri, fu sepolto nel giardino della sua casa, nel giardino di Uzzà, e al suo posto divenne re suo figlio Amon.
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2Re21,18Alla sua morte, Manasse fu sepolto nel giardino del suo palazzo, chiamato ‘Giardino di Uzzà’. Dopo di lui regnò suo figlio Amon.
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Quando divenne re, Amon aveva ventidue anni; regnò due anni a Gerusalemme. Sua madre, di Iotba, si chiamava Mesullèmet, figlia di Carus.
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2Re21,19Amon divenne re all’età di ventidue anni. Sua madre si chiamava Mesullemet, era figlia di Carus e veniva da Iotba.
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2Re21,20Amon andò contro la volontà del Signore, come già aveva fatto suo padre Manasse.
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21,21Seguì in tutto la via su cui aveva camminato suo padre e servì gli idoli che suo padre aveva servito e si prostrò davanti ad essi.
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2Re21,21Seguì in tutto il comportamento di suo padre. Adorò gli stessi idoli di suo padre e si inchinò davanti a loro.
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2Re21,22Trascurò il Signore, Dio dei suoi padri, e non si comportò come egli desiderava.
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2Re21,23I ministri di Amon organizzarono un complotto contro di lui e lo uccisero nel suo palazzo.
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21,24Ma il popolo della terra colpì quanti avevano congiurato contro il re Amon e proclamò re al suo posto suo figlio Giosia.
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2Re21,24Il popolo, però, uccise i congiurati e, al posto di Amon, proclamò re suo figlio Giosia.
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21,25Le altre gesta che compì Amon non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda?
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2Re21,25Gli altri fatti della vita di Amon sono scritti nella ‘Storia dei re di Giuda’.
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21,26Lo seppellirono nel suo sepolcro, nel giardino di Uzzà, e al suo posto divenne re suo figlio Giosia.
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2Re21,26Amon fu sepolto nella sua tomba, nel giardino chiamato ‘Giardino di Uzzà’. Dopo di lui divenne re suo figlio Giosia.