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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Geremia - 46

Geremia

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Interconfessionale

CEI 2008 46 Parola del Signore che fu rivolta al profeta Geremia sulle nazioni.

46,1 ORACOLI CONTRO LE NAZIONI (46,1-51,64)
-51,64 Gli oracoli contro le nazioni sono un particolare genere letterario profetico; si trovano anche in Is 13-23Ez 25-32 e Am 1-2. Il loro scopo principale è affermare il dominio di Dio su tutti i popoli. 
Contro l’Egitto
 Dopo il titolo della raccolta (v.   1), l’oracolo contro l’Egitto si compone di tre parti. Una prima parte (vv.  2-12) si colloca sullo sfondo della battaglia di Càrchemis, nel 605: il faraone Necao era giunto fin sulle rive dell’Eufrate per prestare aiuto all’Assiria e contrastare la nascente potenza babilonese, ma era stato duramente sconfitto. La seconda parte (vv.  13-26) allude piuttosto alla spedizione contro l’Egitto compiuta da Nabucodònosor, re di Babilonia, negli anni 568-567 (vedi 43,10-13). L’ultima parte (vv.   27-28 ) è una parola di promessa per Israele.
Interconfessionale GerIl Signore affidò al profeta Geremia questi messaggi che riguardano diverse nazioni.
Rimandi
46,1 riguardo alle nazioni Ger 1,10+.
Note al Testo
46,1 Il v. 1 è come un titolo per i cc. 46-51.
CEI 2008 46,2Sull'Egitto.

Contro l'esercito del faraone Necao, re d'Egitto, che si trovava a Càrchemis, presso il fiume Eufrate, esercito che Nabucodònosor, re di Babilonia, vinse nel quarto anno di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda.

Interconfessionale GerIl primo messaggio è per l’Egitto: riguarda l’esercito di Necao, re d’Egitto, quando si trovava presso il fiume Eufrate, a Càrchemis. Qui fu sconfitto da Nabucodònosor re di Babilonia, nell’anno quarto del regno di Ioiakìm figlio di Giosia, re di Giuda.

Rimandi
46,2 l’Egitto Ger 25,19+. — Necao, re d’Egitto 2 Re 23,29; 2 Cr 35,20. — quarto anno di Ioiakìm Ger 25,1+.
Note al Testo
46,2 Necao quattro anni prima era a Meghiddo, dove fu ucciso Giosia, re di Giuda (vedi nota a 22,10); ora, nell’anno quarto… di Ioiakìm, cioè nel 605 a.C., si trova con il suo esercito a Càrchemis, città al nord della Mesopotamia, sul medio Eufrate, attualmente sul confine tra Siria e Turchia.
CEI 2008 46,3"Preparate scudo grande e piccolo
e avanzate per la battaglia.
Interconfessionale Ger46,3«Preparate tutti i vostri scudi
e avanzate pronti a combattere.
CEI 2008 46,4Attaccate i cavalli,
montate, o cavalieri.
Schieratevi con gli elmi,
lucidate le lance,
indossate le corazze!
Interconfessionale Ger46,4Attaccate i cavalli! In sella, cavalieri!
Mettete gli elmi! Tutti ai vostri posti!
Tenete pronte le lance! Indossate le corazze!

CEI 2008 46,5Che vedo?
Sono spaventati, retrocedono!
I loro prodi sono sconfitti,
fuggono a precipizio
senza voltarsi;
terrore all'intorno.
Oracolo del Signore.
Interconfessionale GerMa ora, che cosa succede? Ci vedo bene?
Stanno cedendo! Tornano indietro!
Le loro truppe scelte sono sconfitte:
corrono come disperati, pieni di terrore,
senza neppure voltarsi. Dice il Signore.
Rimandi
46,5 dovunque disperazione Ger 6,25+.
CEI 2008 46,6Il più agile non sfuggirà
né il più prode si salverà.
A settentrione, sulla riva dell'Eufrate,
inciampano e cadono.
Interconfessionale GerNemmeno i più svelti possono fuggire,
le truppe scelte non riescono a salvarsi.
Lassù nel nord, vicino all’Eufrate,
essi inciampano e cadono.

Rimandi
46,6 Nemmeno i più svelti possono fuggire Am 2,15.
CEI 2008 46,7Chi è colui che trabocca come il Nilo,
come un fiume dalle acque turbolente?
Interconfessionale GerChi è che si gonfia come il Nilo
quando straripa con le acque impetuose?
È l’Egitto che si gonfia come il Nilo
quando straripa con le acque impetuose.
Rimandi
46,7 come un’inondazione Ger 47,2; Is 8,7; Dn 11,10.
CEI 2008 46,8È l'Egitto che trabocca come il Nilo,
come un fiume dalle acque turbolente.
Esso dice: "Salirò, ricoprirò la terra,
distruggerò la città e i suoi abitanti".
Interconfessionale Ger46,8Egli dice: Mi gonfierò, inonderò la terra,
distruggerò le città con i loro abitanti.

CEI 2008 Caricate, cavalli,
avanzate, carri!
Avanti, o prodi,
uomini di Etiopia e di Put,
voi che impugnate lo scudo,
e voi di Lud che tendete l'arco.
46,9 Put e Lud: popolazioni africane.
Interconfessionale GerCavalleria: alla carica!
Addetti ai carri: a tutta velocità!
Truppe scelte: all’attacco!
Quelli di Etiopia e di Put: avanti con gli scudi!
Arcieri di Lud: tendete gli archi!
Note al Testo
46,9 Put: regione africana vicino all’Etiopia, forse l’Eritrea o la Somalia; altri invece pensano che si tratti della Libia; anche Lud, doveva essere probabilmente una regione africana vicina all’Egitto.
CEI 2008 46,10Ma quel giorno per il Signore, Dio degli eserciti,
è giorno di vendetta, per punire i nemici.
La sua spada divorerà,
si sazierà e si inebrierà del loro sangue;
poiché sarà un sacrificio per il Signore, Dio degli eserciti,
nella terra del settentrione, presso il fiume Eufrate.
Interconfessionale GerÈ arrivato il giorno tanto atteso
dal Signore, Dio dell’universo:
oggi può vendicarsi e punire i suoi nemici.
La sua spada li divorerà
fino a esserne sazia,
berrà il loro sangue
fino a esserne ubriaca,
li ucciderà come in un sacrificio
per il Signore, Dio dell’universo,
nelle regioni del nord,
sulle rive dell’Eufrate!
Rimandi
46,10 banchetto (dopo il sacrificio) Sof 1,7. — nelle regioni del nord Ger 1,14+.
CEI 2008 Sali in Gàlaad a prendere il balsamo,
vergine, figlia d'Egitto.
Invano moltiplichi i rimedi,
ma non c'è guarigione per te.
46,11 Il balsamo della regione di Gàlaad, a est del Giordano, era pregiato; qui ci si riferisce al suo uso per lenire le ferite. vergine, figlia dEgitto: la popolazione egiziana.
Interconfessionale GerPuoi anche andare a Gàlaad
per cercare le medicine,
o vergine, figlia d’Egitto!
Usa pure ogni tipo di rimedio:
è tutto inutile, non c’è più speranza per te!
Rimandi
46,11 medicine a Gàlaad Ger 8,22; Gn 37,25. — inutile ogni rimedio Ger 10,19+.
Note al Testo
46,11 Gàlaad: vedi nota a 8,22.
CEI 2008 46,12Le nazioni hanno saputo del tuo disonore;
del tuo grido di dolore è piena la terra,
poiché il prode inciampa nel prode,
tutti e due cadono insieme".

Interconfessionale Ger46,12Le altre nazioni hanno saputo
della tua vergognosa sconfitta;
il tuo urlo di dolore
è rimbalzato su tutta la terra:
i tuoi migliori soldati si scontrano
e cadono uno sull’altro».
CEI 2008 46,13Parola che il Signore comunicò al profeta Geremia quando Nabucodònosor, re di Babilonia, giunse per colpire la terra d'Egitto.

Interconfessionale GerQuando Nabucodònosor re di Babilonia si avvicinava all’Egitto per attaccarlo, il Signore comunicò questo messaggio al profeta Geremia:
Rimandi
46,13 Nabucodònosor assale l’Egitto Ger 43,11+.
Note al Testo
46,13 Questa campagna militare si svolse probabilmente durante l’inverno del 601-600 a.C.
CEI 2008 46,14"Annunciatelo in Egitto,
fatelo sapere a Migdol,
fatelo udire a Menfi e a Tafni;
dite: "Àlzati e prepàrati,
perché la spada divora intorno a te".
Interconfessionale Ger«Da’ la notizia in tutto l’Egitto,
fallo sapere nelle città di Migdol, Menfi e Tafni.
Di’ ai suoi abitanti che si tengano pronti,
che si preparino a combattere
perché la guerra ha già travolto
tutte le popolazioni vicine.
Rimandi
46,14 Migdol Ger 44,1+. — Menfi, Tafni Ger 2,16+.
CEI 2008 Perché mai il tuo potente è travolto?
Non resiste perché il Signore l'ha rovesciato.
46,15 il tuo potente: il riferimento è ad Api (così infatti si legge nella traduzione greca dei LXX), il toro sacro considerato l’incarnazione del dio Ptah, protettore della città di Menfi.
Interconfessionale GerMa ora, che cosa succede?
Il tuo potente toro sacro è abbattuto:
non ha potuto resistere
all’impeto del Signore!
Note al Testo
46,15 Il tuo potente toro sacro: questa versione si fonda sull’antica traduzione greca; per gli Egiziani il toro di Menfi, chiamato Apis, simboleggiava le forze protettrici della città e di tutto l’Egitto. Il testo ebraico (in molti manoscritti) dice: il tuo potente è abbattuto.
CEI 2008 46,16Una gran folla vacilla e stramazza,
ognuno dice al vicino:
"Su, torniamo al nostro popolo,
al paese dove siamo nati,
lontano dalla spada micidiale!".
Interconfessionale Ger46,16I tuoi uomini
inciampano e cadono,
e gridano l’un l’altro: “Scappiamo!
Torniamo al nostro paese, dalla nostra gente!
Scappiamo lontano dalle spade micidiali!”
CEI 2008 46,17Chiamate pure fanfarone il faraone, re d'Egitto:
si lascia sfuggire il momento opportuno.
Interconfessionale GerCosì il faraone, re d’Egitto,
si è meritato il soprannome di:
“Fanfarone-che-Perde-l’Occasione”.
Rimandi
46,17 soprannome per il faraone cfr. Is 30,7; 36,6.
CEI 2008 Per la mia vita
- oracolo del re il cui nome è Signore degli eserciti -,
verrà uno simile al Tabor fra le montagne,
come il Carmelo presso il mare.
46,18 Colui che verrà è Nabucodònosor.
Interconfessionale GerIl conquistatore verrà,
imponente come il Tabor tra i monti,
come il Carmelo alto sul mare:
lo giuro per la mia vita,
io che sono il re,
il Signore dell’universo.
Rimandi
46,18 (Dio) il Re Sal 93,1+. — il Signore dell’universo Ger 10,16; 16,21; 48,15; 50,34; 51,19.57; Is 48,2; 51,15.
Note al Testo
46,18 Il monte Tabor domina la pianura di Izreèl, il Carmelo il mare.
CEI 2008 46,19Prepàrati il bagaglio per l'esilio,
o figlia che abiti l'Egitto,
perché Menfi sarà ridotta a un deserto,
sarà devastata, senza abitanti.
Interconfessionale GerPrepara i bagagli per andare in esilio,
o figlia che abiti l’Egitto,
perché Menfi sarà ridotta a un deserto,
a un mucchio di rovine, senza abitanti.

Rimandi
46,19 Preparate i bagagli per l’esilio Ger 10,17; Ez 12,3.
CEI 2008 46,20Giovenca bellissima è l'Egitto,
ma un tafano viene su di lei dal settentrione.
Interconfessionale Ger46,20L’Egitto è come una giovenca bellissima,
ma dal nord un tafano viene su di lei.
CEI 2008 46,21Anche i suoi mercenari in mezzo ad essa
sono come vitelli da ingrasso.
Anch'essi infatti hanno voltato le spalle,
fuggono insieme, non resistono,
poiché è giunto su di loro il giorno della sventura,
il tempo del loro castigo.
Interconfessionale GerAnche i suoi mercenari
sono come vitelli ingrassati.
Anch’essi voltano le spalle,
fuggono insieme, non resistono.
È arrivato per loro il momento del disastro,
il giorno del castigo.
Rimandi
46,21 il tempo del loro castigo Ger 8,12+.
CEI 2008 46,22La sua voce è come di serpente che fugge,
poiché i nemici avanzano con un esercito
e vengono contro di lei,
armati di scure come tagliaboschi.
Interconfessionale GerCome un serpente che striscia,
l’Egitto fugge senza rumore
quando si avvicinano i nemici
con il loro esercito.
L’aggrediscono con le scuri
come fanno i boscaioli
Note al Testo
46,22 Come un serpente… rumore: così si può intendere il testo ebraico, piuttosto oscuro. L’antica traduzione greca ha: La (sua) voce è come quella di un serpente che sibila.
CEI 2008 46,23Abbattono la sua selva - oracolo del Signore -
e non si possono contare,
essi sono più delle locuste, sono senza numero.
Interconfessionale Ger46,23e abbattono la sua foresta impenetrabile.
I nemici arrivano in massa,
più numerosi delle cavallette:
nessuno li può contare.
CEI 2008 46,24Prova vergogna la figlia d'Egitto,
è data in mano a un popolo del settentrione".

Interconfessionale GerL’Egitto, la figlia, è coperta di vergogna
perché è caduta sotto il dominio
di un popolo del nord.
Così dice il Signore».

Rimandi
46,24 del nord Ger 1,14+.
CEI 2008 Il Signore degli eserciti, Dio d'Israele, dice: "Ecco, punirò Amon di Tebe, l'Egitto, i suoi dèi e i suoi re, il faraone e coloro che confidano in lui.
46,25 Amon: una delle divinità principali dell’Egitto; il centro più importante del suo culto era Tebe.
Interconfessionale GerIl Signore dell’universo, Dio d’Israele, dice: «Fra poco punirò Amon, il dio di Tebe, il faraone, l’Egitto con i suoi dèi e i suoi re. Punirò il faraone e quelli che si sono fidati di lui:
Rimandi
46,25 punire Ger 5,9+. — gli dèi egiziani Ger 43,12.
Note al Testo
46,25 Tebe: fu una delle capitali dell’antico Egitto, e il suo dio Amon figurava tra le divinità egiziane più famose.
CEI 2008 46,26Li consegnerò in mano di quanti vogliono la loro vita, in mano di Nabucodònosor, re di Babilonia, e dei suoi ministri. Ma dopo sarà abitato come in passato. Oracolo del Signore.

Interconfessionale Gerli consegnerò in potere di quelli che cercano di ucciderli, cioè Nabucodònosor re di Babilonia e le sue truppe. Ma dopo questi avvenimenti, l’Egitto sarà di nuovo abitato come nei tempi passati. Lo dico io, il Signore».
Rimandi
46,26 in potere di quelli che cercano di ucciderli Ger 44,30. — restaurazione dell’Egitto Is 19,19-25; Ez 29,13-15; cfr. Ger 12,15+.
CEI 2008 Ma tu non temere, Giacobbe, mio servo,
non abbatterti, Israele,
perché io libererò te dalla terra lontana,
la tua discendenza dalla terra del suo esilio.
Giacobbe ritornerà e avrà riposo,
vivrà tranquillo e nessuno lo molesterà.
46,27-28 Questi versetti sono molto simili a   30,10-11.
Interconfessionale Ger«Non abbiate paura,
discendenti di Giacobbe, miei servitori,
non lasciatevi abbattere,
voi che appartenete al popolo d’Israele!
Presto verrò a liberarvi
da questa terra lontana
dove siete in esilio con i vostri figli.
Ritornerete e vivrete tranquilli,
discendenti di Giacobbe,
vivrete in pace
e nessuno vi darà fastidio.
Rimandi
46,27 Non abbiate paura, discendenti di Giacobbe Is 41,13-14. — vivrete in pace Lv 26,6; Ez 34,28; Gb 11,19.
CEI 2008 46,28Tu non temere, Giacobbe, mio servo
- oracolo del Signore -,
perché io sono con te.
Sterminerò tutte le nazioni
tra le quali ti ho disperso,
ma non sterminerò te;
ti castigherò secondo giustizia,
non ti lascerò del tutto impunito".


Interconfessionale GerNon abbiate paura,
discendenti di Giacobbe, miei servitori,
poiché io sono con voi.
Sterminerò tutte le nazioni
in mezzo alle quali vi ho dispersi,
ma voi non sarete distrutti.
Però vi punirò come è giusto,
perché non posso considerarvi innocenti.
Così ha detto il Signore».
Rimandi
46,28 Non abbiate paura… io sono con voi Ger 1,8; Is 43,5. — vi punirò come è giusto Es 34,7; Na 1,3; Sal 99,8.