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CEI 2008
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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - 1 Re - 15
1 Re
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CEI 2008
15
Nell'anno diciottesimo del re Geroboamo, figlio di Nebat, Abiam divenne re su Giuda.
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1Re15,1Abiam diventò re di Giuda quando Geroboamo, figlio di Nebat, era re d’Israele da diciotto anni.
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1Re15,2Regnò tre anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Maacà ed era figlia di Abisàlom.
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15,3Egli imitò tutti i peccati che suo padre aveva commesso prima di lui; il suo cuore non fu integro con il Signore, suo Dio, come il cuore di Davide, suo padre.
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1Re15,3Abiam commise gli stessi peccati di suo padre. Contrariamente al suo antenato Davide, il suo cuore si ribellò al Signore, il suo Dio.
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15,4Ma, per amore di Davide, il Signore, suo Dio, gli concesse una lampada a Gerusalemme, facendo sorgere suo figlio dopo di lui e rendendo stabile Gerusalemme,
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15,5perché Davide aveva fatto ciò che è retto agli occhi del Signore e non aveva deviato da quanto il Signore aveva ordinato, durante tutta la sua vita, se si eccettua il caso di Uria l'Ittita.
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1ReTutto questo avvenne perché Davide aveva fatto la volontà del Signore e in tutta la sua vita non aveva mai trasgredito ai suoi comandamenti, eccetto che nel caso di Uria l’Ittita.
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15,7Le altre gesta di Abiam e tutte le sue azioni non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda? Ci fu guerra fra Abiam e Geroboamo.
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1Re15,7Gli altri fatti della vita di Abiam sono raccontati nella ‘Storia dei re di Giuda’. Abiam fu continuamente in guerra con Geroboamo.
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15,8Abiam si addormentò con i suoi padri; lo seppellirono nella Città di Davide e al suo posto divenne re suo figlio Asa.
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1Re15,8Quando morì, fu sepolto nella Città di Davide. Dopo di lui, regnò suo figlio Asa.
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15,10Egli regnò quarantun anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Maacà, figlia di Abisalòm.
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1ReEgli regnò quarantun anni in Gerusalemme. Sua madre si chiamava Maacà ed era figlia di Abisàlom.
Note al Testo
15,10
madre: per alcuni il termine ebraico avrebbe qui il significato di nonna, perché Maacà è detta madre di Abiam (v. 2) che era padre di Asa (v. 8). Ma è anche possibile che essa sia considerata «madre del re» a causa del ruolo centrale che continuava ad avere a corte dopo il brevissimo regno del figlio Abiam.
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Eliminò i prostituti sacri dalla terra e allontanò tutti gli idoli che avevano fatto i suoi padri.
15,12
prostituti sacri: di ambedue i sessi (vedi Dt 23,18), a disposizione dei frequentatori dei santuari. La prostituzione sacra costituì un pericolo costante per la fede e la moralità del popolo di Dio.
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15,13Privò anche sua madre Maacà del titolo di regina madre, perché ella aveva eretto ad Asera un'immagine infame; Asa demolì l'immagine infame e la bruciò nella valle del torrente Cedron.
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1ReTolse a sua madre Maacà la dignità di regina madre, perché lei aveva costruito un idolo vergognoso in onore della dea Asera. Asa fece abbattere questa immagine e la fece bruciare vicino al torrente Cedron.
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15,14Ma non scomparvero le alture, anche se il cuore di Asa si mantenne integro nei riguardi del Signore per tutta la sua vita.
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1Re15,14I santuari sulle colline, però, non furono aboliti, anche se Asa restò tutta la vita fedele al Signore, con tutto il cuore.
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15,15Fece portare nel tempio del Signore le offerte consacrate da suo padre e quelle consacrate da lui stesso, consistenti in argento, oro e utensili.
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1Re15,15Fece anche portare nel tempio le offerte consacrate da lui e da suo padre: argento, oro e oggetti preziosi.
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1Re15,16Asa fu continuamente in guerra con Baasà, re d’Israele, successore di Geroboamo.
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15,17Il re d'Israele, Baasà, salì contro Giuda; egli fortificò Rama per impedire il transito ad Asa, re di Giuda.
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1ReBaasà venne ad attaccare il territorio di Giuda. Fece fortificare la città di Rama, in modo da impedire il passaggio e le comunicazioni ad Asa.
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Asa prese tutto l'argento e l'oro rimasti nei tesori del tempio del Signore e nei tesori della reggia, li consegnò ai suoi ministri, che li portarono per ordine del re Asa a Ben-Adàd, figlio di Tabrimmòn, figlio di Cheziòn, re di Aram, residente a Damasco, con questa proposta:
15,18
Ben-Adàd... re di Aram: si tratta di Ben-Adàd I, col quale Asa inizia quella politica delle alleanze che i profeti rimprovereranno in continuazione. Aram, ossia il regno arameo di Damasco, causerà molti danni al vicino regno d’Israele, dai tempi di Elia ed Eliseo a quelli di Isaia, fino all’avvento del pericolo comune, quando i due stati dovranno fronteggiare l’espansionismo assiro.
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1Re15,18Asa, allora, consegnò ai suoi funzionari tutto l’oro e l’argento che era rimasto nel tesoro del tempio e il tesoro del palazzo reale. Ordinò loro di portare tutto nella città di Damasco, al re degli Aramei. Si chiamava Ben-Adàd, era figlio di Tabrimmòn e nipote di Cheziòn. Dovevano fargli questa proposta da parte di Asa:
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15,19"Ci sia un'alleanza fra me e te, come tra mio padre e tuo padre. Ecco, ti mando un dono d'argento e d'oro. Su, rompi la tua alleanza con Baasà, re d'Israele, in modo che egli si ritiri da me".
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1Re15,19«Diventiamo alleati, come erano alleati già i nostri padri. Ti mando un dono d’argento e d’oro. Ti prego, rompi la tua alleanza con Baasà, re d’Israele, così dovrà interrompere la guerra».
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15,20Ben-Adàd ascoltò il re Asa; mandò contro le città d'Israele i comandanti del suo esercito, che colpirono Iion, Dan, Abel-Bet-Maacà e l'intera regione di Chinaròt, compreso tutto il territorio di Nèftali.
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1Re15,20Ben-Adàd accettò la proposta del re Asa e mandò i comandanti del suo esercito ad attaccare le città d’Israele. Presero Iion, Dan, Abel-Bet-Maacà e l’intera regione di Chinaròt e tutto il territorio di Nèftali.
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1Re15,21Quando Baasà fu informato dell’accaduto, smise di fortificare Rama e rimase a Tirsa.
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15,22Allora il re Asa convocò tutti quelli di Giuda, nessuno escluso; costoro andarono a prendere le pietre e il legname con cui Baasà stava fortificando Rama e con essi il re Asa fortificò Gheba di Beniamino e Mispa.
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1Re15,22Asa convocò tutti gli abitanti di Giuda, senza eccezioni, perché andassero a Rama a portar via le pietre e il legname usati da Baasà per fortificare quella città. Con questi materiali il re Asa fece fortificare ∆Gheba di Beniamino e ∆Mispa.
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15,23Tutte le altre gesta di Asa, tutta la sua potenza e tutte le sue azioni, le città che egli edificò, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda? Tuttavia nella sua vecchiaia fu ammalato ai piedi.
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1Re15,23Gli altri fatti della vita di Asa, le sue imprese e le città che costruì sono elencati nella ‘Storia dei re di Giuda’. Durante la sua vecchiaia, Asa ebbe una malattia ai piedi.
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15,24Asa si addormentò con i suoi padri, fu sepolto con i suoi padri nella Città di Davide, suo padre, e al suo posto divenne re suo figlio Giòsafat.
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1Re15,24Quando morì, fu sepolto nella Città di Davide. Dopo di lui regnò suo figlio Giòsafat.
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Nadab, figlio di Geroboamo, divenne re su Israele nell'anno secondo di Asa, re di Giuda, e regnò su Israele due anni.
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1Re15,25Durante il secondo anno del regno di Asa, re di Giuda, Nadab, figlio di Geroboamo, divenne re d’Israele. Regnò due anni.
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15,26Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore, seguendo la via di suo padre e il peccato che questi aveva fatto commettere a Israele.
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1Re15,26Egli andò continuamente contro la volontà del Signore. Commise le stesse colpe di suo padre e, come lui, trascinò Israele nel suo peccato.
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15,27Contro di lui congiurò Baasà, figlio di Achia, della casa di Ìssacar; Baasà lo colpì a Ghibbetòn, che apparteneva ai Filistei, mentre Nadab e tutto Israele assediavano Ghibbetòn.
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1Re15,27Baasà, figlio di Achia, della famiglia di Ìssacar, organizzò un complotto contro Nadab e riuscì a ucciderlo mentre egli stava assediando con gli Israeliti la città filistea di Ghibbetòn.
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1Re15,28Era il terzo anno di regno di Asa, re di Giuda. Baasà diventò così re al posto di Nadab.
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15,29Appena divenuto re, egli colpì tutta la casa di Geroboamo: non risparmiò nessuno della stirpe di Geroboamo, fino ad estinguerla, secondo la parola del Signore pronunciata per mezzo del suo servo Achia di Silo,
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1ReOttenuto il potere, sterminò tutta la famiglia di Geroboamo. Come il Signore aveva annunziato per mezzo del suo servo, il profeta Achia di Silo, la stirpe di Geroboamo fu eliminata, non rimase un solo superstite.
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15,30a causa dei peccati che Geroboamo commise e fece commettere a Israele, e a causa dello sdegno a cui aveva provocato il Signore, Dio d'Israele.
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1Re15,30Tutto questo avvenne perché Geroboamo aveva esasperato il Signore, Dio d’Israele, con i peccati che aveva commesso e in cui aveva trascinato il popolo.
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15,31Le altre gesta di Nadab e tutte le sue azioni non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele?
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1Re15,31Gli altri fatti della vita di Nadab sono raccontati nella ‘Storia dei re d’Israele’.
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1Re15,32Asa, re di Giuda, e Baasà, re d’Israele, furono continuamente in guerra fra loro.
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Nell'anno terzo di Asa, re di Giuda, Baasà, figlio di Achia, divenne re su tutto Israele a Tirsa. Regnò ventiquattro anni.
15,33
-16,7 Baasà, re d’Israele
Baasà: regnò probabilmente negli anni 909-886.
Baasà: regnò probabilmente negli anni 909-886.
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1Re15,33Nel terzo anno di regno di Asa, re di Giuda, Baasà, figlio di Achia, divenne re d’Israele. Regnò ventiquattro anni e la sua capitale fu Tirsa.
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15,34Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore, seguendo la via di Geroboamo e il peccato che questi aveva fatto commettere a Israele.
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1Re15,34Andò contro la volontà del Signore. Si comportò come Geroboamo e commise gli stessi peccati che egli aveva fatto commettere al popolo d’Israele.