AT greco - Antico Testamento - Libri Storici - Giuditta - 16
Giuditta
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CEI 1974
AT greco
16
16,1καὶ εἶπεν Ιουδιθ ἐξάρχετε τῷ θεῷ μου ἐν τυμπάνοις ᾄσατε τῷ κυρίῳ ἐν κυμβάλοις ἐναρμόσασθε αὐτῷ ψαλμὸν καὶ αἶνον ὑψοῦτε καὶ ἐπικαλεῖσθε τὸ ὄνομα αὐτοῦ
AT greco
16,2ὅτι θεὸς συντρίβων πολέμους κύριος ὅτι εἰς παρεμβολὰς αὐτοῦ ἐν μέσῳ λαοῦ ἐξείλατό με ἐκ χειρὸς καταδιωκόντων με
CEI 1974
Gdt16,2 Poiché il Signore è il Dio che stronca le guerre;
egli mi ha riportata nel suo accampamento
in mezzo al suo popolo,
mi ha salvata dalle mani dei miei persecutori.
egli mi ha riportata nel suo accampamento
in mezzo al suo popolo,
mi ha salvata dalle mani dei miei persecutori.
AT greco
16,3ἦλθεν Ασσουρ ἐξ ὀρέων ἀπὸ βορρᾶ ἦλθεν ἐν μυριάσι δυνάμεως αὐτοῦ ὧν τὸ πλῆθος αὐτῶν ἐνέφραξεν χειμάρρους καὶ ἡ ἵππος αὐτῶν ἐκάλυψεν βουνούς
CEI 1974
Gdt16,3 Calò Assur dai monti, giù da settentrione,
calò con le torme dei suoi armati,
il suo numero ostruì i torrenti,
i suoi cavalli coprirono i colli.
calò con le torme dei suoi armati,
il suo numero ostruì i torrenti,
i suoi cavalli coprirono i colli.
AT greco
16,4εἶπεν ἐμπρήσειν τὰ ὅριά μου καὶ τοὺς νεανίσκους μου ἀνελεῖν ἐν ῥομφαίᾳ καὶ τὰ θηλάζοντά μου θήσειν εἰς ἔδαφος καὶ τὰ νήπιά μου δώσειν εἰς προνομὴν καὶ τὰς παρθένους μου σκυλεῦσαι
CEI 1974
Gdt16,4 Affermò di bruciare il mio paese,
di stroncare i miei giovani con la spada,
di schiacciare al suolo i miei lattanti,
di prender come preda i miei fanciulli,
di rapire le mie vergini.
di stroncare i miei giovani con la spada,
di schiacciare al suolo i miei lattanti,
di prender come preda i miei fanciulli,
di rapire le mie vergini.
AT greco
16,6οὐ γὰρ ὑπέπεσεν ὁ δυνατὸς αὐτῶν ὑπὸ νεανίσκων οὐδὲ υἱοὶ τιτάνων ἐπάταξαν αὐτόν οὐδὲ ὑψηλοὶ γίγαντες ἐπέθεντο αὐτῷ ἀλλὰ Ιουδιθ θυγάτηρ Μεραρι ἐν κάλλει προσώπου αὐτῆς παρέλυσεν αὐτόν
CEI 1974
Gdt Poiché non cadde il loro capo contro giovani forti,
né figli di titani lo percossero,
né alti giganti l`oppressero,
ma Giuditta figlia di Merari,
con la bellezza del suo volto lo fiaccò.
né figli di titani lo percossero,
né alti giganti l`oppressero,
ma Giuditta figlia di Merari,
con la bellezza del suo volto lo fiaccò.
AT greco
16,7ἐξεδύσατο γὰρ στολὴν χηρεύσεως αὐτῆς εἰς ὕψος τῶν πονούντων ἐν Ισραηλ ἠλείψατο τὸ πρόσωπον αὐτῆς ἐν μυρισμῷ
CEI 1974
Gdt16,7 Essa depose la veste di vedova
per sollievo degli afflitti in Israele,
si unse con aroma il volto,
per sollievo degli afflitti in Israele,
si unse con aroma il volto,
AT greco
16,9τὸ σανδάλιον αὐτῆς ἥρπασεν ὀφθαλμὸν αὐτοῦ καὶ τὸ κάλλος αὐτῆς ᾐχμαλώτισεν ψυχὴν αὐτοῦ διῆλθεν ὁ ἀκινάκης τὸν τράχηλον αὐτοῦ
CEI 1974
Gdt16,9 I suoi sandali rapirono i suoi occhi
la sua bellezza avvinse il suo cuore
e la scimitarra gli troncò il collo.
la sua bellezza avvinse il suo cuore
e la scimitarra gli troncò il collo.
CEI 1974
Gdt16,10 I Persiani rabbrividirono per il suo coraggio,
per la sua forza raccapricciarono i Medi.
per la sua forza raccapricciarono i Medi.
AT greco
16,11τότε ἠλάλαξαν οἱ ταπεινοί μου καὶ ἐφοβήθησαν οἱ ἀσθενοῦντές μου καὶ ἐπτοήθησαν ὕψωσαν τὴν φωνὴν αὐτῶν καὶ ἀνετράπησαν
CEI 1974
Gdt16,11 Allora i miei poveri alzarono il grido di guerra
e quelli si spaventarono;
i miei deboli alzarono il grido
e quelli furono sconvolti;
gettarono alte grida e quelli volsero in fuga.
e quelli si spaventarono;
i miei deboli alzarono il grido
e quelli furono sconvolti;
gettarono alte grida e quelli volsero in fuga.
AT greco
16,12υἱοὶ κορασίων κατεκέντησαν αὐτοὺς καὶ ὡς παῖδας αὐτομολούντων ἐτίτρωσκον αὐτούς ἀπώλοντο ἐκ παρατάξεως κυρίου μου
CEI 1974
Gdt16,12 Come figli di donnicciuole li trafissero,
li trapassarono come disertori,
perirono sotto le schiere del mio Signore.
li trapassarono come disertori,
perirono sotto le schiere del mio Signore.
AT greco
16,13ὑμνήσω τῷ θεῷ μου ὕμνον καινόν κύριε μέγας εἶ καὶ ἔνδοξος θαυμαστὸς ἐν ἰσχύι ἀνυπέρβλητος
CEI 1974
Gdt16,13 Innalzerò al mio Dio un canto nuovo:
Signore, grande sei tu e glorioso,
mirabile nella tua potenza e invincibile.
Signore, grande sei tu e glorioso,
mirabile nella tua potenza e invincibile.
AT greco
16,14σοὶ δουλευσάτω πᾶσα ἡ κτίσις σου ὅτι εἶπας καὶ ἐγενήθησαν ἀπέστειλας τὸ πνεῦμά σου καὶ ᾠκοδόμησεν καὶ οὐκ ἔστιν ὃς ἀντιστήσεται τῇ φωνῇ σου
CEI 1974
Gdt16,14 Ti sia sottomessa ogni tua creatura:
perché tu dicesti e tutte le cose furon fatte;
mandasti il tuo spirito e furono costruite
e nessuno può resistere alla tua voce.
perché tu dicesti e tutte le cose furon fatte;
mandasti il tuo spirito e furono costruite
e nessuno può resistere alla tua voce.
AT greco
16,15ὄρη γὰρ ἐκ θεμελίων σὺν ὕδασιν σαλευθήσεται πέτραι δ’ ἀπὸ προσώπου σου ὡς κηρὸς τακήσονται ἔτι δὲ τοῖς φοβουμένοις σε σὺ εὐιλατεύσεις αὐτοῖς
CEI 1974
Gdt16,15 I monti sulle loro basi insieme con le acque sussulteranno,
davanti a te le rocce si struggeranno come cera;
ma a coloro che ti temono
tu sarai sempre propizio.
davanti a te le rocce si struggeranno come cera;
ma a coloro che ti temono
tu sarai sempre propizio.
AT greco
16,16ὅτι μικρὸν πᾶσα θυσία εἰς ὀσμὴν εὐωδίας καὶ ἐλάχιστον πᾶν στέαρ εἰς ὁλοκαύτωμά σοι ὁ δὲ φοβούμενος τὸν κύριον μέγας διὰ παντός
CEI 1974
Gdt16,16 Poca cosa è per te ogni sacrificio in soave odore,
non basta quanto è pingue per farti un olocausto;
ma chi teme il Signore è sempre grande.
non basta quanto è pingue per farti un olocausto;
ma chi teme il Signore è sempre grande.
AT greco
16,17οὐαὶ ἔθνεσιν ἐπανιστανομένοις τῷ γένει μου κύριος παντοκράτωρ ἐκδικήσει αὐτοὺς ἐν ἡμέρᾳ κρίσεως δοῦναι πῦρ καὶ σκώληκας εἰς σάρκας αὐτῶν καὶ κλαύσονται ἐν αἰσθήσει ἕως αἰῶνος
CEI 1974
Gdt16,17 Guai alle genti che insorgono contro il mio popolo:
il Signore onnipotente li punirà nel giorno del
giudizio,
immettendo fuoco e vermi nelle loro carni,
e piangeranno nel tormento per sempre".
Letizia in Gerusalemme
il Signore onnipotente li punirà nel giorno del
giudizio,
immettendo fuoco e vermi nelle loro carni,
e piangeranno nel tormento per sempre".
Letizia in Gerusalemme
AT greco
16,18ὡς δὲ ἤλθοσαν εἰς Ιερουσαλημ προσεκύνησαν τῷ θεῷ καὶ ἡνίκα ἐκαθαρίσθη ὁ λαός ἀνήνεγκαν τὰ ὁλοκαυτώματα αὐτῶν καὶ τὰ ἑκούσια αὐτῶν καὶ τὰ δόματα
CEI 1974
Gdt16,18 Quando giunsero a Gerusalemme si prostrarono ad adorare Dio e, appena il popolo fu purificato, offrirono i loro olocausti e le offerte spontanee e i doni.
AT greco
16,19καὶ ἀνέθηκεν Ιουδιθ πάντα τὰ σκεύη Ολοφέρνου ὅσα ἔδωκεν ὁ λαὸς αὐτῇ καὶ τὸ κωνώπιον ὃ ἔλαβεν ἑαυτῇ ἐκ τοῦ κοιτῶνος αὐτοῦ εἰς ἀνάθημα τῷ θεῷ ἔδωκεν
AT greco
16,20καὶ ἦν ὁ λαὸς εὐφραινόμενος ἐν Ιερουσαλημ κατὰ πρόσωπον τῶν ἁγίων ἐπὶ μῆνας τρεῖς καὶ Ιουδιθ μετ’ αὐτῶν κατέμεινεν
CEI 1974
Gdt16,20 Il popolo continuò a far festa in Gerusalemme vicino al tempio per tre mesi e Giuditta rimase con loro.
Fama e morte di Giuditta
Fama e morte di Giuditta
AT greco
16,21μετὰ δὲ τὰς ἡμέρας ταύτας ἀνέζευξεν ἕκαστος εἰς τὴν κληρονομίαν αὐτοῦ καὶ Ιουδιθ ἀπῆλθεν εἰς Βαιτυλουα καὶ κατέμεινεν ἐπὶ τῆς ὑπάρξεως αὐτῆς καὶ ἐγένετο κατὰ τὸν καιρὸν αὐτῆς ἔνδοξος ἐν πάσῃ τῇ γῇ
CEI 1974
Gdt16,21 Dopo quei giorni, ognuno tornò nella propria sede ereditaria; Giuditta tornò a Betulia e dimorò nella sua proprietà e divenne famosa in tutta la terra durante la sua vita.
AT greco
16,22καὶ πολλοὶ ἐπεθύμησαν αὐτήν καὶ οὐκ ἔγνω ἀνὴρ αὐτὴν πάσας τὰς ἡμέρας τῆς ζωῆς αὐτῆς ἀφ’ ἧς ἡμέρας ἀπέθανεν Μανασσης ὁ ἀνὴρ αὐτῆς καὶ προσετέθη πρὸς τὸν λαὸν αὐτοῦ
CEI 1974
Gdt16,22 Molti ne erano anche invaghiti, ma nessun uomo potè avvicinarla per tutti i giorni della sua vita da quando suo marito Manàsse morì e fu riunito al suo popolo.
AT greco
16,23καὶ ἦν προβαίνουσα μεγάλη σφόδρα καὶ ἐγήρασεν ἐν τῷ οἴκῳ τοῦ ἀνδρὸς αὐτῆς ἔτη ἑκατὸν πέντε καὶ ἀφῆκεν τὴν ἅβραν αὐτῆς ἐλευθέραν καὶ ἀπέθανεν εἰς Βαιτυλουα καὶ ἔθαψαν αὐτὴν ἐν τῷ σπηλαίῳ τοῦ ἀνδρὸς αὐτῆς Μανασση
CEI 1974
Gdt16,23 Essa andò molto avanti negli anni protraendo la vecchiaia nella casa del marito fino a centocinque anni: alla sua ancella preferita aveva concesso la libertà. Morì in Betulia e la seppellirono nella grotta sepolcrale del marito Manàsse
AT greco
16,24καὶ ἐπένθησεν αὐτὴν οἶκος Ισραηλ ἡμέρας ἑπτά καὶ διεῖλεν τὰ ὑπάρχοντα αὐτῆς πρὸ τοῦ ἀποθανεῖν αὐτὴν πᾶσι τοῖς ἔγγιστα Μανασση τοῦ ἀνδρὸς αὐτῆς καὶ τοῖς ἔγγιστα τοῦ γένους αὐτῆς
CEI 1974
Gdt16,24 e la casa d`Israele la pianse sette giorni. Prima di morire aveva diviso i suoi beni tra i parenti più stretti di Manàsse suo marito e tra i parenti più stretti della sua famiglia.
AT greco
16,25καὶ οὐκ ἦν ἔτι ὁ ἐκφοβῶν τοὺς υἱοὺς Ισραηλ ἐν ταῖς ἡμέραις Ιουδιθ καὶ μετὰ τὸ ἀποθανεῖν αὐτὴν ἡμέρας πολλάς
CEI 1974
Gdt16,25 Né vi fu più nessuno che incutesse timore agli Israeliti finché visse Giuditta e per un lungo periodo dopo la sua morte.
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