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AT greco - Antico Testamento - Libri Profetici - Isaia - 21

Isaia

AT greco Torna al libro

CEI 1974

AT greco 21 ^21,1τὸ ὅραμα τῆς ἐρήμου ὡς καταιγὶς δι’ ἐρήμου διέλθοι ἐξ ἐρήμου ἐρχομένη ἐκ γῆς φοβερὸν

CEI 1974 ^Is Oracolo sul deserto del mare.

Come i turbini che si scatenano nel Negheb,
così egli viene dal deserto, da una terra orribile.

21,1 Il deserto del mare è la pianura di Babilonia; il Negheb è il vasto deserto meridionale della Palestina.

AT greco ^21,2τὸ ὅραμα καὶ σκληρὸν ἀνηγγέλη μοι ὁ ἀθετῶν ἀθετεῖ ὁ ἀνομῶν ἀνομεῖ ἐπ’ ἐμοὶ οἱ Αιλαμῖται καὶ οἱ πρέσβεις τῶν Περσῶν ἐπ’ ἐμὲ ἔρχονται νῦν στενάξω καὶ παρακαλέσω ἐμαυτόν

CEI 1974 ^Is Una visione angosciosa mi fu mostrata:
il saccheggiatore che saccheggia,
il distruttore che distrugge.
Salite, o Elamiti,
assediate, o Medi!
Io faccio cessare ogni gemito.

21,2 Gli Elamiti rappresentano i Persinai: per i Medi cfr. 13, 17.

AT greco ^21,3διὰ τοῦτο ἐνεπλήσθη ἡ ὀσφύς μου ἐκλύσεως καὶ ὠδῖνες ἔλαβόν με ὡς τὴν τίκτουσαν ἠδίκησα τὸ μὴ ἀκοῦσαι ἐσπούδασα τὸ μὴ βλέπειν

CEI 1974 ^Is^21,3 Per questo i miei reni tremano,
mi hanno colto i dolori come di una partoriente;
sono troppo sconvolto per udire,
troppo sbigottito per vedere.

AT greco ^21,4ἡ καρδία μου πλανᾶται καὶ ἡ ἀνομία με βαπτίζει ἡ ψυχή μου ἐφέστηκεν εἰς φόβον

CEI 1974 ^Is^21,4 Smarrito è il mio cuore,
la costernazione mi invade;
il crepuscolo tanto desiderato
diventa il mio terrore.

AT greco ^21,5ἑτοίμασον τὴν τράπεζαν πίετε φάγετε ἀναστάντες οἱ ἄρχοντες ἑτοιμάσατε θυρεούς

CEI 1974 ^Is Si prepara la tavola,
si stende la tovaglia,
si mangia, si beve.
"Alzatevi, o capi,
ungete gli scudi!".

21,5 La Bibbia (cfr. Dn 5) e gli storici Erodoto e Senofonte attestano che i Babilonesi furono sorpresi da Ciro mentre gozzovigliavano.

AT greco ^21,6ὅτι οὕτως εἶπεν κύριος πρός με βαδίσας σεαυτῷ στῆσον σκοπὸν καὶ ὃ ἂν ἴδῃς ἀνάγγειλον

CEI 1974 ^Is Poiché così mi ha detto il Signore:
"Và, metti una sentinella
che annunzi quanto vede.

21,6 I profeti sono sentinelle perché vedono di lontano ciò che accade.

AT greco ^21,7καὶ εἶδον ἀναβάτας ἱππεῖς δύο ἀναβάτην ὄνου καὶ ἀναβάτην καμήλου ἀκρόασαι ἀκρόασιν πολλὴν

CEI 1974 ^Is^21,7 Se vede cavalleria,
coppie di cavalieri,
gente che cavalca asini,
gente che cavalca cammelli,
osservi attentamente,
con grande attenzione".

AT greco ^21,8καὶ κάλεσον Ουριαν εἰς τὴν σκοπιὰν κυρίου καὶ εἶπεν ἔστην διὰ παντὸς ἡμέρας καὶ ἐπὶ τῆς παρεμβολῆς ἔστην ὅλην τὴν νύκτα

CEI 1974 ^Is^21,8 La vedetta ha gridato:
"Al posto di osservazione, Signore,
io sto sempre, tutto il giorno,
e nel mio osservatorio
sto in piedi, tutta la notte.

AT greco ^21,9καὶ ἰδοὺ αὐτὸς ἔρχεται ἀναβάτης συνωρίδος καὶ ἀποκριθεὶς εἶπεν πέπτωκεν Βαβυλών καὶ πάντα τὰ ἀγάλματα αὐτῆς καὶ τὰ χειροποίητα αὐτῆς συνετρίβησαν εἰς τὴν γῆν

CEI 1974 ^Is^21,9 Ecco, arriva una schiera di cavalieri,
coppie di cavalieri".
Essi esclamano e dicono: "E` caduta,
è caduta Babilonia!
Tutte le statue dei suoi dèi
sono a terra, in frantumi".

AT greco ^21,10ἀκούσατε οἱ καταλελειμμένοι καὶ οἱ ὀδυνώμενοι ἀκούσατε ἃ ἤκουσα παρὰ κυρίου σαβαωθ ὁ θεὸς τοῦ Ισραηλ ἀνήγγειλεν ἡμῖν

CEI 1974 ^Is^21,10 O popolo mio, calpestato,
che ho trebbiato come su un`aia,
ciò che ho udito
dal Signore degli eserciti,
Dio di Israele,
a voi ho annunziato.

Contro gl` Indumei

AT greco ^21,11τὸ ὅραμα τῆς Ιδουμαίας πρὸς ἐμὲ καλεῖ παρὰ τοῦ Σηιρ φυλάσσετε ἐπάλξεις

CEI 1974 ^Is Oracolo sull`Idumea.

Mi gridano da Seir:
"Sentinella, quanto resta della notte?
Sentinella, quanto resta della notte?".

21,11-12 Gli Idumei, o Edomiti, battuti dagli Assiri, vorrebbero sapere dal profeta quanto tempo durerà l'oppressione, ma egli dà una risposta enigmatica, con le quale vuol dire che a una sciagura ne seguirà un'altra se non si convertiranno.

AT greco ^21,12φυλάσσω τὸ πρωὶ καὶ τὴν νύκτα ἐὰν ζητῇς ζήτει καὶ παρ’ ἐμοὶ οἴκει

CEI 1974 ^Is^21,12 La sentinella risponde:
"Viene il mattino, poi anche la notte;
se volete domandare, domandate,
convertitevi, venite!".

Contro l` Arabia

AT greco ^21,13ἐν τῷ δρυμῷ ἑσπέρας κοιμηθήσῃ ἐν τῇ ὁδῷ Δαιδαν

CEI 1974 ^Is Oracolo sull`Arabia.

Nel bosco, nell`Arabia, passate la notte,
carovane di Dedan;

21,13 Gli Assiri fecero incursioni nell'Arabia; i beduini di Dedan forse andarono in soccorso dei fuggiaschi.

AT greco ^21,14εἰς συνάντησιν διψῶντι ὕδωρ φέρετε οἱ ἐνοικοῦντες ἐν χώρᾳ Θαιμαν ἄρτοις συναντᾶτε τοῖς φεύγουσιν

CEI 1974 ^Is andando incontro agli assetati,
portate acqua.
Abitanti del paese di Tema,
presentatevi ai fuggiaschi con pane per loro.

21,14 L'oasi di Tema era a nord-est dell'Arabia.

AT greco ^21,15διὰ τὸ πλῆθος τῶν φευγόντων καὶ διὰ τὸ πλῆθος τῶν πλανωμένων καὶ διὰ τὸ πλῆθος τῆς μαχαίρας καὶ διὰ τὸ πλῆθος τῶν τοξευμάτων τῶν διατεταμένων καὶ διὰ τὸ πλῆθος τῶν πεπτωκότων ἐν τῷ πολέμῳ

CEI 1974 ^Is^21,15 Perché essi fuggono di fronte alle spade,
di fronte alla spada affilata,
di fronte all`arco teso,
di fronte al furore della battaglia.

AT greco ^21,16ὅτι οὕτως εἶπέν μοι κύριος ἔτι ἐνιαυτὸς ὡς ἐνιαυτὸς μισθωτοῦ ἐκλείψει ἡ δόξα τῶν υἱῶν Κηδαρ

CEI 1974 ^Is Poiché mi ha detto il Signore: "Ancora un anno, contato alla maniera degli anni di un salariato, e scomparirà tutta la potenza gloriosa di Kedàr.

21,16 Probabile aggiunta: cfr. 16, 13 ss. Kedar era una fiera tribù dell'Arabia settentrionale.

AT greco ^21,17καὶ τὸ κατάλοιπον τῶν τοξευμάτων τῶν ἰσχυρῶν υἱῶν Κηδαρ ἔσται ὀλίγον διότι κύριος ἐλάλησεν ὁ θεὸς Ισραηλ

CEI 1974 ^Is^21,17 E il numero degli archi dei prodi di Kedàr resterà molto esiguo, perché il Signore Dio di Israele ha parlato".

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