CEI 1974 - Nuovo Testamento - Altre Lettere - Giacomo - 4
Giacomo
4 1 Da che cosa derivano le guerre e le liti che sono in mezzo a voi? Non vengono forse dalle vostre passioni che combattono nelle vostre membra? 2 Bramate e non riuscite a possedere e uccidete; invidiate e non riuscite ad ottenere, combattete e fate guerra! Non avete perché non chiedete; 3 chiedete e non ottenete perché chiedete male, per spendere per i vostri piaceri. Gente infedele! Non sapete che amare il mondo è odiare Dio?Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio.
4,4
Il mondo, nel senso di 1,27, cioè quello ostile a Dio.
Dio resiste ai superbi;
agli umili invece dà la sua grazia.
4,6
Citazione: cfr. Pro 3, 34 secondo la versione greca: cfr 1 Pt 5, 5.
Evitare maldicenza e presunzione Non sparlate gli uni degli altri, fratelli. Chi sparla del fratello o giudica il fratello, parla contro la legge e giudica la legge. E se tu giudichi la legge non sei più uno che osserva la legge, ma uno che la giudica. Ora, uno solo è legislatore e giudice, Colui che può salvare e rovinare; ma chi sei tu che ti fai giudice del tuo prossimo? 13 E ora a voi, che dite: "Oggi o domani andremo nella tal città e vi passeremo un anno e faremo affari e guadagni", 14 mentre non sapete cosa sarà domani!
Ma che è mai la vostra vita? Siete come vapore che appare per un istante e poi scompare. 15 Dovreste dire invece: Se il Signore vorrà, vivremo e faremo questo o quello. 16 Ora invece vi vantate nella vostra arroganza; ogni vanto di questo genere è iniquo. 17 Chi dunque sa fare il bene e non lo compie, commette peccato.
Note al testo