Apocalisse
6,1 Cristo che, vittorioso delle potenze mondane a lui ostili, stabilisce il suo eterno regno è il tema centrale di Ap. Il suo trionfo è preparato dalle calamità, preludio del giudizio finale, scatenate dall’apertura dei sette sigilli (cfr. 6,1 -cfr. 8,1), dagli squilli delle sette trombe (cfr. 8,2 -cfr. 11,19) e dal versamento delle sette coppe (cfr. 15,1-cfr. 16,21). Le calamità corrispondono a quelle minacciate dai profeti contro Israele ribelle (cfr. Dt 32,24. cfr. Ez 5,17.cfr. Ez 14,13-21) e da Gesù nel discorso escatologíco (Mt c. 24. Mc c. 23. Lc 21,9-12.25 ss.).
Quinto sigillo : la preghiera dei martiri Quando l`Agnello aprì il quinto sigillo, vidi sotto l`altare le anime di coloro che furono immolati a causa della parola di Dio e della testimonianza che gli avevano resa. 10 E gridarono a gran voce:
"Fino a quando, Sovrano,
tu che sei santo e verace,
non farai giustizia
e non vendicherai il nostro sangue
sopra gli abitanti della terra?". 11 Allora venne data a ciascuno di essi una veste candida e fu detto loro di pazientare ancora un poco, finché fosse completo il numero dei loro compagni di servizio e dei loro fratelli che dovevano essere uccisi come loro.
Sesto sigillo : i terremoti Quando l`Agnello aprì il sesto sigillo, vidi che vi fu un violento terremoto. Il sole divenne nero come sacco di crine, la luna diventò tutta simile al sangue,
Note al testo