AT greco - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Sapienza - 11
Sapienza
AT greco Torna al libro
CEI 1974
AT greco
11,4ἐδίψησαν καὶ ἐπεκαλέσαντό σε καὶ ἐδόθη αὐτοῖς ἐκ πέτρας ἀκροτόμου ὕδωρ καὶ ἴαμα δίψης ἐκ λίθου σκληροῦ
CEI 1974
Sap Ciò che era servito a punire i loro nemici,
nel bisogno fu per loro un beneficio.
nel bisogno fu per loro un beneficio.
AT greco
11,9ὅτε γὰρ ἐπειράσθησαν καίπερ ἐν ἐλέει παιδευόμενοι ἔγνωσαν πῶς μετ’ ὀργῆς κρινόμενοι ἀσεβεῖς ἐβασανίζοντο
CEI 1974
Sap11,9 Difatti, messi alla prova, sebbene puniti con misericordia,
compresero quali tormenti avevan sofferto gli empi,
giudicati nella collera,
compresero quali tormenti avevan sofferto gli empi,
giudicati nella collera,
AT greco
11,10τούτους μὲν γὰρ ὡς πατὴρ νουθετῶν ἐδοκίμασας ἐκείνους δὲ ὡς ἀπότομος βασιλεὺς καταδικάζων ἐξήτασας
CEI 1974
Sap11,10 perché tu provasti gli uni come un padre che corregge,
mentre vagliasti gli altri come un re severo che condanna.
mentre vagliasti gli altri come un re severo che condanna.
CEI 1974
Sap11,13 Quando infatti seppero che dal loro castigo
quegli altri ricevevano benefici, sentirono la presenza del Signore;
quegli altri ricevevano benefici, sentirono la presenza del Signore;
AT greco
11,14ὃν γὰρ ἐν ἐκθέσει πάλαι ῥιφέντα ἀπεῖπον χλευάζοντες ἐπὶ τέλει τῶν ἐκβάσεων ἐθαύμασαν οὐχ ὅμοια δικαίοις διψήσαντες
AT greco
11,15ἀντὶ δὲ λογισμῶν ἀσυνέτων ἀδικίας αὐτῶν ἐν οἷς πλανηθέντες ἐθρήσκευον ἄλογα ἑρπετὰ καὶ κνώδαλα εὐτελῆ ἐπαπέστειλας αὐτοῖς πλῆθος ἀλόγων ζῴων εἰς ἐκδίκησιν
CEI 1974
Sap Per i ragionamenti insensati della loro ingiustizia,
da essi ingannati, venerarono rettili senza ragione e vili bestiole.
Tu inviasti loro in castigo una massa di animali senza ragione,
da essi ingannati, venerarono rettili senza ragione e vili bestiole.
Tu inviasti loro in castigo una massa di animali senza ragione,
CEI 1974
Sap11,16 perché capissero che con quelle stesse cose
per cui uno pecca, con esse è poi castigato.
per cui uno pecca, con esse è poi castigato.
AT greco
11,17οὐ γὰρ ἠπόρει ἡ παντοδύναμός σου χεὶρ καὶ κτίσασα τὸν κόσμον ἐξ ἀμόρφου ὕλης ἐπιπέμψαι αὐτοῖς πλῆθος ἄρκων ἢ θρασεῖς λέοντας
CEI 1974
Sap11,17 Certo, non aveva difficoltà la tua mano onnipotente,
che aveva creato il mondo da una materia senza forma,
a mandare loro una moltitudine di orsi e leoni feroci
che aveva creato il mondo da una materia senza forma,
a mandare loro una moltitudine di orsi e leoni feroci
AT greco
11,18ἢ νεοκτίστους θυμοῦ πλήρεις θῆρας ἀγνώστους ἤτοι πυρπνόον φυσῶντας ἄσθμα ἢ βρόμον λικμωμένους καπνοῦ ἢ δεινοὺς ἀπ’ ὀμμάτων σπινθῆρας ἀστράπτοντας
CEI 1974
Sap11,18 o belve ignote, create apposta, piene di furore,
o sbuffanti un alito infuocato
o esalanti vapori pestiferi
o folgoranti con le terribili scintille degli occhi,
o sbuffanti un alito infuocato
o esalanti vapori pestiferi
o folgoranti con le terribili scintille degli occhi,
CEI 1974
Sap11,19 bestie di cui non solo l`assalto poteva sterminarli,
ma annientarli anche l`aspetto terrificante.
ma annientarli anche l`aspetto terrificante.
AT greco
11,20καὶ χωρὶς δὲ τούτων ἑνὶ πνεύματι πεσεῖν ἐδύναντο ὑπὸ τῆς δίκης διωχθέντες καὶ λικμηθέντες ὑπὸ πνεύματος δυνάμεώς σου ἀλλὰ πάντα μέτρῳ καὶ ἀριθμῷ καὶ σταθμῷ διέταξας
CEI 1974
Sap11,20 Anche senza questo potevan soccombere con un soffio,
perseguitati dalla giustizia
e dispersi dallo spirito della tua potenza.
Ma tu hai tutto disposto con misura, calcolo e peso.
perseguitati dalla giustizia
e dispersi dallo spirito della tua potenza.
Ma tu hai tutto disposto con misura, calcolo e peso.
CEI 1974
Sap11,21 Prevalere con la forza ti è sempre possibile;
chi potrà opporsi al potere del tuo braccio?
chi potrà opporsi al potere del tuo braccio?
AT greco
11,22ὅτι ὡς ῥοπὴ ἐκ πλαστίγγων ὅλος ὁ κόσμος ἐναντίον σου καὶ ὡς ῥανὶς δρόσου ὀρθρινὴ κατελθοῦσα ἐπὶ γῆν
CEI 1974
Sap11,22 Tutto il mondo davanti a te, come polvere sulla bilancia,
come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra.
come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra.
CEI 1974
Sap11,23 Hai compassione di tutti, perché tutto tu puoi,
non guardi ai peccati degli uomini, in vista del pentimento.
non guardi ai peccati degli uomini, in vista del pentimento.
AT greco
11,24ἀγαπᾷς γὰρ τὰ ὄντα πάντα καὶ οὐδὲν βδελύσσῃ ὧν ἐποίησας οὐδὲ γὰρ ἂν μισῶν τι κατεσκεύασας
CEI 1974
Sap11,25 Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non vuoi?
O conservarsi se tu non l`avessi chiamata all`esistenza?
O conservarsi se tu non l`avessi chiamata all`esistenza?