CEI 19745 Ricordati, Signore, di quanto ci è accaduto,
guarda e considera il nostro obbrobrio.
5,1Nella tradizione greca e latina questo c. ha il titolo di 'Preghiera del profeta Geremia'.
CEI 19745,2 La nostra eredità è passata a stranieri,
le nostre case a estranei.
CEI 19745,3 Orfani siam diventati, senza padre;
le nostre madri come vedove.
CEI 19745,4 L`acqua nostra beviamo per denaro,
la nostra legna si acquista a pagamento.
CEI 19745,5 Con un giogo sul collo siamo perseguitati
siamo sfiniti, non c`è per noi riposo.
CEI 19745,6 All`Egitto abbiamo teso la mano,
all`Assiria per saziarci di pane.
CEI 1974 I nostri padri peccarono e non sono più,
noi portiamo la pena delle loro iniquità.
5,7Dopo l'esilio, all'antica dottrina della responsabilità collettiva si sostituisce quella della responsabilità individuale: cfr. Ez 14, 10. cfr. Ez 18, 33. cfr. Ez 12, 20.
CEI 19745,8 Schiavi comandano su di noi,
non c`è chi ci liberi dalle loro mani.
CEI 1974 A rischio della nostra vita ci procuriamo il pane
davanti alla spada nel deserto.
5,9La spada del deserto, cioè le insidie.
CEI 19745,10 La nostra pelle si è fatta bruciante come un forno
a causa degli ardori della fame.
CEI 19745,11 Han disonorato le donne in Sion,
le vergini nelle città di Giuda.
CEI 19745,12 I capi sono stati impiccati dalle loro mani,
i volti degli anziani non sono stati rispettati.
CEI 19745,13 I giovani han girato la mola;
i ragazzi son caduti sotto il peso della legna.
CEI 1974 Gli anziani hanno disertato la porta,
i giovani i loro strumenti a corda.
5,14Presso la porta della città si svolgeva la vita pubblica.
CEI 19745,15 La gioia si è spenta nei nostri cuori,
si è mutata in lutto la nostra danza.
CEI 19745,16 E` caduta la corona dalla nostra testa;
guai a noi, perché abbiamo peccato!
CEI 19745,17 Per questo è diventato mesto il nostro cuore,
per tali cose si sono annebbiati i nostri occhi:
CEI 19745,18 perché il monte di Sion è desolato;
le volpi vi scorrazzano.
CEI 19745,19 Ma tu, Signore, rimani per sempre,
il tuo trono di generazione in generazione.
CEI 19745,20 Perché ci vuoi dimenticare per sempre?
Ci vuoi abbandonare per lunghi giorni?
CEI 19745,21 Facci ritornare a te, Signore, e noi ritorneremo;
rinnova i nostri giorni come in antico,
CEI 1974 poiché non ci hai rigettati per sempre,
nè senza limite sei sdegnato contro di noi.
5,22Dio non smentisce le antiche promesse: cfr. Sal 88, 2. cfr. Sal 102, 8-11. cfr. Ger 3, 12.