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CEI 1974

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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Storici - Giudici - 11

Giudici

CEI 1974 Torna al libro

NT greco

CEI 1974 11 11,1 Ora Iefte, il Galaadita, era uomo forte e valoroso, figlio di una prostituta; lo aveva generato Gàlaad.
CEI 1974 11,2 Poi la moglie di Gàlaad gli partorì figli e, quando i figli della moglie furono adulti, cacciarono Iefte e gli dissero: "Tu non avrai eredità nella casa di nostro padre, perchè sei figlio di un`altra donna".
CEI 1974 11,3 Iefte fuggì lontano dai suoi fratelli e si stabilì nel paese di Tob. Attorno a Iefte si raccolsero alcuni sfaccendati e facevano scorrerie con lui.
CEI 1974 11,4 Qualche tempo dopo gli Ammoniti mossero guerra a Israele.
CEI 1974 11,5 Quando gli Ammoniti iniziarono la guerra contro Israele, gli anziani di Gàlaad andarono a prendere Iefte nel paese di Tob.
CEI 1974 11,6 Dissero a Iefte: "Vieni, sii nostro condottiero e combatteremo contro gli Ammoniti".
CEI 1974 11,7 Ma Iefte rispose agli anziani di Gàlaad: "Non siete forse voi quelli che mi avete odiato e scacciato dalla casa di mio padre? Perchè venite da me ora che siete in difficoltà?".
CEI 1974 11,8 Gli anziani di Gàlaad dissero a Iefte: "Proprio per questo ora ci rivolgiamo a te: verrai con noi, combatterai contro gli Ammoniti e sarai il capo di noi tutti abitanti di Gàlaad".
CEI 1974 11,9 Iefte rispose agli anziani di Gàlaad: "Se mi riconducete per combattere contro gli Ammoniti e il Signore li mette in mio potere, io sarò vostro capo".
CEI 1974 11,10 Gli anziani di Gàlaad dissero a Iefte: "Il Signore sia testimone tra di noi, se non faremo come hai detto".
CEI 1974 Iefte dunque andò con gli anziani di Gàlaad; il popolo lo costituì suo capo e condottiero e Iefte ripet` le sue parole davanti al Signore in Mizpa.
Trattative di Iefte
11,11 Davanti al Signore, cioè in lugo sacro.
CEI 1974 11,12 Poi Iefte inviò messaggeri al re degli Ammoniti per dirgli: "Che c'è tra me e te, perchè tu venga contro di me a muover guerra al mio paese?".
CEI 1974 11,13 Il re degli Ammoniti rispose ai messaggeri di Iefte: "Perchè, quando Israele uscì dall`Egitto, si impadronì del mio territorio, dall`Arnon fino allo Iabbok e al Giordano; restituiscilo spontaneamente".
CEI 1974 11,14 Iefte inviò di nuovo messaggeri al re degli Ammoniti per dirgli:
CEI 1974 Dice Iefte: Israele non si impadronì del paese di Moab, nè del paese degli Ammoniti;
11,15-22 Cfr. Nm 20, 14-21. cfr. Nm 21, 21-26. cfr. Dt. 2, 26-37.
CEI 1974 11,16 ma, quando Israele uscì dall`Egitto e attraversò il deserto fino al Mare Rosso e giunse a Kades,
CEI 1974 11,17 mandò messaggeri al re di Edom per dirgli: Lasciami passare per il tuo paese, ma il re di Edom non acconsentì. Mandò anche al re di Moab, nemmeno lui volle e Israele rimase a Kades.
CEI 1974 11,18 Poi camminò per il deserto, fece il giro del paese di Edom e del paese di Moab, giunse a oriente del paese di Moab e si accampò oltre l`Arnon senza entrare nei territori di Moab; perchè l`Arnon segna il confine di Moab.
CEI 1974 11,19 Allora Israele mandò messaggeri a Sicon, re degli Amorrei, re di Chesbon, e gli disse: Lasciaci passare dal tuo paese, per arrivare al nostro.
CEI 1974 11,20 Ma Sicon non si fidò che Israele passasse per i suoi confini; anzi radunò tutta la sua gente, si accampò a Iaaz e combattè contro Israele.
CEI 1974 11,21 Il Signore, Dio d`Israele, mise Sicon e tutta la sua gente nelle mani d`Israele, che li sconfisse; così Israele conquistò tutto il paese degli Amorrei che abitavano quel territoro;
CEI 1974 11,22 conquistò tutti i territori degli Amorrei, dall`Arnon allo Iabbok e dal deserto al Giordano.
CEI 1974 11,23 Ora il Signore, Dio d`Israele, ha scacciato gli Amorrei davanti a Israele suo popolo e tu vorresti possedere il loro paese?
CEI 1974 Non possiedi tu quello che Camos tuo dio ti ha fatto possedere? Così anche noi possiederemo il paese di quelli che il Signore ha scacciati davanti a noi.
11,24 Camos è il dio dei Moabiti , ma il ragionamento vale anche per il dio degli Ammoniti.
CEI 1974 Sei tu forse più di Balak, figlio di Zippor, re di Moab? Mosse forse querela ad Israele o gli fece guerra?
11,25 Confronta Nm cc 22-24.
CEI 1974 11,26 Da trecento anni Israele abita a Chesbon e nelle sue dipendenze, ad Aroer e nelle sue dipendenze e in tutte le città lungo l`Arnon; perchè non gliele avete tolte durante questo tempo?
CEI 1974 11,27 Io non ti ho fatto torto e tu agisci male verso di me, muovendomi guerra; il Signore giudice giudichi oggi tra gli Israeliti e gli Ammoniti!".
CEI 1974 11,28 Ma il re degli Ammoniti non ascoltò le parole che Iefte gli aveva mandato a dire.
Voto e vittoria di Iefte
CEI 1974 11,29 Allora lo spirito del Signore venne su Iefte ed egli attraversò Gàlaad e Manàsse, passò a Mizpa di Gàlaad e da Mizpa di Gàlaad raggiunse gli Ammoniti.
CEI 1974 11,30 Iefte fece voto al Signore e disse: "Se tu mi metti nelle mani gli Ammoniti,
CEI 1974 la persona che uscirà per prima dalle porte di casa mia per venirmi incontro, quando tornerò vittorioso dagli Ammoniti, sarà per il Signore e io l`offrirò in olocausto".
11,31 Il sacrificio umano era in uso presso i Cananei; esecrato dai profeti ( cfr Ger 7, 31; cfr. Ez 16, 21-22 ), è implicitamente deplorato anche qui: v. 40. Il tono tragico del racconto fa intendere che era cosa inaudita in Israele.
CEI 1974 11,32 Quindi Iefte raggiunse gli Ammoniti per combatterli e il Signore glieli mise nelle mani.
CEI 1974 11,33 Egli li sconfisse da Aroer fin verso Minnit, prendendo loro venti città, e fino ad Abel-Cheramin. Così gli Ammoniti furono umiliati davanti agli Israeliti.
CEI 1974 11,34 Poi Iefte tornò a Mizpa, verso casa sua; ed ecco uscirgli incontro la figlia, con timpani e danze. Era l`unica figlia: non aveva altri figli, nè altre figlie.
CEI 1974 Appena la vide, si stracciò le vesti e disse: "Figlia mia, tu mi hai rovinato! Anche tu sei con quelli che mi hanno reso infelice! Io ho dato la mia parola al Signore e non posso ritirarmi".
11,35 Sulla irrevocabilità dei voti cfr. Nm 30, 3-4; quello di Iefte, sia pure fatto in buona fede, era invalido e illecito.
CEI 1974 11,36 Essa gli disse: "Padre mio, se hai dato parola al Signore, fà di me secondo quanto è uscito dalla tua bocca, perchè il Signore ti ha concesso vendetta sugli Ammoniti, tuoi nemici".
CEI 1974 Poi disse al padre: "Mi sia concesso questo: lasciami libera per due mesi, perchè io vada errando per i monti a piangere la mia verginità con le mie compagne".
11,37 Si considerava sciagura il non poter fondare una famiglia e avere discendenza.
CEI 1974 11,38 Egli le rispose: "Và!", e la lasciò andare per due mesi. Essa se ne andò con le compagne e pianse sui monti la sua verginità.
CEI 1974 11,39 Alla fine dei due mesi tornò dal padre ed egli fece di lei quello che aveva promesso con voto. Essa non aveva conosciuto uomo; di qui venne in Israele questa usanza:
CEI 1974 11,40 ogni anno le fanciulle d`Israele vanno a piangere la figlia di Iefte il Galaadita, per quattro giorni.