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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Profetici - Daniele - 13

Daniele

CEI 1974 Torna al libro

NT greco

CEI 1974 13 Abitava in Babilonia un uomo chiamato Ioakim,
13,1 I cc. 13-14 provengono dall'antica versione greca di Teodozione (sec. II d. C.): cfr. 3, 24.
CEI 1974 13,2 il quale aveva sposato una donna chiamata Susanna, figlia di Chelkìa, di rara bellezza e timorata di Dio.
CEI 1974 13,3 I suoi genitori, che erano giusti, avevano educato la figlia secondo la legge di Mosè.
CEI 1974 13,4 Ioakim era molto ricco e possedeva un giardino vicino a casa ed essendo stimato più di ogni altro i Giudei andavano da lui.
CEI 1974 In quell`anno erano stati eletti giudici del popolo due anziani: erano di quelli di cui il Signore ha detto: "L`iniquità è uscita da Babilonia per opera di anziani e di giudici, che solo in apparenza sono guide del popolo".
13,5 Cfr. Ez 14, 1. cfr. Ger 29, 21-23.
CEI 1974 13,6 Questi frequentavano la casa di Ioakim e tutti quelli che avevano qualche lite da risolvere si recavano da loro.
CEI 1974 13,7 Quando il popolo, verso il mezzogiorno, se ne andava, Susanna era solita recarsi a passeggiare nel giardino del marito.
CEI 1974 13,8 I due anziani che ogni giorno la vedevano andare a passeggiare, furono presi da un`ardente passione per lei:
CEI 1974 persero il lume della ragione, distolsero gli occhi per non vedere il Cielo e non ricordare i giusti giudizi.
13,9 Il Cielo, cioè Dio: cfr. 4, 23.
CEI 1974 13,10 Eran colpiti tutt`e due dalla passione per lei,
CEI 1974 13,11 ma l`uno nascondeva all`altro la sua pena, perché si vergognavano di rivelare la brama che avevano di unirsi a lei.
CEI 1974 13,12 Ogni giorno con maggior desiderio cercavano di vederla. Un giorno uno disse all`altro:
CEI 1974 13,13 "Andiamo pure a casa: è l`ora di desinare" e usciti se ne andarono.
CEI 1974 13,14 Ma ritornati indietro, si ritrovarono di nuovo insieme e, domandandosi a vicenda il motivo, confessarono la propria passione. Allora studiarono il momento opportuno di poterla sorprendere sola.
CEI 1974 13,15 Mentre aspettavano l`occasione favorevole, Susanna entrò, come al solito, con due sole ancelle, nel giardino per fare il bagno, poiché faceva caldo.
CEI 1974 13,16 Non c`era nessun altro al di fuori dei due anziani nascosti a spiarla.
CEI 1974 13,17 Susanna disse alle ancelle: "Portatemi l`unguento e i profumi, poi chiudete la porta, perché voglio fare il bagno".
CEI 1974 13,18 Esse fecero come aveva ordinato: chiusero le porte del giardino ed entrarono in casa dalla porta laterale per portare ciò che Susanna chiedeva, senza accorgersi degli anziani poiché si erano nascosti.
CEI 1974 13,19 Appena partite le ancelle, i due anziani uscirono dal nascondiglio, corsero da lei e le dissero:
CEI 1974 13,20 "Ecco, le porte del giardino sono chiuse, nessuno ci vede e noi bruciamo di passione per te; acconsenti e datti a noi.
CEI 1974 13,21 In caso contrario ti accuseremo; diremo che un giovane era con te e perciò hai fatto uscire le ancelle".
CEI 1974 13,22 Susanna, piangendo, esclamò: "Sono alle strette da ogni parte. Se cedo, è la morte per me; se rifiuto, non potrò scampare dalle vostre mani.
CEI 1974 13,23 Meglio però per me cadere innocente nelle vostre mani che peccare davanti al Signore!".
CEI 1974 Susanna gridò a gran voce. Anche i due anziani gridarono contro di lei
13,24 Cfr. Dt 22, 23-27.
CEI 1974 13,25 e uno di loro corse alle porte del giardino e le aprì.
CEI 1974 13,26 I servi di casa, all`udire tale rumore in giardino, si precipitarono dalla porta laterale per vedere che cosa stava accadendo.
CEI 1974 13,27 Quando gli anziani ebbero fatto il loro racconto, i servi si sentirono molto confusi, perché mai era stata detta una simile cosa di Susanna.
CEI 1974 13,28 Il giorno dopo, tutto il popolo si adunò nella casa di Ioakim, suo marito, e andarono là anche i due anziani pieni di perverse intenzioni per condannare a morte Susanna.
CEI 1974 13,29 Rivolti al popolo dissero: "Si faccia venire Susanna figlia di Chelkìa, moglie di Ioakim". Mandarono a chiamarla
CEI 1974 13,30 ed essa venne con i genitori, i figli e tutti i suoi parenti.
CEI 1974 13,31 Susanna era assai delicata d`aspetto e molto bella di forme;
CEI 1974 aveva il velo e quei perversi ordinarono che le fosse tolto per godere almeno così della sua bellezza.
13,32 L'uso del vino non è ebraico.
CEI 1974 13,33 Tutti i suoi familiari e amici piangevano.
CEI 1974 13,34 I due anziani si alzarono in mezzo al popolo e posero le mani sulla sua testa.
CEI 1974 13,35 Essa piangendo alzò gli occhi al cielo, con il cuore pieno di fiducia nel Signore.
CEI 1974 13,36 Gli anziani dissero: "Mentre noi stavamo passeggiando soli nel giardino, è venuta con due ancelle, ha chiuse le porte del giardino e poi ha licenziato le ancelle.
CEI 1974 13,37 Quindi è entrato da lei un giovane che era nascosto, e si è unito a lei.
CEI 1974 13,38 Noi che eravamo in un angolo del giardino, vedendo una tale nefandezza, ci siamo precipitati su di loro e li abbiamo sorpresi insieme.
CEI 1974 13,39 Non abbiamo potuto prendere il giovane perché, più forte di noi, ha aperto la porta ed è fuggito.
CEI 1974 13,40 Abbiamo preso lei e le abbiamo domandato chi era quel giovane, ma lei non ce l`ha voluto dire. Di questo noi siamo testimoni".
CEI 1974 13,41 La moltitudine prestò loro fede, poiché erano anziani e giudici del popolo e la condannò a morte.
CEI 1974 13,42 Allora Susanna ad alta voce esclamò: "Dio eterno, che conosci i segreti, che conosci le cose prima che accadano,
CEI 1974 13,43 tu lo sai che hanno deposto il falso contro di me! Io muoio innocente di quanto essi iniquamente hanno tramato contro di me".
CEI 1974 13,44 E il Signore ascoltò la sua voce.
Daniele libera Susanna
CEI 1974 Mentre Susanna era condotta a morte, il Signore suscitò il santo spirito di un giovanetto, chiamato Daniele,
13,45 Il santo spirito è il carisma profetico.
CEI 1974 13,46 il quale si mise a gridare: "Io sono innocente del sangue di lei!".
CEI 1974 13,47 Tutti si voltarono verso di lui dicendo: "Che vuoi dire con le tue parole?".
CEI 1974 13,48 Allora Daniele, stando in mezzo a loro, disse: "Siete così stolti, Israeliti? Avete condannato a morte una figlia d`Israele senza indagare la verità!
CEI 1974 13,49 Tornate al tribunale, perché costoro hanno deposto il falso contro di lei".
CEI 1974 13,50 Il popolo tornò subito indietro e gli anziani dissero a Daniele: "Vieni, siedi in mezzo a noi e facci da maestro, poiché Dio ti ha dato il dono dell`anzianità".
CEI 1974 13,51 Daniele esclamò: "Separateli bene l`uno dall`altro e io li giudicherò".
CEI 1974 13,52 Separati che furono, Daniele disse al primo: "O invecchiato nel male! Ecco, i tuoi peccati commessi in passato vengono alla luce,
CEI 1974 13,53 quando davi sentenze ingiuste opprimendo gli innocenti e assolvendo i malvagi, mentre il Signore ha detto: Non ucciderai il giusto e l`innocente.
CEI 1974 Ora dunque, se tu hai visto costei, dì: sotto quale albero tu li hai visti stare insieme?". Rispose: "Sotto un lentisco".
13,54-55 In greco è possibile un gioco di parole tra il nome dell'albero e la condanna: ti spaccherà.
CEI 1974 13,55 Disse Daniele: "In verità, la tua menzogna ricadrà sulla tua testa. Già l`angelo di Dio ha ricevuto da Dio la sentenza e ti spaccherà in due".
CEI 1974 13,56 Allontanato questo, fece venire l`altro e gli disse: "Razza di Canaan e non di Giuda, la bellezza ti ha sedotto, la passione ti ha pervertito il cuore!
CEI 1974 13,57 Così facevate con le donne d`Israele ed esse per paura si univano a voi. Ma una figlia di Giuda non ha potuto sopportare la vostra iniquità.
CEI 1974 Dimmi dunque, sotto quale albero li hai trovati insieme?". Rispose: "Sotto un leccio".
13,58-59 Come prima, gioco di parole tra leccio e segare o spaccare.
CEI 1974 13,59 Disse Daniele: "In verità anche la tua menzogna ti ricadrà sulla testa. Ecco l`angelo di Dio ti aspetta con la spada in mano per spaccarti in due e così farti morire".
CEI 1974 13,60 Allora tutta l`assemblea diede in grida di gioia e benedisse Dio che salva coloro che sperano in lui.
CEI 1974 13,61 Poi insorgendo contro i due anziani, ai quali Daniele aveva fatto confessare con la loro bocca di aver deposto il falso, fece loro subire la medesima pena alla quale volevano assoggettare il prossimo
CEI 1974 e applicando la legge di Mosè li fece morire. In quel giorno fu salvato il sangue innocente.
13,62 Cfr. Dt 19, 19.
CEI 1974 13,63 Chelkìa e sua moglie resero grazie a Dio per la figlia Susanna insieme con il marito Ioakim e tutti i suoi parenti, per non aver trovato in lei nulla di men che onesto.
CEI 1974 13,64 Da quel giorno in poi Daniele divenne grande di fronte al popolo.